ricapitolando:
1) l'accendi/spengi del termosifone, a mio parere, non può creare nessuno sbalzo termico dannoso alle piante, con una sola precisazione, e cioè che, mentre l'oscillazione termica causata dallo accendi/spegni del trmosifone nel complesso della stanza sarebbe contenuta entro 1 o due gradi (cioè praticamente un nulla), per una pianta posta molto vicino al radiatore, questa oscillazione potrebbe essere motlo maggiore, anche di 10° o più, dipende dalla temperatura a cui è tenuta l'acqua. però va anche considerato che non tutte le piante possono essere messe vicino a un radiatore, per cui questo potrebbe essere il problema minore. per quanto riguarda le orchi, io ho esperienza diretta solo di phalaenopsis. la phalaenopsis che io tengo più vicina al radiatore, è posta a una distanza di 20/30 cm, e non ho notato che abbia mai tratto danno né dall'atomosfera molto asciutta né dagli sbalzi termici causati dallo accedni/spegni. sotto ti allego una foto già pubblicata qui dell'anno scorso per dare un'idea della sistemazione. il radiatore si vede sulla destra in basso. il corriere serve a schermare l'aria calda e asciutta.
2) se tu spegnessi il termo la sera, penso che faresti cosa ottima, ricreando una cosa molto naturale, più caldo di giorno, più fresco la notte. alcune orchi hanno assoluto bisogno di questa escursione termica notte/giorno. alemno così si è sempre detto. nel caso delle phalaenopsis, l'unica orchi che conosco, questo però non è indispensabile. nel ripostiglio dove coltovo le mie phalaenopsis, che è anche la mia stanza degli hobby, per così dire, la temperatura massima d'inverno si raggiunge a mezzanotte, a volte all'una. la temperatura minima alle tre del pomeriggio. però non mi sembra che questo abbia un'influenza troppo negativa.
:Saluto: