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Tentativo di recupero del mio prato

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti, vi leggo da un po' di tempo e ho deciso di rivolgermi a voi direttamente per chiedere aiuto nel tentativo di recupero del mio prato. Abito al nord, in provincia di Belluno e ho da poco acquistato casa. I precedenti proprietari mi hanno lasciato un tappeto erboso non proprio in buone condizioni, anzi. La parte che sto provando a sistemare è disposta a sud, area 100 mq, delimitata da siepi alte 2 metri. Una fascia di prato larga circa un metro riceve la metà delle ore di sole rispetto all'altra proprio per la presenza delle siepi. Le prime foto risalgono allo stato prima dei lavori: muschio in abbondante quantità, feltro ovunque, ingiallimento generalizzato e una marea di infestanti.
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Non so il miscuglio presente e se era stato seminato di recente ma dubito fortemente visto l'abbandono generale. Ho scarificato il terreno profondamente, trattato con Vigor Liquid e tra seminato 5 Kg di Maciste Bottos. Concimato il tutto con 4 Kg di Biostart Bottos e tenuto costantemente umido il terreno. La semina è stata fatta il 25 di aprile e dalle ultime foto potete vedere il risultato.
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Tralasciando le infestanti spuntate che avevo messo in preventivo visto il tardo periodo di semina, mi sono accorto della presenza di un erba diversa da loietto, festuca e poa...si è risvegliata dopo il lavoro fatto e ha già riempito diverse zone. Vicino alla siepi vedo chiaramente il miscuglio che ho seminato, si nota anche per la colorazione leggermente diversa. Vorrei capire che tipo di erba è quella apparsa spontaneamente, una macroterma? Naturale o seminata da qualcuno?
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Noto anche un paio di punti molto diradati, presentano solo un po' di trifoglio e altre infestanti, qui pare che l'erba seminata non abbia germogliato...e invece quella presente non abbia ancora preso campo.
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Cosa può essere? Cosa potrei fare per sistemare meglio questa situazione?
Grazie mille anticipatamente per i vostri preziosi consigli!
 
Ultima modifica:

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Effettivamente nel punto centrale del prato ho notato un po’ di movimento subito dopo la semina...specialmente nel perimetro vicino alla cordonata in pietra. Può essere stato un problema di spostamento semi a causare quelle zone diradate? Mi piacerebbe anche capire che tipo di erba è nata/apparsa che io non ho sicuramente seminato..o_O
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Nella sesta e settima foto sembra proprio gramigna naturale..Nel resto un po' di tutto..
 

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Ok, quindi avevo individuato correttamente la gramigna. Ho letto che è impossibile debellarla estirpandola, la vedo presente ormai un po' dappertutto. Mi conviene lasciarla? Si allargherà ovunque nel prato? Mi conviene convertirmi e assecondarla?
 

marcobri

Apprendista Florello
Bel problema..ho notato che hai parecchie siepi..quante ore di sole prendono le varie zone? Già la presenza di muschio evidenzia la poca luce e probabilmente un terreno duro...
Potresti anche assecondare la gramigna..anche se quella selvatica è cromaticamente diversa da quella venduta in piantine...poi nella tua zona avresti il verde da maggio fino a ottobre massimo.. è un bel dilemma
 

Phil

Esperto Sez. Prato
Ok, quindi avevo individuato correttamente la gramigna. Ho letto che è impossibile debellarla estirpandola, la vedo presente ormai un po' dappertutto. Mi conviene lasciarla? Si allargherà ovunque nel prato? Mi conviene convertirmi e assecondarla?
Impossibile debellarla senza usare il glifosate .. se ti copre bene tutto tienila, anche se per 6 mesi l'anno come saprai già diventa tutta gialla e si infesta di erbacee invernali.
 

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Bel problema..ho notato che hai parecchie siepi..quante ore di sole prendono le varie zone?
Esatto, siepi di photinia molto alte che delimitano i 2 lati più lunghi. La fascia più vicina alla siepe, circa 1 metro di larghezza, riceve indicativamente 3 ore di sole in questo periodo. Il resto del prato almeno il doppio ma sicuramente di più vista l’esposizione a sud.

Potresti anche assecondare la gramigna..anche se quella selvatica è cromaticamente diversa da quella venduta in piantine...poi nella tua zona avresti il verde da maggio fino a ottobre massimo.. è un bel dilemma
Vista la notevole difficoltà nel combatterla e visto che tutto sommato esteticamente non mi dispiace, anzi, sto pensando anch’io la stessa cosa: rinunciare ai vari miscugli di poa e festuca seminando invece gramigna comune. Ovviamente essendo consapevole dei suoi lunghi periodi di dormienza autunno/inverno. Mi preoccupa un po’ eventualmente la semina nelle zone con poco sole, all’ombra delle siepi praticamente.
 

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Impossibile debellarla senza usare il glifosate .. se ti copre bene tutto tienila, anche se per 6 mesi l'anno come saprai già diventa tutta gialla e si infesta di erbacee invernali.
Purtroppo non copre tutta l’area, l’idea è quella di provare a farla insediare su tutto il tappeto erboso anche se mi rendo conto che non sarà cosa facile, anzi. Per il discorso inverno me ne farò una ragione, non ho molte scelte: la tengo così e la assecondo oppure diserbo tutto pesantemente e riparto da capo. Ovviamente la presenza di altri prati dei vicini nelle condizioni simili al mio non aiuterà a lungo andare, anzi...o_O
 

marcobri

Apprendista Florello
Ma guarda..la gramigna nn va malaccio all ombra..così come il mio steno... certo nn sarà mai il massimo..le infestanti...prima dell inverno tipo novembre gli fai una passata di antigerminello da ripetere poi ogni a gennaio
 

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Ok, mi sto convincendo sempre più...:whistle: cynodon dactylon? É una gramigna comune, giusto? Ho letto che necessita di meno manutenzioni e acqua rispetto alle micro, sicuramente dei gran pregi.
 

marcobri

Apprendista Florello
Ok, mi sto convincendo sempre più...:whistle: cynodon dactylon? É una gramigna comune, giusto? Ho letto che necessita di meno manutenzioni e acqua rispetto alle micro, sicuramente dei gran pregi.
Il cynodon d. Si è gramigna..ma anche qui si sono evolute in cultivar più pregiate e fini..rispetto a quella spontanea secondo me ci sono differenze cromatiche..vedi se riesci in un vivaio una piantina x vedere la differenza...in caso positivo io comincerei a piantare...tanto hai una stagione estiva intera
 

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Perfetto, grazie. E' possibile anche seminare in questi mesi giusto? Ho letto che ha bisogno di temperature alte del terreno per germinare, intorno ai 20 gradi. Deduco quindi che questo mese e il prossimo siano ideali nella mia zona. Spero che non abbia problemi ad insediarsi, anzi :LOL: l'ideale sarebbe proprio riuscire ad occupare tutto lo spazio in modo da eliminare le varie specie di infestanti che campeggiano ad oggi. :mazza:
 

marcobri

Apprendista Florello
In piantine..non a semi...devi metterne 10 a mq..da noi grossomodo costano 0.50 a piantina...fatti due conti:LOL:
 

kanzler68

Aspirante Giardinauta
Ok, approfitto della tua gentilezza: livello concimazioni come si comporta? Seguo la falsa riga delle micro? Ho letto di maggior resistenza verso gli attacchi fungini e alta sopportazione al caldo, meno acqua richiesta in generale. Accorgimenti particolari? E' sufficiente un'arieggiata annuale appena risvegliata?
 

marcobri

Apprendista Florello
Guarda il bello delle macroterme..non tutte.. è che richiedono molti meno accorgimenti rispetto ad una micro...sono più resistenti alle malattie funginee...meno acqua...meno manutenzione in genere..certo che come estetica nn c'è paragone.
Come concimazione..io faccio tre concimazioni azotate a lento rilascio da fine aprile/ inizi maggio...e poi do l antistress a novembre.. in Puglia.magari su a nord anche ottobre...
Quante più piantine metti prima il prato chiuderà..bisogna starci dietro con l acqua in fase di impianto e poi concimare x invitarle a stolonizzare.
Io quest'anno mi sono fatto contagiare x provare a spingere il mio steno con nitrato ammoniacale
..
 
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