campogaggiolo
Florello
Buonasera a tutti!
Ecco che oggi pomeriggio spinto da una voglia matta di nuovi esemplari per la mia collezione mi ritrovo a Montesarchio vivaio Cecere. Scendo dalla punto rossa e mi ritrovo davanti uno spazio abbastanza grande e pieno di pini a cespuglio molto interessanti come pre-bonsai…tutto deserto e nessuno a guardia di nulla. Mi addentro di più all’interno e trovo una signora, forse la moglie del proprietario, a cui dico la classica frase: «faccio un giro se non le dispiace:confuso:». Mi faccio largo tra camelie in fiore e garofani profumatissimi e percorro lentamente un corridoio stretto fatto di tanti juniperus “blue chips” …ne vedo uno…due…tre…ops:slow:! Eccolo lì che mi aspetta un bel rosmarinus officinalis a radici esposte e fiori di un azzurro accattivante! Mi sono abbassato e con le narici immerse tra le foglie aghiformi ho pensato: il prezzo è un particolare trascurabile per questa volta, al diavolo l’economia, amico rosmi sarai mio. Mi dirigo verso la signora e le chiedo di seguirmi lungo il corridoio…vede il rosmi e dice: «questo però è grande, perché non prendi uno più piccolo? E’ qui da molto tempo e lo uso ogni tanto per cucinare». Penso che mi stia per sparare un prezzo non certo modico ma ad un tratto mi dice che costa 10 euro. Ma come:martello:? E pensare che se mi avesse detto 20 avrei fatto salti di gioia! Ah Ah! Metto tutto in macchina insieme a qualche garofano rosa e bianco, pago e mi sento felice: ho portato a casa un pre-bonsai, una nuova creatura che attende soltanto di avere una propria dignità, una propria vita da vivere con me. In fondo lo spirito bonsai amici miei si nasconde proprio nel silenzio che sanno trasmettere queste creature, ogni giorno, mattino dopo mattino.
Metto qualche foto (fatte male) e con esse anche dei piccoli consigli per chi ne acquistasse uno, magari proprio per farne un magnifico bonso…
Il rosmarinus officinalis è un arbusto spontaneo, sempreverde tipico delle regioni mediterranee, e cresce bene nelle località esposte ai venti impregnati di salsedine o in terreni siccitosi. Non sopporta assolutamente le lunghe gelate e le temperature stabili al di sotto dei -5 gradi e il terreno troppo bagnato mentre terreni sciolti e calcarei (PH superiore 6,5-7). Vive bene al sole, in zona calda, mentre in inverno nelle zone dove si ha gelo prolungato è necessario proteggere la pianta in una serra fredda. Il legno secco va trattato con liquido per Jin, specialmente se tocca la superficie del terreno. Il rinvaso va effettuato prima o subito dopo la fioritura, cercando di non rovinare la zolla. Come si pota? Resiste facilmente alla potatura che si esegue alla fine dell'inverno per dare forma alla pianta e nel periodo di vegetazione si passa al pizzicamento delle crescite dell'anno precedente e dei nuovi germogli; quest’operazione non va fatta oltre agosto se si vuole che la primavera successiva l'arbusto fiorisca. Essenziale è controllare i nuovi germogli in primavera perché se prendono vigore sviluppano internodi molto lunghi.
giuseppe
Ecco che oggi pomeriggio spinto da una voglia matta di nuovi esemplari per la mia collezione mi ritrovo a Montesarchio vivaio Cecere. Scendo dalla punto rossa e mi ritrovo davanti uno spazio abbastanza grande e pieno di pini a cespuglio molto interessanti come pre-bonsai…tutto deserto e nessuno a guardia di nulla. Mi addentro di più all’interno e trovo una signora, forse la moglie del proprietario, a cui dico la classica frase: «faccio un giro se non le dispiace:confuso:». Mi faccio largo tra camelie in fiore e garofani profumatissimi e percorro lentamente un corridoio stretto fatto di tanti juniperus “blue chips” …ne vedo uno…due…tre…ops:slow:! Eccolo lì che mi aspetta un bel rosmarinus officinalis a radici esposte e fiori di un azzurro accattivante! Mi sono abbassato e con le narici immerse tra le foglie aghiformi ho pensato: il prezzo è un particolare trascurabile per questa volta, al diavolo l’economia, amico rosmi sarai mio. Mi dirigo verso la signora e le chiedo di seguirmi lungo il corridoio…vede il rosmi e dice: «questo però è grande, perché non prendi uno più piccolo? E’ qui da molto tempo e lo uso ogni tanto per cucinare». Penso che mi stia per sparare un prezzo non certo modico ma ad un tratto mi dice che costa 10 euro. Ma come:martello:? E pensare che se mi avesse detto 20 avrei fatto salti di gioia! Ah Ah! Metto tutto in macchina insieme a qualche garofano rosa e bianco, pago e mi sento felice: ho portato a casa un pre-bonsai, una nuova creatura che attende soltanto di avere una propria dignità, una propria vita da vivere con me. In fondo lo spirito bonsai amici miei si nasconde proprio nel silenzio che sanno trasmettere queste creature, ogni giorno, mattino dopo mattino.
Metto qualche foto (fatte male) e con esse anche dei piccoli consigli per chi ne acquistasse uno, magari proprio per farne un magnifico bonso…


Il rosmarinus officinalis è un arbusto spontaneo, sempreverde tipico delle regioni mediterranee, e cresce bene nelle località esposte ai venti impregnati di salsedine o in terreni siccitosi. Non sopporta assolutamente le lunghe gelate e le temperature stabili al di sotto dei -5 gradi e il terreno troppo bagnato mentre terreni sciolti e calcarei (PH superiore 6,5-7). Vive bene al sole, in zona calda, mentre in inverno nelle zone dove si ha gelo prolungato è necessario proteggere la pianta in una serra fredda. Il legno secco va trattato con liquido per Jin, specialmente se tocca la superficie del terreno. Il rinvaso va effettuato prima o subito dopo la fioritura, cercando di non rovinare la zolla. Come si pota? Resiste facilmente alla potatura che si esegue alla fine dell'inverno per dare forma alla pianta e nel periodo di vegetazione si passa al pizzicamento delle crescite dell'anno precedente e dei nuovi germogli; quest’operazione non va fatta oltre agosto se si vuole che la primavera successiva l'arbusto fiorisca. Essenziale è controllare i nuovi germogli in primavera perché se prendono vigore sviluppano internodi molto lunghi.
giuseppe