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Sono stati al bar e hanno speso 100 euro

Olmo60

Guru Master Florello
boh....io ho sempre creduto che un bagno di un bar fosse per i clienti e persino che fosse obbligatorio consumare prima di chiedere la chiave..non so, mi sembrava una cosa logica....:confuso: almeno ho sempre fatto così....che scema: una mattina mi sono presa 4 caffè nel raggio di 200 metri!:lol:
 

Marcello

Master Florello
boh....io ho sempre creduto che un bagno di un bar fosse per i clienti e persino che fosse obbligatorio consumare prima di chiedere la chiave..non so, mi sembrava una cosa logica....:confuso: almeno ho sempre fatto così....che scema: una mattina mi sono presa 4 caffè nel raggio di 200 metri!:lol:

ehhhh...capita anche di ridursi caffeinizzati ...
 

angelone54

Guru Giardinauta
Appena riesco a liberarmi dal mio lavoro faccio un salto in comune a richiedere copia della documentazione. A presto (spero):Saluto:
 

Marcello

Master Florello
bene,sono curioso....
Il comune ha competenza in materia,ma non puo' imporre ad un esercente di integrare la finalità della licenza di somministrazione di bevande con servizio igienico pubblico per i non clienti,nemmeno a pagamento.I cessi pubblici si deve interessare lui(il comune) e dato che tanto ci siete voi,ho l'impressione che faccia finta di nulla.E voi pagate.

E' fuori dal mondo....e comunque spero per voi di quella zona che non si sia abusato della vostra conoscenza in materia.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Stefano mi hai fatto ricordare una cosa disgustosa, cioè i bagni della stazione termini.
Ci sono andato una volta per emergenza e non potete immaginare lo schifo, tra puzza gente che oltre alle mani si lavava le ascelle etc etc, voi umani non potete capire lo schifo da quel giorno mai più.
Le persone in questione erano ben consapevoli di cosa andavano incontro, ritengo assurdo far pagare 9 euro una bottiglia di acqua ma se paghi mille euro di affitto o ne paghi 9000 c'è una bella differenza anche se uno deve essee consapevole che costi 9 euro, comunque non bevo caffè e non frequento i bar comunque tutti gli esercizi commerciali dovrebbero esporre chiaramente i propri prezzi e questa cosa non sempre si fa, non credo che se entrassi in un bar non chiederei il prezzo di un caffè e non credo che nessuno di voi che entra in un bar nuovo lo faccia.
Ho una amica che mi è venuta a trovare dalla Francia e sapete quel'è la ramanzina che gli ho fatto prima che la lasciassi da sola a visitare Roma a parte le raccomandazioni di come si gira in metro e come bortare borse etc etc, beh gli ho detto che prima di comprare qualunque cosa di chiedere il prezzo, anche per le bottigliette di acqua.
Scusate ma siamo i numeri 1 per fregare la gente e poi si stupiscono se all'estero escono articoli di giornale su queste cose a roma.
Io non mi siederei mai in un bar di piazza venezia ne comprerei una bottiglietta di acqua perchè conosco i prezzi è possibile che questi 4 siano caduti dal pero, che si aspettavano i prezzi della periferia romana.

Anche io sapevo che in un esercizio pubblico non si può negare di usare il bagno.

Quanto tempo fa i bagni della stazione Termini? Ora sono a pagamento e tenuti benissimo
 

Stefano De C.

Florello Senior
boh....io ho sempre creduto che un bagno di un bar fosse per i clienti e persino che fosse obbligatorio consumare prima di chiedere la chiave..non so, mi sembrava una cosa logica....:confuso: almeno ho sempre fatto così....che scema: una mattina mi sono presa 4 caffè nel raggio di 200 metri!:lol:

Eri diventata nevrotica? :lol:
 

Marcello

Master Florello
io mi chiedo quale neurone bacato impedisce a certa gente di rispettare un servizio igienico solo perchè gratuito.Quando a pagamento invece tutti perfetti(che poi è lo stesso) è solo questione di pulizia.

L'altro giorno ai servizi con docce al mare,uno ha fatto il maiale mentre l'inserviente stava lavando in terra.Quest'ultimo gli ha chiuso il bagno e gli ha detto di tornare quando asciutto il pavimento.Gli aveva lasciato le impronte di sabbia in tutto i corridoio.

Non c'è il senso di rispetto della cosa pubblica cioe' di tutti.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Perchè scandalizzarsi di pagare il lusso in un locale di genere, il cui proprietario rilascia scontrino su cui paga le tasse in proporzione?
Semmai stupisco di trovare i coperti spesso al completo, segno non si sa bene di cosa....di una upper class sempre più ricca o di una società zeppa di cafoni smaniosi di ostentare ?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Perchè scandalizzarsi di pagare il lusso in un locale di genere, il cui proprietario rilascia scontrino su cui paga le tasse in proporzione?
Semmai stupisco di trovare i coperti spesso al completo, segno non si sa bene di cosa....di una upper class sempre più ricca o di una società zeppa di cafoni smaniosi di ostentare ?

le upper class non pubblicano gli scontrini delle loro spese :)
perchè se lo facessero verrebbero additati di sfoggiare ricchezza :D
mentre se lo fa un "normale", viene consolato da tutti con tanto di barricate ideologiche contro questi gestori brutti cattivi e approfittatori :D come è successo in questo caso a livello nazionale

io non mi stupisco di trovare i coperti completi in questi posti, se non lo fossero spessissimo non avrebbero quei prezzi
oltretutto certi livelli di lusso se li permettono proprio perchè si tratta di posizioni molto ambite

:Saluto:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Se solo potessi praticherei il lusso senza sensi di colpa...pagato il giusto ed investito il dovuto, i soldi me li godrei proprio così, in locali raffinati e di fascino
Il politically correct ormai mi da orticaria
In alternativa vorrei essere almeno arrigo cipriani per provare il gusto a "fare tossire"

Marcelluccio :lingua:...perchè rileggere la discussione?
L'ho fatta fuori dal vasino? :ciglione: Non mi sembra ...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Se solo potessi praticherei il lusso senza sensi di colpa...pagato il giusto ed investito il dovuto, i soldi me li godrei proprio così, in locali raffinati e di fascino
Il politically correct ormai mi da orticaria
In alternativa vorrei essere almeno arrigo cipriani per provare il gusto a "fare tossire"

Marcelluccio :lingua:...perchè rileggere la discussione?
L'ho fatta fuori dal vasino? :ciglione: Non mi sembra ...



spesso il politically correct è molto incorrect, solo cambia il bersaglio :D

io arrigo cipriani non lo conosco :D

:Saluto:
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
certo prendere il caffè lì ogni giorno no...ma se vai a venezia uno sfizio non te lo togli di ascoltare una bella orchestra in piazza san marco? io pagai una cifra a prendere un gelato nella piazzetta di capri...turista per un giorno intendiamoci, ma non me lo scordo e non per il gelato. una tantum può starci. l'importante è non fare i negozianti furbetti, se è tutto scritto bello chiaro non penso debba sconvolgerci...nessuno penso li abbia obbligati ad entrare e suppongo ci siano anche altri bar...poi probabilmente chi tiene affittato un locale in piazza san marco credo paghi di affitto una bella cifra rispetto alla stradina nascosta che diceva orti...è tutta una conseguenza.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
:lol: Tanto ormai è vecchietto
Conosco chi produce e gli vende i famosi peperoni gialli mignon in salamoia che poi fa servire all'Harris di Londra :baffi: .
Pensa che se AC non ne avesse fatto uno sfizio da spendaccioni gourmet , il produttore non avrebbe creato il capitale col quale ha messo su un'impresa di ortaggi ecosostenibile a prezzo calmierato
Insomma... è importatne per tutti fare girare i soldi
 

angelone54

Guru Giardinauta
@Marcello. Come promesso sono andato in comune, ufficio commercio, il cui impiegato, alla mia richiesta della regolamentazione dei wc nei pubblici esercizi, è rimasto svanito ed ha fatto ricorso al computer leggendo il sito:uso del bagno negli esercizi pubblici. Tra me ho detto, cominciamo bene, quello potevo farlo da solo a casa mia. La risposta detta in parole povere è questa: il pubblico esercizio che somministra alimenti e bevande deve avere uno o più servizi igienici punto. Agli enti locali non gli interessa chi ne fa uso, cliente o turista di passaggio che sia. Si sa per certo che solitamente il soggetto utilizza il wc appena entra nel locale e, dopo l'uso, non è pensabile costringerlo a pagare una consumazione. Almeno, io non ci riesco! La cosa più bella sarebbe dotare
le porte di accesso ai wc con apertura a moneta che ne dici?:Dciao
 

Marcello

Master Florello
caro Angelone.....molti tuoi colleghi usano il sistema delle chiavi da chiedere al banco.
Un po' per scoraggiare,un po' per creare una situazione di ricatto morale(ti faccio far pipi' ma almeno consuma) un po' per capire chi entra o esce nella confusione della gente.Non c'è una normativa e chi la dovesse imporre per delibera,puo' soccombere da una impugnazione come segue.

Per i link che ho segnalato ho solo scritto un paio di parole nel motore di ricerca.

A conferma di cio' che dice il buon senso,ti segnalo questo:

La sentenza non lascia dubbi. L'uso del bagno all'interno dei pubblici esercizi è un servizio privato fornito ai clienti e non un servizio pubblico a disposizione di tutti i passanti». è questo il commento di Lino Enrico Stoppani (nella foto), presidente Fipe alla sentenza del Tar Toscana a cui ha fatto ricorso proprio la Fipe regionale contro una deliberazione del Consiglio Comunale di Firenze che imponeva l'utilizzo del bagno anche ai non clienti degli esercizi pubblici.

«Dispiace essere dovuti arrivare ad un braccio di ferro con l'amministrazione - lamenta Stoppani - coinvolgendo anche le aule di tribunale, ma in questo caso non abbiamo potuto fare a meno di difenderci. Se tutti, invece, applicassero un po' di sano buon senso si arriverebbe a risultati migliori, concordati e senza spendere soldi dei contribuenti. L'amministrazione non può scaricare sugli esercenti compiti che le spettano, come per esempio dotare le città di servizi igienici per il pubblico, come avviene in tutte le città d'Europa».

«E se è professionale per l'esercente - continua il presidente Fipe - consentire l'uso del bagno a una persona in evidente stato di necessità, sarebbe altrettanto delicato da parte dell'avventore avere l'accortezza di consumare qualcosa, magari proprio per riprendersi dallo stato di disagio. Invece, purtroppo, l'uso dei servizi è diventato occasione di vandalismo, inciviltà, furti e altre cose vergognose in una società civile. Speriamo che limitare l'uso dei bagni agli avventori consenta un più ordinato utilizzo di un servizio che comporta impegno e risorse; servizio che non può essere imposto per legge ai pubblici esercizi».



http://www.italiaatavola.net/articolo.aspx?id=14675
 
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