Hélène
Esperta Sezz. Rose
E' proprio così come dici. Si può anche sbagliare, ma a me non andrebbe tanto di sottostare a criteri rigorosi e sacrificare la fantasia.
Devo dire anche che ho visto al vivaio di Anna Peyron il primo esempio che mi ha colpito di questo criterio: Stanwell Perpetual e Pénélope unite in un grandissimo cespuglio e così intrecciate che i fiori dell'una e dell'altra spuntavano da tutte le parti.
Il vivaio non è visto troppo di buon occhio nel forum proprio perché ha un'aria arruffata e casuale; e le piante non hanno l'aspetto lucidato e impettito di certe foto pubblicitarie, ma vivaddio lì c'è posto per la trasgressione
ad Hélène poi vorrei dire che queste ammucchiate forse non sempre dipendono dal volerne troppe per lo spazio che si ha. Piuttosto che proprio le rose (ma un po' tutte le piante) sono più belle quando giocano l'una con l'altra per forme e colore ... no?
Scusa, perchè questo vivaio sarebbe mal visto nel forum? A parte che qui ognuno ha la propria opinione, quindi dire che è visto male "dal forum" è essere un po' generici.
Comunque quando questo vivaio è stato criticato non è stato per quella ragione, ma per altre.
Lo abbiamo criticato quando ha venduto due Mermaid a Alessandro2005, sapendo che sarebbero andate in vasi da massimo 45 cm di altezza.
Io personalmente, invece, ho semplicemente notato che giornali come Gardenia pubblicano ogni 6 mesi un servizio su Anna Peyron e mi chiedo come mai non facciano lo stesso con Barni o La Campanella, vivai altrettanto interessanti, se non di più (dato che Barni è anche ibridatore).
Questa "anomalia" mi sembra un po' strana....
Per il resto io non sono affatto contraria alle piante che si intrecciano (i miei muri di rampicanti hanno proprio quello scopo), però, almeno per le mie piante, penso che 50-60 cm di distanza siano il minimo, parlando di piante arbustive. Per quelle coprisuolo o paesaggistiche il discorso è comunque diverso.
E, come ho già anche detto, volendo potrei mettere molte più rose e ci penso spesso. Però sono estimatrice di molte piante e non solo delle rose. Eliminarne una parte per far spazio alle rose mi dispiacerebbe enormemente e credo che alla lunga si possa trasformare in un grande sbaglio.
Non faccio riferimento a nessuno se non a me stessa, sia chiaro: alle volte ci si fa prendere dalla mania collezionistica, si vuole tutto. Io invece voglio sempre ricordarmi che il mio scopo è rendere bello il mio giardino, valorizzarlo, perchè vivo in una casa che è mia, di mio padre e prima di mio nonno.
Voglio essere utile al giardino e non che il giardino sia utile per me.