Mameha
Giardinauta
Ragazzi voglio raccontarvi questa storia che è avvenuta sabato scorso, per sentire un vostro parere e per sentire anche le vostre esperienze e se vi sono capitate cose simili.
Siamo stati invitati a cena da dei nostri amici nella loro nuova casa e per non presentarci a mani vuote (che non è educato secondo me) ho portato loro una composizione di piantine grasse che avevo fatto io (ho messo anche dei bei esemplari), avevo comprato per l'occasione un coprivaso decorato e ho confezionato il tutto con un fiocco. Sembrava comprato in un garden tanto che era grazioso!
Oltre a questo abbiamo portato anche delle paste da pasticceria. Tutti contenti ci ringraziano etc...
Domenica pomeriggio passo nuovamente da loro perché avevo dimenticato il portatessere con l'abbonamento al treno/metro e appena entro nell'androne di casa loro noto il coprivaso vuoto vicino la porta, senza le piante grasse. Il mio istinto di donna mi fa insospettire... Prendo il mio portatessere e prima di uscire chiedo "ma le piante grasse che erano qui dentro? “ lei mi risponde: "eh le ho messe fuori sul balcone" e io in buonafede le rispondo "ricordati che ti conviene lasciarle sulle scale senza acqua, alcune patiscono il freddo della sera". Esco fuori di casa e guardo nella spazzatura, conoscendo la persona, era la prima cosa che mi era venuta in mente. Le aveva buttate nell'umido.
Allora io le recupero, citofono dinuovo a questa mia "amica" e gliene dico quattro. E lei non si scusa minimamente, anzi dice che le piante erano mie e che nemmeno le avevo comprate, dandomi della poveraccia. Io ovviamente la mando a quel paese. Mi riprendo pure il coprivaso e me ne vado.
Adesso sono molto arrabbiata, ma penso di non volerle più rivolgere la parola. Mi sono sentita molto ferita e presa in giro, è una reazione troppo brusca la mia?
P. S. Nella serata di sabato sera c'erano anche altri invitati oltre a noi e non hanno portato niente. Sentirmi dire della poveraccia mi ha davvero infastidito a livelli inverosimili
Siamo stati invitati a cena da dei nostri amici nella loro nuova casa e per non presentarci a mani vuote (che non è educato secondo me) ho portato loro una composizione di piantine grasse che avevo fatto io (ho messo anche dei bei esemplari), avevo comprato per l'occasione un coprivaso decorato e ho confezionato il tutto con un fiocco. Sembrava comprato in un garden tanto che era grazioso!
Oltre a questo abbiamo portato anche delle paste da pasticceria. Tutti contenti ci ringraziano etc...
Domenica pomeriggio passo nuovamente da loro perché avevo dimenticato il portatessere con l'abbonamento al treno/metro e appena entro nell'androne di casa loro noto il coprivaso vuoto vicino la porta, senza le piante grasse. Il mio istinto di donna mi fa insospettire... Prendo il mio portatessere e prima di uscire chiedo "ma le piante grasse che erano qui dentro? “ lei mi risponde: "eh le ho messe fuori sul balcone" e io in buonafede le rispondo "ricordati che ti conviene lasciarle sulle scale senza acqua, alcune patiscono il freddo della sera". Esco fuori di casa e guardo nella spazzatura, conoscendo la persona, era la prima cosa che mi era venuta in mente. Le aveva buttate nell'umido.
Allora io le recupero, citofono dinuovo a questa mia "amica" e gliene dico quattro. E lei non si scusa minimamente, anzi dice che le piante erano mie e che nemmeno le avevo comprate, dandomi della poveraccia. Io ovviamente la mando a quel paese. Mi riprendo pure il coprivaso e me ne vado.
Adesso sono molto arrabbiata, ma penso di non volerle più rivolgere la parola. Mi sono sentita molto ferita e presa in giro, è una reazione troppo brusca la mia?
P. S. Nella serata di sabato sera c'erano anche altri invitati oltre a noi e non hanno portato niente. Sentirmi dire della poveraccia mi ha davvero infastidito a livelli inverosimili