scelte dei nuovi confinanti

[elena_11293]

non so se farò qualcosa in merito, ma intanto volevo capire questo...

a nord ho dei nuovi confinanti, hanno acquistato la casa lo scorso anno e ora la stanno ristrutturando. al momento sul confine c'è una vecchia rete alta forse 1,50 m e quando ho avuto l'occasione di vederli ho detto loro che mi farebbe piacere cambiarla, al che loro hanno accennato al fatto che pensavano invece di fare un muretto ma che cmq decidevano l'anno prossimo.
io da quel lato ho l'entrata al garage e giusto un'aiuola di ortensie che corre proprio lungo il confine, un muretto ho pensato non cambierebbe molto le cose, ma poi un giorno quest'estate li ho sentiti parlare con un progettista e dicevano che il muro lo vorrebbero di 1,80 m perché hanno intenzione di fare un giardino con delle parti più alte e quindi hanno necessità di contenerlo.

mi chiedo: io non ho proprio voce in capitolo su quello che loro hanno intenzione di mettere sulla linea di confine? passare da una rete (per cui ad esempio le ortensie prendon luce) a un muro di quell'altezza (che le soffocherebbe da un lato) è un bel cambiamento! mi pare quindi così strano che possano decidere senza il mio consenso nonostante la loro decisione influisca anche su ciò che ne risulterà dalla parte della mia proprietà..

 

[Datura rosa]

Penso che sarebbe, comunque, importante accertare quale tipologia d muro i vicini intendano costruire perché, a quel che mi risulta, esistono differenze normative tra muro di cinta e muro di contenimento
Il muro di contenimento, infatti, si connoterebbe come “costruzione” in senso stretto in quanto verrebbe a posizionarsi tra due terreni a dislivello non per naturale declivio del terreno ma per la creazione artificiale del dislivello tramite l’apporto di terra o altro. In questo caso verrebbe ad essere assoggettato alla disciplina delle distanze alla quale non sono assoggettabili i muri di cinta con altezza massima di 3 m.

Spero, però, che ci sia qualche esperto che possa darti notizie mirate al tuo problema.

Ciao, ciao

 

[marco.enne]

Penso che sarebbe, comunque, importante accertare quale tipologia d muro i vicini intendano costruire perché, a quel che mi risulta, esistono differenze normative tra muro di cinta e muro di contenimento
Il muro di contenimento, infatti, si connoterebbe come “costruzione” in senso stretto in quanto verrebbe a posizionarsi tra due terreni a dislivello non per naturale declivio del terreno ma per la creazione artificiale del dislivello tramite l’apporto di terra o altro. In questo caso verrebbe ad essere assoggettato alla disciplina delle distanze alla quale non sono assoggettabili i muri di cinta con altezza massima di 3 m.

Spero, però, che ci sia qualche esperto che possa darti notizie mirate al tuo problema.

Ciao, ciao

ed anche .......se il muro in questione serve a "dividere" due terreni di livello differente ,cioé uno più alto e uno più basso di legge per il terreno più basso si accenderebbero delle fastidiosissime e costose servitù.

e le sevitù sopratutto quelle tra confini di altezza diversa sono molto fastidiose e foriere di costi e battaglie legali ( es . una servitù molto antipatica è questa : quando pioverà tutta l'acqua del suo terreno si riverserà nel tuo terreno ,più basso, e tu non potrai opporti !!!!)

detto questo ,passiamo ad un altra questione se loro hanno "già trovato" il muretto di confine
tale muretto/recinzione, nella peggiore delle ipotesi , è parte comune quindi metà tua e metà loro ,ciò vuol dire che loro senza la tua approvazione non possono modificarla .
......o meglio potrebbero anche migliorarla, ma non fare altro cioé se recinzione a confine è recinzione/muretto a confine deve rimanere ,se tu non dai consenso per farlo diventare altro .

mi viene in mente un altra cosa ,che adesso suggerisco (solo suggerisco "perchè" in realtà dovrei controllare ....)
potrebbe anche essere che tale muro ,e non più "rete di recinzione", lui possa anche farlo , ma essendo un vero e proprio muro quindi con sostanziali modifiche "costruttive" credo che da qualche parte nei meandri della legge ci sia "qualcosa" che lo obblighi a "costruire "almeno ad una "certa" distanza ( definita per legge) dall'altrui proprietà ........
(al contrario se glielo permetti e lui lo costruisce sarai poi tu a doverti adeguare dovendo costruire ad una certa distanza dell'eventuale muro e arretrando così il tuo confine.)
insomma io non ci vedo proprio niente di buono ,anzi vedo solo molti motivi per agire subito di conseguenza e senza aspettare che comincino i lavori.

 

[michelepm]

Elena mi sà che dovrai cambiar posto alle tue ortensie, essendo un recinzione non è considerata costruzione ai fini del computo delle distanze un qualunque muro di altezza inferiore ai tre metri e gli stessi possono essere edificati sul confine; art. 878 del codice civile.

Spero di esserti stato d'aiuto, nonostante le brutte notizie

 

[assodifiori]

innanzi tutto assicurati che la recinzione attuale sia veramente sul confine in questo caso è di proprietà comune e quindi un eventuale miglioramento o cambiamento va concordato fra te e loro e di conseguenza anche le spese saranno a carico di entrambi.potrebbero pensare di farlo sulla loro proprietà in questo caso assicuratiche le distanze per legge siano rispettate non puoi impedirglielo, credo, a meno che deturpino la visuale o non creino problemi di sicurezza .le tue ortensie a quanto distano dal confine?
un mio consiglio è cercare un accordo amichevole che rispetti le esigenze di entrambi sempre nel rispetto delle regole ,assicurati che le tue piante siano a una distanza "legale"perchè per ripicca potrebbero obbligarti a spostarle.Su questo rivolgiti al tuo comune per conoscere le misure visto che di solito cambiano appunto da comune a comune.
E se necessario ad un professionista che ti possa consigliare i passi giusti.Anche al catasto potresti trovare le informazioni giuste.meglio bloccare i lavori subito poi sarebbe più complicato.ciao facci sapere come evolve penso interessi a molti .

 

[elebar]

Art. 878 Muro di cinta
Il muro di cinta e ogni altro muro isolato che non abbia un'altezza superiore ai tre metri non è considerato per il computo della distanza indicata dall'art. 873.
Esso, quando è posto sul confine, può essere reso comune anche a scopo d’appoggio, purché non preesista al di là un edificio a distanza inferiore ai tre metri.

Art. 886 Costruzione del muro di cinta
Ciascuno può costringere il vicino a contribuire per metà nella spesa di costruzione dei muri di cinta che separano le rispettive case, i cortili e i giardini posti negli abitati. L’altezza di essi, se non è diversamente determinata dai regolamenti locali o dalla convenzione, deve essere di tre metri.

Art. 887 Fondi a dislivello negli abitati
Se di due fondi posti negli abitati uno è superiore e l’altro inferiore, il proprietario del fondo superiore deve sopportare per intero le spese di costruzione e conservazione del muro dalle fondamenta all’altezza del proprio suolo, ed entrambi i proprietari devono contribuire per tutta la restante altezza.
Il muro deve essere costruito per metà sul terreno del fondo inferiore e per metà sul terreno del fondo superiore.

Art. 888 Esonero dal contributo nelle spese
Il vicino si può esimere dal contribuire nelle spese di costruzione del muro di cinta o divisorio, cedendo, senza diritto a compenso, la metà del terreno su cui il muro di separazione deve essere costruito. In tal caso il muro è di proprietà di colui che l’ha costruito, salva la facoltà del vicino di renderlo comune ai sensi dell’art. 874, senza obbligo però di pagare la metà del valore del suolo su cui il muro è stato costruito.

Il tuo vicino per evitare "grane" potrebbe decidere di costruire interamente all'interno della sua proprietà (in aderenza all'attuale rete per capirsi) e ne avrebbe diritto. L'altezza massima, se il regolamento comunale non dispone diversamente, può essere fino a tre metri.
Per conoscenza, le tue ortensie a suo tempo dovevano essere piantate a 50 cm dalla rete.

 

[elena_11293]

grazie a tutti!! sono piuttosto convinta, vedendo le persone, che agiranno secondo le regole, ma sapere anch'io quali siano direi che è comunque una buona cosa. in questo periodo dovrò giusto vedere il geometra che si è occupato di altri lavori qui da me e quindi lo avviserò anche di questo.
la rete esistente, guardavo ora, è esattamente sulla linea di confine, ma a naso mi sa che il muro lo costruiranno di lì verso l'interno della loro proprietà, lo dico perché anche su un altro lato ne hanno rinforzato e alzato uno esistente che dava sul loro garage e sulla siepe e rete di confine di un'altra proprietà e così han fatto.
con le piante di ortensie il problema è che possono anche trovarsi a 50 cm dal confine, ma quando vegetano raggiungono un diametro ben superiore... in ogni caso non potrei spostarle più all'interno (nell'aiuola esistente non c'è lo spazio necessario), solo eventualmente toglierle, il che non rientra nelle mie intenzioni ma direi nemmeno in possibili richieste dei nuovi vicini dato che a loro interessa solo recintarsi in modo diverso da ora e se riescono a fare questo muro di cui han parlato le ortensie nemmeno le vedrebbero più..
sto cercando di immaginare se magari alla fin fine sarò più contenta anch'io che ci sia un muro di confine piuttosto di una rete, può ben essere!

ri-grazie per info e opinioni


ps: devo correggermi, ho controllato e la vecchia rete esistente è all'interno della mia proprietà, anche se di pochi cm (v. linea rossa)...



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