Ciao,
sono appena stata in un vivaio il cui titolare, agronomo, è mio amico, e mi ha detto che:
1) la cenere non serve a nulla in giardinaggio, sono solo dicerie
2) che occorrono circa 100 anni perchè la lava diventi terreno fertile.
La seconda la appoggio, perchè anch'io sapevo così finchè al CAI (centro alpino italiano, di cui membro fresco fresco) mi hanno detto che occorrono migliaia di anni, ma onestamente penso sia più verosimile circa 100 anni.
Per la prima non so, nel dubbio io un pò la mischio, tanto di sicuro male non fa...Ho notato però uscendo che in questi giorni va diminuendo clamorosamente, l'altro giorno ho visto un vicino che se ne portava via a secchi (questo fatto che la si usi al posto dell'azolo per fare il cemento fa sì che faccia gola a un pò di persone che stanno costruendo nei dintorni), per cui penso che a breve la spazzoleranno via tutta!
Imbranata, perchè non mi vieni a trovare qualche volta? così ci si conosce, visto che abitiamo vicine ed abbiamo questo hobby in comune, ti presento qualche pianta (e magari ti do qualche dimorfoteca auriantica, che ne ho seminate in eccesso ed ora le devo regalare perchè non so dove metterle...) e se vuoi prendi un pò di cenere (se arrivi in tempo)! Toh, ti offro pure the e pasticcini! Così presento al mio maritino uno dei membri di giardinaggio.it, su cui passo tanto tempo!!
Per Pattypan: i terremoti, specie quando stavo a Belpasso, erano abbastanza comuni e frequenti, ma poco forti, si chiamano scosse di assestamento e si muovono i lampadari e vibrano i vetri, nulla di più. Me le ricordo sin da piccola quindi non ci faccio neppure caso, non fanno alcun danno (sono lievi e le case sono antisismiche) e non ricordo neppure se ci sia mai stato un terremoto forte sul serio dalle mie parti...mi sembra proprio di no.
Nel complesso, la probabilità che ci sia un terremoto è di molto inferiore a quella che io sia investita attraversando la strada o mi rompa l'osso del collo cadendo da una scala! Infatti spesso ci si preoccupa di eventi "eccezionali" (come lava, terremoto...) quando in realtà ci sono molte altre cause molto più banali e vicine a noi che mietono ogni anno un numero di vittime (gli incidenti domestici sono tra le cause più comuni di morte), per cui preoccuparmi della possibilità che un evento raro e improbabile come un cataclisma (che non si verifica da svariati secoli) possa coinvolgermi seriamente, a dire il vero lo trovo inutile.
Ci sono tante cose più vicine a noi e probabili di cui possa preoccuparmi, queste proprio neanche mi sfiorano!!