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Time

Violetta516

Maestro Giardinauta
in un rapporto di lunga data ci sono tanti fattori che giocano a favore e sfavore. Il tempo ad esempio è uno di questi: se da un lato cementa ed unisce, dall'altro può logorare e spegnere le emozioni forti ed il fatto stesso di arrivare a conoscersi e capirsi fin troppo bene può diventare un'arma a doppio taglio.
Il titolo del post è derivato da un film, non perfettamente riuscito tra l'altro, sull'argomento, nel quale una donna, avvertendo stanchezza nel proprio uomo, ossessionata dalla gelosia e dalla paura di perderlo, sicura che prima o poi un'altra prenderà il suo posto, decide di sparire, cambiare totalmente aspetto e riproporsi a lui, a sua insaputa, come persona totalmente nuova di cui innamorarsi per rivivere le passioni perdute, trasformandosi così nell' "altra", nella personificazione delle sue ossessioni, nella donna nuova e diversa che immagina essere la peggiore minaccia al suo rapporto, cercando in questo modo di neutralizzare le sue paure. A parte il film che affronta in modo estremo le paure ed insicurezze universali legate alla natura dei rapporti d'amore ed al loro avere una scadenza, come lo vedete il tempo, come un alleato o come un nemico? O come Baudelaire il "nero assassino della vita e dell'arte"?
 

Vagabonda

Florello Senior
il titolo del film?
Bò, forse il tempo che passa è un'arma a doppio taglio. Ti fa dimenticare, o affievolire il ricordo, delle cose brutte ma anche di quelle belle, ti fa maturare e quindi diventare più saggio, ma ti invecchia nel corpo e nello spirito... Però se la tua domanda è riferita al tempo che passa nella coppia, allora tutto diventa più complicato, per me. Sono sposata ancora da poco, però a volte mi sembra una vita, mi sono sposata a 32 anni e a volte penso che ero troppo giovane per sposarmi, pur sapendo che non è vero, anzi. Ho un marito che è più grande di 14 anni, durante questi anni di matrimonio a volte mi sembrano un divario, a volte non mi sembra ci sia differenza..... non so, il tempo che passa a volte mi sembra passi più in fretta per me che per lui, a volte esattamente l'opposto.
Ci penso su.... e per te?
 
E

elicriso

Guest
Violetta, intanto grazie per la bella recensione cinematografica che ha stuzzicato la curiosità ....
Quindi, la domanda potrebbe essere: nel rapporto di coppia, dopo anni, esiste un equilibrio tra quotidianità e sorpresa?
Già...dove si trova?
Non vedo l'ora di leggere le esperienze di voi tutti ... io non so rispondere!
 

pa0la

Florello
mmmmm difficilissimo
ho conosciuto mio marito a diciassette anni, dopo nove anni ci siamo sposati, ora siamo io appena prima lui appena dopo i cinquanta
mi è andata bene :D
poco tempo fa un'intrusa ci ha fatto il solletico......beh, alla fine ci siamo sorpresi
lui della mia agguerrita reazione e io della sua attonita ingenuità
quindi si, ci si può ancora sorprendere
 

margot

Maestro Giardinauta
A me il tempo non fa paura, anzi. Trovo che anche in una coppia (se c'è la volontà) il tempo ti da modo di migliorare. Trovo che anche la quotidianità più che un concetto negativo sia uno sprono ad inventarti nuovi stimoli.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
più che il tempo, la coppia viene logorata dalla piattezza.
trovare spunti nuovi, idee, ecc fa senza ombra di dubbio rinvigorire e tenere alto il rapporto.
se si ci incaponisce sulla paura di un altro/a si rovina tutto.

anche se, sono convinto, che ognuno di noi ha i propri scheletri nell'armadio.
sta solo nell'onestà di dirlo o no.
 

delfino 2

Giardinauta Senior
anch'io mi faccio queste domande:confuso:....adoro il mio ragazzo e viviamo in simbiosi però mi mancano i primi momenti:ti guardo non ti guardo o faccio finta di non guardarti:squint:....mi avvicino non mi avvicino......:love_4:la tachicardia del primo appuntamento:froggie_rinsomma queste emozioni:ros:.....mi sono spiegata???non avevo mai guardato i film d'amore ma ultimamente mi fanno sognare ad occhi aperti e rivivere quei momenti pieni di emozioni !!!!!!:muro:
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
io non saprei, ho avuto molte storie luuuunghe, la prima di nove anni che mi ha tolto tutta l'adolescenza, poi altre tre dai quattro ai tre anni e poi finalmente ho incontrato - a 39 anni - quello che ora è mio marito. Nelle storie precedenti sono stata anche infedele quando vedevo che le cose volgevano al peggio, quando capivo che la storia stava per finire, è come se mi preparassi ad attutire il colpo. Ho trovato sempre che gli uomini siano abbastanza deludenti nella loro incapacità di mantenere alte le emozioni e le passioni, nel loro dare, dopo un pò, tutto per scontato e non farti più sentire indispensabile alla loro vita, nella loro immaturità emotiva. Per esperienza personale e per quello che vedo e sento in giro credo ci voglia una grande maturità e la consapevolezza che ogni storia, prima o poi, arriva sempre allo stesso punto. La maturità e l'intelligenza che poi permettono di costruire qualcosa di più importante e duraturo, su basi ben più salde della effimera passione iniziale, stanno proprio nel riuscire a superare quel punto perché capisci che questa volta ne vale la pena, perché con quella persona stai meglio che con chiunque altro, che non faresti mai nulla per perderla o per offuscare e rovinare la limpidezza del rapporto, che secondo me è fondamentale. Ci vuole tempo per costruire la fiducia, la comprensione, la complicità necessarie. Per me le emozioni forti e le passioni sono state spesso deleterie e distruttive, mi hanno sempre precipitato in un baratro. Anche con mio marito all'inizio c'è stata una grande passione, ora dopo quasi cinque anni che stiamo insieme certe cose sono cambiate, però credo che ne abbiamo costruite altre forse più importanti. E' importante, e so di ripetermi, avere anche tanti interessi comuni da condividere, non riuscirei a stare con una persona troppo diversa da me. Sto riflettendo sui rapporti per una storia finita tra due amici, che mi ha colpito molto: lei buonissima, disponibilissima, innamoratissima, molto ingenua è stata lasciata dopo averlo aiutato, sostenuto, ospitato in casa, con squallide scuse ma in realtà per un'altra. Il mio amico mi ha confidato che "certo dopo 5 anni un uomo deve pur cambiare, gli uomini si abituano e si stancano sempre dello stesso corpo, non la desideravo più". E' una frase orribile e da veri immaturi ed imbecilli, ma ne sento così tante che a volte mi chiedo se in realtà gli uomini in fondo non ragionino un pò così. Capire che questo può succedere (anche ad una donna) ma che si può andare oltre, non è da tutti, capire che anche il nuovo corpo prima o poi diventerà "troppo conosciuto" e allora che fai? Se fondi il rapporto solo su queste cose cambi ogni volta che ti sei stancato? E poi è vero che "chi si fa pecora il lupo lo mangia"? nel senso che bisogna sempre stare un pò in guardia e reagire in modo forte al primo tentativo di "intrusione", come ha fatto Paola? Io credo di sì. Forse pongo troppe domande
 

Vagabonda

Florello Senior
per me no, non bisogna stare sempre in guardia. L'intrusione avviene quando c'è una crepa in cui insinuarsi. E se c'è la crepa vuol dire che c'è qualcosa che non va. Per come sono fatta io ho sempre detto a mio marito che se si innamorasse di un'altra è inutile andare avanti, perchè lui soffrirebbe a pensare alla persona amata e di conseguenza il nostro rapporto non sarebbe di certo idilliaco, quindi che senso avrebbe andare avanti? Se avesse una storia solo di sesso non avrebbe senso farmelo sapere, anzi, mi darebbe solo sofferenza. Quindi gli ho chiesto, onestà ma soprattutto senso di responsabilità. Io non mi ci vedo proprio a fare il mastino da guardia contro le altre donne, scappatelle avventure o amanti focose. Penso che può succedere a tutti, me compresa, quindi siccome sono molto tollerante con me stessa, perchè non dovrei essere tollerante con gli altri, marito compreso? Come hai detto tu negli anni si costruisce qualcosa di concreto, di stabile, di unico, se questo qualcosa è forte resiste a tutto.
Il tuo amico non è stato molto sensibile, però è stato onesto, e non è poco. In genere chi tradisce, chi lascia per un altro o altra trova un miliardo di scuse, di balle, almeno lui ha detto le cose come stavano, nude e crude, senza colpevolizzare nessuno se non la sua voglia di cambiare.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
Il tuo punto di vista è molto lucido e giusto, è vero che se un rapporto è forte dovrebbe resistere a tutto, però secondo me un pò di "attenzione" non guasta. Però sul mio amico non mi sono spiegata, quell'orrenda ma onesta frase l'ha detta a me, con lei si è comportato malissimo: ha inventato la solita crisi esistenziale, lavorativa, familiare lasciandola in forse per sparire all'improvviso senza una parola, con la motivazione di non farla soffrire, in realtà conservandosi la porta aperta se dovesse andare male con la nuova fiamma. Spero che gliela sbatta sul muso.
 

belpa

Master Florello
chiedo perdono fin da ora, ma mi sia concessa una enorme banalità: per quanto uno faccia e brighi in amore esiste( per mia personale esperienza) solo il famoso fattore "c"! se ce l'hai il tempo non ti fa nemmen solletico, se nuncell'hai, puoi essere la persona migliore del mondo che va tutto a rotoli...
 

pa0la

Florello
per me no, non bisogna stare sempre in guardia. L'intrusione avviene quando c'è una crepa in cui insinuarsi. E se c'è la crepa vuol dire che c'è qualcosa che non va.

l'intrusione può essere subdola e non immediatamente evidente, e può anche arrivare come è accaduto a noi due dall'esterno
Solo che io ne ho visto le intenzioni, lui no.....forse proprio perchè non essendoci nulla che non andava era mentalmente lontano mille miglia dall'eventualità
Non sono proprio un mastino da guardia, non sono neppure una donna gelosa in realtà
Ma sono contenta che mi si siano rizzate le antenne in fretta, perchè le cose poi possono travolgerti al di là delle intenzioni

chiedo perdono fin da ora, ma mi sia concessa una enorme banalità: per quanto uno faccia e brighi in amore esiste( per mia personale esperienza) solo il famoso fattore "c"! se ce l'hai il tempo non ti fa nemmen solletico, se nuncell'hai, puoi essere la persona migliore del mondo che va tutto a rotoli...

sono da sempre una sostenitrice accanita del fattore c
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
se domandi ad una persona "come ha conosciuto......." e ti risponde "mi sembra ieri che stavamo ...."
bhe allora ha veramente avuto la fortuna di trovare la persona giusta e se ci si trova bene insieme il tempo passa e non te ne accorgi .......se no anche un attimo un giorno un mese diventano un enormità che fa male, pesa e disfa...... poi l'animale umano è una bestia che nel tempo tende a ricordare di più le cose belle .........
 

Tippy

Giardinauta Senior
Mi intrometto anch' io, scusatemi, ma volevo dire la mia.
Sto frequentando, finendo a dire la verità, il corso prematrimoniale, bellissimo veramente, per me che di Chiesa non sono devo comunque dire che è stato molto interessante ed utile.
Dopo questa premessa voglio chiedere una cosa a Violetta, (cosa che a tutti gli incontri ci viene ripetuta e solo da poco inizio a capirne l' utilità):
-tutti quanti abbiamo problemi di crisi, vacillamenti, alti e bassi, è normale..ma voi vi parlate? Perchè credimi, è importante parlare, dialogo, dialogo, e ancora dialogo..non abbiate paura di dire una parola in più, meglio una in più di una in meno...a volte i silenzi fanno peggio...un:love_4:
 

daria

Master Florello
Mah! Io e il mio ragazzo :D ci aggiorniamo piu' o meno ad ogni decade: ci siamo? tutto a posto? tirem innanz?
parlare e' importante ma anche il silenzio condiviso e' un bel traguardo, occupare gli stessi spazi per anni lo impone. Infine ridere insieme, fin che si riesce a vedere il lato umoristico nella stessa vicenda, bene, altrimenti e' una tragedia.
Infine mi accodo alle accanite sostenitrici del fattore 'c' :eek:k07: che quello, si sa, non e' mai abbastanza :)
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Il mio amico mi ha confidato che "certo dopo 5 anni un uomo deve pur cambiare, gli uomini si abituano e si stancano sempre dello stesso corpo, non la desideravo più". E' una frase orribile e da veri immaturi ed imbecilli, ma ne sento così tante che a volte mi chiedo se in realtà gli uomini in fondo non ragionino un pò così. Capire che questo può succedere (anche ad una donna) ma che si può andare oltre, non è da tutti, capire che anche il nuovo corpo prima o poi diventerà "troppo conosciuto" e allora che fai?

Ma i corpi cambiano, il tempo li trasforma, la pelle assume consistenza e odori diversi, le forme ora si ammorbidiscono ora induriscono, le rughe creano espressività prima sconosciute... le percezioni cambiano basta fermarsi ad osservare...
Forse la lotta contro il tempo crea una falsa immobilità, illudendoci che niente cambi continuiamo a guardare al passato come fosse presente, e un giorno ci ritroviamo con uno sconosciuto/a oppure non troviamo più un contato concreto con l'altro. Persone che erano anime affini ora mi son lontane perchè la vita e il tempo ha creato cambiamenti che han mutato le affinità, ma va bene cosi.

Spesso mi son sentita chiedere di non cambiare, rispondo sempre che non posso e non voglio, il cambiamento è vita, il tempo movimento, la staticità morte e l'immutabile è noia.
 

Vagabonda

Florello Senior
I se un rapporto è forte dovrebbe resistere a tutto, però secondo me un pò di "attenzione" non guasta.
come si fa a tenere legata una persona a sè con l'attenzione? La persona sta con noi se in noi trova quello che cerca. Io l'attenzione che dedico a mio marito non è quella verso le altre donne, ma è attenzione a sentire i suoi discorsi sul lavoro, la politica, la società, ad aiutarlo nei problemi fisici, a cucinare cose che lo facciano stare bene, a cercare posti che piacciano ad entrambi.... io non dedico attenzione alle donne in agguato. Ci sono, ci saranno sempre e non è possibile impedire a qualcuno che vuole tradire, di tradire. Anche se avviene in maniera inaspettata, il tradimento era pronto in testa, anche se non ci si pensava, anche se non lo si aspettava. Le donne attratte da mio marito ci sono, ma io non mi metto mai in mezzo, lascio che sia. E anche se lui fosse attratto, lascio comunque che sia. E' anche vero che l'amore rende insicuri, ma io non mi sento per niente insicura, tante volte mi domando se io davvero "amo"....


Però sul mio amico non mi sono spiegata, quell'orrenda ma onesta frase l'ha detta a me, con lei si è comportato malissimo: ha inventato la solita crisi esistenziale, lavorativa, familiare lasciandola in forse per sparire all'improvviso senza una parola, con la motivazione di non farla soffrire, in realtà conservandosi la porta aperta se dovesse andare male con la nuova fiamma. Spero che gliela sbatta sul muso.
ah ecco, mi sembrava strano............. appunto, come da copione....
 
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