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succulente e cactacee da pieno sole e no.

Simo98

Giardinauta Senior
Ma la mia è barbadensis, diventa rosso-marroncino... Per farla di quel colore temo serva un altro "modello"... (marlothii?)

Comunque questa discussione è bella ma temo impossibile... Alla fine queste piante sono capaci di adattarsi alla qualunque, semplicemente modificano il loro aspetto in risposta a come le tratti!

Comunque mi sentirei di aggiungere alla categoria "mezz'ombra" tutte quelle piante (cactacee e succulente) che in natura sono epifite (epiphyllum, schlumbergera, hylocereus...)

Questo aspetto è la chiave di tutto. Ad esempio come dice Carlo si possono benissimo coltivare le Aloe in pieno sole e Haworthia/Gasteria con "tre quarti" di sole. Vivono lo stesso e assumono anche colorazioni più particolari. Vale anche il contrario, ho alcune cactacee che prendono 2/3 ore di sole e stanno bene, hanno colori più tenui e spine meno feroci ma fioriscono e crescono (in Sicilia addirittura un Trichocereus in piena ombra sotto un fitto pino)
Credo che il discorso sia più che altro di che esposizione garantire per avere piante "belle", riferendoci ad uno stereotipo di pianta in salute, non necessariamente che lo sia veramente

PS: @Tchaddo quell'Aloe dovrebbe essere la gariepensis, altre che diventano belle rosse sono la microstigma (ne ho una che lascio apposta in pieno sole e bagnata solo sa piogge spontanee), la cameronii (credo la migliore, diventa rosso intenso anche senza esser particolarmente stressata. Credo ne esistano altre ma non le conosco, ci sono però varie specie che soprattutto d'inverno diventano colorate più della vera (chabaudii sull'arancio, maculata sul viola-rosso, rahuii grigio-blu, queste le più particolari)
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Questo aspetto è la chiave di tutto. Ad esempio come dice Carlo si possono benissimo coltivare le Aloe in pieno sole e Haworthia/Gasteria con "tre quarti" di sole. Vivono lo stesso e assumono anche colorazioni più particolari. Vale anche il contrario, ho alcune cactacee che prendono 2/3 ore di sole e stanno bene, hanno colori più tenui e spine meno feroci ma fioriscono e crescono (in Sicilia addirittura un Trichocereus in piena ombra sotto un fitto pino)
Credo che il discorso sia più che altro di che esposizione garantire per avere piante "belle", riferendoci ad uno stereotipo di pianta in salute, non necessariamente che lo sia veramente

PS: @Tchaddo quell'Aloe dovrebbe essere la gariepensis, altre che diventano belle rosse sono la microstigma (ne ho una che lascio apposta in pieno sole e bagnata solo sa piogge spontanee), la cameronii (credo la migliore, diventa rosso intenso anche senza esser particolarmente stressata. Credo ne esistano altre ma non le conosco, ci sono però varie specie che soprattutto d'inverno diventano colorate più della vera (chabaudii sull'arancio, maculata sul viola-rosso, rahuii grigio-blu, queste le più particolari)
De non dimenticare un altro aspetto fondamentale della crescita. La forma che direi molto importante per le Crassulaceae. Una buona forma è indice di una buona salute . Una pianta eziolata è una pianta debole facilmente attaccabile da patologie. Oltre che brutta da vedere .
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Allora monikk , a quanto pare il tuo progetto è fallito. Forse è meglio così, avrebbe assorbito del tempo che puoi dedicare ad altro . Ad esempio ad osservare le piante che tanto ti piacciono ! !
 

danielep

Florello Senior
il mio è un insopprimibile bisogno di schematizzare...... il mondo!
forse tento di arginare la mia mente che svolazza qua e là..... e gli schemi mi chiariscono le idee
Vedi l'allegato 721197
Schematrizzatrice compulsiva... Gli schemi servono come principi di massima, poi bisogna adattarli alle circostanze. Dicono bene @cmr e @chebarba , che, non a caso, dovrebbero essere maggiorenni da un po'. Tanto gli schemi li trovi, di schematizzatori è pieno il mondo... ;)
Ma devi farti tu, la tua esperienza, in base alla tua casa, alle tue stagioni (che, a parte la posizione del sole - ovvero della Terra- seguono schemi fissi ma relativi) ed alle tue...lumache:laugh:
 

monikk64

Fiorin Florello
Schematrizzatrice compulsiva... Gli schemi servono come principi di massima, poi bisogna adattarli alle circostanze. Dicono bene @cmr e @chebarba , che, non a caso, dovrebbero essere maggiorenni da un po'. Tanto gli schemi li trovi, di schematizzatori è pieno il mondo... ;)
Ma devi farti tu, la tua esperienza, in base alla tua casa, alle tue stagioni (che, a parte la posizione del sole - ovvero della Terra- seguono schemi fissi ma relativi) ed alle tue...lumache:laugh:
vero, ma l'esperienza altrui è già una buona base di partenza.... se no tutti i bambini dovrebbero reinventare la ruota, i sistemi per accendere il fuoco ecc ecc e tutti ripercorrere la storia dell'evoluzione umana ...... :)
sto estremizzando, naturalmente, ma è inutile che faccia morire arrosto delle cicce, se qualcuno mi avvisa che vanno in mezz'ombra.....
Poi certo che si adattano le informazioni alla propria realtà... avessi dato retta alla letteratura botanica non avrei il mio bel Mirto in terra.... e invece..... :wow::wow::wow:
 

danielep

Florello Senior
vero, ma l'esperienza altrui è già una buona base di partenza.... se no tutti i bambini dovrebbero reinventare la ruota, i sistemi per accendere il fuoco ecc ecc e tutti ripercorrere la storia dell'evoluzione umana ...... :)
sto estremizzando, naturalmente, ma è inutile che faccia morire arrosto delle cicce, se qualcuno mi avvisa che vanno in mezz'ombra.....
Poi certo che si adattano le informazioni alla propria realtà... avessi dato retta alla letteratura botanica non avrei il mio bel Mirto in terra.... e invece..... :wow::wow::wow:
Perchè devi sempre far sembrare che diciamo cose diverse pur di aver ragione?
Gli schemi servono come principi di massima, poi bisogna adattarli alle circostanze
Questo è il succo del mio messaggio. Poi, se il tuo Mirto ( e il tuo Schinus) stanno bene in terra da te (ma il Jacaranda, kaputt:p) ciò è anche dovuto al fatto che, da quando hanno scritto la letteratura botanica, il clima è, mediamente cambiato. Anch'io ho visto la vite coltivata nel parco del palazzo Sanssouci di Potsdam (Berlino) in nicchie rivolte a sud e gelosamente chiuse da vetrate in inverno. Al tempo di Federico II di Prussia, si trovavano oltre il limite settentrionale di coltivazione della vite. Ma gli inverni erano seri, al tempo, e il vecchio Fritz aveva grana e manovalanza a disposizione.
E' anche vero che molti sconsigliavano a Colombo di raggiungere le Indie veleggiando ad ovest, pena la caduta oltre il bordo dell'Oceano. Gli è andata bene, altrimenti non avremmo avuto i pomodori e....il tabacco:cry:
Non c'entra niente con lo schema che, casomai, deve tener conto dell'esposizione di piante grasse in vaso, durante il periodo caldo, in posizione di pieno sole, mezz'ombra e ombra. A meno che tu non intenda piantare in terra anche un bel cactus colonnare nella ridente (ex) Siberia del Cuneese:bacio::bacio::bacio:
 
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