Ho meditato per diversi giorni a quanto avevo scritto sul thread "Parliamo alle nostre piante", prendendo spunto da un post di Mercuzio, e senza alcun intento esibizionistico, mi piacerebbe riprenderlo e riproporlo ad una riflessione più ampia e consapevole.
Una riflessione che non è del tipo "Credi o non credi a Dio?", ma sinceramente più ispirata e universale, nel rispetto di tutti.
"Non siamo tutti San Francesco" diceva quel post.
Ritengo che, pur senza risalire a situazioni umane ancestrali, implicitamente ne seguiamo tutti gli insegnamenti del suo Cantico e siamo tutti suoi indegni discepoli.
Parliamo alle piante, dialoghiamo con gatti, cani, bruchi e cicale, ci incantiamo davanti ad una nevicata, andiamo in estasi nel vedere un bel fiore, ci inebriamo delle nuvole e gioiamo o ci rattristiamo per la pioggia, il caldo e il freddo, amiamo e odiamo il fuoco e l'acqua eccessiva e tanto, tanto altro.
Cerchiamo, però, anche sistemi scientifici per capire, prevenire e adattare questi fenomeni naturali alle nostre esigenze personali e sociali.
Misticismo e scienza. Sentimento e razionalità.
Mi sono sempre riferito a San Francesco per ogni espressione umana e della natura, ma non avevo mai concretizzato di essere un suo piccolo piccolo piccolo, indegno, discepolo.
Credo che siamo tutti suoi discepoli.
Siamone consapevoli e andiamone fieri.
Ah, benedetta luna di stanotte, benedetta pioggia di ieri, freddo dell'altro ieri, benedetto sole di oggi, benedetto autunno che scaldi di colori queste valli, beneddetto mare che ti increspi placido laggiù oltre i limoni, benedetto vento dei giorni scorsi, benedetta nebbia, benedetto fuoco che ci scalda e che brucia le nostre foglie, benedette campane di mezzogiorno...
Serena domenica a tutti
_________________
Antonio De Marco
Una riflessione che non è del tipo "Credi o non credi a Dio?", ma sinceramente più ispirata e universale, nel rispetto di tutti.
"Non siamo tutti San Francesco" diceva quel post.
Ritengo che, pur senza risalire a situazioni umane ancestrali, implicitamente ne seguiamo tutti gli insegnamenti del suo Cantico e siamo tutti suoi indegni discepoli.
Parliamo alle piante, dialoghiamo con gatti, cani, bruchi e cicale, ci incantiamo davanti ad una nevicata, andiamo in estasi nel vedere un bel fiore, ci inebriamo delle nuvole e gioiamo o ci rattristiamo per la pioggia, il caldo e il freddo, amiamo e odiamo il fuoco e l'acqua eccessiva e tanto, tanto altro.
Cerchiamo, però, anche sistemi scientifici per capire, prevenire e adattare questi fenomeni naturali alle nostre esigenze personali e sociali.
Misticismo e scienza. Sentimento e razionalità.
Mi sono sempre riferito a San Francesco per ogni espressione umana e della natura, ma non avevo mai concretizzato di essere un suo piccolo piccolo piccolo, indegno, discepolo.
Credo che siamo tutti suoi discepoli.
Siamone consapevoli e andiamone fieri.
Ah, benedetta luna di stanotte, benedetta pioggia di ieri, freddo dell'altro ieri, benedetto sole di oggi, benedetto autunno che scaldi di colori queste valli, beneddetto mare che ti increspi placido laggiù oltre i limoni, benedetto vento dei giorni scorsi, benedetta nebbia, benedetto fuoco che ci scalda e che brucia le nostre foglie, benedette campane di mezzogiorno...
Serena domenica a tutti
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Antonio De Marco
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