Ciao e benvenuta Camilla.
A parte le difficoltà relative alla specifica essenza, la risposta alle dimensioni più o meno conveniente per la talea è un po' più complicata da dare che non a sperimentare la talea stessa.
Partendo per una volta dalla conclusione, direi che converrebbe sperimentare più di una talea e con differenti sezioni.
Riassumo i motivi della mia strana risposta.
Per avere rapidamente una piantina di diametro sostanzioso e quindi potenzialmente adatta alla trasformazione bonsai (prescindendo da tutte le altre considerazioni) l'ideale sarebbe partire con una talea il più grande possibile.
Per quanto mi risulta però, più la talea è grossa e più anni ha e di conseguenza è più legnosa e quindi meno adatta a produrre radici rispetto ad una talea più giovane, ovvero più fine.
Ecco perché, pensando che ci sono vantaggi e svantaggi per qualsiasi diametro, ti consiglio di fare riferimento a talee prelevate da piante di un anno, ma di tentare anche con talee di diametro maggiore.
In questo modo potrai verificare tu stessa cosa avrà successo e cosa fallirà.
Per ottenere la riproduzione di una pianta, da un punto con sezione ragguardevole, è più conveniente la margotta, ma questo per il momento non rientra nei tuoi propositi.