• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Trasemina gramigna su festuca a.

alesk

Aspirante Giardinauta
Buona sera,
Su una porzione di Prato di circa 300 m2, verso aprile, voglio sostituire la festuca con gramigna in modo graduale.

Sapete dirmi se la gramigna pian piano e' capace di sostituire la festuca?

Per la tra semina vorrei operare così: taglio la festuca a circa 3 cm, poi spargo il seme di gramigna e dopo faccio cadere della sabbia o del terriccio

La festuca in questione ha pochi mesi di vita, ma è bastata umidità insolita in questo periodo per farsi attaccare da funghi, tipo pythium, e farmi dubitare sulla sua adattabilità alle mie latitudini, sebbene abbia scelto una varietà, Cannavaro, resistente alle malattie.
È' vero che con un trattamento la malattia si è bloccata.....ma non voglio stare sempre a spargere veleni nell ambiente.
Che ne dite?
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Sapete dirmi se la gramigna pian piano e' capace di sostituire la festuca?
difficilmente la sostituirà completamente, leggi qui:
L’inserimento nel Royal Sea di Festuca arundinacea “Durango” e Bermudagrass SR9554 rendono questa consociazione permanente tra microterme e macroterme

cigolo
 

keylimepie

Aspirante Giardinauta
Buona sera,
Su una porzione di Prato di circa 300 m2, verso aprile, voglio sostituire la festuca con gramigna in modo graduale.

Sapete dirmi se la gramigna pian piano e' capace di sostituire la festuca?

Per la tra semina vorrei operare così: taglio la festuca a circa 3 cm, poi spargo il seme di gramigna e dopo faccio cadere della sabbia o del terriccio

La festuca in questione ha pochi mesi di vita, ma è bastata umidità insolita in questo periodo per farsi attaccare da funghi, tipo pythium, e farmi dubitare sulla sua adattabilità alle mie latitudini, sebbene abbia scelto una varietà, Cannavaro, resistente alle malattie.
È' vero che con un trattamento la malattia si è bloccata.....ma non voglio stare sempre a spargere veleni nell ambiente.
Che ne dite?

io ti consiglio di piantare gli stoloni di gramignone stenotaphrum secundatum
forse riuscirai a soffocarla
 

alesk

Aspirante Giardinauta
Comunque mi va bene anche un'estate consociazione, in questo modo la gramigna dovrebbe rimpiazzare le fallanze della festuca che saranno via via causate dai funghi.
Sbaglio?
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
non so risponderti con esattezza, di solito queste consociazioni sono sconsigliate in quanto c'è il rischio che col tempo si separino o così dice gran parte della letteratura. Negli ultimi anni c'è stato un team della unipd che ha fatto qualche esperimento, purtroppo gli studi non sono disponibili free, dalle presentazioni comunque i risultati non mi ispirano molto ... ad esempio in questo studio si è provato a traseminare della poa su bermuda, dalla foto fatta a fine inverno i risultati non mi sembrano entusiasmanti, almeno per i miei standard.

R4GMDcF.jpg


sempre lo stesso team ha provato a seminare bermuda e festuche fini, purtroppo anche in questo caso lo studio non è disponibile free.


cigolo
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
E' comunque sempre possibile cercare di far dominare una specie rispetto ad un'altra (senza tuttavia debellarla) sia mediante continui tagli ad altezza inferiore a quella tollerata dalla specie che si vuole limitare, sia con apporti azotati più generosi, sia riducendone l'attività con ristrettezze idriche.
Nel tuo caso, se tagliasi la bermudagrass a 30mm, la concimassi in piena estate con 5-6 g/mq di N per mese di crescita e la irrigassi una volta ogni 4-5-6gg, la festuca verrebbe fortemente compromessa. Questo non vuol dire eliminata, poichè la capacità della natura (in generale) è produrre individui che si adattano.
 

alesk

Aspirante Giardinauta
ok, grazie

comunque proverò a fare questa trasemina verso aprile, poi, anche se la festuca non soccomberà completamente, non importa,
l'importante che il suolo sia coperto dalle due specia....insomma basta che ci sia un prato calpestabile
 

alesk

Aspirante Giardinauta
A settembre.....ma mi sto chiedendo: se i funghi, tipo pythium, si sono fatti vivi a fine novembre con alcuni giorni umidi , cosa succederà in estate? Devo stare ogni 7-10 giorni a spargere veleni e rendere il prato un ambiente velenoso dove non poter far andare i miei figli?
Per cui con la gramigna ( mista a festuca) nelle zone soleggiate e il trifoglio nano nelle zone d'ombra dovrei ridurre la manuntenzione e trattamenti.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
secondo me sei troppo precipitoso, come ribadito diverse volte un prato da poco insediato è più debole di uno maturo, solo quando avrà vissuto per almeno un paio di stagioni vegetative assumerà un aspetto/resistenza vicini alla situazione definitiva.

cigolo
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Ricordo quando apristi il topic ed io, che conosco bene i nostri climi, ti consigliai una macroterma piuttosto che la festuca più che altro per la facilità di gestione :mazza::D......te mi dicesti che il tuo vicino ha un prato di festuca che stava benone....:D Detto questo il mio allora era solo un consiglio. Anche da noi può vivere BENISSIMO una aurdinacea, bisogna solo mettere in preventivo una manutenzione più oculata e attenta (che non significa usare un botto di veleni) mediante frequenti trasemine, irrigazioni oculate, sabbiature frequenti, concimazioni ad hoc (in questo caso lo Spoon Feeding di white a bassissimi dosaggi di N, se tecnicamente fattibile per tempo e dimensioni, aiuta molto a evitare apporti azotati in momenti sbagliati). Detto questo concordo con Cigolo, non ti fasciar la testa prima del dovuto.....prendi la mano e la sensibilità col tuo prato.....fino a che il problema non saranno infestanti ostiche come la gramigna o la poa annua, si può sempre traseminare senza problemi le zone colpite dai funghi. Aspetta un anno e vedi come va!!!! :)
 

alesk

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio,
A questo punto, dato che voglio allargare il prato x altri 800 m2, di cui 300 al sole e 500 in ombra ( sotto un frutteto, oliveto), faccio bene a mettere la gramigna al sole e un trifoglio sotto il frutteto( specie meno competitiva con il frutteto)? Nella nuova zona è già stato installato l'impianto di irrigazione in quattro settori (portata 90 L/min).
L'intenzione è di avere un prato a bassa manuntenzione, qui non ci abito. Mi sto convincendo che col tempo potrebbe diventare seminaturale. Un prato naturale controllato.
Non avevo preso in considerazione la macroterma, come giustamente consigliato da grappino, per questi motivi:
1. La zona Dove ho seminato la festuca è separata da un altra zona, da me messa in vendita, con una semplice rete e temevo che la gramigna infestasse anche la futura proprietà. Ora il problema non sussiste perché ho cambiato idea e non vendo più.
2.considero solo la gramigna perché economicamente più conveniente delle altre macroterme.
3. Il vicino dista a qualche km e si trova in una zona ventilata è più soleggiata dove c'è meno ristagno di umidità. Elementi da me non considerati in precedenza.
4. Volevo subito il verde e non aspettare la primavera x seminare la gramigna.

Posto link della situazione attuale dove si nota la rete che separa la zona prato da un altro campo

in questa foto la parte iniziale è calpestata dopo un abbondante pioggia
https://www.dropbox.com/s/w1qzuvpxhr4fdpl/2014-12-08 13.20.27.jpg?dl=0

in questa foto si nota una parte più scura perché si trattava di porzione di prato pronto poi allargato da semine
https://www.dropbox.com/s/3xi1ie0pbcdzjz9/2014-12-08 13.20.50.jpg?dl=0

10 giorni fa il prato era alto oltre 20 cm (furto cestello tosaerba), ora riportato a 5-6 cm dopo 4 tagli

Grazie
 
Ultima modifica:

GrayCloud

Maestro Giardinauta
la situazione non sembra così tragica come la descrivi dai, anzi direi che è molto buona! :D
considerando che sei a bari io credo che sia un ottimo risultato.

per l'oliveto/frutteto dipende che uso ne devi fare... io andrei sicuramente di trifoglio, un taglio annuale; altrimenti se vuoi anche produrre qualcosa con quelle piante che si vedono in foto prendi in considerazione favino e medica con sovescio, ma non diventa più prato :fischio:

Per la gramigna al sole potresti tranquillamente ma dipende anche quanto è vicino al frutteto... non ci mette molto a camminare ed andarsi a pappare l'azoto creato dal trifoglio.
 
Ultima modifica:

alesk

Aspirante Giardinauta
Buon giorno e auguri a tutti,
Riprendo questo post.
Come avevo già detto, la mia intenzione e di avere un prato rustico con bassa manutenzione. Pensavo che una consociazione festuca - gramigna potesse aumentare la rusticità e abbassare la manutenzione rispetto ad un prato di sola festuca.
Dovendo seminare in primavera una nuova porzione di prato chiedevo se questa consociazione sia fattibile.
Se poi uno prevale sull'altro poco importa....l'importante è che ci sia verde più o meno uniforme dove far giocare i bimbi.
Avevo intenzione di procedere così in primavera
Per il prato esistente tra semine di festuca ar,
Per il prato da realizzare
1. Miscuglio di 10 gr di gramigna e 30 gr di festuca ar. a m2 in zone soleggiate
2. Miscuglio PER TERRENI OMBREGGIATI della seminart ( 50% Festuca rossa
10% Festuca rossa fallax 10% Festuca ovina 10% Festuca rossa tricofilla 8% Poa pratense 10% Poa comune 2% Agrostide ) mescolata al trifoglio nano per zone in ombra sotto un frutteto-oliveto.
Che ne pensate?
 

massimiliano1975

Maestro Giardinauta
1. Miscuglio di 10 gr di gramigna e 30 gr di festuca ar. a m2 in zone soleggiate
2. Miscuglio PER TERRENI OMBREGGIATI della seminart ( 50% Festuca rossa
10% Festuca rossa fallax 10% Festuca ovina 10% Festuca rossa tricofilla 8% Poa pratense 10% Poa comune 2% Agrostide ) mescolata al trifoglio nano per zone in ombra sotto un frutteto-oliveto.
Che ne pensate?

ma queste due zone sono separate spero? Se così non fosse darebbe un colpo d'occhio pesante, nel giro di pochi mq festuca-gramigna-festuca rossa-trifoglio... diciamo un mappazzone!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
per me il trifoglio è una bestemmi ain un prato inglese soprattutto perché riuscire a seminare varietà effettivamente nanissime non è semplice a prescidere da cosa dicono le scatole di confezionamento, a questo punto se vuoi star più sicuro di un certo inerbimento senza curarti troppo dell'aspetto o della qualità meglio usare della dicondra, in ombra sfila un po' ma tanto devi tagliare lo stesso...
 

alesk

Aspirante Giardinauta
ciao Green thumb
ho letto molti post su trifoglio nano e tu confermi sempre i tuoi dubbi sulla purezza del seme e sulla poca fedeltà di quanto viene riportato sulle scatole. vorrei chiederti se hai delle esperienze in merito che ti portano da sempre ad affermare ciò.
in caso seminassi il trifoglio e mi trovassi con piccole zone con piante di trifoglio non proprio nane, lo sfalcio aggiusterebbe la situazione?
vero che un prato inglese non è tale con un trifoglio....ma per creare un po di verde sotto un frutteto, che non siano prevalentemente infestanti, il trifoglio non è il più indicato per la bassa manutenzione e per minori apporti di N?
tra l'altro l'inserimento di una graminacea come f. rossa, renderebbe il prato (non inglese) più calpestabile?
io non ci abito in questa casa di campagna con prato-frutteto per cui il calpestio non sarà quotidiano...
grazie per l'interessamento
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
ciao Green thumb
ho letto molti post su trifoglio nano e tu confermi sempre i tuoi dubbi sulla purezza del seme e sulla poca fedeltà di quanto viene riportato sulle scatole. vorrei chiederti se hai delle esperienze in merito che ti portano da sempre ad affermare ciò.

Ho avuto piccole esperienze dirette mooooooooltissimi anni fa, diciamo quando ero alle prime armi :D e altre indirette di clienti che hanno seminato trifoglio nanissimo per togliersi dalle scatole il problema prato, in ogni caso ho avuto esperienze negative e con il tempo ho capito il perché o per lo meno penso di averlo intuito... è un problema di ricerca e selezione più quest'ultima direi se in una scatola c'è una contaminazione di trifogliio comune questo in tempi più o meno brevi riesce a prendere il sopravvento e addio nanissimo, con questo non sto dicendo che tutte le aziende che declamano i loro prodotto stiano mentendo ma che la natura riesce a prendere il sopravvento sui miscugli umani se teniamo presente che i semi di prato inglese per quanto meticolosi e selezionati hanno una percentuale di errore più o meno grande con tutti i soldi che si spendono in ricerca e sviluppo e hanno un mercato molto più vasto di quello del trifoglio puoi capire meglio di cosa stia parlando.

in caso seminassi il trifoglio e mi trovassi con piccole zone con piante di trifoglio non proprio nane, lo sfalcio aggiusterebbe la situazione?

certo ma a questo punto bisogna vedere che tipo di trifoglioinfestante ti è venuto fuori e ogni quanto intedi tagliarlo, se sei particolarmente sfortunato potresti ritrovarti con cespi alti anche 25-30 cm. e ti assicuro che ho trovato ben poche erbe che trattenessero l'acqua quanto un trifoglio "gigante" :D

vero che un prato inglese non è tale con un trifoglio....ma per creare un po di verde sotto un frutteto, che non siano prevalentemente infestanti, il trifoglio non è il più indicato per la bassa manutenzione e per minori apporti di N?

sotto un frutteto non hai grossi problemi allora io pensavo ti stessi riferendo ad un prato, deve essermi sfuggito nel leggere i post precedenti in questo caso per me puoi andare tranquillo tanto lo sfalcio lo faresti con un decespugliatore, con un trattorino o simili...

tra l'altro l'inserimento di una graminacea come f. rossa, renderebbe il prato (non inglese) più calpestabile?
io non ci abito in questa casa di campagna con prato-frutteto per cui il calpestio non sarà quotidiano...
grazie per l'interessamento

no lascia perdere allora la festuca rubra in inverno durante la potatura o nei periodi di raccolta la massacreresti ed in ogni caso puoi sempre comprare una bustina di trifoglio del tipo che vorresti impiantare seminartelo in un vaso o in un pezzetto di terreno e valutarne lo sviluppo :rolleyes:
 
Alto