• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

riproduzione di azalea e gardenia

bonsai d'aprile

Giardinauta
rinfresco la discussione con nuovi sviluppi. allora:
da 8-10 giorni ho taleato una gardenia ed una camelia.
ieri sera, pulendo dall'umido li "sedere" di bottiglia, mi sono accorta di un paio di foglie nuove nella gardenia. non sono sicura di questo in quanto non l'ho asfissiata di attenzioni e non vorrei dire una cosa per un'altra (magari erano li già da quando l'ho tagliata).
domanda per i più esperti: PUO' ESSERE????
grazie in anticipo.
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
beh... sono in un posto luminoso ma protetto. vorrei ben vedere che non attecchissero! (le ultime parole famose! domani... tutto secco! no, dai facciamo le corna) e gli do anche meno acqua di quella che mi hai consigliato visto che la terra rimane umida più a lungo.
 

zeug49

Florello Senior
Mi sembra di aver sentito che il miglior periodo per fare talee di camelie sia l'autunno, ho detto una boiata ???? ragguagliatemi ! Please
zeug
 

kiwoncello

Master Florello
No, il momento migliore va da maggio in là. Quanto alla bottiglia è essenziale; le muffe saltano fuori quando la talea inizia la marcescenza per motivi suoi.
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
BUONGIORNO A TUTTI!
AGGIORNAMENTO:
la talea di gardenia è riuscita! quella di camelia no ma sono molto soddisfatta del risultato! quanto prima posterò delle foto.
consiglio vivamente il metodo "moglie di kiwoncello" a tutti gli appassionati
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
non trovo giovamento dal fatto di mettere la bottiglia di plastica per mantenere umidità alle talee.
Non mi viene neanche una talea in quel modo.
Riflettendo credo che l'usare la copertura con fondo di bottiglia serva se manca umidità atmosferica, ma dove non manca è controproducente.
consiglio di aquistare (si trovano anche nelle agrarie o nei magazzini tipo castorama o obi) i misuratori di umidità oppure verificare tramite il tempo che ci mette il terriccio ad asciugare, il grado di umidità che c'è nel vostro angolo del giardino, altrimenti secondo me è davvero controproducente.
Ad esempio, dove tengo io le camelie c'è un marciapiede in ombra (solo sole un po la mattina), quando annaffio le camelie e l'acqua fuoriesce dal foro di scolo, si spande nel marciapiede suddetto e prima che asciughi passa anche mezza giornata, segno che l'umidità non manca.
D'altronde il misuratore di umidità segna 65-70% di giorno e 90/95% la prima parte della notte.
Se metto il fondo di bottiglia alle talee si crea una condensa bianca sulle pareti interne della bottiglia stessa, il terreno ammuffisce e la talea non prende e cadono le foglie
 
Ultima modifica:

kiwoncello

Master Florello
Lorenzo, non sono d'accordo, scusami. Le talee si fanno nella stagione calda e necessitano di caldo+elevata umidità; se si facessero d'inverno marcirebbero all'istante. La copertura è essenziale in quanto preserva le foglie residue che sono importanti per mantenere il metabolismo della talea stessa e d'estate queste foglie finirebbero altrimenti per cadere; di muffe non se ne formano davvero. D'altronde hai viste di persona le gardenione ex-talee o le talee in atto.....
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
si Andrea, le ho viste di persona e posso testimoniare e sono come tu dici, però ho l'impressione che da me ci sia molta più umidità che da te e non vorrei che fosse quella la causa.
Io ho visto le tue talee effettivamente sono come dici.
Se invece le faccio io allo stesso modo il fondo di bottiglia si imbeve internamente di condensa e il terreno ammuffisce e non c'è da dire che lo faccia perchè bagno troppo, lo fa subito dopo la prima innaffiatura appena metto la tale nel vasetto.
Un motivo ci sarà, forse è l'umidità eccessiva che la serretta creata dal fondo di bottiglia accresce ancor di più.
Che ne pensi?
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Ciao bausettete.
La copertura serve a creare un ambiente umido costante e protetto.Io l'ho misurato, anzi lo tengo costantemente sotto controllo,anche se io non uso il fondo di bottiglia ma una lastra di vetro ed arriva all' 85-87% costanti.
Ma è anche vero che ho fatto talee senza copertura ma a 65-70% di umidità non ce la farebbero quindi in questo caso ci si deve preoccupare di nebulizzare spesso per evitare che asciughino.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
il problema è che se tengo il coperchio quando c'è un umidità atmosferica intorno ai 90/95% la talea non prende perchè non è che si mantiene umido il vasetto, rimane praticamente inzuppo non asciuga minimamente e funghisce.
Forse non ve ne rendete conto perchè molto probabilmente non avete l'umidità che ho io, spesso la sera sembra di respirare acqua anzichè aria.
Poi non so, forse sbaglio qualcosa ne far talee ma non mi sembra.
 
Ultima modifica:

bonsai d'aprile

Giardinauta
vorrei dire la mia a proposito dell'uso della bottiglia di plastica.
per la gardenia è andato tutto bene ma la camelia ha perso le foglie ed è marcita. non so il perchè. considerate che è stata un'estate abbastanza strana. il caldo è cominciato di botto a metà luglio qui da me e con uno sbalzo di umidità atmosferica notevole. credo che dipenda da parecchi fattori la buona riuscita di lavori di questo genere in primis l'esperienza personale. vi prego di non arroccarvi nelle vostre posizioni perchè, per quanto si possano ricavare preziosi consigli da questo forum, ci vuole comunque una solida conoscenza della essenza che andiamo a trattare. infatti ho deciso di taleare dopo 3-4 anni di convivenza con le gardenie; è significativo che la talea di camelia (di cui non avevo nessuna esperienza di mantenimento) mi sia deceduta. mi sento solo di dire questo.
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
altra domanda. per preparare all'inverno la talea devo concimare? attualmente la posizione della stessa è a nord e, fra non molto, si faranno sentire i primi venti freddi. che faccio? la sposto per questo mese sotto la siepe pòsta ad ovest?
grazie in anticipo.
 

kiwoncello

Master Florello
vorrei dire la mia a proposito dell'uso della bottiglia di plastica.
per la gardenia è andato tutto bene ma la camelia ha perso le foglie ed è marcita. non so il perchè. considerate che è stata un'estate abbastanza strana. il caldo è cominciato di botto a metà luglio qui da me e con uno sbalzo di umidità atmosferica notevole. credo che dipenda da parecchi fattori la buona riuscita di lavori di questo genere in primis l'esperienza personale. vi prego di non arroccarvi nelle vostre posizioni perchè, per quanto si possano ricavare preziosi consigli da questo forum, ci vuole comunque una solida conoscenza della essenza che andiamo a trattare. infatti ho deciso di taleare dopo 3-4 anni di convivenza con le gardenie; è significativo che la talea di camelia (di cui non avevo nessuna esperienza di mantenimento) mi sia deceduta. mi sento solo di dire questo.

Le talee di gardenia, di una pianta cioè paradossalmente considerata come delicata e "bizzosa", riescono più facilmente che quelle di camelia. Queste ultime vanno effettuate su terminali semilegnosi, lasciando solo le fogliette terminali, scarificando una porzione di corteccia nel punto di taglio, immergendo in soluzione radicante e....coprendo (essenziale) con qualcosa -semibottiglia, vetro od altro (non plastica). Bisogna trovare un giusto equilibrio fra evitare di inzuppare troppo il terriccio nel vasetto o terrario pena marcescenza dello stelo ed umidità da assicurare. Col sistema copertura ho salvato e fatta rigermogliare una piccola talea che mi era stata inviata ed aveva perso il germoglio apicale, quindi praticamente moribonda....
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
già. a me ha funzionato e se dovessi rifare talee, per me, questo è il metodo da adottare. ora che faccio con il virgulto? ricovero in casa di notte o lascio fuori (luogo, comunque, riparato)?
 

kiwoncello

Master Florello
Bé, per ora lascialo certamente fuori; quando le temperature viaggeranno verso lo zero potrai decidere se ritirare il virgulto in zona riparata (ma mai in casa, lo uccideresti).
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
buongiorno kiwoncello! grazie per la risposta che mi stupisce non poco: mai in casa? e pensare che volevo piazzare il neonato in mansarda (calduccio, tenda del lucernario aperta ecc...). farò come mi consigli. ho giusto un posticino riparato pòsto ad ovest. non mi pare male per passare l'inverno!
 
Alto