• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ridere Ridere Che Piacere

S

scardan123

Guest
FUNERALI A COSTI RIDOTTI. CINQUANTASEI RATE A PREZZI BLOCCATI.AFFRETTATEVI (Da un quotidiano)
 
S

scardan123

Guest
Blasfema, ma soft, e una delle mie preferite, non so perché mi fa sempre ridere, eppure è demenziale.

Un ubriaco al bar vede una suora e dopo averla picchiata a sangue esclama: TI CREDEVO MOLTO PIU FORTE.. BATMAN!
 
S

scardan123

Guest

E' il suo bello, me le salvo su un file quando sono così, tipo questa:

TG News: Sciagura aerea nei pressi di Napoli.
Si è schiantato un elicottero in un cimitero, i Carabinieri hanno già estratto 685 corpi e stanno ancora scavando.
 

damy

Giardinauta Senior
quale il colmo per un cane?
essere un incrocio pericoloso.
quale il colmo per un pescatore?
avere la moglie che si chiama alice
 

Permalosa

Giardinauta Senior
QUATTRO LEZIONI PER CHI LAVORA IN TEAM

Lezione n °1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso
istante suonano al campanello di casa.
La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale e
correndo va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino.
Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: ti do 800 Euro adesso
in contanti se fai cadere l'asciugamano!
Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra...
Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita.
Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata
in un attimo risale in bagno.
Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
Lei risponde: era Giovanni.
Il marito: perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo
prestato?
Morale n°1:Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!

Lezione n° 2
Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta
riaccompagnandouna giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue
gambe accavallate. All'improvviso poggia la mano sulla coscia
sinistra della monaca. Lei lo guarda e gli dice: Padre, si ricorda
il salmo 129? Il prete ritira subito la mano e si perde in mille
scuse. Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che
la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita
ripete: Padre, si ricorda il salmo 129? Mortificato, ritira
la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la monaca
scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso
dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca
del salmo 129. 'Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto,
troverete la gloria...'
Morale n° 2: Al lavoro, siate sempre ben informati!

Lezione n° 3
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono
dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra
una panca trovano una vecchia lampada ad olio.
La strofinano e appare il genio della lampada.
'Generalmente esaudisco tre desideri, ma poichè siete tre,
ne avrete uno ciascuno'. L'impiegato spinge gli altri e
grida: ' tocca a me, a me.... Voglio stare su una spiaggia
incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza
nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete'.
Detto questo svanisce.
Il rappresentante grida: ' a me, a me, tocca a me!!!!
Voglio gustarmi una pinacolada su una spiaggia di
Tahiti con la donna dei miei sogni!' E svanisce.
Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
'Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!'
Morale n°3: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

Lezione n° 4
In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci sono
cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli,
quanti ne rimangono?' Gianni risponde: 'Nessuno, perchè con il rumore
dello sparo voleranno via tutti'. La maestra: 'Beh, la risposta
giusta era quattro, ma mi piace come ragioni'. Allora
Gianni dice 'Posso farle io una domanda adesso? La maestra 'Va bene.
Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una
lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono,
mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato.
Quale delle tre è sposata?'
L'insegnante arrossisce e risponde: 'Suppongo la seconda... quella
che ingoia il gelato fino al cono'
Gianni: 'Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede,
ma... mi piace come ragiona'!!!
Morale n°4: Lasciate che prevalga sempre la ragione.
 
V

vinceco

Guest
QUATTRO LEZIONI PER CHI LAVORA IN TEAM

Lezione n °1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso
istante suonano al campanello di casa.
La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale e
correndo va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino.
Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: ti do 800 Euro adesso
in contanti se fai cadere l'asciugamano!
Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra...
Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita.
Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata
in un attimo risale in bagno.
Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta.
Lei risponde: era Giovanni.
Il marito: perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo
prestato?
Morale n°1:Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!

Lezione n° 2
Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta
riaccompagnandouna giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue
gambe accavallate. All'improvviso poggia la mano sulla coscia
sinistra della monaca. Lei lo guarda e gli dice: Padre, si ricorda
il salmo 129? Il prete ritira subito la mano e si perde in mille
scuse. Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che
la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita
ripete: Padre, si ricorda il salmo 129? Mortificato, ritira
la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la monaca
scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso
dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca
del salmo 129. 'Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto,
troverete la gloria...'
Morale n° 2: Al lavoro, siate sempre ben informati!

Lezione n° 3
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono
dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra
una panca trovano una vecchia lampada ad olio.
La strofinano e appare il genio della lampada.
'Generalmente esaudisco tre desideri, ma poichè siete tre,
ne avrete uno ciascuno'. L'impiegato spinge gli altri e
grida: ' tocca a me, a me.... Voglio stare su una spiaggia
incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza
nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete'.
Detto questo svanisce.
Il rappresentante grida: ' a me, a me, tocca a me!!!!
Voglio gustarmi una pinacolada su una spiaggia di
Tahiti con la donna dei miei sogni!' E svanisce.
Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
'Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!'
Morale n°3: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

Lezione n° 4
In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci sono
cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli,
quanti ne rimangono?' Gianni risponde: 'Nessuno, perchè con il rumore
dello sparo voleranno via tutti'. La maestra: 'Beh, la risposta
giusta era quattro, ma mi piace come ragioni'. Allora
Gianni dice 'Posso farle io una domanda adesso? La maestra 'Va bene.
Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una
lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono,
mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato.
Quale delle tre è sposata?'
L'insegnante arrossisce e risponde: 'Suppongo la seconda... quella
che ingoia il gelato fino al cono'
Gianni: 'Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede,
ma... mi piace come ragiona'!!!
Morale n°4: Lasciate che prevalga sempre la ragione.
:froggie_rme piace come Ragiona:lol::lol:è il miglior ragionamento sentito fino a qui :froggie_r:lol::lol:ciao
 

mario87

Maestro Giardinauta
:lol::lol::lol::lol::lol: mi sto' sbellicando, mia madre mi ha detto " ma sei diventato scemo " :eek: vabbè mi vede da solo vicino al pc che rido come un matto...:squint:
 

lorenzino

Guru Giardinauta
beh, permettetemi di postare questo test per rappresentare la mia categoria

Test di Identificazione degli Ingegneri.

Essere un ingegnere, in questi anni, è così alla moda che chiunque
vuole diventarlo; il termine "ingegnere", di conseguenza, è usato spesso a sproposito. Se incontrate qualcuno che, secondo voi, sta solo facendosi passare per ingegnere, senza esserlo, potete sottoporgli questo test per distinguere la verità.

Entrate in una stanza e vi accorgete che un quadro è appeso storto.

Cosa fate?

a) Lo raddrizzate.

b) Ignorate il problema.

c) Utilizzate un sistema CAD per progettare una cornice autoraddrizzante ad energia solare, impiegandoci sei mesi e dichiarando continuamente ad alta voce che l'inventore del chiodo era un cretino.

La risposta apparentemente corretta è la "C", ma un vero ingegnere non potrà che rispondere "Dipende", oppure rifiutarsi di trattare il problema dicendo con tono altezzoso: "È un problema di marketing".


ATTITUDINI SOCIALI.

Le persone normali si aspettano di ottenere molte cose dalle relazioni sociali:

- Una conversazione stimolante ed interessante

- Conoscenze prestigiose

- Un senso di appartenenza al genere umano

Al contrario, gli ingegneri hanno obiettivi molto più razionali per le loro relazioni sociali:

- Farla finita il più presto possibile

- Evitare di venire invitati a qualche noioso ricevimento

- Dimostrare la propria superiorità intellettuale e la padronanza di qualsiasi materia



IL FASCINO DEI GADGET.

Per un vero ingegnere, qualsiasi oggetto esistente nell'universo può venire inserito in una delle due seguenti categorie:

1. Oggetti che hanno bisogno di essere aggiustati.

2. Oggetti che avranno bisogno di essere aggiustati dopo che li avrete avuti in mano per qualche minuto.

Agli ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi sottomano, gli ingegneri li creeranno. Le persone normali non comprendono questo concetto; pensano che "se non è rotto, non c'è bisogno di aggiustarlo". Gli ingegneri, invece, pensano che "se non è rotto, può essere migliorato".



LA MODA E L'ASPETTO.

I vestiti sono la cosa meno importante per un vero ingegnere, purché le soglie minime di decenza e di temperatura siano superate. Se nessuna estremità del corpo sta congelando, e se nessun organo genitale sta penzolando in piena vista, allora gli obiettivi del vestirsi sono stati soddisfatti. Tutto il resto è uno spreco.


L'AMORE PER "STAR TREK".

Gli ingegneri adorano tutti i film e i telefilm di "Star Trek". Non bisogna meravigliarsi di questo, poiché gli ingegneri sull'astronave Enterprise sono ritratti come degli eroi, e di tanto in tanto fanno perfino sesso con gli alieni. Ciò è molto più attraente della vita reale dell'ingegnere, che prevede normalmente il sesso senza la partecipazione di altre forme di vita.


GLI APPUNTAMENTI.

Ottenere un appuntamento non è mai facile per un ingegnere. Una persona normale metterà in atto varie strategie per sembrare attraente; gli ingegneri, invece, non riescono a ritenere l'aspetto fisico più importante della funzionalità. Fortunatamente, gli ingegneri hanno un asso nella manica: sono ampiamente riconosciuti come materiale da matrimonio di qualità superiore. Sono intelligenti, affidabili, onesti, hanno un lavoro e sono comodi per cambiare le lampadine. Sebbene sia vero che molte persone normali non vorrebbero mai avere un appuntamento con un ingegnere, tuttavia la maggior parte di loro ospita un intenso desiderio di diventarne amici, in modo da poterne poi sfruttare l'influenza per produrre figli-ingegneri, che avranno lavori ad alto stipendio molto prima di perdere la loro verginità. Per questo motivo, gli ingegneri maschi raggiungono il picco della loro attrattiva sessuale più tardi delle persone normali, diventando irresistibili macchine da sesso tra i 35 e i 50 anni. Se non ci credete, guardate a questi esempi di persone sessualmente irresistibili con una professione tecnica:
- Bill Gates

- MacGyver

- Eccetera.

Gli ingegneri di sesso femminile diventano irresistibili all'età della ragione e lo restano fino a trenta minuti dopo la loro morte clinica (più a lungo se è una giornata calda).


L'ONESTÀ.

Gli ingegneri sono sempre onesti quando parlano di tecnologia e di relazioni umane. Per questo motivo è una buona idea tenerli lontani dai clienti. Tuttavia, talvolta gli ingegneri "piegano" la verità per evitare lavoro, dicendo frasi che suonano come bugie, ma tecnicamente non lo sono, in quanto nessuno sano di mente le prenderebbe per vere. La lista completa delle bugie degli ingegneri è riportata qui sotto: "Non cambierò nulla nel progetto senza avvertirti". "Ti riporterò questo prezioso e introvabile cavo entro domani mattina". "Ho bisogno di attrezzature più moderne per svolgere il mio lavoro". "Non sono geloso del tuo nuovo computer".


LE ECONOMIE.

Gli ingegneri sono notoriamente poco spendaccioni, non per avidità o per umiltà, ma perché ogni situazione in cui sia necessario spendere del denaro può essere vista come un problema di ottimo vincolato del tipo "Come posso uscire da questa situazione conservando la maggior quantità possibile di denaro?". Il vero ingegnere comincerà immediatamente a scrivere una funzione di sette variabili e a minimizzarla con un sistema di equazioni differenziali che, per poter essere risolto, necessiterà di una serie di approssimazioni successive che renderanno il risultato del tutto inaffidabile.


IL RISCHIO E I RAPPORTI CON LA STAMPA.

Gli ingegneri odiano i progetti che non sono affidabili al 100% e cercano di eliminare per quanto possibile i rischi dai loro progetti. Ciò è comprensibile, visto che quando qualche ingegnere compie un piccolo errore, di solito i mass-media lo trattano come se fosse un grande problema. Ecco alcuni esempi di piccoli errori di progetto esagerati dalla stampa:

- L'esplosione dello shuttle Challenger.

- L'Apollo 13.

- L'Eternit e gli altri materiali contenenti amianto.

- Il satellite al guinzaglio (con relativo cavo).

- Il Titanic.

- La Fiat Duna.

Tipicamente, ogni ingegnere compie un rapido calcolo dei rischi e dei vantaggi connessi ad ogni scelta progettuale.

RISCHI: l'umiliazione davanti a tutti e, in second'ordine, la possibile morte di migliaia di persone.

RICOMPENSE: un premio conferito all'interno di qualche convegno, con la sua simpatica cornice di plastica. Con il loro spirito pratico, gli ingegneri pesano i rischi e le ricompense e decidono che rischiare non è bene. Il miglior modo di evitare i rischi, quindi, è consigliare ai dirigenti che qualsiasi attività proposta è impossibile per motivi tecnici che sono di gran lunga troppo complicati per poter essere spiegati. Se questo approccio non è sufficiente per fermare un nuovo progetto, allora l'ingegnere indietreggerà su una seconda linea di difesa: "Tecnicamente è fattibile, ma costerà troppo".



LA CONSIDERAZIONE DI SE'.

Due cose sono importanti per gli ingegneri:

- Quanto sono intelligenti (possibilmente quantificando in termini di Q.I.)

- Quanti oggetti all'avanguardia posseggono.

Il miglior modo per ottenere che un ingegnere risolva un problema è dichiarare che il problema è insolubile. Nessun ingegnere può abbandonare un problema insolubile finché non è risolto. Nessuna malattia, nessuna distrazione potrà strappare l'ingegnere al suo compito. Questo tipo di sfide diventano presto personali: una battaglia tra l'ingegnere e le leggi della natura. Gli ingegneri faranno a meno del cibo e dell'igiene personale per giorni, pur di risolvere il problema. (Altre volte, ne faranno a meno per semplice dimenticanza.) E, quando risolveranno il problema, proveranno un brivido di autostima e di onnipotenza che è migliore perfino del sesso, incluso quello che coinvolge altre persone. Nulla può turbare un ingegnere più dell'idea che qualcun altro sia più preparato tecnicamente. Le persone normali usano questa leva per ottenere maggior impegno dall'ingegnere: quando egli dice che la cosa non si può fare (frase in codice che significa che non ha nessuna voglia di farlo), alcuni dirigenti particolarmente furbi hanno imparato a guardare l'ingegnere con uno sguardo pietoso e a dire qualcosa del tipo "Beh, allora chiederò nell'altro reparto. Loro si che sanno risolvere i problemi difficili." In quel momento, l'ingegnere si butterà sul problema come un cane affamato.
 

rootfellas

Florello
DAL LIBRO AMERICANO
"DISORDER IN THE COURT".
Sono frasi che sono realmente state dette davanti al giudice, parola per parola, e raccolte dai reporter.
LEGENDA
A= avvocato
T= testimone


A: Quando compie gli anni?
T: Il 15 luglio.
A: Di quale anno?
T: Tutti gli anni.
(Eh, quando uno ha ragione ha ragione...)

A: Questa amnesia... concerne tutta la sua memoria?
T: Si.
A: E come influenza la sua memoria?
T: Mi dimentico.
A: Si dimentica. E può farci un esempio di qualcosa che ha dimenticato?
(deficiente...)

A: Quanti anni ha suo figlio? Quello che vive con lei.
T: 38 o 35, mi confondo sempre...
A: E da quanti anni abita con lei?
T: 45 anni.
(?)

A: Cosa fu la prima cosa che le disse suo marito appena svegliato?
T: Mi disse: "Che ore sono Cathy?".
A: E perché lei si arrabbiò?
T: Io mi chiamo Susan.

A: Il bambino allora fu concepito l'8 agosto?
T: Si
A: E cosa stava facendo in quel momento?
(L'avvocato crede ancora alla cicogna...)

A: Aveva tre bambini, vero?!
T: Si
A: Quanti maschi?
T: Nessuno
A: E c'erano delle femmine?
(no comment)


A: Come finì il suo primo matrimonio?
T: Con un decesso.
A: E finito con il decesso di chi?
(ma è scemo o fa solo finta?)

A: Può definirmi la persona che ha visto?
T: Era di statura media e aveva la barba
A: Era un uomo o una donna?
(eh si, esistono anche quelle...)

A: Tutte le tue risposte devono essere orali, ok? Quale scuola hai frequentato?
T: orali.


Interrogatorio col dottore

A: Dottore, quante autopsie ha fatto su persone decedute?
T: Tutte le autopsie che ho fatto erano su persone morte.
(per fortuna!)

A: Si ricorda a che ora ha cominciato l'autopsia?
T: Verso le 8:30 del mattino.
A: E il signor Dennington era già morto in quel momento?
T: No, stava seduto sul tavolo e si chiedeva come mai io gli stessi facendo un'autopsia...
(qui l'avvocato fa finta di non sentire la risposta... ma...)

A: Dottore, prima di cominciare con l'autopsia, ha provato il polso?
T: No.
A: Ha misurato la pressione sanguigna?
T: No.
A: Si è assicurato che il paziente non respirasse?
T: No.
A: E' possibile allora che il paziente fosse ancora vivo mentre lei faceva l'autopsia?
T: No.
A: E come fa ad esserne così sicuro dottore?
T: Perché il suo cervello stava in un vaso sopra il mio tavolo.
A: Poteva il paziente nonostante ciò essere ancora in vita?
T: Si, è possibile che fosse ancora in vita e stesse praticando la professione di avvocato da qualche parte ...
 
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