Ho coltivato per anni rose sul balcone di casa, a Roma, e ho combattuto contro ogni tipo di parassita: oidio, ruggine, pidocchi e chi più ne ha più ne metta; ma da quando mi sono trasferito in Umbria, alla lista se n'è aggiunto un altro, particolarmente fastidioso e infestante.
Non ne ho trovato traccia in nessuna pubblicazione specialistica, nè i tanti contadini che vivono in zona hanno saputo darmi indicazioni; d'altro canto, loro si preoccupano più di quelli dannosi alle colture produttive piuttosto che di quelli che aggrediscono le piante ornamentali.
Ve lo descrivo: somiglia ad una mosca, ma un pò più smilza e lunga, nera ma con il carapace di un bel colore giallo arancio, elegante, direi.
Dalla primavera all'autunno si presentano numerose, si posano sui rami nuovi e sui germogli, si accoppiano, poi le femmine inseriscono il loro ovopositore a forma di ago sotto la superficie dei teneri rametti e vi depongono infinite uova.
Nel punto in cui vengono deposte le uova il ramo aggrinzisce, si piega ma non muore; dopo qualche tempo le uova si schiudono e ne escono dei bruchetti verdi che si danno un gran da fare a rosicchiare le foglie nuove; quando hanno finito con una (lasciandone soltanto le nervature) passano ad un'altra e così via, finchè non raggiungono una lunghezza di 3 o anche 4 centimetri; dopo, non so che fine facciano, ma ormai il danno è fatto ... dei rami attaccati non restano che degli scheletri!
Ho provato con svariati insetticidi, ma di colpire gli adulti neanche a parlarne: solo, quando trovo una femmina intenta a deporre, la rimuovo manualmente, ma è una lotta impari, sono troppi, e non posso passare tutta la giornata a vegliare sulle mie piante.
Contro i bruchi sono - per fortuna - efficaci gli insetticidi basati sul "Malathion", ma si tratta pur sempre di trattamenti "a posteriori", dopo che il più del danno è fatto.
La domanda è: che insetti sono? E poi, esiste un qualche rimedio preventivo:martello2 ?
Aiutatemi.
Non ne ho trovato traccia in nessuna pubblicazione specialistica, nè i tanti contadini che vivono in zona hanno saputo darmi indicazioni; d'altro canto, loro si preoccupano più di quelli dannosi alle colture produttive piuttosto che di quelli che aggrediscono le piante ornamentali.
Ve lo descrivo: somiglia ad una mosca, ma un pò più smilza e lunga, nera ma con il carapace di un bel colore giallo arancio, elegante, direi.
Dalla primavera all'autunno si presentano numerose, si posano sui rami nuovi e sui germogli, si accoppiano, poi le femmine inseriscono il loro ovopositore a forma di ago sotto la superficie dei teneri rametti e vi depongono infinite uova.
Nel punto in cui vengono deposte le uova il ramo aggrinzisce, si piega ma non muore; dopo qualche tempo le uova si schiudono e ne escono dei bruchetti verdi che si danno un gran da fare a rosicchiare le foglie nuove; quando hanno finito con una (lasciandone soltanto le nervature) passano ad un'altra e così via, finchè non raggiungono una lunghezza di 3 o anche 4 centimetri; dopo, non so che fine facciano, ma ormai il danno è fatto ... dei rami attaccati non restano che degli scheletri!
Ho provato con svariati insetticidi, ma di colpire gli adulti neanche a parlarne: solo, quando trovo una femmina intenta a deporre, la rimuovo manualmente, ma è una lotta impari, sono troppi, e non posso passare tutta la giornata a vegliare sulle mie piante.
Contro i bruchi sono - per fortuna - efficaci gli insetticidi basati sul "Malathion", ma si tratta pur sempre di trattamenti "a posteriori", dopo che il più del danno è fatto.
La domanda è: che insetti sono? E poi, esiste un qualche rimedio preventivo:martello2 ?
Aiutatemi.