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Talea di Mirto

enrico10

Aspirante Giardinauta
un saluto a tutti, mi esperienza con talee di mirto è stata negativa : per alcuni mesi avevo avuto impressione di molti successi : nuove foglioline ottimo stato...poco alla volta tutti decessi a parte questa che vi allego e di cui vi ho fornito molti aggiornamenti nei mesi ...
 

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monikk64

Fiorin Florello
Rileggevo un po' di interventi a distanza di tempo.
Una delle difficoltà, quando si parla di mirto consiste nella grandissima resistenza dei rametti in presenza di umidità, anche in assenza di radici.
Nel caso di talee in acqua si può controllare l'esistenza o meno di radichette visivamente, nel caso di talee in terra è molto più complicato. Un rametto di mirto in terra umida è capace di restare bello verde e fresco per mesi, dando l'illusione erronea di aver radicato.
Il 12 settembre ho piantato in terra dei rametti risultanti dalla riduzione di una giovane piantina, al solito (ormai l'ho imparato e non mi incantano più!) a distanza di un mese sono perfettamente freschi e verdi, tra l'altro in ombra totale... A giorni rinforzerò la protezione-neve e me li dimenticherò come sono fino a primavera, senza aspettative di sorta.
E senza guardarli, sono davvero molto ingannevoli.
 

monikk64

Fiorin Florello
Dei millemila rametti messi in acqua ad ottobre UNO finalmente ha messo una radichetta che ora sarà lunga 1 cm.
È uno dei più piccoli tra quelli che stavano a mollo, aveva un accenno di tallone ma la radichetta è nata molto più su, più verso l'apice.
Anche l'unica radicata l'anno scorso aveva prodotto le radici molto distanti dal fondo del rametto.
Può essere interessante saperlo, così si usano contenitori alti....
 

monikk64

Fiorin Florello
Strano...
Allora: il mirto vuole terreno povero e un po' sabbioso, senza esagerare, sole pieno ma con ambientamento (in vivaio non è detto che lo fosse, al sole) e acqua regolare con annaffiature ben distanziate ma abbondanti...
Ovviamente sottovaso vuoto.
Non ha grandi altre esigenze, che io sappia... Ma i miei sono in terra.....

Lo davo per scontato ma forse non lo è: non in casa! Fuori!
 

Tchaddo

Florello
Strano...
Allora: il mirto vuole terreno povero e un po' sabbioso, senza esagerare, sole pieno ma con ambientamento (in vivaio non è detto che lo fosse, al sole) e acqua regolare con annaffiature ben distanziate ma abbondanti...
Ovviamente sottovaso vuoto.
Non ha grandi altre esigenze, che io sappia... Ma i miei sono in terra.....

Lo davo per scontato ma forse non lo è: non in casa! Fuori!

Sarà stato eccesso di sole senza ambientamento... Di solito il mio ragionamento è: mirto=sardegna=sole e li metto belli belli a cuocersi :whistle:
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Non c'è colletto, quindi?
Nella talea il colletto è..."un pelo sopra" le...radichette.
Ma non temere: come l'hai interrata va bene: metti in superficie pomice che consente di mantenere la zona areata (come hai già fatto è ok).
Incrocio anche io le dita per te: bel risultato!
Monica, la pazienza premia sempre: nel giardinaggio e nella vita. SEMPRE.
 

monikk64

Fiorin Florello
Aggiornamento:
Ero rimasta a una sola talea riuscita, piccola piccola....
Quando ho deciso di buttare via tutti gli altri rametti che non avevano radicato, a mesi di distanza, mi sono accorta che un altro dei piccoli e non lignificati aveva messo una radichetta!
Ovviamente invasettato con tutte le cure.
Quindi di una ventina di rametti messi a radicare in acqua, talee riuscite 2!!!

Nei mesi fine-invernali e inizio-primaverili le nostre taleuzze intrepide hanno messo qualche foglia, sono cresciute un pochino (a oggi sono alte circa 12 cm.) , ma la notizia è che....
IMG_20210606_011328_copy_1915x2807.jpg
.... allargate la foto e scoprirete che la microba ha tre impertinentissimi boccioli!!!!!
Non me l'aspettavo proprio!
Fiorire l'anno stesso della nascita è.... fantastico....
:tupitupi::tupitupi::tupitupi::tupitupi::tupitupi:
 
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danielep

Florello Senior
Senza aver la minima voglia di rileggere quanto è stato scritto precedentemente, parlo della mia esperienza in merito (ora che me la sono fatta).
Ricevuta in dono, in autunno 2020 , una piantina (non si fa il nome del donatore, ma posso tranquillamente scrivere che proviene da Borgo San Dalmirto...), l'ho lasciata tranquilla a svernare in serra fredda, tenendo d'occhio le necessità idriche durante l'inverno, l'ho cimata leggermente a fine febbraio, ricavandone tre talee messe a radicare nello stesso vaso (buona percentuale di pomice). Una talea attecchita e rinvasata in primavera 2022, ovviamente, la pianta madre, con le tre talee, stava al sole (che regge benissimo).
Allo svaso e rinvaso del 16 aprile 2022, ho eliminato due tronchi in eccesso e, coi segmenti (12-15cm cad), ho fatto 11 talee( diam 3-8 mm) ponendole in un vaso da 14 cm con sola perlite, non coperto, con sottovaso per tenere umidità costante. Posizione ombra luminosa (non batte mai il sole, ma dev'esserci abbastanza luce).
Ad oggi, 4 talee hanno rimesso foglie nuove. Le altre eliminate via via che seccavano. Salvo l'onere della prova, confido che abbiano attecchito e rinvaserò o in autunno o in primavera (se qualcuno ne vuole, basta fare un fischio).
Conclusioni: Talee in primavera, diametri diversi (anche legnosi), substrato sciolto, non lesinare sul numero delle talee.
 
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