La legge Italiana prevede che le piante e gli animali possono essere importati da privati,quindi in piccole quantità e non per venderle,se hanno il certificato fitosanitario internazionale,che viene rilasciato dal ministero dell'agricoltura del prodotto da esportare,ossia il paese di partenza,in quanto,secondo la legge del 1952 e non più modificata,ci sono accordi internazionali per limitare la diffusione di malattie infettive o parassiti.Le suddette piante,marze,animali e semenza NON devono appartenere alla lista di piante,animali,marze e semenza vietate.Gli accordi internazionali prevedono che tutti gli stati che effuettuano import-export aderiscano ad un controllo equivalente e comune per tutti i paesi,ossia una cosa controllata ed accertata senza patologie,nè parassiti,nè portatrice di malattie infettive nel paese di origine può essere esportata purchè non sia a scopo di lucro.
Per i negozianti,le leggi sono differenti,visto che io sono un privato,e,non ho alcuna intenzione di vendere nulla,posso far riferimento alle leggi su elencate.
Riassumendo,posso acquistare un'orchidea dalla thailandia,purchè quest'ultima abbia il "visto" ossia i vari certificati fitosanitari INTERNAZIONALI emessi dal ministero dell'agricoltura del paese di partenza,in quanto "gemellato" nelle tecniche d'indagine con tutti i paesi.
Probabilmente i processi penali di cui parli sono bufale gonfiate di chi ha pagato 5 euro alla dogana in quanto i suoi prodotti non potevano essere importati in grandi quantità.
(Un mio amico aveva un negozio di accessori per telefonia,e,comprava foderini e cover in Cina,qualche volta è capitato che l'hanno chiamato alla dogana della regione dove abitava per poter "sdoganare" il pacco e lì ha dovuto pagare una tassa di 5 euro su ogni prodotto contenuto nel pacco in quanto il venditore non aveva pagato la tassa di sdoganamento,equivalente al certificato fitosanitario di cui sopra...a quel punto si è fatto i conti ed ha scoperto che non gli conveniva comprare dalla Cina per questa tassa,ma dall'India,perchè il venditore pagava la tassa suddetta).
In ogni caso,visto che in queste foto ci sono i miei dati e non mi va di diffonderli liberamente su internet,le tolgo.Tu sei libero di acquistare dove ti pare,io,il mio acquisto l'ho già fatto e siccome alla dogana di Pescara (e c'è il timbro) il prodotto è stato ritenuto assolutamente senza alcun problema,mi tengo le mie orchidee.Gli altri,facessero un pò come gli pare.Le direttive e le leggi sono abbastanza chiare in merito.
Cortesemente,però,non fare lo spauracchio di questo post e lascia godere agli altri la soddisfazione di acquistare quel che gli pare dove vogliono,purchè sia compatibile con le leggi italiane.