• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

chiarimenti su recinzione terreno di proprietà

renzob

Aspirante Giardinauta
Buona sera, sono un nuovo iscritto al forum e vedendo che altri iscritti allo sollevato problemi sull'argomento recinzioni, vorrei chiedere un Vs parere su una problematica personale. Sono proprietario di un piccolo terreno che confina per circa 12 metri con il terreno di un vicino piuttosto rompiscatole. La situazione è la seguente: sulla mia proprietà, a ridosso della linea di confine ho un cordolo di c.a. dello spessore di circa cm 20 che sporge dal suolo circa cm 10, con sovrastante rete metallica plastificata con altezza metri 1,50. A garantire la privacy una siepe di alloro, piantata sulla mia proprietà, a cm 20 dal cordolo e quindi a cm 40 dal confine e con altezza non superiore a metri 1,80. Il vicino contesta la distanza della siepe che secondo il codice civile dovrebbe essere a cm 50 dal confine, ordinandomi di toglierla. Ho letto da qualche parte che se la siepe non supera la recinzione viene meno l'obbligo dei cm 50 e quindi risolverei la contesa semplicemente abbassando di cm 30 il mio alloro. Il vicino mi contesta anche la distanza di un piccolo olivo di altezza m 1,70 posto alla distanza di m 1,45 dalla linea di confine anzichè m 1,50 come previsto dal C. C. . A me risulterebbe che una pianta di altezza inferiore a m 2,50 possa stare addirittura a m 0,50 purchè non invada con i rami l'altrui proprietà.
Chiedo gentilmente un Vs parere, ringraziando per una Vs cortese risposta (non posso uccidere il mio vicino),
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Buona sera, sono un nuovo iscritto al forum e vedendo che altri iscritti allo sollevato problemi sull'argomento recinzioni, vorrei chiedere un Vs parere su una problematica personale. Sono proprietario di un piccolo terreno che confina per circa 12 metri con il terreno di un vicino piuttosto rompiscatole. La situazione è la seguente: sulla mia proprietà, a ridosso della linea di confine ho un cordolo di c.a. dello spessore di circa cm 20 che sporge dal suolo circa cm 10, con sovrastante rete metallica plastificata con altezza metri 1,50. A garantire la privacy una siepe di alloro, piantata sulla mia proprietà, a cm 20 dal cordolo e quindi a cm 40 dal confine e con altezza non superiore a metri 1,80. Il vicino contesta la distanza della siepe che secondo il codice civile dovrebbe essere a cm 50 dal confine, ordinandomi di toglierla. Ho letto da qualche parte che se la siepe non supera la recinzione viene meno l'obbligo dei cm 50 e quindi risolverei la contesa semplicemente abbassando di cm 30 il mio alloro. Il vicino mi contesta anche la distanza di un piccolo olivo di altezza m 1,70 posto alla distanza di m 1,45 dalla linea di confine anzichè m 1,50 come previsto dal C. C. . A me risulterebbe che una pianta di altezza inferiore a m 2,50 possa stare addirittura a m 0,50 purchè non invada con i rami l'altrui proprietà.
Chiedo gentilmente un Vs parere, ringraziando per una Vs cortese risposta (non posso uccidere il mio vicino),
dovresti intanto chiarire un punto "oscuro della vicenda"( quello da me evidenziato nel tuo post)
di solito i murettini con rete STANNO a designare il punto di confine (quindi mezzo tuo e mezzo suo) e par molto strano che sia distanziato dal punto catastalmente designato come tale ...... sorgono, quindi, un po di domande
--"chi l'ha costruito e perchè all'interno di una proprietà" ?
di solito succede quando si cerca di usocapire (o fregare spazio) alla proprietà altrui.....quindi sei sicuro che la tua proprietà "finisca oltre" quel muretto?
dato che non avrebbe motivo di esistere all'interno della tua proprietà?
--lui ha un identico muretto anche nella sua proprietà ? perchè se così non fosse ,date le leggi sull'usocapione lui potrebbe rivendicare il NUOVO PUNTO DI CONFINE cioé sino al "tuo muretto" ........sai com'è ?? 20cm adesso 20cm domani e intanto la tua proprietà diventa più piccola e la sua si è allargata a scapito tuo............ io ,se non ha ancora usocapito (credo 7anni senza accordi scritti) , il muretto, se ancora "tuo ( ??? )" e nella tua proprietà lo sposterei al vero confine !!
detto questo .....si è vero le siepi (escluse quelle in vaso) devono essere piantate a minimo 50cm dal confine di modo che crescendo possono espandersi senza invadere la proprietà altrui e possono essere alte anche sino a 2,50 mt di altezza , misura che varia da regione /comune a regione/comune
con variazioni anche oltre tale misura, devi informarti e vedere il "regolamento del verde" del tuo comune . esistono limitazioni in genere sull'altezza SOLO se tali siepi levano sole /luce e aria ai confinanti (un es. "coprono una finestra dei vicini" )
passiamo all'ulivo il suo problema è che crescerà e le distanze andrebbero rispettate a salvaguardia NON di come ORA si presenta ma DI COME DIVENTERA' in futuro .....quindi anche per eliminare ulteriori diattribe di vicinato e dato che ora è ancora possibile viste le dimensioni spostalo anche un po oltre la distanza minima......insomma se possibile con l'ulivo "accontentalo" (magari sarà più "disponibile" con il resto ) e concentrati sull'unica cosa che rimarrebbe cioè il muretto e la siepe dato che adempiendo alla sua richiesta implicitamente fornisci assenso sul confine
ciaoo :Saluto:
 
Ultima modifica:

danpao

Aspirante Giardinauta
io ho un problema simile...
ma in parte inverse.

per accedere alla mia proprietà ho dovuto lasciare ben 3 metri circa, perchè non avevo una via di accesso. si è così creata una strada, che per motivi vari e ben comprensibili, si è deciso di non renderla privata...
è una strada chiusa... il mio confinante, che ha il suo lotto di terreno ad L chiude la strada e costeggia il lato opposto della stradina.

premetto che non aveva il cancello (perchè può entrare da un altro cancello sito su strada perpendicolare), che apri comodamente dopo che realizzammo la strada... non ha lasciato la minima distanza per realizzare il suo muretto e la sua pessima recinzione...

a tutto questo ci siam passati sopra... ma una cosa che non mi va giu... è che non cura le erbacce che crescono sul ciglio della strada, che si propagano e allargano anche di 1 metro restringendo visivamente il passaggio.
inoltre leggendo la discussione, questo mio "simpatico" vicino, ha degli eucalyptus piantati proprio sul confine.

Ora io mi reputo il vicino che tutti vorrebbero avere, infatti non voglio fare storie sulla distanza... ma ogni tanto una potatina sarebbe obbligato a dargliela??? i rami infatti mi arrivano d'avanti al mio cancello, e non è mancata occasione che ho dovuto io a provvedere di potare i rami che mi davano fastidio...

e poi? tutte le foglie che cadono sulla strada e nella mia proprietà... devo toglierle io, sempre??? o dovrebbe preoccuparsi il padrone degli alberi in questione?

proprio la scorsa settimana, ho fatto 12 sacchi di foglie secche, e ho dovuto passare il decespugliatore anche lungo il suo ciglio... a me non mi va di discutere con la gente, specialmente se so che non si arriverà mai ad un punto di convergenza... ma vale la pena scomodare un avvocato???

grazie
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
io ho un problema simile...
ma in parte inverse.

per accedere alla mia proprietà ho dovuto lasciare ben 3 metri circa, perchè non avevo una via di accesso. si è così creata una strada, che per motivi vari e ben comprensibili, si è deciso di non renderla privata...
è una strada chiusa... il mio confinante, che ha il suo lotto di terreno ad L chiude la strada e costeggia il lato opposto della stradina.

premetto che non aveva il cancello (perchè può entrare da un altro cancello sito su strada perpendicolare), che apri comodamente dopo che realizzammo la strada... non ha lasciato la minima distanza per realizzare il suo muretto e la sua pessima recinzione...

a tutto questo ci siam passati sopra... ma una cosa che non mi va giu... è che non cura le erbacce che crescono sul ciglio della strada, che si propagano e allargano anche di 1 metro restringendo visivamente il passaggio.
inoltre leggendo la discussione, questo mio "simpatico" vicino, ha degli eucalyptus piantati proprio sul confine.

Ora io mi reputo il vicino che tutti vorrebbero avere, infatti non voglio fare storie sulla distanza... ma ogni tanto una potatina sarebbe obbligato a dargliela??? i rami infatti mi arrivano d'avanti al mio cancello, e non è mancata occasione che ho dovuto io a provvedere di potare i rami che mi davano fastidio...

e poi? tutte le foglie che cadono sulla strada e nella mia proprietà... devo toglierle io, sempre??? o dovrebbe preoccuparsi il padrone degli alberi in questione?

proprio la scorsa settimana, ho fatto 12 sacchi di foglie secche, e ho dovuto passare il decespugliatore anche lungo il suo ciglio... a me non mi va di discutere con la gente, specialmente se so che non si arriverà mai ad un punto di convergenza... ma vale la pena scomodare un avvocato???

grazie
la manutenzione (sfalcio e manutenzione ordinaria) della strada essendo in tua proprietà e sul terreno di tua proprietà spetta a te.....
questo anche se si fosse accesa una servitù di passaggio nei confronti del vicino....(non credo se lui ha già un altro accesso e quindi "non obbligato a entrare nella sua proprietà passando dalla TUA stradina ......
sarebbe utile anche sapere sia per l'usocapione del terreno su cui sorge tale stradina sia per gli eucalipti sapere da quanto tempo esiste questa situazione.....e quindi poter dire che sarebbe davvero utile che tu la rendessi strada privata reclamando così una tua proprietà
ciò vale anche per gli alberi e la loro manutenzione....e a chi deve essere "recapitato" il conto di eventuali loro manutenzioni....
aggiungo anche che queste situazioni tendono se "lasciate correre " ,prima o poi, ad esigere la presenza di un avvocato e relative cause in tribunale......
 

danpao

Aspirante Giardinauta
aggiungo anche che queste situazioni tendono se "lasciate correre " ,prima o poi, ad esigere la presenza di un avvocato e relative cause in tribunale......

purtroppo sono situazioni che si ereditano dai nonni...

mi son fatto raccontare, diciamo bene, la storia: la strada è stata realizzata lasciando spazio da entrambi i terreni, quindi è comune... quindi io dovrei curare la mia parte, e lui la sua!?

gli alberi a me non danno fastidio come presenza: altezza, luce, aria, panorama... vorrei solo che prevalesse ogni tanto il buon senso, tipo di spazzare le foglie che cadono, di potare almeno i rami che escono dalla sua proprietà, e di estirpare cmq tutte le erbacce che restringono la strada... non credo sia chiedere tanto... o no?

la situazione degli eucalyptus è iniziata al massimo 7 anni fa... ma ripeto, non mi interessa la loro posizione... ma la loro cura.

sbaglio?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
purtroppo sono situazioni che si ereditano dai nonni...

mi son fatto raccontare, diciamo bene, la storia: la strada è stata realizzata lasciando spazio da entrambi i terreni, quindi è comune... quindi io dovrei curare la mia parte, e lui la sua!?

gli alberi a me non danno fastidio come presenza: altezza, luce, aria, panorama... vorrei solo che prevalesse ogni tanto il buon senso, tipo di spazzare le foglie che cadono, di potare almeno i rami che escono dalla sua proprietà, e di estirpare cmq tutte le erbacce che restringono la strada... non credo sia chiedere tanto... o no?

la situazione degli eucalyptus è iniziata al massimo 7 anni fa... ma ripeto, non mi interessa la loro posizione... ma la loro cura.

sbaglio?
eccoti alcuni link utili al tuo post......(il primo link sopratutto) se avrai un pochetto di pazienza per leggerli ti saranno molto utili e ti forniranno le info e le nozioni per poter agire nella maniera più consona .....
STRADE VICINALI (Legge 2248/1865, 126/58; D
Strada vicinale - Wikipedia
Strade vicinali: pubbliche o private? « versili@oggi
strade vicinali. Chi paga il mantenimento? « tiziano solignani
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
...A garantire la privacy una siepe di alloro, piantata sulla mia proprietà, a cm 20 dal cordolo e quindi a cm 40 dal confine e con altezza non superiore a metri 1,80. Il vicino contesta la distanza della siepe che secondo il codice civile dovrebbe essere a cm 50 dal confine, ordinandomi di toglierla. Ho letto da qualche parte che se la siepe non supera la recinzione viene meno l'obbligo dei cm 50 e quindi risolverei la contesa semplicemente abbassando di cm 30 il mio alloro. Il vicino mi contesta anche la distanza di un piccolo olivo di altezza m 1,70 posto alla distanza di m 1,45 dalla linea di confine anzichè m 1,50 come previsto dal C. C. . A me risulterebbe che una pianta di altezza inferiore a m 2,50 possa stare addirittura a m 0,50 purchè non invada con i rami l'altrui proprietà.
Chiedo gentilmente un Vs parere, ringraziando per una Vs cortese risposta (non posso uccidere il mio vicino),
Benvenuto (casomai tornassi a leggere! :eek:k07:); per prima cosa, le distanze vanno considerate AL MOMENTO DELL'IMPIANTO, quindi la domanda è: quando hai piantato l'alloro ti sei mantenuto a 50 cm dal confine e adesso la distanza si è ridotta per la crescita delle piante? Se non è così, il vicino ha ragione MA quello che può pretendere al messimo è lo SPOSTAMENTO della siepe a distanza legale (quindi al massimo 20 cm), non l'eliminazione della stessa.
Per l'altezza, riguarda solo il caso in cui sul confine ci sia un MURO, cioè, se al posto della rete avevi un muro, potevi piantare la siepe anche a ridosso del muro (senza distanza) purchè la tenessi alta al massimo quanto il muro. Essendoci la rete, devi rispettare la distanza.

Idem per l'ulivo, trattandosi di ALBERO e non di siepe, l'esterno del tronco doveva essere distante 1,50 m dal confine al momento dell'impianto, ma è naturale che se la pianta sta lì da diversi anni, il tronco crescendo ha ridotto questa distanza ma resta comunque perfettamente legale, fermo restando che non deve invadere con i rami l'altrui proprietà.

Il riferimento legale è l'art. 892 del Cosdice Civile.
 
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