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scegliere un albero: chi mi aiuta?

Olmo60

Guru Master Florello
complimenti per il tuo giardino mi piace molto davvero! .
anch'io sono tentata di mettere l'albizia, il laburnum e il corbezzolo.
Dell'albizia ho comprato dei semi perchè in vivaio non le trovato.. l'ho seminata in autunno e una è nata vediamo che velocità di crescita ha e poi proverò una semina primaverile.
Il laburnum volevo provare per semina anche quello dato che non lontanissimo da casa mia ce ne sono parecchi..
mentre per il corbezzolo mi è andata male con le semine.. ripiegherò sul vivaio credo, ma quello vedo che è più reperibile .

Ottime scelte!! :eek:k07::tupitupi:
grazie Daniela, mancano ancora i fiori, le aiuole e senza quelli è monocromo:crazy:
brava tu che ci provi con la semina: ma non ci vorranno troppi anni per vedere una pianta? ok, ok, non voglio sapere la tua età!:lol: per il corbezzolo ho due grandi ostacoli, il terreno e ancor di più il clima: per questo non mi decido:confuso:

Sembra un giardino di mummie... :lol:. Comunque buona scelta, le betulle sono alberi carini e a crescita rapida, peró conto di vedere un gelso (delle varietá sterili cosí non hai problemi di sporco, muffa, marciumi...) a primavera

:lol: cinno, perchè di mummie? :lol:io sono una mamma affettuosa e previdente: al primo soffio di tramontana metto il cappottino ai bimbi!:lol::crazy:
 

Daniela5

Giardinauta Senior
grazie Daniela, mancano ancora i fiori, le aiuole e senza quelli è monocromo:crazy:
brava tu che ci provi con la semina: ma non ci vorranno troppi anni per vedere una pianta? ok, ok, non voglio sapere la tua età!:lol: per il corbezzolo ho due grandi ostacoli, il terreno e ancor di più il clima: per questo non mi decido:confuso:

ma guarda con la semina ci provo perchè in vivaio non le ho trovate.. ehehehe e tanta.. santa pazienza!
magari hanno una crescita più veloce di quello che mi aspetto.. o magari trovo quella già grande e la compro lo stesso.:lol:

beh certo della aiuole ci starebbero sicuramente bene.. però voglio dire a me piace come lo stai disponendo davvero.
Io credo di essere troppo confusionaria.. vedo tante piante e fiori che vorrei avere e continuo a cambiare mentalmente ciò che vorrei.. ogni tanto pianto qualcosa.. solo che alla fine della fiera quando cresceranno non so ben cosa ne uscirà.. :confuso::squint:
 

Olmo60

Guru Master Florello
hai centrato il problema, per me! non mi piacciono i giardini che vedo intorno, tutto affastellato, alberi addossati alle pareti di casa, fiori mescolati senza ordine....ma uff....com'è difficile saper abbinare!! qui nel forum vedo certi giardini da favola, non ho avuto il coraggio di chiiedere se siano intervenuti architetti del verde ma io cerco di "copiare", prendo ispirazione. A dire il vero ho avuto degli scontri con l marito perchè io volevo fare gruppi di piante, mentre lui me le ha messe regolari sul confine, ma che vuoi, qualcosa bisogna pur concedere, sennò non si vive:lol:
L'albizia e il laburno hanno crescita veloce, il corbezzolo no. Del laburno mi piace in modo particolare la varietà bicolore http://www.bakker-it.com/is-bin/intershop.static/WFS/org-09it-Site/org/it_IT/XL/12260.jpg
quando vuoi potresti farci vedere le tue piante, così con la foto ti diciamo tra quanti anni potrai sederti sotto la chioma a gustarti un caffè:eek:k07:
 

Daniela5

Giardinauta Senior
è difficile proprio creare un'insieme armonioso.. e far coincidere appunto anche i vari pareri!!!
eeeeeeh qualche foto ce l'ho di quest'estate è che non vi perdete nulla di che .. è un bel mappazzone! :lol::lol:
 

Dani&Gea

Giardinauta Senior
...il laburno bicolore è made in Bakker?
...a riguardo sono un pochino scettica!
Anche a livello di bulbi, tuberi e rizomi Bakker non mi ha fornito sempre dei successi, anzi più volte mi sono dovuta avvalere dei loro voucher rimborso....
Il tema delle consociazioni è piuttosto complicato, il gusto e la sensibilità personale la fanno da padroni!!
Io personalmente ho sposato il mood dell'english garden e sono anni che lavoro per produrre mixed border con protagoniste le rose, associate alle erbacee perenni, alle bulbose e ad alcuni arbusti sempreverdi e non che in inverno abbiano delle caratteristiche particolari a livello di fioritura, bacche, rami o fogliame (nandina, mahonia, sarcococca, ruscus, berberis, cotoneaster, cornus, callicarpa, pyracantha e lonicere).
Quello che vi consiglio è di individuare lo stile che vi piace, (inglese, francese, tradizionale, cottage garden, formale, moderno o naturale alla Piet Oudolf), studiarlo a fondo ed iniziare a sperimentarlo in piccoli settori del giardino...in genere si fanno scoperte inaspettate!
Ritengo che testare con la pratica il comportamento delle piante in un dato territorio e in un dato clima, spesso possa dare risultati incredibili, limitando l'utilizzo di fitofarmaci e ottimizzando il nostro impegno per il mantenimento del giardino!




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Olmo60

Guru Master Florello
è difficile proprio creare un'insieme armonioso.. e far coincidere appunto anche i vari pareri!!!
eeeeeeh qualche foto ce l'ho di quest'estate è che non vi perdete nulla di che .. è un bel mappazzone! :lol::lol:

ma a me i mappazzoni piacciono!:lol::eek:k07:

...il laburno bicolore è made in Bakker?
...a riguardo sono un pochino scettica!
Anche a livello di bulbi, tuberi e rizomi Bakker non mi ha fornito sempre dei successi, anzi più volte mi sono dovuta avvalere dei loro voucher rimborso....
Il tema delle consociazioni è piuttosto complicato, il gusto e la sensibilità personale la fanno da padroni!!
Io personalmente ho sposato il mood dell'english garden e sono anni che lavoro per produrre mixed border con protagoniste le rose, associate alle erbacee perenni, alle bulbose e ad alcuni arbusti sempreverdi e non che in inverno abbiano delle caratteristiche particolari a livello di fioritura, bacche, rami o fogliame (nandina, mahonia, sarcococca, ruscus, berberis, cotoneaster, cornus, callicarpa, pyracantha e lonicere).
Quello che vi consiglio è di individuare lo stile che vi piace, (inglese, francese, tradizionale, cottage garden, formale, moderno o naturale alla Piet Oudolf), studiarlo a fondo ed iniziare a sperimentarlo in piccoli settori del giardino...in genere si fanno scoperte inaspettate!
Ritengo che testare con la pratica il comportamento delle piante in un dato territorio e in un dato clima, spesso possa dare risultati incredibili, limitando l'utilizzo di fitofarmaci e ottimizzando il nostro impegno per il mantenimento del giardino!




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non so se la foto postata è Bakker, mi piace l'idea dei fiori bicolore.. il laburno mi piace a prescindere, è un alberello che prende poco posto, è rustico,( che io sappia non si ammala facilmente). Dani hai tutti gli arbusti che piacciono a me! (bacche comprese):love:: ora verrò nel tuo album a prendere spunti, posso?:ros:
 

Dani&Gea

Giardinauta Senior
....non ho un vero e proprio album!
:(
Solo post con foto sulle rose..
Per quel che ne so io il Laburno non è per nulla rustico...i maggiociondoli in genere sono deputati a zone miti...
La foto che hai postato l'ho sempre trovata sui cataloghi Bakker ed è ritoccatissima con Photoshop...
A mio parere l'immagine che propongono di questo Laburno bicolore è molto kitsch!
Spero di non risultare noiosa ma ti consiglio di pensare alle proporzioni e alle forme geometriche che si manifestano durante le realizzazioni di aiuole e mixed border....a volte una banale pianificazione con carta e penna ci può davvero salvare (altro consiglio di errori vissuti)....
....inoltre a mie spese ho imparato a non fare eccessive macedonie di arbusti per non ottenere l'effetto" parata di effetti speciali vegetali" che di armonia ne creano ben poca....
Spesso è più conveniente piantumare in "isole" che alle estremità appaiono più o meno diradate, (aumentare sesto di impianto e alternare con graminacee e perenni) il planting design in U.K. è considerato materia specialistica di formazione per paesaggisti...

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Olmo60

Guru Master Florello
d'accordissimo con te con la foto che sembra un pò troppo ritoccata, (decisamente Kitsch, ho preso la prima che ho visto:D) però scusa la mia ignoranza, il laburno non è la stessa pianta dell'acacia? l'acacia vive anche a mille metri, non le ho mai viste ammalarsi, crescono in tutti i terreni, senza bisogno di niente..:confuso: sono contenta di aver affrontato questo argomento, perchè del laburno avevo la mia idea e felice se mi dai delle dritte per la sua coltivazione.
Il problema maggiore per la realizzazione sia di aiuole che di siepi miste per me è sapere in anticipo che dimensioni avranno alla fine: penso che l'unica cosa sia lasciare spazio tra una pianta e l'altra, e magari riempire successivamente, non vedo altra strada. questo richiederà diversi anni, sennò quale metodo adottare?
 

Dani&Gea

Giardinauta Senior
Credo tu ti riferisca alla Robinia pseudo acacia, che comunemente viene chiamata Acacia, questa specie ha colonizzato i nostri boschi ed è effettivamente molto rustica, il Laburno Anagyroides o Maggiociondolo non è parente della sopracitata!
Riguardo al sesto di impianto generalmente cerco di lasciare 1/2 della larghezza raggiunta della pianta adulta fra le stesse varietà e aumento un po' se le specie sono differenti.
Per capire le dimensioni effettive faccio una media fra ciò che trovo su cataloghi, ed enciclopedie, paragonando quanto letto con le piante osservate dal vero oppure da foto di giardini tratti dal web....
Spesso le dimensioni predette sono inferiori a quella che è la reale crescita nel nostro clima italico, come nel caso delle rose che nell'enciclopedia della Royal Horticultural Society vengono considerate di minor sviluppo rispetto a quanto accade nel nostro paese.

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idice

Giardinauta Senior
Credo tu ti riferisca alla Robinia pseudo acacia, che comunemente viene chiamata Acacia, questa specie ha colonizzato i nostri boschi ed è effettivamente molto rustica, il Laburno Anagyroides o Maggiociondolo non è parente della sopracitata!

Sono parentissimi, la Robinia pseudoacacia e il Laburnum anagyroides appartengono entrambi alla famiglia delle Fabaceae.
Il Laburnum anagyroides è rustico, cresce anche qui in montagna, secondo i testi resiste fino a -30C°
 

idice

Giardinauta Senior
Daniela fai bene a seminare, la natura ha il suo tempo e si risparmia....

Ce l'ho, ed è stata l'ultima cosa che ho comprato prima di chiudere definitivamente i rapporti, è arrivato piccolo e moribondo con un innesto precario con residui di elastico e sono dovuto diventare matto per farlo sopravvivere, adesso è in un vaso in attesa che cresca un po' e si trovi la sistemazione.

...il laburno bicolore è made in Bakker?
...a riguardo sono un pochino scettica!
Lo vendono ma non è una loro creazione, è venuto fuori casualmente in un vivaio nell'800, non è un ibrido ma una chimera da innesto di un maggiociondolo e una ginestra rossa.
Se poi vuoi sapere che ne penso di bakker.... http://forum.giardinaggio.it/parliamo-di-tutto-un-po/178987-spedizioni-bakker.html
 

Dani&Gea

Giardinauta Senior
Dunque mi spiego adeguatamente:
....è vero, sia la Robinia che il Laburnum appartengono alle fabacee(papillionacee/leguminose), ma il dubbio espresso non riguardava la famiglia ma la varietà, dato che Olmo spiegava di averle viste in montagna...........e io maggiociondoli nei boschi montani non ne ho mai visti!
Anche se L.Alpinum può resistere a tempetature rigide non ha la grazia dell'Anagyroides...
Inoltre appartenere alla stessa famiglia non assicura le stesse caratteristiche per cui la precisazione direi che è doverosa, il Laburnum e la Robinia non sono la stessa cosa!
L.Anagyroides è originario delle regioni meridionali della Francia, dell'Italia, Croazia ...ecc...
Io al nord non l'ho mai visto!
È vero che con gli attuali squilibri climatici anche il nord è più temperato ma basta una gelata seria e si possono perdere in un battito di ciglia piante che magari in epoca mite sono cresciute rigogliose...

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Dani&Gea

Giardinauta Senior
... i vicini di giardino piemontese due anni fa hanno perso una gigantesca camelia (alta 4,5 metri) e la stanno ancora piangendo, per consolarsi hanno piantato una Mimosa.....
Voglio vedere quanti inverni riuscirà a passare!

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idice

Giardinauta Senior
Olmo si è espressa male, credo che intendesse della stessa famiglia non che fossero la stessa pianta.
Gli esemplari che ho visto erano piantati in giardini privati.
Comunque il Laburnum anagyroides è originario dell'Europa, ed anche dell'Italia.
Sul fatto che non si veda spesso a livello spontaneo e in montagna è dovuto al fatto che cresce spontaneamente solo in alcune zone, poi c'è da considerare che nè è stata fatta razzia in passato per il legno, di certo non è invadente come la Robinia, che viene dal nord america.

Le Camellie sono tropicali non vanno troppo sotto zero, due anni fa' in Piemonte e in quasi tutta la pianura padana c'è stato un gelo eccezionale.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Olmo si è espressa male, credo che intendesse della stessa famiglia non che fossero la stessa pianta.
Gli esemplari che ho visto erano piantati in giardini privati.
Comunque il Laburnum anagyroides è originario dell'Europa, ed anche dell'Italia.
Sul fatto che non si veda spesso a livello spontaneo e in montagna è dovuto al fatto che cresce spontaneamente solo in alcune zone, poi c'è da considerare che nè è stata fatta razzia in passato per il legno, di certo non è invadente come la Robinia, che viene dal nord america.

Le Camellie sono tropicali non vanno troppo sotto zero, due anni fa' in Piemonte e in quasi tutta la pianura padana c'è stato un gelo eccezionale.

effettivamente mi sono espressa male, appartengono solo alla stessa famiglia, ok. :)
... i vicini di giardino piemontese due anni fa hanno perso una gigantesca camelia (alta 4,5 metri) e la stanno ancora piangendo, per consolarsi hanno piantato una Mimosa.....
Voglio vedere quanti inverni riuscirà a passare!

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io dico due al massimo: diamo il via alle scommesse? :lol:
 

*GIONNI*

Maestro Giardinauta
Ma tu vuoi gelsi da ombra sterili (ti ho fatto i nomi tempo addietro), bianchi, neri o da carta (Broussonetia papyrifera)? I piú consigliabili sono il Broussonetia papyrifera e le varietá sterili.

Comunque io non ho niente con le foglie, io non le trovo sporco, non mi danno fastidio (nel terreno ho carpini di 20m che di foglie ne fanno un sacco, ma tanto in primavera si sono giá decomposte arricchendo il terreno, quando si taglia l'erba, l'erba tagliata non la butto via, il tagliaerba la sparge)
 

Stefano De C.

Florello Senior
Olmo si è espressa male, credo che intendesse della stessa famiglia non che fossero la stessa pianta.
Gli esemplari che ho visto erano piantati in giardini privati.
Comunque il Laburnum anagyroides è originario dell'Europa, ed anche dell'Italia.
Sul fatto che non si veda spesso a livello spontaneo e in montagna è dovuto al fatto che cresce spontaneamente solo in alcune zone, poi c'è da considerare che nè è stata fatta razzia in passato per il legno, di certo non è invadente come la Robinia, che viene dal nord america.

Le Camellie sono tropicali non vanno troppo sotto zero, due anni fa' in Piemonte e in quasi tutta la pianura padana c'è stato un gelo eccezionale.

Non tutte, la Camellia japonica, la Camellia sanaqua, la Camellia saluenensis reggono molto bene le gelate
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ma tu vuoi gelsi da ombra sterili (ti ho fatto i nomi tempo addietro), bianchi, neri o da carta (Broussonetia papyrifera)? I piú consigliabili sono il Broussonetia papyrifera e le varietá sterili.

Comunque io non ho niente con le foglie, io non le trovo sporco, non mi danno fastidio (nel terreno ho carpini di 20m che di foglie ne fanno un sacco, ma tanto in primavera si sono giá decomposte arricchendo il terreno, quando si taglia l'erba, l'erba tagliata non la butto via, il tagliaerba la sparge)

quando sarà il momento, vedrò cosa trovo nei paraggi, l'unica caratteristica che richiedo è che siano piccoli (che ho quasi finito lo spazio disponibile) e decorativi. Ma tu non raccogli le foglie? le fai marcire nell'erba? brrrrrrrividooo!!!! :lingua:

Non tutte, la Camellia japonica, la Camellia sanaqua, la Camellia saluenensis reggono molto bene le gelate

le trovo perfette in vaso: io non potrei metterle a terra, viste le temperature estive e sole a picco tutto il giorno..:boh:
 
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