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Ti voglio bene

Eltuena

Guru Giardinauta
Un pensiero di Datura Rosa, mi ha fatto un attimo riflettere, cioè, diciamo spesso alle persone che amiamo (nel senso più ampio del suo significato) la semplicissima frase "Ti voglio bene!" ?
 

gigino67

Florello Senior
Me lo ripeto tutti i giorni.............giusto per avere un po' di autostima in me stesso.

Bhe, non me lo dice nessuno......tanto vale che me lo dica io stesso.

Ciao Peppe...tvb.....
gigi'
 

luckybamboo

Florello Senior
non so, Ele, a volte penso che questa frase sia troppo inflazionata...
da un lato penso che è giusto dirla alle persone che ci sono care, ma penso anche che sia molto ma molto più importante dimostrarlo.
Cioè, ti spiego, mi è capitato che delle persone, amiche, mi dicessero "ti voglio bene", ma a volte questa frase mi passava davanti come se mi avessero detto "ciao come stai", perchè in relatà nelle azioni di tutti i giorni non vedevo il reale voler bene.
Apprezzo molto di più una telefonata fatta nel momento del bisogno, anche solo per parlare del tempo, ma che fa capire che una persona ci pensa, piuutosto di un "ti voglio bene" detto così, senza azioni che ne rispettino il significato.

Io stessa non lo dico spesso, anzi. Lo dico a mio marito, ma ad amiche e parenti stretti no, nemmeno a mio papà. però cerco di dimostrarlo il più possibile. L'importante è questo
 

decky

Florello Senior
Dipende dalle persone cui sento di dirlo e dai periodi.
Non è solo una questione caratteriale dirlo o meno ma,almeno per me è specchio anche di come siamo stati abituati da piccoli .
 

Clorophilla

Florello
eltu ha scritto:
Un pensiero di Datura Rosa, mi ha fatto un attimo riflettere, cioè, diciamo spesso alle persone che amiamo (nel senso più ampio del suo significato) la semplicissima frase "Ti voglio bene!" ?


qualche volta e devo dire che questa frase, la più banale nella sua semplicità, spiazza e sorpende chi la riceve, creando a volte imbarazzo. Non siamo più capaci di ascoltarci e di esprimere i nostri sentimenti. La maschera prevale ma tant'è...è solo una maschera, una facciata esteriore con la quale la maggioranza delle persone convive. E' comoda ma una volta abbassata, l'emozione di "essere ed esprimere ciò che si sente" è impagabile. Anche e soprattutto per chi lo fa'.

Libera, finalmente.:)
 

daria

Master Florello
Sarò all'antica ma secondo me è una frase che andrebbe rispolverata eccome!
Del resto siamo noi ad attribuerle il giusto valore, perchè non usarla più spesso, perchè trovarsi, almeno questo è accaduto a me, ad aver paura di non riuscire a pronunciare in tempo queste fatidiche parole? C'è sempre questo timore ad esporsi un pò come dire "ti amo" al marito-moglie compagno....io dico che va detto...va ricordato:love: è un bene farlo...
 
S

SecoB

Guest
mai come in questi giorni ...

da un pò di tempo, lo dirò almeno ... cento volte al giorno, e, anche se la persona a cui lo dico, non lo sente più, essendo ormai semiincosciente ... sono certa che le arrivi ugualmente ... e poi, LUI, lo ha sempre saputo perchè, in 57 anni di vita, o a lui personalmente o per telefono, non passava giorno che glielo dicessi ...
:love_4: a tutti
 

cyberjack

Aspirante Giardinauta
eltu ha scritto:
Un pensiero di Datura Rosa, mi ha fatto un attimo riflettere, cioè, diciamo spesso alle persone che amiamo (nel senso più ampio del suo significato) la semplicissima frase "Ti voglio bene!" ?

Partendo dal presupposto che "ti voglio bene" sia una frase molto bella, e che faccia sempre piacere sentirselo dire, mi chiedo: perchè una persona dovrebbe sentire il bisogno di dirlo o di sentirselo dire?

Non bastano i gesti che riceviamo ogni giorno, ogni sorriso, ogni gesto affettuoso, ogni piccola carezza, ogni piccola soddisfazione (fosse anche un cioccolatino al caffè...), non basta aprire gli occhi per vedere che qualcuno ci vuole bene?

Scusatemi se sono così "disilluso" nei confronti dell'apparenza, ma sei costretto a diventarlo, quando per anni vieni sommerso da parole sulle quali fai affidamento e che scopri da un giorno con l'altro essere vuote, prive di qualsiasi significato.

Ho smesso di dare retta alle parole, ho smesso di dare retta all'aspetto delle cose... ho chiuso le orecchie ed ho cominciato ad aprire gli occhi... ora mi accorgo, molto meglio di prima, dell'affetto che mi circonda, mi rendo conto della genitlezza dietro a parole insofferenti e mi rendo conto dell'astio dietro parole di affetto...

Certo, mi piace quando una persona che dimostra di volermi bene me lo dice anche... ma deve dimostrarlo, e non dirlo...
Forse, hai ragione, dico troppo poco spesso "ti voglio bene" alle persone per me importanti, ai miei genitori, ai miei amici, alla mia ragazza... ma non c'è un attimo in cui non farei di tutto per loro. E loro lo sanno, questo è il mio voler loro del bene...
Esserci, per loro. E quando diventeranno sordi, potranno sempre sentire il mio "ti voglio bene" in ogni gesto che gli rivolgo...
 
S

SecoB

Guest
se può aiutare ...

gigino67 ha scritto:
Me lo ripeto tutti i giorni.............giusto per avere un po' di autostima in me stesso.

Bhe, non me lo dice nessuno......tanto vale che me lo dica io stesso.

Ciao Peppe...tvb.....
gigi'

se può esserti di aiuto (ma, sinceramente, non ci credo che nessuno te lo dica !), te lo dico io e, di VERO CUORE: TI VOGLIO BENE !!!, sei una cara persona mascherata da ... simpaticone :lol: :love_4:
P.S. alla mia età, rassicurati ... non ho mire su di te !!! :lol:
 

gigino67

Florello Senior
SecoB ha scritto:
se può esserti di aiuto (ma, sinceramente, non ci credo che nessuno te lo dica !), te lo dico io e, di VERO CUORE: TI VOGLIO BENE !!!, sei una cara persona mascherata da ... simpaticone :lol: :love_4:
P.S. alla mia età, rassicurati ... non ho mire su di te !!! :lol:

GRAZIE.....DI VERO CUORE.
peppe.:love_4: :flower:
 
H

hakuna__matata

Guest
trovo verissimo quello alcuni hanno scritto, cioè che il voler bene è maggiormente dimostrato con i fati più che con le parole.

Condivido in pieno, forse proprio perchè ci son passata, quello che dice Cyber, cioè che quando ti rendi conto che tali parole, dette da persone che hanno avuto per noi la massima importanza, erano sterili e vuote, non dai più alla voce lo stesso valore, non dai più ad un "ti voglio bene" lo stesso peso, ma "alzi bene le antenne" quando te le senti pronunciare e valuti tutte le sfumature che può avere questa frase....

detto questo Eltu mi ha fatto venire in mente una scena vista in treno poco tempo fa.....un papà ed un bimbo (avrà avuto si e no 3-4 anni). Il papà irritatissimo perchè il piccolo non stava fermo un secondo, ad un certo punto quando il bimbo, messosi in piedi sul sedile, si è sbilanciato ed è caduto, il padre lo ha ripreso alzando parecchio la voce e mettendolo nuovamente seduto in un modo un pò brusco......scena memorabile: il bimbo non piange sonoramente, ma con due mega lacrimoni agli occhi abbassa la testa e dice: "papà no cattivo, papà vuole bene!".........
 

decky

Florello Senior
hakuna__matata ha scritto:
ma con due mega lacrimoni agli occhi abbassa la testa e dice: "papà no cattivo, papà vuole bene!".........
ambè chissà quante volte se lo sarà sentito dire dal papà :rolleyes: se per autocalmarsi se l'è detto da solo...
 
H

hakuna__matata

Guest
decky ha scritto:
ambè chissà quante volte se lo sarà sentito dire dal papà :rolleyes: se per autocalmarsi se l'è detto da solo...


appunto Dek.....pensa a quanta importanza ha avuto la frase " ti voglio bene" per quel bambino.....
anche se suo padre in quel momento non glielo aveva detto, ed era arrabbiato, lui era coscente e si è reso conto che il padre lo stava sgridando per il suo bene...
 

decky

Florello Senior
hakuna__matata ha scritto:
lui era coscente e si è reso conto che il padre lo stava sgridando per il suo bene...
sarò pessimista,ma non la vedo così...per me molto più semplicemente e se vuoi in maniera più infantile il bimbo era alla ricerca di una conferma di affetto che gli mancava non solo nel momento in cui veniva sgridato,una conferma di un affetto che lui sapeva esistere ma che non percepiva attraverso le parole...ed ecco l'importanza di dire ti voglio bene non soltanto di dimostrarlo con i gesti.
 

Manidiforbice

Giardinauta
cyberjack ha scritto:
Partendo dal presupposto che "ti voglio bene" sia una frase molto bella, e che faccia sempre piacere sentirselo dire, mi chiedo: perchè una persona dovrebbe sentire il bisogno di dirlo o di sentirselo dire?

Non bastano i gesti che riceviamo ogni giorno, ogni sorriso, ogni gesto affettuoso, ogni piccola carezza, ogni piccola soddisfazione (fosse anche un cioccolatino al caffè...), non basta aprire gli occhi per vedere che qualcuno ci vuole bene?

Scusatemi se sono così "disilluso" nei confronti dell'apparenza, ma sei costretto a diventarlo, quando per anni vieni sommerso da parole sulle quali fai affidamento e che scopri da un giorno con l'altro essere vuote, prive di qualsiasi significato.

Ho smesso di dare retta alle parole, ho smesso di dare retta all'aspetto delle cose... ho chiuso le orecchie ed ho cominciato ad aprire gli occhi... ora mi accorgo, molto meglio di prima, dell'affetto che mi circonda, mi rendo conto della genitlezza dietro a parole insofferenti e mi rendo conto dell'astio dietro parole di affetto...

Certo, mi piace quando una persona che dimostra di volermi bene me lo dice anche... ma deve dimostrarlo, e non dirlo...
Forse, hai ragione, dico troppo poco spesso "ti voglio bene" alle persone per me importanti, ai miei genitori, ai miei amici, alla mia ragazza... ma non c'è un attimo in cui non farei di tutto per loro. E loro lo sanno, questo è il mio voler loro del bene...
Esserci, per loro. E quando diventeranno sordi, potranno sempre sentire il mio "ti voglio bene" in ogni gesto che gli rivolgo...

é vero ciò che dici, ma è vero anche che..oggi si dice: «Contano più i fatti delle parole».
Ma non è veramente cosi; la parola non e solo informazione; è soprattutto comunicazione e azione, provoca gioia e dolore, amicizie e ostilità, reazioni e iniziativa.
La sua FORZA costruisce e distrugge, unisce e divide, muove le masse, e fa andare avanti la storia non meno dei fatti economici e tecnici.
Il miglior modo per esprimersi e quindi parlare.
Poi do ragione anche a Decky!
 

Fralema

Giardinauta
:) E diciamole queste semplici tre parole : Ti voglio bene !
Non è vero che bastano i fatti, i gesti, l'uomo ha un grande privilegio; un dono meraviglioso: LA PAROLA.
Comunicare, parlare, esprimere i sentimenti è importante attraverso il linguaggio è un dono meraviglioso.
Le parole, ti lasciano un segno, un incisione precisa, inconfondibile nell'animo.

Dipende sicuramente anche dall'educazione che abbiamo ricevuto, ma questa non è una giustificazione, dobbiamo anche trovare il coraggio di uscire da certe gabbie mentali, altrimenti saremmo solo copie, anche nei lati negativi, ed io non ci sto, non ci sono mai stata.

E le" parole non dette" tipo "ti voglio bene" a un genitore
ad un certo punto della vita pesano, diventano macigni, ci fanno provare un senso di colpa al quale sarà molto difficile rimediare, perchè non basterà gridarlo a squarciagola , perchè? Perchè non avremo la possibilità di vedere gli occhi di chi ,quelle semplici 3 parole era il destinatario.

Ciao ciao. Fralema
 

daria

Master Florello
Fralema ha scritto:
:) E diciamole queste semplici tre parole : Ti voglio bene !
Non è vero che bastano i fatti, i gesti, l'uomo ha un grande privilegio; un dono meraviglioso: LA PAROLA.
Comunicare, parlare, esprimere i sentimenti è importante attraverso il linguaggio è un dono meraviglioso.
Le parole, ti lasciano un segno, un incisione precisa, inconfondibile nell'animo.

Dipende sicuramente anche dall'educazione che abbiamo ricevuto, ma questa non è una giustificazione, dobbiamo anche trovare il coraggio di uscire da certe gabbie mentali, altrimenti saremmo solo copie, anche nei lati negativi, ed io non ci sto, non ci sono mai stata.

E le" parole non dette" tipo "ti voglio bene" a un genitore
ad un certo punto della vita pesano, diventano macigni, ci fanno provare un senso di colpa al quale sarà molto difficile rimediare, perchè non basterà gridarlo a squarciagola , perchè? Perchè non avremo la possibilità di vedere gli occhi di chi ,quelle semplici 3 parole era il destinatario.

Ciao ciao. Fralema

Più che d'accordo con te Fralema...
Per gli altri, bè io davo per scontato che i fatti supportassero le parole, non mi riferivo al contentino dopo lo schiaffo fisico o morale che sia...
 

daria

Master Florello
Manidiforbice ha scritto:
é vero ciò che dici, ma è vero anche che..oggi si dice: «Contano più i fatti delle parole».
Ma non è veramente cosi; la parola non e solo informazione; è soprattutto comunicazione e azione, provoca gioia e dolore, amicizie e ostilità, reazioni e iniziativa.
La sua FORZA costruisce e distrugge, unisce e divide, muove le masse, e fa andare avanti la storia non meno dei fatti economici e tecnici.
Il miglior modo per esprimersi e quindi parlare.
Poi do ragione anche a Decky!
Forbicetta!!!Ben trovato:) concordo con te, come è possibile in questo nostro mondo costruito guidato traviato anche, dalle parole, sottovalutarle ci muoviamo in un mondo bombardato da informazioni...impariamo piuttosto a non essere beoti a non berci tutto, questo si, ma non applichiamo alla nostra sfera privata, questa saggia diffidenza, lì nella nostra oasi personale... lasciamoci andare:eek:k07:
No?:)
 

Upendo

Giardinauta
Credo che la cosa veramente importante nella vita in genere (e la vita è fatta di rapporti con le persone) sia la coerenza tra quello che si fa e quello che si dice e viceversa. E' una cosa che io do per scontata ma non è sempre così. Scusate l'OT, ma io me ne accorgo per esempio anche nel mio lavoro (sono educatrice d'infanzia in un asilo nido) dove, avendo a che fare con personcine che dipendono completamente da me e che sono come spugne (imparano tutto quello che fai e che dici), se non ci fosse coerenza fra il mio dire e il mio fare, loro non potrebbero "capire", "interiorizzare" appieno l'insegnamento, il quale sarebbe quasi inutile... Non so se mi sono spiegata, ma questo vale anche per la sfera dei sentimenti e dei rapporti con gli altri.
Quindi il bene che io voglio al mio amore, ma anche ai mie famigliari (genitori, fratelli...) e poi via via allargandosi anche agli amici eccc...ecco.... io penso che sarebbe bene dimostrarlo con i fatti supportati dalle parole.
Nel momento in cui tu ami una persona o nutri un sincero sentimento di affetto e amicizia per lei, sicuramente lo dimostri con i fatti, ma se lo dici anche, questo sentimento acquista maggior forza sia in te che lo dici, che nella persona che lo riceve!! Per me è bello e appagante sentirselo dire, ma anche dirlo, esprimerlo!! E sia l'una che l'altra persona acquistano una maggior "forza vitale positiva" per poi poter affrontare meglio anche le difficoltà

Scusate nuovamente l'OT, ma aggiungerei questo punto alle cose da fare per avere un mondo migliore (vedi mio vecchio post): coerenza tra il dire e il fare ed esprimere i sentimenti positivi e d'amore...

Buona giornata a tutti

:love_4: :love: :love_4: :love:
 
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