Violetta516
Maestro Giardinauta
in un rapporto di lunga data ci sono tanti fattori che giocano a favore e sfavore. Il tempo ad esempio è uno di questi: se da un lato cementa ed unisce, dall'altro può logorare e spegnere le emozioni forti ed il fatto stesso di arrivare a conoscersi e capirsi fin troppo bene può diventare un'arma a doppio taglio.
Il titolo del post è derivato da un film, non perfettamente riuscito tra l'altro, sull'argomento, nel quale una donna, avvertendo stanchezza nel proprio uomo, ossessionata dalla gelosia e dalla paura di perderlo, sicura che prima o poi un'altra prenderà il suo posto, decide di sparire, cambiare totalmente aspetto e riproporsi a lui, a sua insaputa, come persona totalmente nuova di cui innamorarsi per rivivere le passioni perdute, trasformandosi così nell' "altra", nella personificazione delle sue ossessioni, nella donna nuova e diversa che immagina essere la peggiore minaccia al suo rapporto, cercando in questo modo di neutralizzare le sue paure. A parte il film che affronta in modo estremo le paure ed insicurezze universali legate alla natura dei rapporti d'amore ed al loro avere una scadenza, come lo vedete il tempo, come un alleato o come un nemico? O come Baudelaire il "nero assassino della vita e dell'arte"?
Il titolo del post è derivato da un film, non perfettamente riuscito tra l'altro, sull'argomento, nel quale una donna, avvertendo stanchezza nel proprio uomo, ossessionata dalla gelosia e dalla paura di perderlo, sicura che prima o poi un'altra prenderà il suo posto, decide di sparire, cambiare totalmente aspetto e riproporsi a lui, a sua insaputa, come persona totalmente nuova di cui innamorarsi per rivivere le passioni perdute, trasformandosi così nell' "altra", nella personificazione delle sue ossessioni, nella donna nuova e diversa che immagina essere la peggiore minaccia al suo rapporto, cercando in questo modo di neutralizzare le sue paure. A parte il film che affronta in modo estremo le paure ed insicurezze universali legate alla natura dei rapporti d'amore ed al loro avere una scadenza, come lo vedete il tempo, come un alleato o come un nemico? O come Baudelaire il "nero assassino della vita e dell'arte"?