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succulente e cactacee da pieno sole e no.

monikk64

Fiorin Florello
ciao a tutti, visto che non tutte le succulente e cactacee possono stare a rosolarsi al sole , vorrei creare un elenco in cui radunare le une e le altre in modo fruibile....
ora vedo come fare per la grafica....
preparatevi, esperti.....!
 

Simo98

Giardinauta Senior
Nella parte "mezz'ombra" ci puoi mettere tranquillamente tutto il genere Haworthia e Gasteria, se ci sono eccezioni queste confermano la regola :D
Tra le cactacee le uniche che possiedo e stanno meglio se con leggera ombreggiatura sono i Gymno
Le Aloe in genere sono più "belle" in mezz'ombra, diverse tollerano tranquillamente il pieno sole (maculata ad esempio), poche vogliono più ombra (bakerii ad esempio)
Diciamo anche che dipende da altri fattori: in primavera/inverno gran parte delle grasse stanno tutte tranquillamente in pieno sole, d'estate con 35 gradi le uniche che non soffrono solo le cactacee
In base alla latitudine anche... tra Sicilia e Piemonte noto diverse differenze
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Aspetto con ansia il risultato finale di questo schema. Io vado ad occhio . Mi regolo in base alla forma di crescita ( più o meno compatte) e al colore che assumono. Ma dovrà essere fatta prendendo le scheda di coltivazione come punto di partenza creando uno schema del tutto teorica. Non tutti abbiamo lo stesso punto di vista. Io le mie echeverie con il sole siciliano le metterei a sole filtrato, ma non tutti la pensano così. Altro esempio lampante il sedum burrito !
 

monikk64

Fiorin Florello
grazie, ragazzi, molto gentili!!!!!
Allora nel pomeriggio inizio lo schema!
chiederei cortesemente a qualche Moderatore se sia possibile mantenere modificabile lo schema-specchietto in modo da poter aggiungere le varietà man mano......
anche solo 'il messaggio', non necessariamente tutta la discussione.....
Se fosse possibile potrò anche inserire i nomi in ordine alfabetico, diversamente saranno in ordine.... di quando mi pervengono le info.
Grazie mille!
 

cri1401

Florello Senior
Sedum burrito meglio mezz'ombra come anche le echeverie pelose.
I gymno quest'anno li ho messi un po' più defilati ma gli altri anni non è che patissero.
Metto in mezz'ombra anche le stapelie, qualche aloe e alcuni pachiphytum ma perché il sole di quest'anno è pazzo.
Crassule, echeverie, cotyledon e kalachoe le lascio lungo il bordo del terrazzo a prendere il sole da metà pomeriggio fino a sera. I kalachoe sono dal lato nord-ovest.
Opuntie sole ma un po' indietro se no il vento le farebbe cadere.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Credo che questo lavoro sia abbastanza inutile. Mi spiego. Come giustamente osservato da Giorgio: "Non tutti abbiamo lo stesso punto di vista. Io le mie echeverie con il sole siciliano le metterei a sole filtrato, ma non tutti la pensano così." e Cri che scrive: "Metto in mezz'ombra anche le stapelie". In effetti le echeverie crescono all'ombra di grandi alberi, di pietre e alcune addirittura in associazione con muschi e felci mentre diverse stapelie crescono in aree desertiche aperte dove, tostando i fiori al sole, riescono a produrre il tipico 'profumo' utile alla riproduzione.
Sicuri che le aloe vadano coltivate a mezz'ombra? Pensate un attimo alle coltivazioni intensive di Aloe vera alle Canarie (e non solo): sono sotto teli ombregianti? Ok: dove voglio arrivare? Una coltivazione corretta di queste piante deve partire certamente da una base - ad esempio che una haworthia vada coltivata a mezz'ombra - ma nessuno mi impedisce, se a me piace e la pianta non soffrendo riesce anche ad andare a fioritura e/o a riprodursi, di coltivarla in pieno sole; diventerà rossomattone anzichè verdolina: e allora?
Il parametro deve essere l'osservazione della pianta alle condizioni in cui noi la stiamo coltivando. Ho coltivato alcune Gasteria al sole H24 e si sono letteralmente arse ma quelle coltivate con più sole di una 'classica' mezz'ombra avevano le foglie con una colorazione dai riflessi rossastri molto interessante! Lo stesso discorso vale anche per le cactacee con la differenza che con questi si dovrà partire da una esposizione con molto più sole di una mezz'ombra (che, poi, nemmeno è vero in quanto i 'piccoli' crescono ben al riparo di massi, cespugli e altre zone fresche: immaginate una pallina di pochissimi centimetri, che nasce sotto al sole del Texas, quanti nanosecondi impiegherebbe a cuocersi!).
Spero di avervi complicato o chiarito le idee. :lol:

123 (3).jpg

123 (2).jpg

123 (1).jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Credo che questo lavoro sia abbastanza inutile. Mi spiego. Come giustamente osservato da Giorgio: "Non tutti abbiamo lo stesso punto di vista. Io le mie echeverie con il sole siciliano le metterei a sole filtrato, ma non tutti la pensano così." e Cri che scrive: "Metto in mezz'ombra anche le stapelie". In effetti le echeverie crescono all'ombra di grandi alberi, di pietre e alcune addirittura in associazione con muschi e felci mentre diverse stapelie crescono in aree desertiche aperte dove, tostando i fiori al sole, riescono a produrre il tipico 'profumo' utile alla riproduzione.
Sicuri che le aloe vadano coltivate a mezz'ombra? Pensate un attimo alle coltivazioni intensive di Aloe vera alle Canarie (e non solo): sono sotto teli ombregianti? Ok: dove voglio arrivare? Una coltivazione corretta di queste piante deve partire certamente da una base - ad esempio che una haworthia vada coltivata a mezz'ombra - ma nessuno mi impedisce, se a me piace e la pianta non soffrendo riesce anche ad andare a fioritura e/o a riprodursi, di coltivarla in pieno sole; diventerà rossomattone anzichè verdolina: e allora?
Il parametro deve essere l'osservazione della pianta alle condizioni in cui noi la stiamo coltivando. Ho coltivato alcune Gasteria al sole H24 e si sono letteralmente arse ma quelle coltivate con più sole di una 'classica' mezz'ombra avevano le foglie con una colorazione dai riflessi rossastri molto interessante! Lo stesso discorso vale anche per le cactacee con la differenza che con questi si dovrà partire da una esposizione con molto più sole di una mezz'ombra (che, poi, nemmeno è vero in quanto i 'piccoli' crescono ben al riparo di massi, cespugli e altre zone fresche: immaginate una pallina di pochissimi centimetri, che nasce sotto al sole del Texas, quanti nanosecondi impiegherebbe a cuocersi!).
Spero di avervi complicato o chiarito le idee. :lol:

Vedi l'allegato 720645

Vedi l'allegato 720648

Vedi l'allegato 720651
Sei il solito affidabile califfo.
 

Tchaddo

Florello
Basta fare lo stesso con la tua: mettila con il sole a picco e rare ma copiose innaffiature...

Ma la mia è barbadensis, diventa rosso-marroncino... Per farla di quel colore temo serva un altro "modello"... (marlothii?)

Comunque questa discussione è bella ma temo impossibile... Alla fine queste piante sono capaci di adattarsi alla qualunque, semplicemente modificano il loro aspetto in risposta a come le tratti!

Comunque mi sentirei di aggiungere alla categoria "mezz'ombra" tutte quelle piante (cactacee e succulente) che in natura sono epifite (epiphyllum, schlumbergera, hylocereus...)
 

monikk64

Fiorin Florello
Credo che questo lavoro sia abbastanza inutile. Mi spiego. Come giustamente osservato da Giorgio: "Non tutti abbiamo lo stesso punto di vista. Io le mie echeverie con il sole siciliano le metterei a sole filtrato, ma non tutti la pensano così." e Cri che scrive: "Metto in mezz'ombra anche le stapelie". In effetti le echeverie crescono all'ombra di grandi alberi, di pietre e alcune addirittura in associazione con muschi e felci mentre diverse stapelie crescono in aree desertiche aperte dove, tostando i fiori al sole, riescono a produrre il tipico 'profumo' utile alla riproduzione.
Sicuri che le aloe vadano coltivate a mezz'ombra? Pensate un attimo alle coltivazioni intensive di Aloe vera alle Canarie (e non solo): sono sotto teli ombregianti? Ok: dove voglio arrivare? Una coltivazione corretta di queste piante deve partire certamente da una base - ad esempio che una haworthia vada coltivata a mezz'ombra - ma nessuno mi impedisce, se a me piace e la pianta non soffrendo riesce anche ad andare a fioritura e/o a riprodursi, di coltivarla in pieno sole; diventerà rossomattone anzichè verdolina: e allora?
Il parametro deve essere l'osservazione della pianta alle condizioni in cui noi la stiamo coltivando. Ho coltivato alcune Gasteria al sole H24 e si sono letteralmente arse ma quelle coltivate con più sole di una 'classica' mezz'ombra avevano le foglie con una colorazione dai riflessi rossastri molto interessante! Lo stesso discorso vale anche per le cactacee con la differenza che con questi si dovrà partire da una esposizione con molto più sole di una mezz'ombra (che, poi, nemmeno è vero in quanto i 'piccoli' crescono ben al riparo di massi, cespugli e altre zone fresche: immaginate una pallina di pochissimi centimetri, che nasce sotto al sole del Texas, quanti nanosecondi impiegherebbe a cuocersi!).
Spero di avervi complicato o chiarito le idee. :lol:

Vedi l'allegato 720645

Vedi l'allegato 720648

Vedi l'allegato 720651
complicato, indubbiamente....
va bene, lasciamo stare....
continuerò a cercarmi le esposizioni una a una...... :V
 

cri1401

Florello Senior
Credo che questo lavoro sia abbastanza inutile. Mi spiego. Come giustamente osservato da Giorgio: "Non tutti abbiamo lo stesso punto di vista. Io le mie echeverie con il sole siciliano le metterei a sole filtrato, ma non tutti la pensano così." e Cri che scrive: "Metto in mezz'ombra anche le stapelie". In effetti le echeverie crescono all'ombra di grandi alberi, di pietre e alcune addirittura in associazione con muschi e felci mentre diverse stapelie crescono in aree desertiche aperte dove, tostando i fiori al sole, riescono a produrre il tipico 'profumo' utile alla riproduzione.
Sicuri che le aloe vadano coltivate a mezz'ombra? Pensate un attimo alle coltivazioni intensive di Aloe vera alle Canarie (e non solo): sono sotto teli ombregianti? Ok: dove voglio arrivare? Una coltivazione corretta di queste piante deve partire certamente da una base - ad esempio che una haworthia vada coltivata a mezz'ombra - ma nessuno mi impedisce, se a me piace e la pianta non soffrendo riesce anche ad andare a fioritura e/o a riprodursi, di coltivarla in pieno sole; diventerà rossomattone anzichè verdolina: e allora?
Il parametro deve essere l'osservazione della pianta alle condizioni in cui noi la stiamo coltivando. Ho coltivato alcune Gasteria al sole H24 e si sono letteralmente arse ma quelle coltivate con più sole di una 'classica' mezz'ombra avevano le foglie con una colorazione dai riflessi rossastri molto interessante! Lo stesso discorso vale anche per le cactacee con la differenza che con questi si dovrà partire da una esposizione con molto più sole di una mezz'ombra (che, poi, nemmeno è vero in quanto i 'piccoli' crescono ben al riparo di massi, cespugli e altre zone fresche: immaginate una pallina di pochissimi centimetri, che nasce sotto al sole del Texas, quanti nanosecondi impiegherebbe a cuocersi!).
Spero di avervi complicato o chiarito le idee. :lol:

Vedi l'allegato 720645

Vedi l'allegato 720648

Vedi l'allegato 720651
Tutto ok, però se lascio hawortie e gasterie in pieno sole a casa mia si carbonizzano, non è che diventano solo rosse, magari. Addirittura tendono a bruciarsi anche in inverno (specialmente negli ultimi due molto soleggiati): le metto sempre defilate ma alle volte non basta.
Il problema è l'esposizione di casa: in veranda prendono il sole dall'alba fino alle 14.00 circa mentre in terrazza il sole arriva dopo le 14.00 ed è MOLTO forte.
Per le stapelie: le lascio un po' defilate come sole e noto che crescono bene e fioriscono sempre con un bell'odorino di cadavere.
Per tornare al discorso del colore: a me piacciono verdi e allora?
Io ho scritto come coltivo le mie nelle condizioni di casa mia, poi ognuno faccia come meglio crede.

Aggiungo che la maggior parte delle succulente sono lungo la ringhiera perché sono quelle che se anche si prendono un acquazzone chissene, male non gli fa, al massimo passo a svuotare i sottovasi.
 
Ultima modifica:

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Tutto ok, però se lascio hawortie e gasterie in pieno sole a casa mia si carbonizzano, non è che diventano solo rosse, magari. Addirittura tendono a bruciarsi anche in inverno (specialmente negli ultimi due molto soleggiati): le metto sempre defilate ma alle volte non basta.
Il problema è l'esposizione di casa: in veranda prendono il sole dall'alba fino alle 14.00 circa mentre in terrazza il sole arriva dopo le 14.00 ed è MOLTO forte.
Per le stapelie: le lascio un po' defilate come sole e noto che crescono bene e fioriscono sempre con un bell'odorino di cadavere.
Per tornare al discorso del colore: a me piacciono verdi e allora?
Io ho scritto come coltivo le mie nelle condizioni di casa mia, poi ognuno faccia come meglio crede.
E hai ragione a coltivare come meglio credi. È giusto ottenere il risultato che più ti piace . Io balcone nord est , al momento sole dalle 6 mattino . Sicuramente il sole più caldo. Al momento sono completamente in balia del sole . Niente tendoni niente telo paragambe dove solito le riparo nel periodo più caldo . Molte sono completamente asciutte da un po e cominciano a dare segni di sofferenza ( chiusura rosetta e cambiamento colore) ma non stanno male . Ma di certo una giusta idratazione funge da termoregolatore , come ha detto Sangiorgio.
 
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