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[Svaccatopic] Economia

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Olmo60

Guru Master Florello
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Cheguevilla

Giardinauta Senior
Si, l'articolo parla di speculazione e dice che i derivati possono essere usati per fare speculazione. Ma qualunque forma di finanziamento può essere usata per fare speculazione. Per quanto riguarda le considerazioni personali dell'autore sugli strumenti derivati, non c'è uno straccio di fonte.
I derivati sono nati come protezione dai rischi di fluttuazione, cioè come auto-assicurazione.

Toh, guarda, l'esperto dice che "abbiamo bruciato oltre 40 miliardi di euro". Avrà ragione lui o avrai ragione tu?

Bello, e quindi?

Denaro per denaro. Capito adesso?:eek:k07:
Ah, come un mutuo! Bastava dirlo subito! Allora adesso ho capito. Insomma, un servizio.

Se il governo emana un decreto che te lo impedisce, certo lo puoi ancora fare, ma sei un fuorilegge e come tale verrai trattato.
Posso benissimo farlo in un altro stato. Ancora di più adesso che c'è l'unione europea. Senza essere un fuorilegge. E comunque, la difficoltà sta nello scrivere questo decreto magico. Proprio perchè la semplicità che tu reclami, nello scrivere tutto in tre righe comprensibili da tutti, non esiste. A meno di voler scrivere tre righe di stupidaggini.

Parlavo dei grandi gruppi storici assicurativi; Lloyds ecc... i piccoli gruppi vengono riassorbiti, le polizze passano di mano, nessuno ci rimette (o quasi).
Si, certo, era ovvio. Ciò non toglie che questo prova che avessi ragione io.

Hai parlato con qualche compagnia di assicurazione o te lo sei inventato tu come nuovo assioma?
Hai idea di cosa sia un assioma? Chiaramente no.
E su cosa si farebbero i calcoli stocastici? Su numeri inventati? Usano un algoritmo di generazione casuale?

E intanto milioni di risparmiatori perdono i sacrifici di una vita di lavoro.
Perde i soldi chi li investe nel modo sbagliato. Io non ho perso un soldo. Se i risparmiatori credono di poter moltiplicare i loro soldi dandoli ai guru della finanza che spiegano tutto in tre righe, sono affari loro. Fino a qualche anno fa Wanna Marchi si faceva pagare per togliere il malocchio. Io non ho mai dato soldi neanche a lei.

Anche l'inflazione? che bello...:lol:
Si, che bello, mi fa piacere che ridi quando non vuoi riconoscere la stupidaggine che hai detto. :)

Quali altri mezzi conosci per generare profitto, a parte la speculazione finanziaria?
L'autoproduzione. Ciò non toglie che il fine e il mezzo siano una cosa distinta. L'azienda non produce al fine di produrre (scopo sociale) ma produce al fine di guadagnare (scopo individuale). Pertanto, non è per fare il bene della collettività che esistono le imprese, ma per fare il bene dell'imprenditore.

Va negli Usa perché lì la collettività ha dei BISOGNI da soddisfare pagando.
Va negli USA perchè li la collettività è disposta a pagare per soddisfare i propri bisogni. Anche il Bangladesh ha dei bisogni, anzi ne ha molti più degli USA. Ma l'azienda va negli USA perchè questi sono disposti a pagare di più.

In Bangladesh la collettività muore di fame, quali BISOGNI potrebbe soddisfare se non hanno i soldi per comprare il pane? Un'azienda può lavorare soltanto in un mercato sano, dove la collettività ha delle risorse da scambiare o del denaro da spendere.
Vedi che allora lo ammetti? Se l'azienda lavorasse al fine di produrre e vendere, e se lavorasse per la comunità, dovrebbe necessariamente andare in Bangladesh a soddisfare i bisogni di quella collettività, vendendo ai prezzi di mercato del Bangladesh.
Invece va negli USA, perchè l'azienda produce al fine di generare un profitto per l'imprenditore. Che se ne frega oggettivamente del bene della collettività, perchè non è quella la ragione per cui conduce l'impresa.

Errore di battitura, dovevo scrivere "contributi per la pensione" e ho scritto TFR. Mi dispiace, ho fatto confusione, chiedo umilmente scusa.
UN ERRORE DI BATTITURA?
daniel77 ha scritto:
Io sto parlando dei Fondi di Investimento istituzionali che sono stati autorizzati nel 2007 dal governo italiano per la gestione del TFR del personale dipendente. Ci sono vari articoli in rete (recenti), consultabili gratuitamente, che spiegano come questi fondi, in assenza di una regolamentazione governativa, abbiano scelto di investire questi denari in mercati non regolamentati, ed espressamente in prodotti derivati e scommesse varie. Gran parte dei quei soldini sono quindi stati “bruciati” (cioè sono finiti in mano a qualche fortunello, magari a GMT+8.00), e fra qualche anno chi ne chiederà il rimborso per la propria pensione, come previsto negli accordi, non riceverà una beneamata cippa. E quindi le pensioni saranno pagate (anche) con i soldi delle tasse di chi lavora, come ovviamente succede adesso.
Se tu hai usato il tuo TFR in un modo migliore, onore a te e alla tua lungimiranza. Io ad esempio non l’ho versato, e attualmente ho cinque anni di TFR che non hanno maturato nessun interesse; in compenso, non ho perso il capitale…siamo liberi di fare le nostre scelte, ma se uno Stato rappresentato da un Governo Istituzionale mi GARANTISCE un fondo di investimento, mi aspetto che il mio capitale non sia usato in scommesse…o no?
Sostituendo "contributi per la pensione" a TFR, peggiori le cose in maniera imbarazzante. Faresti molto più bella figura ad ammettere di non sapere quello di cui parli e piantarla li, almeno eviti di creare confusione negli altri utenti che leggono.

Ecco, quelli che hanno scelto il fondo pensione riceveranno un bel...NIENTE.
Ma questo lo dici tu!

Per capire se i soldi dello Stato sono nostri o meno, basta che ragioni su questo: se domani l'intera popolazione italiana non paga più una lira di tasse, imposte, ecc.. (tutte), quanti soldi avrà lo Stato fra un anno?
Gli stessi soldi che un'impresa avrà fra un anno se nessun cliente compra più nulla da quell'impresa. Con questo vuoi dire che i beni dell'impresa sono di proprietà dei clienti?
Se i soldi dello Stato sono i miei, allora io che vivo in Danimarca voglio che lo Stato Italiano dia la mia parte di soldi allo Stato Danese. Cosa farà il governo, venderà un immobile e spartirà il ricavato?

Il capitale iniziale con cui inizia a lavorare una banca nuova è così misero che non potrebbe concedere un prestito neanche a Paperino.
Sono i soldi dei risparmiatori che creano quell'immenso capitale che viene poi utilizzato. Chiedi a qualsiasi direttore di banca.
Si e no. I soldi dei risparmiatori costituiscono il capitale utilizzato, ma d'altra parte le banche sono obbligate a mantenere una riserva frazionaria, più una parte di capitale sociale.
Esistono banche per cui il capitale sociale è maggiore del valore di capitalizzazione.

u parli della speculazione in senso lato (edilizia, economica, monetaria...), ma i prodotti finanziari slegati dall'economia reale sono stati introdotti da poche decine di anni e si sono diffusi capillarmente da dieci anni circa.
Si, cambia la forma, ma la sostanza è la stessa.
La speculazione è di fatto un rischio che si assume chi la mette in atto.


Non c'è una grossa differenza tra gli attacchi speculativi di oggi e la corsa agli sportelli di ieri.
Perchè gli speculatori attaccano i PIIGS, invece che Cina, Malesia e Singapore?
Eppure, nell'articolo di Wikipedia che hai linkato tu, c'è scritto che la Cina ha introdotto nel proprio mercato proprio la vendita allo scoperto. Al fine di stabilizzarlo. :)

Si vuole dare la colpa di tutti i mali agli speculatori, per dei mali la cui responabilità è delle economie locali.
Il perchè è semplice: "gli speculatori" non hanno nome, non hanno governo, non hanno rappresentanti; insomma, non esistono. Quindi è facile prendersela con questa massa oscura di cattivi che attaccano gli stati innocenti.
Ad esempio, tutta sta manfrina della crisi euro poteva finire dal principio, se la BCE avesse accordato alla Grecia i fondi necessari da subito.
L'opposizione della Merkel in quel momento ha dato il segnale "non c'è più copertura, portate via tutto".
Ovviamente, la Germania ha le sue buone ragioni per tenere duro (anche se io ora comincio ad avere dei forti dubbi sui vantaggi che ne avranno), ma la crisi della Grecia, della Spagna e presto dell'Italia è causata dall'Euro. Dal fatto che questi stati non hanno ne la proprietà della propria moneta, ne la possibilità di coprire il debito con fondi comuni. Un po' come essere legati con il guinzaglio ad un carro in marcia. Per un po' si resiste, poi...

Ora, per quelli che pretendono di conoscere l'economia e di saperla spiegare a tutti in tre righe, "è tutta colpa degli speculatori e della finanza speculativa".
Per quelli un po' più pazienti, che ogni tanto con un po' di umiltà studiano, il problema è un po' più grosso. Non si può raccontare in tre righe. Non è affatto semplice. Non credo che al momento nessuno abbia una soluzione pratica.
Di sicuro gli urlatori contro la speculazione non servono a nulla.
Sai chi è stato il primo in Italia a prendersela con gli speculatori?
Tremonti. Perchè la sua politica economica è stata disastrosa ed ha aperto la strada a diversi attacchi speculativi. Ora, la colpa è degli speculatori che colgono l'opportunità di trarre un profitto, o del signor Tremonti che non è stato in grado di fare il suo lavoro adeguatamente?
 

elena_11293

Master Florello
siccome vi vedo addentro, mi direste che ne pensate del fatto che alcune agenzie di rating sono sotto inchiesta perché 'farebbero male i conti', a svantaggio dell'Italia che non sarebbe quindi realmente in crisi o non ai livelli che vengono costantemente annunciati? quando ne ho sentito parlare mi è parso plausibile, ma non ne so di più. voi?
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Le agenzie di rating fanno valutazioni, e in un ambiente così complesso (e rapido), spesso è difficile fare valutazioni oggettivamente indiscutibili.
Infatti, diverse agenzie di rating danno risultati diversi :)
Da una parte c'è la reputazione dell'agenzia di rating, che deve "mettersi al sicuro": se l'Italia è effettivamente in crisi e loro avevano dato una valutazione positiva, chiaramente ne usciranno danneggiati. Da parte loro, il rischio di falso negativo è molto minore rispetto al falso positivo.
Dall'altra parte c'è il fatto che una valutazione negativa spingerebbe molti investitori a ritirare i capitali investiti, facendo crollare il valore delle capitalizzazioni e creando davvero una crisi, anche se questa magari non ci sarebbe stata. Diciamo che sotto questo aspetto, nulla è cambiato dall'ottobre del 29. Ad esempio, cosa faresti tu se le agenzie di rating dicessero che la tua banca è in crisi e presto potrebbe non essere in grado di pagare i correntisti?
Io ho una mia opinione del tutto personale sulle agenzie di rating, ma essendo un'opinione personale, la tengo per me.

Il motivo per cui sono sotto inchiesta è il sospetto di aggiotaggio: cioè perchè, attraverso una rappresentazione falsa della realtà, potrebbero trarre un guadagno dalle variazioni del mercato generate dal messaggio falso.
Per esempio, se io dicessi che le mele curano il cancro avendo comprato trenta tonnellate di mele, non solo ottengo un guadagno ingiustificato, ma danneggio i produttori di altri cibi, per non parlare dei consumatori che compreranno le mele ad un prezzo più alto rispetto a quello "corretto".

Sul fatto che l'Italia sia in crisi, non credo che serva un'agenzia di rating...
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
Bello, e quindi?

Hai detto che la finanza speculativa me la sono inventata io, ti ho fornito tre link che provano il contrario. Se non sei d’accordo con queste analisi, puoi dirlo e confutarle con le tue motivazioni.

Ah, come un mutuo! Bastava dirlo subito! Allora adesso ho capito. Insomma, un servizio.

Un mutuo non è un servizio, è un contratto. Diritto privato, terza ragioneria.

E su cosa si farebbero i calcoli stocastici? Su numeri inventati? Usano un algoritmo di generazione casuale?

Le assicurazioni sanno quello che fanno, hanno i mezzi e le conoscenze per essere SICURI di quello che fanno, possono comunque RIASSICURARSI presso altre compagnie più grandi, e se si sentono minimamente in dubbio, NON ASSICURANO (per esempio nelle zone ad alto rischio sismico).
Gli speculatori invece vanno in cerca proprio delle situazioni più rischiose, non si fanno problemi a scommettere tutti i risparmi dei loro clienti su qualche titolo “promettente”, e poi son dolori…

Si, che bello, mi fa piacere che ridi quando non vuoi riconoscere la stupidaggine che hai detto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_di_Bretton_Woods
Cit. Wiki: “Nel dicembre del 1971 il Gruppo dei Dieci firmò l'accordo Smithsonian Agreement, che mise fine agli accordi di Bretton Woods”.

L’inflazione c’è ancora, e sempre ci sarà perché è una delle tante caratteristiche legate all’uso di un sistema monetario.

Nel dettaglio, quello che avevo scritto io si chiama “deflazione”:
http://it.wikipedia.org/wiki/Deflazione_(economia)
Cit.Wiki:“Tra le principali cause di deflazione vi è la contrazione della quantità di moneta”.

L'autoproduzione. Pertanto, non è per fare il bene della collettività che esistono le imprese, ma per fare il bene dell'imprenditore.

E dimmi, l’imprenditore che si autoproduce la merce, a chi vende i suoi prodotti? A sé stesso?
Io non ho mai detto che “l’imprenditore ha come scopo il BENE DELLA COLLETTIVITA’”, ho detto che (cit.daniel77): “ogni impresa nasce per la produzione e/o il commercio di beni e servizi per la collettività”.
Se permetti, le due frasi hanno un senso completamente diverso.

Va negli USA perchè li la collettività è disposta a pagare per soddisfare i propri bisogni. Vedi che allora lo ammetti? Se l'azienda lavorasse al fine di produrre e vendere, e se lavorasse per la comunità, dovrebbe necessariamente andare in Bangladesh a soddisfare i bisogni di quella collettività, vendendo ai prezzi di mercato del Bangladesh.
Invece va negli USA, perchè l'azienda produce al fine di generare un profitto per l'imprenditore. Che se ne frega oggettivamente del bene della collettività, perchè non è quella la ragione per cui conduce l'impresa.

Facciamo un passo indietro:
io dicevo che l’imprenditore deve poter commerciare i suoi prodotti, quindi non può pensare solo al suo guadagno personale (che non arriva dalla luna…) ma deve preoccuparsi anche di operare all’interno di un mercato sano, nel quale le persone non sono derelitti morti di fame senza un soldo, ma il contrario.
Tu dicevi che l’imprenditore deve guardare solo il suo guadagno personale, e tutto il resto CHI. SE. NE. FREGA.
Ecco, adesso ragioniamo: se io apro un negozio di gioielli nel deserto del Sahara, io posso avere TUTTA LA VOGLIA DI GUADAGNARE MILIARDI del mondo. Ma, purtroppo, dopo un mese chiuderò bottega.
Se io apro lo stesso negozio in centro a New York, PROBABILMENTE riuscirò a guadagnare parecchio.
Dunque, io gioielliere di Padova (magari…), che non posso spostarmi a New York per ovvi motivi, secondo te posso fregarmene bellamente se il Veneto diventa una delle regioni più povere del mondo tipo bangladesh? o dovrei piuttosto preoccuparmi anche dei miei corregionali, dare il mio contributo affinché la regione dove viviamo sia una regione ricca, che ci sia prosperità e benessere per tutti, in modo che così più gente possibile compri i miei prodotti e me li paghi il giusto prezzo? A cosa mi serve fare i gioielli più belli del mondo se la gente non ha i soldi per comprarmeli? Me li mangio?
L’errore della speculazione è proprio questo tuo ragionamento: “magnamo il più possibile a tutti, e quando in una zona son rimasti in mutande, ci spostiamo in un'altra zona. E via andare finché ci sarà trippa per gatti.”
E infatti, adesso c’è mezza Europa in mutande e pure gli stati uniti son messi mica male…

Ma questo lo dici tu!

No, lo dice Beppe Scienza:
http://www.beppescienza.it/
Sicuramente tu saprai chi è, altrimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Beppe_Scienza
Spero non vorrai insultare pure lui, altrimenti siamo alla frutta…

Gli stessi soldi che un'impresa avrà fra un anno se nessun cliente compra più nulla da quell'impresa. Con questo vuoi dire che i beni dell'impresa sono di proprietà dei clienti?

Lo Stato Italiano (come quasi tutti gli Stati del mondo) non è un’azienda né un’impresa, né è assimilabile a queste (checché Silvione ne dica…).
Lo Stato Italiano gestisce i soldi che gli danno i cittadini italiani, e TEORICAMENTE dovrebbe usarli per svolgere la funzione Sociale (e la Difesa). Si chiama Welfare.
Purtroppo PRATICAMENTE il governo decide di usare i soldi per i suoi comodi, e questo è un problema. Ma resta il fatto che quei soldi sono dei cittadini, che si aspettano che vengano usati nel modo più consono.

La speculazione è di fatto un rischio che si assume chi la mette in atto.

Torno a qualche pagina fa: la speculazione finanziaria è solo un oggetto (astratto), è l’uso che se ne fa che fa la differenza. Infatti io ho sempre parlato di REGOLAMENTAZIONE, mai di ELIMINAZIONE.

la Cina ha introdotto nel proprio mercato proprio la vendita allo scoperto. Al fine di stabilizzarlo.
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La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.

Si vuole dare la colpa di tutti i mali agli speculatori, per dei mali la cui responabilità è delle economie locali.
Il perchè è semplice: "gli speculatori" non hanno nome, non hanno governo, non hanno rappresentanti; insomma, non esistono. Quindi è facile prendersela con questa massa oscura di cattivi che attaccano gli stati innocenti.

:lol: Ma che scherzi? Ma mica credi veramente che io possa considerare gli speculatori come poveri lavoratori che fanno solo il loro dovere per sbarcare il lunario? Mi sento preso per il qulo…

Ad esempio, tutta sta manfrina della crisi euro poteva finire dal principio, se la BCE avesse accordato alla Grecia i fondi necessari da subito.
L'opposizione della Merkel in quel momento ha dato il segnale "non c'è più copertura, portate via tutto".
Ovviamente, la Germania ha le sue buone ragioni per tenere duro (anche se io ora comincio ad avere dei forti dubbi sui vantaggi che ne avranno), ma la crisi della Grecia, della Spagna e presto dell'Italia è causata dall'Euro. Dal fatto che questi stati non hanno ne la proprietà della propria moneta, ne la possibilità di coprire il debito con fondi comuni. Un po' come essere legati con il guinzaglio ad un carro in marcia. Per un po' si resiste, poi...

Come ti avevo già accennato in qualche post, la Grecia è un caso a parte.
Hanno sempre avuto un’economia basata su pochissime risorse, perché è un paese povero.
(Anche per questo) hanno sempre ricevuto molti aiuti, e li hanno scialacquati nel modo peggiore, soprattutto spostando i capitali all’estero.
Qui sei tu che la fai troppo semplice, non è una situazione facile da interpretare, c’è troppa carne al fuoco.

il problema è un po' più grosso. Non è affatto semplice. Non credo che al momento nessuno abbia una soluzione pratica.

La cosa è estremamente semplice, basta volerlo. Un decreto legge del governo, e in pochi mesi si risolvono tanti problemi.

Di sicuro gli urlatori contro la speculazione non servono a nulla.

E chi urla? :D

p.s. Permettimi una piccola considerazione.
Da quel che vedo nel linkedin che mi hai (indelicatamente) fornito qualche pagina fa, tu hai svolto un ruolo strettamente collegato con il mondo finanziario. (Correggimi se sbaglio).
Questo non significa che io ti consideri in modo negativo. Mi dispiace solo che questa tua condizione mentale/lavorativa ti impedisca di ragionare liberamente su certi temi come invece posso fare io.
Magari tu sei veramente convinto che quel che fai sia positivo. Mi dispiace ma non è così, forse un giorno lo capirai.
Visto questo problema, io direi che potremmo anche finire qui la discussione. Non potrei mai farti capire certe cose, perché tu ci sei dentro e (spero) non te ne rendi conto.
D’altro canto, è impossibile che tu riesca a convincermi della bontà della speculazione, perché io ho un’idea del mondo e della vita che fa a pugni con la tua visione.
Se permetti, finisco qui la mia discussione con te, ovviamente resto a disposizione se vorrai continuare, magari con un tono meno polemico nei miei confronti. Se vai a vedere, io non ti ho mai accusato di dire stupidaggini, né di “sbagliare”. E quando lo hai fatto tu, ti ho portato delle motivazioni, a volte suffragate da link, per dimostrarti che non lo erano.
Ciao e buon giardinaggio. :Saluto:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Hai detto che la finanza speculativa me la sono inventata io, ti ho fornito tre link che provano il contrario. Se non sei d’accordo con queste analisi, puoi dirlo e confutarle con le tue motivazioni.
Il termine "finanza speculativa" non esiste in quei link. Si parla di speculazioni. Che esistono dalla notte dei tempi.

Un mutuo non è un servizio, è un contratto. Diritto privato, terza ragioneria.
Anche l'acquisto di un bene al supermercato è un contratto. Diritto privato, primo anno di università.
Un servizio è la fornitura di una prestazione in cambio di un compenso. Insomma un contratto.
Nel caso del mutuo, la banca mi fornisce il servizio di prestarmi dei soldi in cambio di un prezzo (interessi e costi vari di apertura, commissioni e via dicendo). Non a caso, l'interesse viene anche chiamato "costo del denaro".
Il mutuo quindi è un servizio.

Le assicurazioni sanno quello che fanno, hanno i mezzi e le conoscenze per essere SICURI di quello che fanno, possono comunque RIASSICURARSI presso altre compagnie più grandi, e se si sentono minimamente in dubbio, NON ASSICURANO (per esempio nelle zone ad alto rischio sismico).
Si, chiaramente si riassicurano, ma ciò non toglie che l'assicurazione in sè è una scommessa.

L’inflazione c’è ancora, e sempre ci sarà perché è una delle tante caratteristiche legate all’uso di un sistema monetario.
Si, ma non è più vincolata all'emissione di moneta come ai tempi di Bretton Woods. Oramai le dinamiche inflazionistiche sono piuttosto diverse.

L’errore della speculazione è proprio questo tuo ragionamento: “magnamo il più possibile a tutti, e quando in una zona son rimasti in mutande, ci spostiamo in un'altra zona. E via andare finché ci sarà trippa per gatti.”
E infatti, adesso c’è mezza Europa in mutande e pure gli stati uniti son messi mica male…
Quindi chi fa speculazione brucia tutto e poi non esisterà più nulla. Che potenza! Magari non è che, come ho detto, la speculazione non sia il vero problema? Se una parte del mondo è in crisi e l'altra no, come fa a essere colpa della speculazione? Non mi dirai che gli speculatori sono tutti asiatici. Perchè gli speculatori non se la prendono con la Cina?


Spero non vorrai insultare pure lui, altrimenti siamo alla frutta…
No, non insulto Beppe Scienza, anche perchè lui non ha mai detto che non si prenderà NULLA!

Lo Stato Italiano gestisce i soldi che gli danno i cittadini italiani, e TEORICAMENTE dovrebbe usarli per svolgere la funzione Sociale (e la Difesa). Si chiama Welfare.
Purtroppo PRATICAMENTE il governo decide di usare i soldi per i suoi comodi, e questo è un problema. Ma resta il fatto che quei soldi sono dei cittadini, che si aspettano che vengano usati nel modo più consono.
Oltre ai soldi che lo stato prende dai cittadini, lo stato in quanto ente ha diverse proprietà. E comunque, i soldi che i cittadini danno allo stato, diventano dello stato come ente. Infatti i cittadini non possono ripetere quel denaro.
Che lo chiami Welfare o servizio pubblico, resta sempre un servizio che lo Stato fornisce al cittadino in cambio di denaro.

Torno a qualche pagina fa: la speculazione finanziaria è solo un oggetto (astratto), è l’uso che se ne fa che fa la differenza. Infatti io ho sempre parlato di REGOLAMENTAZIONE, mai di ELIMINAZIONE.
:) Fa un po' ridere questa cosa :)
I futures possono essere usati sia per proteggersi dalle variazioni di prezzo, sia per fare speculazione. Come fai a distinguere le due cose? I due futures sono perfettamente identici. Buona fortuna con la tua regolamentazione :)

La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Il tuo discorso non ha senso. :)

La cosa è estremamente semplice, basta volerlo. Un decreto legge del governo, e in pochi mesi si risolvono tanti problemi.
Come ti ho già detto, il decreto del governo non servirebbe a nulla.

Se permetti, finisco qui la mia discussione con te, ovviamente resto a disposizione se vorrai continuare, magari con un tono meno polemico nei miei confronti. Se vai a vedere, io non ti ho mai accusato di dire stupidaggini, né di “sbagliare”. E quando lo hai fatto tu, ti ho portato delle motivazioni, a volte suffragate da link, per dimostrarti che non lo erano.
Era l'ora. Per lo meno non dovrò perdere il mio tempo a correggere la quantità di stupidaggini che finora hai postato.

Perchè ovviamente, essendo nella finanza da una decina d'anni, sono troppo "dentro" per capire, mentre tu che sei fuori da questo mondo puoi capire tutto e tutto è così semplice.
E viste le cose che hai scritto, non c'era bisogno che lo dicessi di non essere "dentro questo mondo".

P.S. il tono polemico è voluto. Prima di dire che "tutto è semplice", è necessario dimostrare di sapere quello di cui si parla. Io non dico che "si può spiegare tutto in tre righe", ma almeno mi evito delle castronerie come quella sul TFR.
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...ati-aiutano-popoli-063655.shtml?uuid=AbbLS7XG

cit. "La Merkel è anche tornata ad attaccare i mercati, accusati di «non essere al servizio del popolo»: negli ultimi cinque anni, ha argomentato, hanno consentito a poca gente di arricchirsi a spese della maggioranza. Non si può permettere ai mercati, ha detto ancora la Merkel, di distruggere il lavoro delle persone e i Governi non possono essere alla loro mercé a causa del debito."

:D
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
La Merkel non ha mai capito una sega di economia: se non avesse rotto le palle per il prestito alla Grecia all'inizio della questione, pochi miliardi di euro, tutto il casino non si sarebbe mai creato. Ora sono stati spesi centinaia di miliardi e la situazione è fuori controllo. L'unica soluzione reale è quella che la Merkel non vuole.
L'ignoranza la capisco, ma l'ipocrisia mi fa girare i cocomeri...
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Ah, se volevi in qualche modo dimostrare che le buttanate che hai scritto nei tuoi interventi precedenti siano confermate dalla Merkel, sei fuori strada di brutto. I mercati con cui se la prende lei sono quelli dei titoli di stato, che hanno poco a che vedere con i famosi derivati che per te sono la causa di tutti i mali.
Mi piacerebbe che la Merkel ci spiegasse cosa sono per lei "i mercati". Magari ce lo sa dire il sommo Daniel77?
Dai, una bella definizione, così possiamo inquadrare questo cattivo soggetto e punirlo!
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
:eek:

ma che te sei magnato? :lol:

devi stare più tranquillo, o non potrai goderti i frutti dei tuoi investimenti...

io non dimostro nulla, ho riportato un interessante articolo di un autorevole quotidiano economico nazionale che a sua volta ha riportato il pensiero odierno della donna più influente del pianeta...
scusa se mi sono permesso, comunque se la cosa ti disturba, basta che non lo leggi.:eek:k07:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Quello che mi disturba non è quell'articolo, ma la mandria di caproni che lo leggono e credono che sia vero perchè l'ha detto "la donna più influente del pianeta".
Magari, se in questi quattro anni la situazione è solo che peggiorata, non sarà che "la donna più influente del pianeta" ne è in buona parte responsabile? Comunque, articolo interessante, non c'è che dire.
 

Diletta

Maestro Giardinauta
io voerei (tentativo fallito di scrivere in danese...) vorrei tanto dire la mia ma sto ancora studiando la pagina 4 chissà quand arrivo a oggi...comunque bel match mi è piaciuto!
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Diletta, tranquilla, dì pure la tua. Peggio di ciò che ha scritto Daniel77 è difficile, forse ci riuscirebbe solo Brunetta...
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Per cortesia, evita di usare certi toni offensivi e certi termini, grazie.
Anche se prima o poi ti daranno il Nobel per l'economia non hai alcun diritto di trattare la gente in questo modo.
 

daniel77

Aspirante Giardinauta
a proposito di economia e di esperti, mi sovvengono ora due nomi, due persone vissute in epoche diverse. Entrambi giocavano coi soldi e la finanza, ed entrambi erano convinti di sapere tutto in materia... erano considerati dei geni nei rispettivi campi, e milioni di persone credevano ciecamente a tutto ciò che dicevano...erano delle autorità e nessuno poteva contraddirli...dei veri pilastri della società, insomma.
poi un giorno qualcuno ha spiegato loro che le cose non stavano esattamente come credevano...e per loro sono arrivati i volatili per diabetici...tanti volatili...sono praticamente stati fottuti da tutti quei volatili...
comunque sono divenuti molto famosi, però adesso i loro nomi vengono associati a qualcosa di negativo, di brutto.
uno si chiamava Carlo Ponzi, l'altro Bernard Madoff...:lol:

quoto un commento di francoises che forse è passato inosservato (#34 a pag.4), precisamente questa frase:
"Sarebbe opportuno tornare alle origini. la vostra finanza, fortunatamente, è arrivata agli sgoccioli.
Beati voi che ne fate il centro della vostra vita...Io vivo di altro. Grazie."
qui c'è tutto quello che serve sapere sulla finanza, il resto è fuffa e prima o poi verrà eliminata come gli schemi ponzi, e chi ci ha creduto rimarrà con un palmo di naso...
 
Stato
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