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Tutti vegetariani?

Siete vegetariani, vegani o onnivori?


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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
e quindi cosa? ho aggiunto un pensiero che per me ha un valore. non ho mica chiesto a qualcuno di commentarlo:D

.. e quindi qual è il punto :) io non l'ho trovato

evidentemente non l'ho colto, mi è parso un semplice esercizio di bella calligrafia tutto qui, per questo ho chiesto

:Saluto:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Non è un giudizio di valore dire che gli animali hanno un cervello con capacità funzionali estremamente limitate rispetto all'uomo.
Questo spiega perchè l'uomo ha capacità di adattamento superiori e perchè l'uomo è superiore agli altri animali.
Sull'estinzione delle specie, siamo un po' troppo presuntuosi. Quotidianamente, da sempre, specie si estinguono e nuove specie si creano. Ci sono adattamenti, avvengono mutazioni genetiche. Da quando esiste la vita. L'uomo è una di queste e probabilmente farà la stessa fine. Ma l'uomo c'entra poco con tutto questo gioco di estinzioni e cambiamenti. E in quel poco che c'entra, ha le stesse "responsabilità", se così le si vuole chiamare, di tutte le altre specie animali.
Per finire, al giorno d'oggi i filosofi senza scienza non hanno ragione di essere. A meno che non si voglia considerare filosofo anche Rocco Buttiglione.
 

Tropius

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti :love:

Vorrei dare il mio parere alla discussione.

Da quando ho compiuto i 20 anni, ho iniziato a cambiare il mio pensiero, e a 22 anni ho fatto un anno di completo vegetarianismo. Poi ho iniziato a integrare la mia alimentazione, una volta a settimana circa, con del pesce.

Questa è la mia condotta attuale.
Sono molto vicino alle persone che coraggiosamente si schierano dalla parte degli animali, decidendo di non mangiarli. Si può, con le dovute precauzioni e conoscenze.

Io mi sono avvicinato al vegetarianesimo in quanto ho iniziato ad informarmi. Si inizia quasi sempre così, si vuole conoscere, comprendere, capire. E ho visto che anche l'allevamento è colpevole di molti "crimini". Da piccolo pensavo che fosse tutto intriso di bontà, che in fondo una parte buona in tutto ci fosse, ora so che non è così.

Ho visto le condizioni di allevamento degli animali in maniera intensiva, dei polli, delle mucche, e di tutto il resto. Ho visto con che facilità le persone si recano al supermercato e scelgono fra tutta quella carne che non fa pensare all'animale, confezioni di plastica di prosciutto (contenenti conservanti dannosi come il sorbato di potassio) con impresse un bel porcellino sorridente. Questo mi fa male; ci fa dimenticare i sacrifici che gli animali sono forzati ad accettare. Selezioni genetiche mirate, mangimi e condizioni di crescita snaturati, animali con vita breve, trattati come oggetti. Mucche che vivrebbero vent'anni, ma costrette a dare tanto che a due anni sono prosciugate della loro vita, e vanno al macello.

Questo mi ha portato ad escludere dalla mia dieta in maniera completa la carne rossa. Poi ho eliminato anche le carni bianche. Non avrei il coraggio di uccidere una gallina con le mie mani, non lo faccio fare ad altri.

I pesci. I pesci li mangio ancora, ogni tanto; ma scelgo fra le specie più diffuse, non mangio assolutamente tonno o pesce spada, per intenderci. La carenza di grandi predatori sta causando grossi mutamenti nei mari della Terra. So che dovrei eliminare anche questo, ma riesco ancora ad escluderlo. Non ne mangio comunque un gran chè.

Ho cambiato visione verso il mondo. Il mio essere simpatizzante verso il vegetarianesimo nasce principalmente da una causa ecologica. L'occidente consuma sempre più carne, esageratamente, e l'alta richiesta comporta la deforestazione, la sottrazione di terre ad agricoltori poveri, acqua in quantità esorbitanti per irrigare i cereali destinati agli allevamenti, altra acqua destinata agli animali stessi, in un circolo vizioso che si perpetua e si corrode. Inquinamento dell falde acquifere, inquinamento dell'aria, impoverimento delle popolazioni già povere.

La mia visione della vita è cambiata. Uso pochissima acqua, sogno una casa in legno circondata dal verde, uso la macchina solo in caso di necessità, mi sono avvicinato al mondo Bio.

:love:
 

Olmo60

Guru Master Florello
.. e quindi qual è il punto :) io non l'ho trovato

evidentemente non l'ho colto, mi è parso un semplice esercizio di bella calligrafia tutto qui, per questo ho chiesto

:Saluto:
se interessa l'argomento ho riportato il testo e l'autore.:Saluto:

Per finire, al giorno d'oggi i filosofi senza scienza non hanno ragione di essere. A meno che non si voglia considerare filosofo anche Rocco Buttiglione.

:lol::lol:...quindi da Nietzche a Foucault...tutti out!!
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
No, non intendo dire "tutti out". Ma l'opera filosofica non può prescindere dalla scienza, a meno che non si parli di metafisica pura, che per me lascia un po' il tempo che trova.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Oh guarda, oggi sul Corriere: http://www.corriere.it/opinioni/12_...pa_88103630-dbb5-11e1-83b0-3101995e52cb.shtml
Mi ricorda qualcosa. Eppure ora stiamo parlando di filosofia. :D

si si.."l'uomo al centro dell'universo..".sono un pò di decenni che non va più tanto di moda...e per l'europa mi sembra si aggiri il fantasma della fame, mica quello della rivoluzione. infine, Cheguevilla: non ti auto-annoi ad ascoltare solo te stesso? voglio dire: tutte 'ste pagine e qui non s'è cavato un ragno dal buco:confuso:
 
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Vagabonda

Florello Senior
La mia visione della vita è cambiata. Uso pochissima acqua, sogno una casa in legno circondata dal verde, uso la macchina solo in caso di necessità, mi sono avvicinato al mondo Bio.

:love:

abbiamo fatto scelte praticamente uguali, io e te! Idem per la scelta dei pesci, mangio sgombri e alici e sardine, mai il tonno o pesce spada. Non che quelli che mangio "meritino" di morire e gli altri no, ma sono meno a rischio di estinzione, almeno spero. La mia scelta è puramente "etica", come te non mi piace l'idea del maiale sorridente sulla busta di prosciutto.
Mi permetto di consigliarti un bellissimo libro, dato che hai parlato di Bio (non sono molto favorevole al BIO, perchè la presa in giro è molto, molto presente): "Pane e bugie" di Dario Bressanini. Parla in modo scientifico, ma perfettamente capibile, delle bugie che ci propinano quotidianamente sul mangiare, comprese quelle sul "bio". Insomma, una bella lettura.
 

Olmo60

Guru Master Florello
abbiamo fatto scelte praticamente uguali, io e te! Idem per la scelta dei pesci, mangio sgombri e alici e sardine, mai il tonno o pesce spada. Non che quelli che mangio "meritino" di morire e gli altri no, ma sono meno a rischio di estinzione, almeno spero. La mia scelta è puramente "etica", come te non mi piace l'idea del maiale sorridente sulla busta di prosciutto.
Mi permetto di consigliarti un bellissimo libro, dato che hai parlato di Bio (non sono molto favorevole al BIO, perchè la presa in giro è molto, molto presente): "Pane e bugie" di Dario Bressanini. Parla in modo scientifico, ma perfettamente capibile, delle bugie che ci propinano quotidianamente sul mangiare, comprese quelle sul "bio". Insomma, una bella lettura.
mi piace l'idea di consigliare dei libri da leggere oltre che, naturalmente, esporre le proprie idee. grazie.
 

Tropius

Aspirante Giardinauta
abbiamo fatto scelte praticamente uguali, io e te! Idem per la scelta dei pesci, mangio sgombri e alici e sardine, mai il tonno o pesce spada. Non che quelli che mangio "meritino" di morire e gli altri no, ma sono meno a rischio di estinzione, almeno spero. La mia scelta è puramente "etica", come te non mi piace l'idea del maiale sorridente sulla busta di prosciutto.
Mi permetto di consigliarti un bellissimo libro, dato che hai parlato di Bio (non sono molto favorevole al BIO, perchè la presa in giro è molto, molto presente): "Pane e bugie" di Dario Bressanini. Parla in modo scientifico, ma perfettamente capibile, delle bugie che ci propinano quotidianamente sul mangiare, comprese quelle sul "bio". Insomma, una bella lettura.
Grazie mille del consiglio, approfondirò di certo le mie conoscenze!!:flower:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
mi piace l'idea di consigliare dei libri da leggere oltre che, naturalmente, esporre le proprie idee. grazie.
Il link al corriere che ho postato suggeriva interessanti spunti di lettura.
Le idee non sono come le scarpe: non "vanno di moda". Se il "fantasma della fame" si aggira per l'Europa, è perchè troppa gente non ha letto gli scritti di Marx, o li ha capiti male, o ancora peggio li ha misinterpretati a proprio comodo.
E, no, non mi annoio affatto a rispondere ad alcune delle cose che leggo e che, secondo me, non hanno alcun senso. Se voi non avete cavato un ragno dal buco, è un problema vostro. A me questa conversazione è servita parecchio, perchè mi son fermato a riflettere per rispondere, mentre se mi dite che voi non avete cavato un ragno dal buco, è perchè avete risposto riproponendo certezze dogmatiche, senza fare lo sforzo di pensare.
Per questo, suggerisco un'ulteriore lettura: Logica della scoperta scientifica, Karl Popper.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Il link al corriere che ho postato suggeriva interessanti spunti di lettura.
Le idee non sono come le scarpe: non "vanno di moda". Se il "fantasma della fame" si aggira per l'Europa, è perchè troppa gente non ha letto gli scritti di Marx, o li ha capiti male, o ancora peggio li ha misinterpretati a proprio comodo.
E, no, non mi annoio affatto a rispondere ad alcune delle cose che leggo e che, secondo me, non hanno alcun senso. Se voi non avete cavato un ragno dal buco, è un problema vostro. A me questa conversazione è servita parecchio, perchè mi son fermato a riflettere per rispondere, mentre se mi dite che voi non avete cavato un ragno dal buco, è perchè avete risposto riproponendo certezze dogmatiche, senza fare lo sforzo di pensare.
Per questo, suggerisco un'ulteriore lettura: Logica della scoperta scientifica, Karl Popper.

le idee non sono come le scarpe ma si evolvono. grazie del suggerimento letterario. per pensare non sudo.:eek:k07:
 
Ultima modifica:

Tabby

Aspirante Giardinauta
Uhh mi piace questo argomento. Allora...non ho letto tutti i messaggi...ci son stati i "litigi" preannunciati?
Per conto mio non ho più voglia di nascondere ciò che credo dietro a giri di parole. Sono onnivora per il momento(questioni sociali -.-),anche se mangio sempre più frutta e verdura. Ho però in "progetto",di diventare come minimo vegetariana,se non vegana. Anche se l'ideale sarebbe il crudismo(vegan).Dico già,ho due motivi per farlo: il primo è etico,il secondo è salutistico. Si,sono convinta che sia molto più salutare,per tanti motivi che non sto a dire(in particolare il crudismo-fruttarismo)..senza integratori e "sostituti " vari s'intende. Da tempo non ho più alcuna fiducia nella medicina ufficiale,non penso che i valori-bilanciamenti ufficiali siano corretti..ma seguo altre idee,altre medicine(es l'igienismo),quindi non parlatemi di B12 e di proteine.
Ho detto la mia. :D Se avete da criticare,da darmi dell'estremista,o da fare domande,son qua...
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Nooooooooo
Non ci posso credere!!!!:muro:
L'hai riesumato !!!!!
S**** a te s**** a te!! :lol:
Altre settimane e settimane di guerra fredda....vado a mettere una corona d'aglio in firma!:Saluto::love_4:
 

Fabdl

Giardinauta Senior
martedi 25km, giovedi 25km, ieri 27km, oggi 25km, 481 km negli ultimi 30 giorni, bene.

ma comunque il nulla assoluto rispetto a quello di cui sono appena venuto a conoscenza,, cioè:

:eek:

60anni, pluri campione mondiale di ultramaratone, vegetariano.. ed è pure italiano! (non lo conoscevo!! la tv dovrebbe dare spazio a persone come lui anzichè a rintronati, veline e cavolate varie)

http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Olmo
Marco Olmo (Alba, 8 ottobre 1948) è un atleta italiano, vincitore di numerosi ultratrail. È considerato, nonostante abbia superato i 60 anni, uno dei più grandi specialisti delle corse estreme. È tesserato nel ASD Roata Chiusani.
Indice [nascondi]
1 Biografia
1.1 Carriera
1.2 Vita privata
2 Palmarès
3 Il film-documentario
4 La Canzone
5 Il libro
6 Note
7 Collegamenti esterni
Biografia [modifica]

Carriera [modifica]
Marco Olmo ha intrapreso l’attività podistica tardi, a 27 anni, “quando gli altri smettevano”, come dice lui. Dopo un periodo passato a gareggiare (e a vincere) nella corsa in montagna e nello scialpinismo, all’età di quarant’anni ha iniziato ad affrontare competizioni estreme nel deserto africano, quali la Marathon des Sables, 230 km in assoluta autosufficienza alimentare e condizioni climatiche proibitive nel deserto marocchino, la Desert Cup (168 km nel deserto giordano), la Desert Marathon in Libia e la Maratona dei 10 Comandamenti (156 km sul Monte Sinai), raccogliendo un successo dopo l’altro. Il suo “vagare” in giro per il mondo l’ha portato a gareggiare in Martinica nel Tible Raid, dove si è piazzato quinto, e a partecipare anche alla Bad Water Ultramarathon nel deserto della California: 135 miglia non-stop tra la Valle della Morte e le porte del Monte Whitney (da -86m, punto più basso degli Stati Uniti, ad oltre 2500 m) che si corrono con temperature che superano i 126 gradi F° (circa 52 °C). A 58 anni è diventato Campione del Mondo vincendo l’Ultra Trail du Mont Blanc, la gara di resistenza più importante e dura al mondo: 167 km attraverso Francia, Italia e Svizzera oltre 21 ore di corsa ininterrotta attorno al massiccio più alto d’Europa.
Ha vestito la maglia azzurra in due occasioni: nel 2002 per partecipare alla 24 ore di corsa a Gravigny in Francia classificandosi 23° (199 km 931m), e nel 2009 in occasione del Campionato del Mondo IAU individuale di UltraTrail a Serre Chevalier sulle alpi francesi; ottenendo un 14º posto in classifica generale e arrivando 1° nella categoria veterani, nonostante il tracciato di gara non gli fosse del tutto congeniale (68 km 3500m +) a detta dello stesso Olmo.
Vita privata [modifica]
Marco Olmo è diventato vegetariano a 37 anni per scelta salutistica. Poi il vegetarianesimo si è trasformato per lui – come ha dichiarato – in una filosofia di vita: «è diventato una forma di religione, un modo di vedere con occhi diversi il mondo. Un animale per me non è un pasto, ma un essere vivente. E con il vegetarianesimo si risolverebbe gran parte della tragedia della fame nel mondo».[1]
Palmarès [modifica]

1996:
Marathon des Sables (Marocco) 3°
1997:
Marathon des Sables (Marocco) 3°
1998:
Desert Marathon (Libia) 1°
Marathon des Sables (Marocco) 4°
1999:
Desert Marathon (Libia) 1°
Marathon des Sables (Marocco) 3°
Verdon trail (Francia) 1°
2000:
Desert Marathon (Libia) 1°
Marathon des Sables (Marocco) 7
Verdon trail Francia 3°
Desert Cup (Giordania) 1°
2001:
Desert Cup (Giordania) 1°
Gran Raid du Cro-Magnon (Italia - Francia) 1°
2002:
Desert Cup (Giordania) 1°
Gran Raid du Cro-Magnon (Italia - Francia) 1°
Marathon des Sables (Marocco) 4°
2003:
Desert Cup (Giordania) 1°
Marathon des Sables (Marocco) 6°
Gran Raid du Cro-Magnon (Italia - Francia) 1°
2004:
Gran Raid du Cro-Magnon (Italia - Francia) 1
Marathon des Sables (Marocco) 7°
2005:
Gran Raid du Cro-Magnon (Italia - Francia) 1°
Ultra Trail du Mont Blanc (Francia) 3
Marathon des Sables (Marocco) 8°
2006:
Ultra Trail du Mont Blanc (Francia) 1°
Marathon des Sables (Marocco) 11°
Gran Raid du Cro-Magnon (Francia) 1°
2007:
Gran Trail Valdigne (Italia) 1°
Ultra Trail du Mont Blanc (Francia) 1
Via Marenca (Italia) 1°
Le Porte di Pietra (Italia) 1°
Chaberton Marathon (Francia - Italia) 1°
Winter Eco Trail (Italia) 3
Marathon des Sables (Marocco) 11°
2008:
Le Porte Di Pietra (Italia) 3°
Oman Raid (Oman) 1°
Gran Trail Rensen (Italia) 3°
Transgrancanaria (Spagna) 1°
Marathon des Sables (Marocco) 9°
2009:
Transvulcania (Spagna) 3º
Racing The Planet (Namibia) 3
Marathon des Sables (Marocco) 12°
2010:
Grand Raid del Sahara (Mali) 2°
Transvulcania (Spagna) 10º
Marathon des Sables (Marocco) 13°
Runiceland (Islanda) 1°
2011:
Marathon des Sables (Marocco) 12°
Runiceland (Islanda) 2°
Oman Raid (Oman) 2°
Magredi Mountain Trail (Italia) 3
2012
Marathon des Sables (Marocco) 14°



MINKI@, UN PALMARES INCREDIBILE!!!! MAI VISTO NULLA DI SIMILE :eek:

x quelli che dicono che la carne è utile e fondamentale LOOOL ((:)
 
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Vagabonda

Florello Senior
però fab, la maratona, la corsa richiede prevalentemente carboidrati. Altri sport, di muscolazione, richiedono soprattutto proteine (anche vegetali, ma la carne rossa aiuta anche da altri punti di vista). Per perdere peso bisogna tagliare l'introito di carboidrati e grassi, non di proteine.
Insomma, le proteine servono anche nello sport, in certi, tanti sport.
Continuo a pensare che il non mangiare carne non sia una scelta salutista (a meno che non si mangi troppa carne, troppo grassa, o sempre rossa), ma una scelta etica.
 

Fabdl

Giardinauta Senior
nel senso che per me è una scelta sia salutista che animalista. cmq una scelta che mi viene estremamente facile da fare perchè il disgusto che mi provoca il sapore della carne rossa, dei salumi e degli insaccati è qualcosa di indescrivibile :X
 
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