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Orchidee, panico da rientro!!

D

De Vidi Guido

Guest
Un caro benvenuto alle new entry ed un affettuosissimo saluto alle "orchidiote/i" del forum, che vedo in fibrillazione da panico del "rientro delle piante".
L'ho notato in varie discussioni ma, vuoi per il poco tempo (anch'io sto "sacramentando" con la sistemazione autunnale delle varie orchidee) vuoi anche per la frantumazione dei quesiti sparsi in vari post, non sono ancora riuscito a raccogliere le idee per portare il mio contributo ed allora ho pensato di aprire una chiaccherata collettiva dove ragruppiamo: temperature, fertilizzazioni, prevenzione e/o S.O.S.....ma mi raccomando, senza panico, le orchidee sono molto pazienti.
In questo periodo in cui le giornate si accorciano sensibilmente, le orchidee, tutte, frenano la loro progressione biologica. Quelle che si trovano in fase vegetativa continuano il loro sviluppo più lentamente, quelle che si stanno avviando nel loro periodo di riposo se la spassano alla grande e le altre, che in questa stagione di notti fredde spingono con vigore i getti fiorali, fra pochi giorni cominceranno a mostrare i primi boccioli.
Facendo questa veloce carrellata generale, ho buttato sul tappeto, un quintale di problemi, quasi tutti quelli che ci assillano quotidianamente.
Come si fa a vedere se la nostra orchidea ha voglia di dormire oppure di mangiare? Com'è sta storia del freddo per indurre le fioriture e poi, le temperature, già le temperature!! Ora poi, si ha anche più tempo per guardarle e si scoprono diffetti, insetti indesiderati, germogli tanto attesi e magari, qualche piccola macchia strana.
Ed ecco che ti prende il panico!! Ti accorgi che sei sprovvisto di miscugli miracolosi, non sai più se serve caldo, oppure umidità, ti guardi attorno e ti ritrovi senza i ferri del mestiere e ti sembra di essere impotente davanti alle tue piante.
Se volete possiamo cominciare a scambiarci le nostre esperienze, io parto dai Cymbidium che in questo periodo sono ancora fuori, per poco però! La regola per certi aspetti ovvia è quella di portarli dentro prima che arrivi la prima brina, semplice!
Naturalmente questo ragionamento va fatto per le piante già acclimatate con il nostro metodo di coltivazione "casalingo". Non trovo altri aggettivi per porre una distinzione fra le piante appena acquistate e quelle che si son gia fatte una stagione con noi.
Perchè? Perchè quelle appena uscite dalle coltivazioni intensive e magari forzate (per far fiorire i Cymbidium in agosto/settembre, vengono sottoposti anticipatamente "frigo" a notti fredde) una volta catapultate in ambiente normale, ne passano di cotte e di crude!!
Quindi, le nostre piante di Cymbidium, che dovrebbero gia aver segnato i getti fiorali, vanno riportati in ambienti interni, luminosi e freschi, soprattutto la notte che non deve superare i 10/12 gradi, pena la caduta repentina di tutti i boccioli ncora chiusi.
Prima di riportare i Cymbidium all'interno è utile fargli fare una bella mangiatina di 10-30-20, anche 20-20-20 va bene, mescolare anche una dose leggera di funghicida rameico insieme al secondo eventuale trattamento con un insetticida sistemico (Confidor va bene).
Raccomandazione importante, l'unica per la verità: finchè i fiori non si saranno aperti, le notti devono essere fresche, 10- 12 gradi massimi.
Ciao a tutti, passo la palla.
Guido.
 

california

Florello Senior
grazie guido..ottimo post
a me interesserebbe sapere dove poter sbattere d.nobile, d. parishii x nestor e d.fimbriatum...
cioè, conosco le temp che gradirebbero, ma non so come dargliele..
e se le sbatto nella serra fredda della nonna?
grazie
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Ci voleva prorio questo post Guido :froggie_r
Allora io ho delle domandine veloci veloci: io ho delle phal, ma vorrei acquistare il mio primo cymbidium...é il periodo migliore? So' che le temperature tra phal e cymbi sono diverse, ma potrei trovare una via di mezzo per poterle coltivare nella stessa stanza? Tu le diverse specie le tieni in ambienti separati??
Grazie...Grazie...Grazie..!!!
 

rossella ventura

Aspirante Giardinauta
Anche io avrei domandina veloce:i boccioli delle phal. si formano,ma non si aprono,cadono prima dopo essere diventati rosati e seccolini,succede lo stesso con la doritis,magari poi gli steli continuano a formarne ed allungarsi, perchè?
Graaaazie a chiunque avrà la bontà di rispondere
PS la T del locale delle piccole è 16-20 gradi
Rossella
 

Darja

Aspirante Giardinauta
x Rossella:
è capitato 1 volta anche a me: shock termico.
poi si è ripresa e sono spuntati nuovi bocci in fondo allo stelo.
non so x altre cause...

x Guido:
è tutta la mattina che mi fischiano le orecchie! ora so x'!

"quelle appena uscite dalle coltivazioni intensive e magari forzate (per far fiorire i Cymbidium in agosto/settembre, vengono sottoposti anticipatamente "frigo" a notti fredde) una volta catapultate in ambiente normale, ne passano di cotte e di crude!! "


che bello! tutti e 2 i miei cymbi allora ne stanno passando di cotte e di crude.:cry: :storto:
li ho ritirati dal terrazzo ieri x' minaccia gelate. adesso stanno a 17 18 gradi.:burningma
sxavo il "caldo" tenesse fino a questo w.e. x portarle nella casa in montagna
(scala luminosa) e tenerle a 12 gradi fino a nuovo ordine:sleep2: ... cheddici lo faccio?
magari per un mesetto almeno... è che 1 è in pieno fiore:flower: e allora magari quello lo tengo qui al "caldo" fino a vedergli cadere anche l'ultimo fiore, e poi porto su anche quello.
è che adesso sono tutti sfasati! l'altro l'ho preso in un vivaio qlk 7mana fa (era in un angolo pieno di ragni, telarine e polveron) e non so da quanto fosse la sfiorito ....:confused: :fifone2:
 
D

De Vidi Guido

Guest
California, ciao, per il D. nobile il periodo di riposo comincia quando la pianta non spinge più nuove foglie all'apice dello pseudobulbo ed è a questo punto che deve bere e mangiare pochissimo (quasi nulla...solamente sporadiche nebulizzazioni) e deve essere messa al fresco (la serra fredda della nonna va bene). Gli altri, l'ibrido ed il D. fimbriatum sono meno esigenti (sai che il nobile deve perdere le foglie per poi ripartire con le fioriture) e quindi tienili dove puoi...dimenticavo, le temperature possono anche scendere sotto i 10 gradi.


LolòGi...che fatica a scrivere questo Nik-name! Ciao, per acquistare un Cymbidium il periodo migliore è senza dubbio l'inverno, generalmente sono in fioritura ed il mercato ne propone in abbondanza (mi raccomando, se lo acquisti con i boccioli semichiusi devi garantirgli notti fresche!! 10-14 gradi.
Direi che le Phalaenopsis durano fatica a vivere con i Cymbidium e/o viceversa: le Phalaenopsis amano caldo,minimo 18-20 gradi, umido e ombreggiato, mentre i Cymbidium richiedono estati luminose e notti fresche e ventilate...mai dire mai, se riesci a trovare questi microclimi in casa, vai provaci!!! Io coltivo le orchidee in serra e per i Cymbidium (in estate rimangono fuori...e lo sono ancora) mentre in inverno li tengo in una srrra fredda..di notte 8-10 gradi.

Rossella, ciao....ho paura che l'ambiente di casa tua sia troppo secco e magari tiri qualche spiffero di troppo: nebulizza le foglie e le radici anche due volte al giorno...se puoi (per capire se la pianta ha sete basta calcolare quato tempo le foglie rimangono bagnate).
Dimenticavo, e con la luce? Sai che le Phalaenopsis e le Doritis amano poca luce.
Ciao a tutti
PS) - in questa finestra siamo tutti docenti e discenti, forza!!
 
D

De Vidi Guido

Guest
Ciao Darja, fatti vedere ai prossimi incontri del Club "Orchids", il prossimo sarà in programma per metà Novembre all'inaugurazione della serra di Alberto a Villorba di Treviso: l'unione fa la forza...delle orchidee ovviamente, ciao Guido.
 

california

Florello Senior
California, ciao, per il D. nobile il periodo di riposo comincia quando la pianta non spinge più nuove foglie all'apice dello pseudobulbo ed è a questo punto che deve bere e mangiare pochissimo (quasi nulla...solamente sporadiche nebulizzazioni) e deve essere messa al fresco (la serra fredda della nonna va bene). Gli altri, l'ibrido ed il D. fimbriatum sono meno esigenti (sai che il nobile deve perdere le foglie per poi ripartire con le fioriture) e quindi tienili dove puoi...dimenticavo, le temperature possono anche scendere sotto i 10 gradi.

grazie Guido
ma se è così, me le tengo sul balconcino riparato (magari coperte con del tnt)
visto che le temp minime invernali si aggirrano sui 5/6 gradi..
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Ciao Guido,
ma che panico da rientro, Mattacchione, tu con i tuoi 300 m2,
io sarei felice di averne 30 e devo accontentarmi stando sotto i 3 m2 circa 2 m2 effettivi credo.
Il `mio cymbidio e`finito sotto la la finestra in salotto e ci resta fino a maggio, poi vediamo se fiorira. la mia Lc Mini Purple "Blue Hawaii" e`di nuovo in fiore, e la tua?
fammi un favore, di a Alberto che se vuole gli mando la foto della mini purple solo che abbisogno di un indirizzo valido, il suo che ha dato nel forum non funziona e se vado nel suo sito e cerco di leggere il tuo Blog mi crolla tutto, forse siamo inconpatibili.
al momento so un rovinasso, go el naso come un rubineto, na tosse da tub,,,, e na testa come na anguria.
ciao
Gianni
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
De Vidi Guido ha scritto:
LolòGi...che fatica a scrivere questo Nik-name!

Guido, riconosco che è particolare (maiuscole...minuscole...accenti!!!:crazy: )
ma puoi tranquillamente chiamarmi Lorenza se preferisci, visti i consigli che dai e la pazienza che hai...puoi chiamarmi come vuoi!!! (tòh, ho fatto la rima:lol: )

Grazie mille per i consigli..allora io visto che sono un tantino testarda e amo le sfide, proverò anche con un cymbi, tanto se dovessi combinare casini...saprei a chi rivolgermi:D
 

Darja

Aspirante Giardinauta
:froggie_r ci saro sicuramente crollasse il mondo!!!:froggie_r
e tormenterò tutti :food: con domande a raffica.:lol:
vado a prepararne un mazzetto...:Saluto:
 

Cinxia

Aspirante Giardinauta
Guido... volevo chiederti cosa farne del pierardi... lo lascio nella veranda al fresco o ha bisogno di più caldo? E il kingianum? E l'aspasia? Uff... piano piano mi verranno in mente tutte. :cool2:
E il paphio insigne? Lo scorso inverno l'ho lasciato sempre al fresco e non mi sembra abbia sofferto... visto che ora sta per aprire uno stelo floreale.
La prima divisione veloce che ho fatto è la seguente:
-dentro con una temperatura che va dai 16 notturni ai 20 di giorno: phal, cattleye, vanda e dendrobium phalaenopsis;
-fuori nella veranda con temperature dai 6 (in pieno inverno) ai 15 di ora: oncidium, cambria, paphio e dendrobium nobile e altri tipi (con padre e madri sconosciuti) oltre naturalmente ai cimbidyum...
Ti ringrazio in anticipo naturalmente:love_4:
E un bacio e un augurio di pronta guarigione al Gianni nazionale:love_4:
 
D

De Vidi Guido

Guest
xDarja, ci sarà anche Massimo che abita ad Alano di Piave e penso anche Zalot da Feltre, siete già il gruppo Bellunese del Club.

Giani, curete!! Par curar la "bolsite" ghe vol pee viva sora el stomego de note...do ore tute e noti par na setimana...o a và o a spaca...sapiame dir!!!
...Non chiedetemi la traduzione!!!!

Parlando seriamente, Gianni hai visto che stà ripartendo il mio blog, mandami la foto via mail e proverò a postarla, ciao, guido.
 
C

Caterina Ducoli

Guest
Guido de Vidi risponde sempre con messaggi completi. bellissimo era orchids.it prima ora è due volte bellissimo.
un saluto Caterina Lecco
 

orchidcoltura

Aspirante Giardinauta
Gianni ciao, l'indirizzo e-mail è questo: orchidcoltura@yahoo.it, oppure questo: alberto.ghedin@poste.it , inviami le foto le inserisco nella pagina della mini purple se vuoi mandami pure anche altre che ti faccio una paginetta ad ok ciao Alberto
p.s. : io i cymbidium l'atro ieri li ho riparati per evitare marcescenze dalla troppa pioggia ai nuovi getti e bulbi florali, ma non appena torna il sereno fuori fino ai primi veri freddi.
 

rossella ventura

Aspirante Giardinauta
le piccole ricevono luce diretta dalle 7e30 alle 8 del mattino in questa stagione,ma credo sia per la t o l'umidità perchè l'anno scorso erano in un ambiente diverso con meno luce ed hanno fatto lo stesso....
sono con me da quasi un anno non credevo,cmq cercherò di migliorare le condizioni,magari chiudo la porta della stanza,meno spifferi più umidità....speriamo
grazie grazie
Rossella
 

cochy

Giardinauta Senior
Ciao Guido
sono anch'io , come Darja, una neo orchidiota che ha da qualche settimana acquistato il suo bel cimbidium e gliene sto facendo passare di cotte e di crude
Secondo te lo posso mettere nella serretta sul balcone perchè x quanti sforzi faccia la temperatura notturna non scende sotto i 16°C, mi pare di ricordare che qualcuno mi aveva detto che era meglio in casa che nella serretta xchè lì non circola bene l'aria
Tu che faresti?
Ciao e grazie per la pazienza che ci dimostri
PS
Mi puoi dare anche qualche info, ho una masdevallia ed una restrepia ed in particolar modo quest'ultima mi preoccupa un pò, la vedo piccola e quindi delicata
CIAO ancora
 
Ultima modifica:
D

De Vidi Guido

Guest
Cinxia ha scritto:
Guido... volevo chiederti cosa farne del pierardi... lo lascio nella veranda al fresco o ha bisogno di più caldo? E il kingianum? E l'aspasia? Uff... piano piano mi verranno in mente tutte. :cool2:
E il paphio insigne? Lo scorso inverno l'ho lasciato sempre al fresco e non mi sembra abbia sofferto... visto che ora sta per aprire uno stelo floreale.
La prima divisione veloce che ho fatto è la seguente:
-dentro con una temperatura che va dai 16 notturni ai 20 di giorno: phal, cattleye, vanda e dendrobium phalaenopsis;
-fuori nella veranda con temperature dai 6 (in pieno inverno) ai 15 di ora: oncidium, cambria, paphio e dendrobium nobile e altri tipi (con padre e madri sconosciuti) oltre naturalmente ai cimbidyum...
Ti ringrazio in anticipo naturalmente:love_4:
E un bacio e un augurio di pronta guarigione al Gianni nazionale:love_4:

Ciao Cinxia, nell'ambiente degli orchidofili, sono noto per essere un "profanatore" di regole della coltivazione perchè alcuni miei sistemi cozzano contro le fondamentali raccomandazioni di tutti gli esperti orchidologi.
Ricordo a distanza di molti anni, ancora con divertimento, la faccia esterefatta del Signor Pravisani di Udine, ottimo coltivatore di orchidee, che appena entrato nella mia serra in occasione di una visita disse con esclamazione << Non è possibile coltivare le orchidee in questo modo>> e dopo una breve pausa aggiunse<< Però, visti i risultati significa che sui libri non si possono scrivere tutte le esperienze dei coltivatori>>
Perchè ho fatto questa premessa, perchè le regole scritte.....soprattutto da chi non coltiva, vanno sempre prese con le pinze e adattate alle singole situazioni ed esigenze.
Ad esempio i Paphiopedilum vanno divisi in tre gruppi: caldo, intermedio e freddo....tu dirai ed allora? Allora se non è possibile creare spazi con temperature diverse bisogna collocarli in una situazione mediana nella quale possono vivere benino tutte.
Stesso discorso per le Vanda, che troviamo scritto siano amanti della luce, caldo ed umido...vero verissimo, la Vanda coerulea però sta bene al freddo, quindi, anche le Vanda possono svernare in una situazione compromissoria.
La tua suddivisione consente alle orchidee di passare l'inverno...benino.
Il Dendrobium kingianum ad esempio, si dice che richieda riposo e fresco per fiorire: io l'ho coltivato in tutte le situazioni possibilie e lui resiste, resiste e fiorisce.
Morale, fatti salvi gli allarmi fondamentali del tipo: corretta umidità, riposi decisi laddove sono richiesti, temperature di soglia e soprattutto un sano ambiente di coltivazione, le nostre orchidee riescono ad ambientarsi anche in situazioni di frontiera e questo è il bello del nostro magnifico hobby.
Ciao, guido.
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
Ciao Guido, no fasso come me ga insegna`me nona, late de bogio e ,,,,GRASPA.
se faccio come dici tu, domani che devo fare 500 Km in autobus, li farei in ambulanza con un attacco di sciatica.
adesso metto la mia mini in rete, dai un occhiata al mio ottobre d' oro
ciao
Gianni
 
D

De Vidi Guido

Guest
cochy ha scritto:
Ciao Guido
sono anch'io , come Darja, una neo orchidiota che ha da qualche settimana acquistato il suo bel cimbidium e gliene sto facendo passare di cotte e di crude
Secondo te lo posso mettere nella serretta sul balcone perchè x quanti sforzi faccia la temperatura notturna non scende sotto i 16°C, mi pare di ricordare che qualcuno mi aveva detto che era meglio in casa che nella serretta xchè lì non circola bene l'aria
Tu che faresti?
Ciao e grazie per la pazienza che ci dimostri
PS
Mi puoi dare anche qualche info, ho una masdevallia ed una restrepia ed in particolar modo quest'ultima mi preoccupa un pò, la vedo piccola e quindi delicata
CIAO ancora

Ciao cochy, se il tuo Cymbidium è già fiorito non ha più problemi di temperature e quindi goditelo pure in casa se invece ha ancora i boccioli chiusi cerca di tenerlo più al fresco possibile (la notte).
Le Restrepia sono meno dlicate delle masdevallia....ma come ti è venuto in mente di acquistare queste orchidee, che non sono proprio l'ABC del principiante! Mai paura, fatto 30 facciamo anche 31.
Allora, queste orchidee hanno bisogno di fresco, umido e soprattutto le Masdevallia, buona ventilazione (nel loro habitat sono avvolte dalla nebbia delle nuvole spazzate via a più riprese dal vento). Tieni il composto del vaso sempre umido....non hanno pseudobulbi e quindi non consentono tanti errori.
Le restrepia sono meno delicate perchè in caso di crisi letale, figliano dalle ascelle delle foglie (i famosi keiki) e quindi si salva .....quasi sempre, la pianta.
Parlami della tua serra, insieme possiamo metterla appunto per le orchidee più esigenti, ciao guido.
 
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