Tillandsia... ma di che tipo???

[thstr]

Buonasera a tutti.
La settimana scorsa ad una bancarella di un mercato etnico ho comprato questa pianta aerea:

Non ho mai avuto piante aeree prima quindi sono completamente inesperto.
Il venditore mi ha detto che si tratta di una Tillandsia e che vive con l'umidità dell'aria.
Mi ha detto di tenerla all'interno, in un luogo luminoso ma non esposto al sole diretto.
In più mi ha detto di nebulizzarla e/o immergerla letteralmente nell'acqua una volta alla settimana.
Come sempre una volta arrivato a casa ho cercato comunque di documentarmi un po' online sulla Tillandia ed ho scoperto che i consigli del venditore non si adattano necessariamente a tutti i tipi (pare che ne esistano diversi generi che richiedono invece un tipo di coltivazione molto diversa).
Attualmente non so neanche se si tratta di una specie "verde" o di una specie "grigia"...
chiedere quindi a qualcuno che conosce questo tipo di piante se sa indicarmi il nome completo della mia Tillandsia così da sapere a quale sottogenere appartiene di preciso e potermi informare meglio.
Le cose che più mi preme capire sono:
- Attualmente è su un'ametista. Questo supporto va bene per lei?
- Per idratarla è preferibile la nebulizzazione o l'immersione? Quando una e quando l'altra? Acqua calcarea o osmotica?

Grazie per la vostra attenzione ed il vostro aiuto

 

[Spulky]

Per il nome lascio spazio a chi ne sa

A me sembrerebbe una grigia, come acqua, essendo piante aeree, direi meglio osmotica che calcarea, ricorda ogni tanto di usare acqua concimata
Io le mie le tengo spruzzate, ogni tanto le ammollo, e per dirla tutta in estate le metto fuori al sole e le annaffio abbondantemente tutti i giorni

il supporto credo non sia un problema, serve solo ad attaccarsi.
Se la pianta è viva farà dei figli, allora si che comincerai a divertirti

 

[Waves]

Forse è una T. circinata!

 

[Datura rosa]

Credo anche io che si tratti di Tillandsia circinata (sinonimo paucifolia).
A quel che so le Tillandsie non amano il calcare quindi usare dell'acqua demineralizzata, piovana o anche bollita con una goccia di aceto e fatta freddare e depositare. Meglio, comunque, una spruzzatura in meno che una in più.