chiusa di là? ...proprio ora che stavo per riscrivere qualcosa...
e sarebbe stato questo: cheguevilla, per 5 minuti ti va di lasciare fuori il fatto che quel che dirò ti suoni un'utopia o una fantasia? me lo puoi dire poi, ma se intanto ci stai, ti chiedo: se, non tra qualche millennio ma stasera, tra un'ora diciamo, venisse organizzato un tavolo a cui possono sedere tutti (non solo i nostri governanti, non solo i membri di una qualsiasi associazione) allo scopo di trovare una direzione condivisa sul tema 'animali', tu ti ci siederesti?
la mia sensazione, nel leggerti in questi giorni, è che sì, tu saresti lì. e se in precedenza ho scritto che nonostante noi si parta da una esperienza del mondo e della vita diversa comunque mi faceva piacere poterti leggerti (= non sentivo alcun desiderio di metterti a tacere) è proprio perché riconosco che pure il tuo punto di vista (come quello di tutti) è utile e so che se senti di portarlo fuori ha un suo scopo. nel momento in cui mi sono chiesta quale possa essere (come dicevo appunto in precedenza, so di avere difficoltà a capirlo, come ne hai tu a capire me, perché partiamo da esperienze diverse), mi sono resa conto che ad esempio è fondamentale nell'"economia" del momento riguardo alla questione "animali" esista pure una voce come la tua, perché so che esistono ancora tanti voci all'opposto, ovvero di persone che per guardare all'importanza che gli altri animali hanno han finito per dimenticare a volte del tutto che esistiamo cmq anche noi esseri umani. ne ho conosciute di persone così, dai delusi dalla vita che si rifugiano in un mondo in cui si relazionano solo con gli animali a quelli che farebbero di tutto per salvare da morte un animale, quindi anche ucciderebbero un loro simile. il che per me è una contraddizione, ma nel momento in cui si viaggia sul terreno degli estremi so che accade.
così, appunto, mi rendo conto che voci come la tua hanno un senso, perché bilanciano un estremo.
solo, fuori da un contesto in cui è possibile avere una visione d'insieme e chiedersi come conciliare gli opposti, risultano altrettanto estreme. ma a quel tavolo, in quella discussione aperta che avverrebbe per scegliere una direzione unanime, avrebbero il potentissimo ruolo di bilanciare un'altra posizione estrema, permettendo così a tutti di comprendere che non esiste solo un punto di vista ma molti. e fare quindi un ulteriore passo.
ora, immagino che i minuti che ti avevo chiesto siano finiti, per cui chiudo. dicendoti che quello che credo io è che nonostante quell'iniziativa non sia stata annunciata e quindi noi non siamo in questo momenti tutti seduti in un unico spazio per fare una scelta sul tema 'animali', comunque stia accadendo, in ogni istante. e vi stiamo partecipando tutti, portando di momento in momento le nostre consapevolezze, le nostre esperienze, i nostri punti di vista (che sono tutti unici e quindi fondamentali), le nostre idee e le nostre personalissime capacità. e, per quanto mi riguarda, io tengo alta in me questa, di consapevolezza. che sia poco o tanto, so che serve e so che è quello che so e posso fare, per quanto ora a chi come te viene spontaneo tenere alte altre istanze risulti forse perfino inutile. ma spero cmq questi pochi minuti di escursione in un 'altro mondo' ti abbiano dato qualcosa in più o di diverso rispetto a quello che in genere vedi e che anche per questo il momento in cui si potrà davvero funzionare tutti assieme per scegliere una direzione diversa dalla presente (che, mi pare su questo siamo tutti d'accordo, non sta funzionando né per chi la vede in un modo né per chi la vede nell'altro) si sia un po' avvicinato.
(ora se vuoi mi puoi tranquillamente dire che vivo a disneyland
)
ps: per non postare solo un possibile ot, riguardo al sondaggio: non mi etichetto da molto ormai, in questo caso specifico perché non decido a priori e sulla base di idee quello che il mio corpo ha voglia di mangiare (così come non ho idee nemmeno su cosa i corpi degli altri dovrebbero scegliere di mangiare), ma se guardo a cosa poi effettivamente il mio sceglie posso dire che ha preferenze del tipo che viene chiamato 'vegetariano' per lo più tendenti al 'vegano', da sempre