• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Trattamenti preventivi e questione ecologica

irideblu

Giardinauta
oggi sono andata in vivaio a prendere due rose della meilland, metropolitan e mistral, ho un paio di domande!!

- innanzitutto, ho del buon terriccio della compo con agriperlite da utilizzare per invasarle, è meglio fare un buono strato drenante sul fondo? va bene argilla espansa, sabbia e aghi di pino? :confuso:

- cercando un buon prodotto per prepararmi a vari attacchi di afidi e quant altro, ero tentata di prendere quelle pastiglie prodotte sia da bayer che da compo da interrare nel vaso... poi ho letto quante controindicazioni avevano, sia a livello di inquinamento dell'acqua, l'effetto letale per le api se usato durante o subito prima la fioritura ,i rischi che eventualmente la versione spray poteva avere anche x i bambini (ho una bimba piccola che sicuramente soggiornerà sul balcone insieme alle mie rose in primavera... e non posso permettermi di usare un prodotto del genere!!) etc.etc.
insomma alla fine ho preso un prodotto preventivo a base di mais (ho un vuoto in questo momento, non ricordo il nome!) del tutto ecologico, c'è scritto di usarlo una volta ogni 15 gg. e che aiuterebbe le piante a rinforzarsi in vista delle stagioni "calde" per gli attacchi dei parassiti...

volevo sapere se anche qualcuno di voi lo usa e se si trova bene - e naturalmente sensibilizzare un po chi leggera questo post sulla questione!! :D
da sottolineare che il prodotto in questione se ne stava sullo scaffale piu alto :burningma mi chiedo, ma i vivai non dovrebbero essere i primi a proporre questo tipo di prodotti alternativi e sicuramente piu intelligenti?? :sgrunt:

intanto grazie!! ( e appena torno a casa provvedo a scrivervi il nome del prodotto)
 

irideblu

Giardinauta
eccolo qua

http://www.viridea.it/it/promozioni/primavera_2009/pdf/Piante_da_interno.pdf

aumenterebbe le difese naturali dlle piante (tipo actimel insomma!! :D) è a base di mais e soia.. :embarrass

"Zapi è una nota Azienda italiana nata agli inizi degli anni Settanta a Padova. La Zapi è specializzata nella produzione di soluzioni per combattere insetti ed acari tra le mura domestiche e nei nostri giardini. La qualità dei prodotti Zapi li rende efficaci e innanzitutto sicuri. L’Azienda inoltre opera nel totale rispetto dell’ambiente, realizzando prodotti che non siano nocivi per l’uomo e dannosi per l’ambiente." cito da 'guidaacquisti.net'
 
Ultima modifica:

andreafxr

Esperto Sezz. Rose
Una pianta forte viene aggredita meno da insetti e malattie, ma questo non è sufficente. E' un po' come dare l'actimel ad un bambino e pensare che cosi' non si ammalera' mai. Puoi trovare trattamenti preventivi e curativi utilizzati anche in agricoltura biologica nei consorzi agrari o in tanti garden center ben riforniti, oppure scegliere piante con una forte resistenza alle malattie in modo da doverle curare il meno possibile ma non ho idea se le piante che hai acquistato rientrino tra queste:Saluto:
 

irideblu

Giardinauta
le rose che ho scelto sono descritte come molto resistenti, ma non ho mai visto una rosa da giardino senza neanche un afido... per questo ho preso quel prodotto che mi sembrava anche pratico come utilizzo senza sciogliere tante polverine.. tutto qui
 
S

scardan123

Guest
se usato durante o subito prima la fioritura
Esatto, basta darlo quando la fioritura è ancora lontana, tra l'altro ci vogliono anche 10-15 giorni perché entri in circolo, quindi funziona anche meglio darlo prima. Non c'è una data esatta oerché dipende dal clima. Qua le rose si vedono a maggio, quindi lo do a inizio aprile.
A umani non fa niente, non ci sono nemmeno casi documentati di avvelenamento, considera che ti basta una goccia per litro, e con un litro ci fai almeno due piante belle grosse. Parlo di confidor o analoghi prodotti che hanno imidacloprid come principio attivo, da dare a spruzzo. Pastiglie non le ho mai usate.
Lo diluisci 1:1000 in acqua, lo spruzzi una sola volta l'anno (in un giorno senza vento) e di afidi ne vedi zero, o quasi zero, per tutto l'anno. E' l'unico prodotto chimico che uso in giardino e me ne bastano 5-7 millilitri l'anno. E in giardino non mancano certo le api, va solo dato nel modo giusto, come bisognerebbe fare sempre con farmaci, pesticidi, e prodotti che usati fanno bene, ma abusati fanno male.

PS: i vivai come tutti i punti vendita destinano lo scaffale altezza-occhi ai prodotti su cui hanno più margine e che hanno più rotazione. A meno che il produttore non li paghi per avere quello spazio, ma questo ovviamente costa e non a tutti i produttori conviene.
 

irideblu

Giardinauta
grazie master, mi rassicuri come mamma e come giardinauta se dovessi aver bisogno di usare qualche prodotto piu "strong". sottolineo che non volevo fare polemiche o altro, solo far presente che a leggere le etichette a volte c è da rimanerci secchi a capire che un prodotto se usato in maniera sbagliata puo avere una catena di effetti gravissimi per l'ambiente. e come amanti del verde non possiamo ignorarlo... giustoooo???!!! grazie x tutti gli interventi :)
 

IlGiardinodeiPigri

Maestro Giardinauta
Cara IrideBlu,
sono pienamente d'accordo con te. Quest'anno infatti mi sono posto come obiettivo uno studio estremamente approfondito sugli anticrittogamici e antiparassitari proprio con lo scopo di darne poco e quanto serve. Vivo nel Monferrato dove questo è un Must per i viticultori (chapeau) che pagano fior fiore di tecnici per essere sempre avvertiti al minuto di quando occorre curare le piante con l'intento di usare il meno possibile di prodotti fitosanitari. Lo zolfo è molto usato e siccome va dato appena compare l'infezione ci sono addirittura dei sistemi di sirene per avvertire dell'imminente pericolo. Mi raccontava anche un caro amico che come tutte le cose portate all'estremo anche l'agricoltura biologica spinta al purismo porta a molte devianze. un esempio nell'Agricoltura biologica è consentito l'uso di verderame perchè in pochi giorni decade. Purtroppo però come decade per noi decade anche per il patogeno : risultato fiumi di verderame vengono dati su alcune colture biologiche.... ed il verderame è un signor veleno. Così ritornerò a scuola come da bambino e mi intrufolerò nei discorsi dei miei carissimi amici viticultori per cercare di trovare la soluzione per sradicare le malattie con il minor danno assoluto (meglio se nullo) per l'ambiente.
Ciao
 

luisangela

Giardinauta Senior
Bravissimo Giardi!, sei il grande DOTTORE-FARMACOLOGO delle nostre amate rose.
Col tempo e al momento "giusto", come fossi una sirena da viticoltore, ci avviserai di cosa ci conviene somministrare!
A me piacerebbe anche sapere i meccanismi d'azione dei vari principi attivi, sia anticrittogamici che antiparassitari in genere. Non solo quelli consentiti in agricoltura biologica ( che cmq. rimangono di gran lunga i miei preferiti), ma anche gli altri, per essere pronta a sparare a zero su un nemico più grande di me!
Grazie, ciao.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
le rose che ho scelto sono descritte come molto resistenti, ma non ho mai visto una rosa da giardino senza neanche un afido... per questo ho preso quel prodotto che mi sembrava anche pratico come utilizzo senza sciogliere tante polverine.. tutto qui

Esatto, basta darlo quando la fioritura è ancora lontana, tra l'altro ci vogliono anche 10-15 giorni perché entri in circolo, quindi funziona anche meglio darlo prima...
Ciao, avendo piante resistenti sarai sicuramente avvantaggiata dovendo "combattere" meno con i parassiti, tuttavia io la penso come scardan; anche se "ecologico", se questo prodotto deve contrastare gli insetti lo farà sia con quelli buoni che con quelli cattivi, per cui personalmente preferisco fare un trattamento molto anticipato sulla fioritura (appena la pianta inizia a vegetare) con un trattamento sistemico e soprattutto UNICO a stagione. Inoltre con le piante in vaso c'è il vantaggio di poter trattare o con le pastiglie oppure miscelando il prodotto con l'acqua delle annaffiature, senza dover "spruzzare" la vegetazione e quindi senza problemi per bambini o animali.
 

andreafxr

Esperto Sezz. Rose
- innanzitutto, ho del buon terriccio della compo con agriperlite da utilizzare per invasarle, è meglio fare un buono strato drenante sul fondo? va bene argilla espansa, sabbia e aghi di pino? :confuso:

L'ideale sarebbe miscelare il terriccio con terra di campo argillosa in parti uguali e sul fondo ghiaia o argilla espansa, ma senza aghi di pino.


Quella di trattamenti a basso impatto ambientale è una questione molto interessante, e ringrazio Irideblu per aver riportato all'attenzione di noi tutti questo argomento.
I primi anni ho provato a concimare solo con stallatico, a pacciamare con il compost, ad utilizzare solo il verderame (ma come ci ha fatto notare il Giardi anche questo è tossico), ma le piante si ammalavano lo stesso ed alla fine ho dovuto adeguarmi ad utilizzare prodotti che se potessi eviterei di usare.
Sarebbe interessante sapere come combattere efficacemente le particolari patologie delle rose senza ricorrere ai "chimiconi". C'è gente che le coltiva esclusivamente con il metodo biologico (il vivaio Il Giardino delle Rose per es.)
 
Ultima modifica di un moderatore:

IlGiardinodeiPigri

Maestro Giardinauta
Grazie mille per la fiducia Luisangela :love_4: ma... sono appena agli inzi ed a oggi sono molto ignorantello :storto:, spero che insieme arriveremo all'obiettivo.
Sono d'accordo con tutti, Andrea Elena e Daniele e.... quindi riassumendo :

1) Confidor 1 solo trattamento appena le piante iniziano a vegetare, e come giustamente consiglia Elena UNICO. Terrei duro anche se poi compare qualche afidetto. Ho visto che alle volte nel caso di piccole infestazioni basta spruzzare le parti colpite la mattina per alcuni giorni di seguito con il getto violento dell'irroratore riempito di sola acqua (.... magari con a macerare un'orticuzza ma.... ha un cattivo odore). Vi confermo che comunque il Confidor dura moltissimo perchè ho notato che sulle piante trattate gli afidi stentano... evdentemente il veleno rimane in circolo a lungo. tra l'altro un uso smodato del prodotto durante la bella stagione avvelena i predatori degli odiati ragnetti rossi e ne favorisce enormemente l'infestazione.

2) Andrea hai ragione il Verderame serve poco se dato a infestazione in atto : bisognerebbe irrorare dopo ogni pioggia ma... vi ricordo che alla lunga il rame (estremamente velenoso per l'uomo in forma solfatata) avvelena il terreno.... ne sanno qualcosa i viticultori. Questa Domenica è previsto sole..... vi consiglio di usare un prodotto di copertura come il Proclaim Combi della Bayer (io farò un trattamento in tal senso)

3) Domenica prossima se è ancora previsto bello farò un trattamento ancora con l'olio di paraffina (olio bianco), prodotto non tossico per l'ambiente.

poi con l'evolversi della stagione mi aiuterete a compilare il calendario...... aspetto comunque Vostri contributi e/o consigli per queste due Domeniche.... secondo voi va bene Proclaim Dopodomani e Olio una settimana dopo? Io nel frattempo se siamo sotto il metro di neve Sabato sono in campagna e conto di andare al consorzio e di fare il terzo grado al tecnico fitopatologo :lol:
grazie a tutti :love_4:
 
Ultima modifica:

irideblu

Giardinauta
L'ideale sarebbe miscelare il terriccio con terra di campo argillosa in parti uguali e sul fondo ghiaia o argilla espansa, ma senza aghi di pino.

grazie andrea per l'informazione, ok niente aghi di pino e il terreno argilloso da me abbonda :) benissimo appena smette di piovere mi do da fare.

certo non è facile destreggiarsi tra i vari prodotti... speriamo che le aziende produttrici con gli anni ci stordiscano con campagne promozionali per tanti rimedi biologici... intanto io continuo a leggere etichette:rolleyes:
 
Ultima modifica di un moderatore:
S

scardan123

Guest
Di prodotti uso solo il confidor e solo a inizio stagione quindi 1 volta l'anno.
Per le malattie delle foglie il rimedio migliore di tutti è scegliere varietà poco soggette (alcune rugose, premi ADR, alcune cinesi, alcune paesaggistiche, etc), e metterle con una ottima esposizione.
Così le rose non richiedono lavoro.
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Ciao, avendo piante resistenti sarai sicuramente avvantaggiata dovendo "combattere" meno con i parassiti, tuttavia io la penso come scardan; anche se "ecologico", se questo prodotto deve contrastare gli insetti lo farà sia con quelli buoni che con quelli cattivi, per cui personalmente preferisco fare un trattamento molto anticipato sulla fioritura (appena la pianta inizia a vegetare) con un trattamento sistemico e soprattutto UNICO a stagione. Inoltre con le piante in vaso c'è il vantaggio di poter trattare o con le pastiglie oppure miscelando il prodotto con l'acqua delle annaffiature, senza dover "spruzzare" la vegetazione e quindi senza problemi per bambini o animali.

Sono d'accordo con Elebar...mi piacerebbe comunque sapere quale principio attivo contiene questo prodotto.

Io personalmente sono per dare il Confidor una volta all'anno all'inzio di aprile vaporizzandolo, sulle piante in piena terra. Per quelle in vaso penso sia più veloce e pratico usare le pastiglie di Provado.
Per il resto io utilizzo ossicloruro di rame mescolato a zolfo bagnabile, dandolo circa ogni 15 giorni-20, anche a seconda delle condizioni meteo. E' vero che il rame è inquinante, ma credo che i prodotti di sistemici non possano esserlo molto di meno e comunque vanno anch'essi ripetuti. Purtroppo avere delle coltivazioni totalmente biologiche è veramente difficile, a qualche compromesso bisogna esporsi.
Certamente bisogna farne un uso il più razionale possibile, qualsiasi prodotto si decida di utlizzare.

Bisogna anche ricordare che in quasi tutti i tipi di agricoltura si cerca di alternare i prodotti di copertura a quelli sistemici per evitare che gli insetti e i funghi possano assuefarsi a certi principi attivi, spingendoci poi a doverne utilizzare sempre di più o a trovarne di più potenti.
Sotto questo aspetto io personalmente penso che il prodotto sistemico vada usato quando l'affezione è già presente o su piante particolarmente delicate o in condizioni ambientali non ottimali.

Ad ogni modo sia lo zolfo sia i prodotti rameici sono buoni per la prevenzione, ma quando l'affezione è già in atto possono fare ben poco. In quel caso io intervengo con il prodotto sistemico (in genere uso prodotti a base di penconazolo e mancozeb). Negli ultimi anni però mi è capitato raramente.
Alle volte (per l'oidio) nelle grandi coltivazioni viene dato un prodotto chiamato volgarmente zolfo sistemico. In realtà è una miscela di zolfo e e un altro principio attivo sistemico.

Aggiungo che lo zolfo è anche utile per frenare l'azione di alcuni tipi di acari. Infatti lo zolfo rende l'ambiente meno umido e disidrata gli acari stessi. E' per questo che raramente si trovano acari nei vigneti molto trattati con lo zolfo.
Si potrebbe sperimentarne un uso più massiccio su piante "da balcone"...
 
Ultima modifica:
Alto