Conosco molto bene l’uso dei nematodi e te lo consiglio poiché nonostante come il bacillus dovrebbero venire a contatto fisicamente con la larva, hanno un’aspettativa di vita molto bassa e purtroppo i trattamenti sia fungicidi che insetticidi soprattutto che sono ahimè molto frequenti nel melo li ucciderebbero in massa, elimina il rodilegno abbastanza velocemente e soprattutto non sono dannosi alla pianta.
L’unico problema per qualunque trattamento è che la galleria nel legno resta e se anche riesci ad uccider la larva, il danno resta per sempre! La prima cosa è prevenire perció usa spesso i nematodi (penso almeno ogni 20 gg perché hanno in aspettativa di vita bassissima e solo due trattamenti in primavera non possono coprire per tutta l’estate) e usa le trappole perché sono fondamentali anche per capire quando l’insetto è presente così da pianificare meglio i trattamenti con i nematodi. Comunque strano così tanti rodilegno così presto normalmente si vedono certi numeri verso il mese di maggio/giugno vivi al nord o al sud? Perché qui da me (al nord vicino a Brescia) ne devo vedere ancora uno nelle trappole e qui sono sempre comunque molto rari...
Andrea, li vedi anche tu dalla foto che ho postato, soltanto in quella porzione di legno ce ne erano due...che poi la cosa difficile e che molti di questi sono piccolini, 1 cm circa, di un giallino tenue, e non riesco a capire se mi trovo in presenza di rodilegno giallo o rodilegno rosso ( me lo domando soprattutto per le trappole da acquistare visto che si differenziano..). Che poi il melo avrà si e no 5/6 anni scarsi. Il problema e che ho altre due piante di pero che stanno praticamente nelle stesse condizioni. Qualunque pianta ci andassi a mettere accanto sarebbe destinata alla stessa sorte e sta cosa mi mette a disagio..
Sto al sud, in molise, qui comincia da qualche giorno a fare più caldo, ma credo questi danni vengono da anni di incuria a cui mi trovo a dover porre rimedio. Finché si tratta di trattamenti fogliari, trattamenti preventivi, trattamenti sui frutti.accetto anche il rischio di perdere parte del raccolto visto che e di natura familiare, ma perdere l'albero mi "rode" un bel po'...
Ho anche tanta pazienza col fil di ferro ma sono talmente infestati che e una lotta impari. Hai ragione tu sulla.frequenza dei trattamenti e sull utilizzo delle trappole come spia per intensificare la lotta con i nematodi.
Devo trovare ora il ceppo che e dedicato alla lotta dei rodilegno e cominciare.
Inoltre, Alcuni anziani mi hanno consigliato di usare la calce sui tronchi che a loro dire annullerebbe la presenza di queste larve. Io ho fatto presente la mia, e cioè che non c'è verso di arrestarle con le comuni pratiche. Per farti un esempio, ne ho preso uno dal tronco e ho utilizzato alcool a 90 gradi, nulla viva e vegeta. Poi ho usato dello spray per stecchire vespe e altri insetti...due volte...pareva stecchita...si è ripresa meglio di prima. Sono toste da mandare via...