Sì, immaginavo. Lo sai che sono un po' "buffoncello". Una comunicazione completamente seria non mi viene. Cmq, se vorrai un mirto, da tenere accanto al Ginkgo...La mia risata è per la provenienza
belle, sanissime e performanti!Riprendo per mettere foto delle talee, messe oggi nei vasetti ( da perlite pura ad un "Misto mare" di pomice/perlite/lapillo/ TU che metto da parte quando svaso piante SANE). Le talee attecchite, in realtà, sono 3 (su 11), il che porta ad una percentuale di attecchimento sul 25 %.
125 gg, più o meno, in perlite (costantemente umida), all'ombra.
Vedi l'allegato 743124
Vedi l'allegato 743127
Logicamente, dalle nonne non ci si può aspettare molta obiettività. Da questa nonna in particolare, poi...belle, sanissime e performanti!
Comunque, un 25%da @danielep conferma la mia tesi...... il mirto è maledettamente difficile da propagare!!!!!
da seme neanche parlarne, da talea..... se a lui ne riescono il 25 %, ai comuni mortali.........
impiegano una vita, mettiti comoda......eh... niente... solo per dirti che sto provando a imitarti. per adesso, monikk, senza successo alcuno. ma non dispero
eh... niente... solo per dirti che sto provando a imitarti. per adesso, monikk, senza successo alcuno. ma non dispero
impiegano una vita, mettiti comoda......
belle, sanissime e performanti!
Comunque, un 25%da @danielep conferma la mia tesi...... il mirto è maledettamente difficile da propagare!!!!!
da seme neanche parlarne, da talea..... se a lui ne riescono il 25 %, ai comuni mortali.........
Gli uccelli ammorbidiscono i semi con i succhi digestivi. Senza il loro intervento si fa molta fatica a farlo nascere.ma siete sicuri che da seme sia difficile? lo chiedo perchè da noi, abbiamo la pineta e il prato infestati di decine e decine di piantine di mirto, le cui bacche vengono probabilmente mangiate dagli uccelli che poi le "disperdono" in giro..... mi era venuta una mezza idea di provarci, ma preferisco margottare per avere già piante pronte alla fioritura.
Evidentemente è possibile, ma, il lavoro e la dispersione e la quantità elaborati dall' intestino degli uccelli penso siano difficili da emulare.ma siete sicuri che da seme sia difficile? lo chiedo perchè da noi, abbiamo la pineta e il prato infestati di decine e decine di piantine di mirto, le cui bacche vengono probabilmente mangiate dagli uccelli che poi le "disperdono" in giro..... mi era venuta una mezza idea di provarci, ma preferisco margottare per avere già piante pronte alla fioritura.
L'esperta di Mirto è Monica, io sono alle prime armi. Quello che ha scritto Stefano è verissimo. Sembra anzi che la polpa di taluni frutti inibisca la nascita dei semi che, altrimenti, nascerebbero, in quantità e in competizione, ai piedi della pianta madre...ciao Daniele, il tentativo di seminare è slegato completamente dalla effettiva necessità di raccolta. è più una mania che ho di piantare qualsiasi bacca o seme che trovo. poi appunto, sui mirti, preferisco lasciarli dove sono e dove gli è garantito uno sviluppo molto più vigoroso. Purtroppo di piante interessanti ce ne sono poche, e quelle poche preferisco provare ad impostarle a terra per diversi anni prima di metterle in vaso.
Per i fiori direi che non ho particolare fretta, anche se ammetto che vedere una piantina fiorita è sempre un'emozione. in questo caso, è evidente che la bellezza della pianta è data per un buon 50% anche dal contrasto tra la fioritura bianca e le bacche blu, quindi laddove ho la possibilità di partire, mediante margotta, da dei rami più maturi rispetto a quelli nati da seme da un paio d'anni....è una semplice scorciatoia.
Mirti e lagerstroemie, a casa mia, sono le uniche piante che mi permettono di ridurre un pò i tempi, concedimelo.
per il resto, anche senza fiori, la cosa nettamente più divertente è costruire la pianta anno dopo anno
una mia talea, da cespuglio adulto, è fiorita e ha fruttificato la stagione stessa del radicamento....mi era venuta una mezza idea di provarci, ma preferisco margottare per avere già piante pronte alla fioritura.