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metodidi riproduzione

gennaro

Giardinauta
salve sono un 14 enne ke si è avvicinato al mondo dei bonsai da circa 5 mesi. possiedo 4 pre-bonsai tra cui 3 in fase di formazione. vorrei possedere altre 2 ecie ke sono il fico comune (ficus carica) e il rosmarino (rosmarinus officinalis)e ke sono tutti e 2 presenti negli spazi comunali intorno alla mia casa in campagna. per faore potreste dirmi qual'è il modo più opportuno per riprodurre le 2 specie e come va eseguito? oppure mi converrebbe acuistarle in vivaio? per favore aiutatemi.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
ciao gennaro.
il rosmarino si riproduce benissimo con talea che puoi fare in primavera ( a me radicano anche se fatte in agosto) oppure con una margotta.
stessa cosa con il carica, che è generosissimo!
radica da talee di diametri anche di 2 cm , ma la margotta è la soluzione migliore.
ho vosto fare radici anche in 25 gg
sempre da fare in primavera inoltrata.
 

gennaro

Giardinauta
ok grazie mille qiundi talea per il rosmarino e margotta per il ficus carica. quando farò queste operazioni ti farò sapere grazie ancora =)
 
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francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
o.k.
se vuoi puoi fare pure la margotta sul rosmarino,radica bene anche quello, e con la pratica della margotta, ottieni piante con un diametro maggiore.
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
guarda è semplice:
scegli un ramo che ti piace, calcolando che la pianta in vaso inizierà dal punto in cui tu margotterai e con l'inclinazione che gli darai.
scortecci un pezzo di tronco, alto quanto la larghezza del tronco, tagliando intorno ( tipo come sbucciare una mela ) con un coltellino molto affilato ( un cutter è l'ideale ).
ad una distanza uguale al diametro del tronco ( se il tronco è 2 cm l'altezza fra un taglio e l'altro sarà appunto di 2 cm o anche poco più ), fai una nuova incisione girando tutto attorno a tronco, e dopo sollevi delicatamente la corteccia che verrà via bene.
dopo gratti un pò la parte di tronco senza corteccia, per arrivare bene alla parte dura ( così avrai interrotto i vasi linfatici discendenti) , spolveri con ormone radicante, avvolgi il tutto con sfagno preventivamente messo a bagno qualche ora prima in acqua e 66F, l oavvogli intorno al pezzo scortecciato, avvolgi questo con un cellophane trasparente legando sopra e sotto ( tipo caramella ).
dopo avvogli il sacchetto con un altro cellophane trasparente e aspetti.
ogni tanto, per tenere bagnato lo sfagno, gli siringhi dentro acqua e, una volta si ed una no, miscelandola con 66F.

dopo 20-25 gg, guardi la situazione delle radici, togliendo solo il cellophane nero.
 

aurex

Esperto di Bonsai
perchè fare un taglio così grande?...è inutile
i tagli devono essere due ..la distanza tra i due tagli deve essere pari ..più o meno....al diametro del tronco sul quale stai margottando.....una volta fatti i due tagli circolari ne fai uno che và dal taglio circolare superiore a quello inferiore.....( un taglio dritto)...questo ti dà la possibilità di sollevare la parte di corteccia da levare ....capito?
guarda anche qui
http://www.arcobonsai.com/PassoDodici.htm
 
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gennaro

Giardinauta
non intendevo questo volevo chiedere se la parte da scortecciare
dovesse essere larga quanto la distanza fra le 2 estremità del sacchetto di cellophane e poi non sarebbe opportuno lasciare una sottile striscia di corteccia facendo in modo da non interrompere i vasi linfatici e da scongiurare un possibile callo cicatriziale?
 

aurex

Esperto di Bonsai
dipende dalle dimensioni della caramella....ovviamente la caramella sarà più estesa del taglio è quindi è inutile fare un taglio troppo esteso....il callo cicatriziale è un rischio...dipende dal tipo di essenza che margotti...ciò nonostante non è detto che in presenza del callo non possano cmq nascere radici.....a me è capitato con olivo-olivastro e limone...tutte hanno ftto il callo ed allo stesso tempo le radici....poi ci sono essenze tipo cotonaster e melograno che radicano anche dalla corteccia ( esperienza personale )....devi provare e sperimentare....
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
putroppo non è detto che venga al primo colpo.
la buona riuscita della margotta, è un insieme di fattori quali: essenza, lavoro effettuato in modo corretto, clima, temperatura, vigoria della pianta.....
la cosa importante è grattare via, dopo scortecciato, quella leggera pellicina che rimane dopo aver tolto la corteccia, usando la lama del coltellino, però in modo non troppo spinto.
devi come grattare via una pellicina, che è quella che può dare fastidio alla margotta.

a me sono morti due prunus, seccando in men che si dica la aprte superiore.
io ho poi sfruttato la parte rimasta,quella cioè inferiore, mettendola su roccia.
 
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