• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ufficio postale? No grazie!

Datura rosa

Guru Master Florello
Con lo slogan 'Per essere avanti, basta fare un passo indietro' viene attenzionata la norma di cortesia esposta negli uffici postali del territorio affinché venga data la precedenza nelle operazioni di sportello a disabili, donne incinte e genitori con figli neonati. Non intende essere un obbligo ma un invito che vuole sensibilizzare i cittadini ad agire, facendo leva sul buon senso e sulla buona educazione.

A parte che il richiamo alla cortesia dovrebbe per me essere esteso anche agli anziani i quali per età mal sopportano lunghe file in piedi dato che i posti a sedere sono sempre molto pochi, sarei d’accordo con questa iniziativa. Il problema, però, è che a fronte di essa Poste italiane non organizza in modo migliore il servizio prestato e costringe i fruitori non rientranti nelle categorie di cui sopra a invecchiare nei propri uffici.

Personalmente, tranne che per sporadiche lettere raccomandate da spedire o in deposito da ritirare, ho da tempo iniziato ad utilizzare i servizi online della mia banca che, però, in caso di pagamento di bollettini mi addebita “diritti postali” per euro 1,10 (oltre alle proprie spese che fortunatamente mi vengono evitate) dei quali non riesco a trovare in rete “nero su bianco” il fondamento.

Per circa un mese e mezzo il mio PC, però, mi ha abbandonata e, ob torto collo, ho dovuto riprendere a frequentare gli uffici postali riscontrando una situazione assurda a causa delle precedente, queste pare “di diritto”, riservate a quanto ho saputo a chi ha il bancomat con il conto Banco Posta e/o ha prenotato giorno e ora per la sua operazione con un’apposita App.. Il possessore del bancomat lo poggia sulla sezione “E” del Totem giallo di accesso agli sportelli e “scavalca” tutti gli altri in attesa (a questo punto avrà almeno la cortesia di cedere il passo alle altre precedenze di cui in premessa???

Passo all’esempio.
Giorni fa dovendo fare una raccomandata mi sono recata all’ufficio postale (presso il quale in precedenza era presente uno sportello dedicato a questo tipo di servizio in quanto di veloce esecuzione ora scomparso) e mi sono aggiudicata il numero A148 mentre l’ultimo numero A--- chiamato era il 57!!!!!

La raccomandata era urgente e ho deciso di pazientare. Mentre mi chiedevo a cosa fosse dovuto quell’affollamento noto che due degli sportelli cominciano a chiamare esclusivamente numeri con la E-- tra le proteste dei possessori dei numeri A---. Chiedo a un vicino e mi spiega l’arcano. Intanto solo pochi numeri A--- venivano chiamati tra una serie e l’altra degli E---.

Conclusione della storia per fare una raccomandata sono rimasta in posta un’ora e mezza e solo grazie ad una signora che, spazientita, se n’era andata lasciandomi il suo numero A124, altrimenti non so quando sarei uscita.

Un signore con “precedenza” indispettito dalle proteste ha urlato che lui quel servizio lo pagava!!!!

Ora mi chiedo e vi chiedo:

- con € 1,50 a bollettino non è altrettanto ben pagato l’invio di una raccomandata?
- Non si ha il diritto di disporre del proprio tempo? Se entro in un ufficio postale non ho il diritto di sapere quante persone ci siano prima di me e decidere se fermarmi o rimandare l’operazione?
- Visti i lunghi tempi di permanenza degli utenti negli uffici, Poste Italiane non dovrebbe essere obbligata all’installazione di servizi igienici (Quando sono andata via l’ultimo numero distribuito dal totem era A276!!!!!):(:sneaky::p

Ho sentito dire che tale precedenza verrebbe riservata anche a chi ha partita IVA……..……

Vorrei capirci qualcosa di più perché a quel che so ora temo che in una non auspicabile prossima volta mi converrebbe andare in compagnia e attrezzata per l’ardua impresa
conjunto-excursionismo-campamento--eps-vectorial_csp25628481.jpg
 

tartina

Master Florello
io abito in un paesino dove l'ufficio postale non ha totem con numeri o sportelli dedicato a questo o quello, di solito c'è una sola impiegata, qualche rara volta due, e quando ci sono molte persone davanti, sono 6 o 7 al massimo...
si penserebbe quindi di far presto, ma tra una chiacchiera, tra servizi che non funzionano, e spiegazioni che rasentano la lettura di un intero contratto, il tempo medio di attesa è comunue di un'oretta...
da tempo quindi anch'io usufruisco dei servizi di pagamento online, specialmente da quando, anche solo per consultare il saldo del conto bancoposta, è richiesto di inserire un pin ricevuto in tempo reale sul cellulare, più sicurezza di così...
altrimenti, piuttosto che fare la fila per una bolletta, le pago al postamat, anche se devo inserirmi manualmente tutti i dati, faccio comunque prima... quel che non capisco è perchè se faccio tutto da sola, devo comunque pagare la cmmissione su ogni bolletta...
e dulcis in fundo... due settimane fa mio marito è andato a prelevare col postamat intestato a me, mentre inseriva la carta la colonnina è andata in manutenzione e gliel'ha trattenuta, mentre l'impiegata vedeva il tutto. mio marito è subito entrato chedendole di restituirgliela, ma lei si è rifiutata perchè la carta non era intestata a lui, eppure l'aveva visto inserirla, e non gli era stata trattenuta perchè avesse sbagliato il pin, ma per manutenzione, poteva far finta di niente e ridargliela, soprattutto dopo che le aveva detto che io ero influenzata e non potevo uscire... niente da fare, mi è toccato uscire con la febbre a 39 per andare a riprendermela... ma se fossi stata in ospedale che facevamo?
ero così arrabbiata che m i tremavano persino le mani, e non solo per la febbre... sono andata in tuta con una sciarpa in testa,e son entrata teatralmente in uffico dicendo "sono quella con la febbre", me la ridà la carta?...
ma andiamo, un pò di elasticità ogni tanto, in fondo stiamo in un paesino di 4 anime...
 

sabryina

Giardinauta Senior
Il segreto è non andare nel periodo delle pensioni e andarci in orari sconvenienti (tipo poco prima della chiusura uffici).
Rimarrà sempre, comunque, la totale disorganizzazione delle Poste e relativi disservizi... bisognerebbe rivolgersi, a costo maggiore, a corrieri di concorrenza.
Per il resto anche noi, con P.Iva, soffriamo. Siamo solo agevolati che gli consegnamo la cosiddetta "bolgetta" (una bustona verde) con tutte le nostre corrispondenze e l'elenco dei vari formati. Poi se la vedono loro.
Però c'è SEMPRE qualche problema... sempre!
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Da noi oltretutto non ci sono orari sconvenienti perché nei due Centri vicini gli uffici postali sono posizionati nel centro storico senza uno straccio di parcheggio e la gente preferisce fare pochi chilometri ed effettuare le operazioni nel "nostro" che fa orario continuato ed è proprio di fronte a un grande parcheggio pubblico; per questo c'è un'enorme affluenza che dà fastidio anche agli impiegati che si dicono subissati di lavoro mentre gli altri colleghi vicini hanno scarsa attività.
E' da tanto che questa situazione va avanti ma pensate che qualcuno ci ponga rimedio??? Tanto ormai il loro motto (e non solo il loro) sembra diventato si lu vu lo vu si no lo vu remettelo iu.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
....
e dulcis in fundo... due settimane fa mio marito è andato a prelevare col postamat intestato a me, mentre inseriva la carta la colonnina è andata in manutenzione e gliel'ha trattenuta, mentre l'impiegata vedeva il tutto. mio marito è subito entrato chedendole di restituirgliela, ma lei si è rifiutata perchè la carta non era intestata a lui, eppure l'aveva visto inserirla, e non gli era stata trattenuta perchè avesse sbagliato il pin, ma per manutenzione, poteva far finta di niente e ridargliela, soprattutto dopo che le aveva detto che io ero influenzata e non potevo uscire... niente da fare, mi è toccato uscire con la febbre a 39 per andare a riprendermela... ma se fossi stata in ospedale che facevamo?
ero così arrabbiata che m i tremavano persino le mani, e non solo per la febbre... sono andata in tuta con una sciarpa in testa,e son entrata teatralmente in uffico dicendo "sono quella con la febbre", me la ridà la carta?...
ma andiamo, un pò di elasticità ogni tanto, in fondo stiamo in un paesino di 4 anime...

su questo punto le banche sono uguali uguali

siamo in trasferimento di conto familiare, cioè uno che avevamo e non utilizzavamo mai lo stiamo facendo diventare primario e pian piano eliminando l'altro, abbiamo lasciato troppo poco sul conto e scendeva il mutuo che sta ancora là, allora io che ero già a zonzo per commissioni ho recuperato il bancomat e sono andata a prelevare per poi versare in automatico con l'altro bancomat.. facile no.....seeee magari

succede che la mia metà tiene il bancomat nel portafoglio in posizione sbagliata e si è leggermente arcuato.. io ho fatto l'operazione, ho preso i soldi.. ma la carta non usciva dal lettore perchè si incastrava..

entro e dico all'impiegato.. si è incastrata la carta bancomat...
le recupera.. e ma signora non è intestata a lei
si lo so.. ma sono censita e ho la firma autorizzata su quel conto...mica ne faccio 2
mi prende i documenti mi conta tutti i peli.. e poi

no deve mandare lui a recuperarla non posso darla a lei... grrr
vabeh vado a versare di là e torno
nel pm passa lui.. gli danno la carta firma per ricevuta e via andare..
al che il mio lui fa.. si ma.. non mi avete nemmeno chiesto i documenti!!!visto che era un impiegato mai visto......

precisi secondo la luna!!!
 

Picantina

Fiorin Florello
Sono andata proprio questo pomeriggio in posta. Ho preso il numero 158, erano al 157. Tra attesa e tempo operazione ho impiegato circa 20 minuti. 4 sportelli aperti su 12. Poca gente. Erano le 15,40 quando sono uscita da casa, sono rientrata a casa alle 16,15. Forse ne ho impiegati meno di minuti in posta, non sono più veloce della luce.

Devo sottolineare però che è stato un caso e come qualcuno ha già scritto, dipende dall'orario.
Quando vado a scuola passo davanti l'ufficio verso le 8,03/8,05 e mi capita di vedere gente che aspetta l'apertura alle 8,30. Di solito sono anziani e con il freddo......
 

erilla

Maestro Giardinauta
A me è la seconda volta che capita che un plico inviato in provincia (alta Val Nure) "si perda" ... e dopo un mese non sia ancora arrivato ... e se ne siano perse financo le tracce. Uno era addirittura un plico raccomandato ... ma si sono giustificati parlando di un furto di sacchi postali ... mah ... mi sa che ormai con tutto l'on-line ... prestano poca attenzione agli invii postali ... :cautious::speechless:
 

sabryina

Giardinauta Senior
A me è la seconda volta che capita che un plico inviato in provincia (alta Val Nure) "si perda" ... e dopo un mese non sia ancora arrivato ... e se ne siano perse financo le tracce. Uno era addirittura un plico raccomandato ... ma si sono giustificati parlando di un furto di sacchi postali ... mah ... mi sa che ormai con tutto l'on-line ... prestano poca attenzione agli invii postali ... :cautious::speechless:
Con le raccomandate si può pure denunciarli, se è tracciato... le raccomandate hanno valenza legale.

Comunque ADUC risponde:
https://sosonline.aduc.it/lettera/mancata+consegna+posta_293114.php
 
Alto