COME si può chiacchierare di questi argomenti
SENZA andare contro il regolamento...?
Stiamo tutti un po' troppo avvelenati, per disquisirne serenamente........... :fischio:
io, sebbene trasudi veleno da ogni orifizio, su questo posso chiaccherare indefinitamente, ho anche aperto il 3D "scomodo" senza polemizzare politicizzare litigare e farmelo chiudere.
I fatti parlano da soli, un "giudizio" etico è superfluo a meno che non escano i soliti noti a vantarsi di aver scollettato per pagare l'avvocato a qualche sbirro sparalesto... ma vabbè, su certi signori caliamo una coltre pietosa.
In realtà leggervi mi aiuta molto a comprendere certe dinamiche e certe realtà e a darmi qualche altra sommaria risposta a quelle domande retoriche che mi pongo da quando ero adolescente.
Molte risposte però le ho trovate nei miei piccoli, brevi viaggini in europa dove il contrasto con la realtà italiana è davvero evidente. Non cito la "mia" irlanda perchè sarei ripetitivo e palloso, ma mi consolo con il pensiero e una strana convinzione che la mia carcassa un giorno riposerà lì.
Purtroppo era un drogato ,uno scarto della società per "la società"
la vita di questi esseri non conta niente quando i figli sono di altri purtroppo.
questa è una perla (scovata nella cacca heheheheh).
Punto uno: conta solo il proprio orticello anche se è alle ortiche. E i propri figli sono tutti "bravi ragazzi" pure quando si inchiappettano una ragazzina uscendo sbronzi e strafatti dalla discoteca.
Sottintendendo che la ragazzina aveva la gonna troppo corta, la zoc.coletta.
Dico "BUURP" e ho detto pure troppo.
tutti aspettavamo che qualcuno facesse qualcosa
vedi sopra.
Va anche detto che chiunque si sia messo o si mette in gioco, in qualsiasi modo, rischia la delegittimazione, l'infangamento, il giudizio postumo.
A quasi 30 anni da molti fatti di sangue degli Anni di Piombo, leggo in giro documenti e testi che tentano, non senza successo, un revisionismo storico preoccupante.
L'antifascismo per esempio: oggi, inteso nel senso più generale del termine, non è più un valore.
Grazie a qualcheduno legittimato da una pseudoautorità estorta con loschi maneggi politici ed economici a cui è stato permesso di fare il comodo suo. E ad un giornalismo scialbo e buonista che segue le correnti per vendere qualcosa.
certo, si potrà dire che tante forze dell'ordine sono morte ammazzate, ma vorrei ricordare che non stiamo giocando a battaglia navale
è anche vero che se SI SCEGLIE di fare un certo mestiere, si sceglie anche di correre un certo rischio, un po' come fare il pilota, o l'operaio in alta quota. Ho sentito molti, all'indomani di qualche grave o tragico incidente (il Sic, o anche Senna, o altri personaggi morti o gravemente invalidati dopo un incidente "di lavoro") affermare che "se la so' cercata, perchè facevano un mestiere pericoloso". Stessa cosa per le guardie o sbirri che dir si voglia.
Nessuno li obbliga a farlo. Sono invece obbligati a farlo BENE vale a dire con coscienza e rettitudine e moralità, perchè al contrario di un Simoncelli rappresentano una cosa grande e totalizzante che sarebbe, e dico
sarebbe, lo Stato.
Cosa sia poi questo "stato", in Italia ancora non si è capito, ma di solito è una parola che segue il "segreto di".
Laddove persone perbene, anonime al 100%, fanno un lavoro ottimo mettendo anche a rischio la propria vita, uno solo si rende colpevole, è l'istituzione stessa che perde, la fiducia viene a mancare e sovente porta ad averne paura.
dalla base ai vertici, zietta, e viceversa.
Accettiamo un marciume disgustoso che amministra leggi e potere, maneggia denaro pubblico, tutela i propri privilegi ed interessi. Non stupiamoci che chi ha giurato fedeltà a tutto questo poi si comporti di conseguenza. Venendo puntualmente tutelato.
Giorno dopo giorno mi rendo conto che sopravvivere è duro, in un posto dove ti negano anche i basilari diritti è duro e frustrante.