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Realizzare un prato

davidino

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
so che l'argomento in oggetto richiederebbe approfindite analisi e discussioni.
Ma c'è qualcuno che può schematizzarmi i vari step per giungere ad un risultato decente?
Innanzitutto...sul pezzo di terra ove avrei voglia di realizzare il prato, meglio passare il diserbante oppure lavorare la terra e sradicare le piante infestanti attuali per poi continuare a lavorarla, concimarla, seminare ?
L'effetto del disserbante è uguale a quello della zappa/vanga?Ovvero con l'utilizzo di entrambe le tecniche, una volta aver seminato il prato e germogliato c'è il rischio che ricrescano?
Grazie mille ragazzi:hands13:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Diserbare è una cosa vangare un'altra, anche dopo aver diserbato è probabile ch ein futuro semi presenti nel terreno germoglino reinfestando da cvapo tutto ma questo dipende da diversi fattori il periodo di semina ad esempio e la compattezza della tessitura del prato che hai realizzato, asportare i primi 20 cm. e sostituirli con un terreno composto da 70% di sabbia silicea e 30% di sostanza organica aiuta moltissimo ad ottenere un buon prato, per la zona da dove scrivi (roma) conisglierei però la realizzazione di un prato di macroterme trovi maggiori info qui http://forum.giardinaggio.it/prato/118448-esperienze-consigli-sulle-macroterme.html soprattutto se non realizzerai il top soleil come si deve
 

tonio

Florello
io mi indirizzerei dopo aver preparato il top solein alla posa di prato a rotoli di macroterma per evitare più possibile la crescita delle infestanti
 
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