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Bonsai Rosmarinus Officinalis Repens

aurex

Esperto di Bonsai
ciao Seraph....aspetta a rinvasare....riduci di parecchio le innaffiature e vedi che si riprende...le piante non vanno mai dentro casa...aspetta che migliori un pò poi i rinvasi li fai a poco a poco...riducendo nel tempo le radici...io ci ho messo 2 anni pprima di metterlo in vaso bonsai....la tua però mi sembra ancora immatura e priva di ramificazione importante...in buona sostanza deve crescere ancora....
 

Seraph

Giardinauta
Ok, io da quando l'ho presa non l'ho mai innaffiata, ci hanno pensato le piogge troppo abbondanti, il punto è che il sole che qui c'è sempre, proprio ora che mi serve, sembra essere sparito, comunque oggi pomeriggio faccio delle foto alle foglie e al terriccio, per favore, non abbandonatemi, aiutatemi, ci tengo molto...
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
il rosmy, come poi le conifere in generale ( non come quelle però ), hanno la "particolarità" di mostrare sofferenza...dopo del tempo che si sono beccate la patologia.
mi spiego meglio.
se in un ginepro, pino abete ecc noti ingiallimenti strani o segni di sofferenza, è già abbastanza tardi, in quanto il problema si è manifestato giorni prima, a volte anche 1 mese.
nelle latifoglie lo noti a distanza di 1-3 giorni con le conifere no.
si deve essere bravi e pronti a capirlo subito il problema.

con il rosmarino i tempi sono un pò più corti.
quindi, se lo vedi in sofferenza, è qualcosa che gli è capitato anche 15 gg fa.
 

Seraph

Giardinauta
Grazie Franco, comunque sono sicuro che sarà stata la combinazione di umidità e Piogge abbondanti, proprio di qualche settimana fa, però sembra che la progressione dei sintomi si sia fermata, e comunque oggi si prevede una giornata di sole, quindi la metterò bella a prendere tanto sole, così un po d'acqua evapora...comunque il rosmarino non era della famiglia delle labiate?

P.S. I rametti che si sono "ammalati" erano quelli sui quali dovevo fare un esperimento, essendo quasi alla base del tronco, volevo potarli, quindi lasciando dei buchi e mettere dell'ormone radicante, interrarli e trasformarli in radici esterne, quindi non è una grande perdita! ;)
 
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Seraph

Giardinauta
Finalmente ho messo mano a questa pianta! Allora, mi hanno detto che questo era il periodo giusto, e ho approfittato della giornata di scirocco senza un alito di vento per rinvasare. Per prima cosa ho lavato il substrato, un composto di 60% Pomice 15% Carbone 10% Lapillo Rosso 10% Lapillo chiaro 5% Akadama, mentre il fondo di drenaggio formato da sola pomice e carbone. La pianta, trovandosi in un mastello da vivaio, aveva un apparato radicale, discretamente sviluppato ai lati ma bello tosto, soprattutto perchè la terra era compressa, quando ho tolto 5 cm dal basso, mi sono ritrovato una marea di substrato che avrebbe riempito un altro vaso uguale a quello in cui stava, assurdo!
Comunque passiamo alle foto!

Ecco qui il terriccio una volta setacciato e lavato!

Il fondo di drenaggio con dei pezzettoni di carbone.

La pulizia, NECESSARIA, per far entrare la pianta nel vaso.

La pianta posizionata nel vaso, purtroppo, in una posizione provvisoria...

L'Eventuale fronte.

Il retro un po' sfocato...
Domani effettuerò la pulizia degli aghi, poichè dopo il rinvaso non l'ho potuto fare, ma forse è meglio così, non diamo una botta tutta intera alla pianta, in compenso ho eliminato qualche ramo praticamente alla base!
Spero che Francobet, il Re dei Rosmarini, mi risponda e mi dia qualche consiglio!

P.S. La radice volante che c'è, so che dovrebbe essere eliminata, ma secondo me è un caratteristica della pianta, e potrebbe diventare un bellissimo shari!

Saluti, Andrea.
 
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massimo1952

Esperto in bonsai
.... Io non sono il re dei rismarini ma ma so che l'essenza è capricciosa quindi non le farei nulla di più fino ad avere la certezza del suo rinvigorimento che sarebbe già un bel successone vista la nomea che hanno queste essenze....
 

malsi

Giardinauta
Per me gli hai fatto fin troppo a eliminare i rami dopo il rinvaso. Lasciala crescere fino alla prossima primavera. Scusa ma perche ti sei complicato la vita con tutti quei tipi di terreno, ma il carbone a cosa serve, io li ho in pomice con pochissimo terriccio e stanno benissimo.
 

aurex

Esperto di Bonsai
il rinvaso mi sembra fatto bene...mai levare tutto il pane radicale al rosmy...si offende di brutto...per la potatura credo che non sia neanche tanto sbagliato poichè sei andato ad alleggerire il carico delle radici che con il rinvaso hanno subito cmq un trauma....ma cmq tutto fà esperienza
 

Seraph

Giardinauta
Per me gli hai fatto fin troppo a eliminare i rami dopo il rinvaso. Lasciala crescere fino alla prossima primavera. Scusa ma perche ti sei complicato la vita con tutti quei tipi di terreno, ma il carbone a cosa serve, io li ho in pomice con pochissimo terriccio e stanno benissimo.
Le scelte del terreno sono tutte motivate...La pomice è leggera e neutra, ottima per il rosmarino e per quasi tutte le essenze, favorisce il passaggio d'acqua e aria; il lapillo è un minerale altamente ferroso, e la cosa non fa male, inoltre ha una ritenzione idrica simile all'akadama, con la differenza che 35 litri li pago €8; l'akadama ne ho usata pochissima, perchè la utilizzo solo per un motivo, ha uno scambio cationico alto, ovvero immagazzina meglio le sostanze contenute nel concime, creando una specie di concime a lenta cessione; il carbone è risaputo per i suoi utilizzi, ovvero, l'assorbimento dei metalli pesanti, la stabilizzazione del ph e ha una capacità unica, ovvero assorbe l'acqua quando è secco, e la immagazzina nei suoi milioni di microcanali, una volta immagazzinata difficilmente esce, la rilascia solo quando col calore, i microcanali si allargano, quindi in un primo momento non è molto drenante, ma poi lo diventa se non subisce sbalzi di calore!
Comunque, come ha detto aurex, la potatura dopo il rinvaso è una procedura che si fa ad ogni pianta, sistematicamente.

Saluti :D
 

Seraph

Giardinauta
Dopo che me lo dicesti tu tempo fa, ne metto massimo il 30% ma comunque ne uso 2 qualità, quello rosso (ferroso) e quello chiaro (neutro)
 
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