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Talea e Bonsai Salice piangente

camila

Aspirante Giardinauta
Ciao, volevo crearmi da sola un bonsai di Salice Piangente, so che a quanto pare e difficile ma tentar non nuoce,Domande: quanto deve essere grande la talea del salice per favorire la crescita giusta del mio futurissimo bonsai?:confused:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao e benvenuta Camilla.

A parte le difficoltà relative alla specifica essenza, la risposta alle dimensioni più o meno conveniente per la talea è un po' più complicata da dare che non a sperimentare la talea stessa.

Partendo per una volta dalla conclusione, direi che converrebbe sperimentare più di una talea e con differenti sezioni.
Riassumo i motivi della mia strana risposta.

Per avere rapidamente una piantina di diametro sostanzioso e quindi potenzialmente adatta alla trasformazione bonsai (prescindendo da tutte le altre considerazioni) l'ideale sarebbe partire con una talea il più grande possibile.
Per quanto mi risulta però, più la talea è grossa e più anni ha e di conseguenza è più legnosa e quindi meno adatta a produrre radici rispetto ad una talea più giovane, ovvero più fine.

Ecco perché, pensando che ci sono vantaggi e svantaggi per qualsiasi diametro, ti consiglio di fare riferimento a talee prelevate da piante di un anno, ma di tentare anche con talee di diametro maggiore.
In questo modo potrai verificare tu stessa cosa avrà successo e cosa fallirà.

Per ottenere la riproduzione di una pianta, da un punto con sezione ragguardevole, è più conveniente la margotta, ma questo per il momento non rientra nei tuoi propositi.
 
Ultima modifica:

camila

Aspirante Giardinauta
mi risulterebbe difficile per l'albero non e mio, volevo provare a farla piantandola in un vaso e con l'acqua giusto per sperimentare i due metodi, sò che almeno per quanto ho letto il salice e piuttosto facile e non ha bisogni di ormoni per la sua crescita o sbaglio?leggendo per quello che ho capito estraggono da lei la sostanza per favorire la crescita!cmq riguardo alla mia domanda piu o meno quanto deve essere alta? e la dovrei tappare con una busta per favorire l'umidità o no? cmq sto provando anche con la mimosa, vedremo!
 

jiraya

Giardinauta
le talee di salice radicano sempre :)
ne ho viste fare anche di dimensioni ragguardevoli :)

quanto al bonsai... difficile vedere salici (scartano rami, si ammalano facilmente...) :boh:
 

camila

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte..se ottengo buonirisultati ve li faccio vedere, provero anche con la mimosa e vediamo.
 

Albicoccus

Giardinauta Senior
Se é la tua prima esperienza con i bonsai sappi che avrai pane per i tuoi denti , il salice é un'essenza strana , oltre che complicata , perché lascia morire dei rami senza un apparente motivo , il ché rende difficile la costruzione di un bonsai ( e perciò non é molto usato ) , inoltre il fatto di essere " piangente " deriva dal fatto che la vegetazione piega all'ingiù i rami , in un bonsai é difficile che questo accada dato che la vegetazione é poca ( circa 1/4 della vegetazione che un albero in natura ha su un ramo ) . Provaci , magari lavorando su altre piante ( anche già bonsai ) per far pratica con le varie tecniche .
PS : mi raccomando , chiedi il permesso al proprietario ( se esiste ) prima di prelevare le talee .
 

franco_rh

Aspirante Giardinauta
Impossibile in che senso ?

Ciao a tutti.
Nel senso che la mimosa deve partire da seme. Le talee non radicano.
Inoltre è molto sensibile alle potature. Andrebbe educata con la pizzicatura ed è una tecnica che richiede tanto tempo.

Riguardo al salice è vero, si ammala molto facilmente e non tollera le potature durante il periodo vegetativo.

Prova con un tamerice: puoi fare talee con tronchi di anche 6,7 cemntimetri di diametro ed attecchiscono subito, inoltre ha rami pendenti molto simili al salice.
 
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