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Raccogliere l'acqua piovana

Upendo

Giardinauta
Come posso raccogliere l'acqua piovana???

Forse a ottobre mi daranno l'ok per fare l'orto ma ho il grosso problema dell'acqua!!

In alcuni orti ho visto bei bidoni blu seminterrati utilizzati per lo scopo, ma sinceramente ho pensato che non riuscissero a raccogliere acqua a sufficienza per annaffiare l'orto tutto l'anno. Penso che in quelle case le persone abbiano anche altre fonti di approvvigionamento idrico per l'orto

Io invece non ho alternativa!!! Come posso fare????
 

stefanomotta

Giardinauta
Ciao, bellissimo il fatto che avrai un orto. In certe zone d'italia si può pensare al recupero dell'acqua piovana per usi irrigui, ma sinceramente l'articolo che ho letto su Vita in Campagna, non lascia molte speranza a meno che non si vuole/può investire pesantemente. Serve innanzitutto una superfice di raccolta abbastanza ampia dai 100mq in su. Il tetto di casa può essere usato ma occorre convogliare il tutto in cisterne/bidoni capienti. Il tutto poi è collegato da pompe e pozzetti di decantazione. Ripeto molto bello ma....

I bidoni come dici tu sono usati un po ovunque, ma, invece di aspettare la pioggia, penso che fai prima a portare dal secondo piano (ho letto anche l'altro tuo post) taniche d'acqua e riempirli man mano. Fatichi un giorno al mese ma almeno poi hai disponibilità. Poi se piove tanto meglio. Un mio amico ha piazzato un contenitore molto grosso usato dalle industrie chimiche in plastica bianca da 1000 litri e ha convogliato in modo artigianale tutti i pluviali di casa sua. Un'imitazione artigianale di quanto letto sopra. Ma ripeto è casa sua può tollerare dei pluviali "contorti". In provincia di Como quest'anno ha raccolto pochissima acqua piovana. Lui usa rabboccare con le taniche "a mano". Dimenticavo, ha 70 anni, se ce la fa lui...... :D

Attenzione a questi bidoni pieni d'acqua: sono ricercatissimi dalle zanzare per deporvi le uova. Quindi, se non vuoi ospiti indesiderati ricordati di chiuderli il più ermeticamente possibile. Sceglili già con un bel tappo.

Buon orto.

A presto.

Stefano
 

kiwoncello

Master Florello
Scusate se si intrometto. Visto che ormai costruire le meravigliose cisterne in pietra o cemento armato è fatto molto costoso (burocrazia edilizia a parte) e bisogna saperle far bene, esistono e sono molto usati per la raccolta dell'acqua piovana serbatoi in plastica di varia cubatura da interrare od esterni, di varia forma (cilindrici, orizzontali ecc.). La capienza più gettonata è di 5 mc ma ne esistono anche di cubature molto più grandi. Ovviamente con 5000 lt d'acqua si fa poco ma niente vieta di distribuirne qui e là più d'uno. Quanto all'acqua da convogliarvi (ovviamente d'inverno o quando comunque piove) ci sono i tetti sì, ma anche eventuali beudi confinanti. Io mi sto attrezzando proprio con questi serbatoi cercando di ovviare alla ormai ricorrente tremenda siccità.
kiwo
 

Upendo

Giardinauta
Rispondo in fretta (ho poco tempo). Grazie a tutti per l'interessamento...

kiwoncello ha scritto:
Quanto all'acqua da convogliarvi (ovviamente d'inverno o quando comunque piove) ci sono i tetti sì, ma anche eventuali beudi confinanti. Io mi sto attrezzando proprio con questi serbatoi cercando di ovviare alla ormai ricorrente tremenda siccità.
kiwo

scusa Kiwo... ma cosa sono i beudi??:confuso: :confused:
 

kiwoncello

Master Florello
Sono i rigagnoli-torrentelli di deflusso acque piovane che molto spesso delimitano terreni vari e che quando piove hanno una portata notevole d'acqua in parte utile appunto per riempire cisterne e serbatoi in poco tempo (ovviamente dopo aver lasciato ben defluire le prime acque piene di detriti e quindi "sporche").
kiwo
 
Ultima modifica:
S

simone75

Guest
Scusate, anche io avevo pensato ad un sistema simile a quello delle cisterne (esterne però perchè sbancare tutta quella terra è un lavoro improbo a badile e piccone... :crazy: ) e avrei anche già individuato la "location" adatta nel giardino, ma mi son state poste delle questioni interessanti che vi rigiro.
La prima è: se tappo ermeticamente la cisterna, come faccio a fare in modo che quando piove l'acqua fluisca all'interno? Devo "giocare" di valvole o basta una "zanzariera" all'imbocco della cisterna? :confuso:
La seconda: se la cisterna non è esattamente nuova, quando l'acqua comincia a riempirla non è che poi in estate, anche mettendola il più possibile in ombra, il calore renda il tutto un'ottima incubatrice per batteri e funghi? Insomma: corro il rischio di avere acqua con il classico odore di marcio? :confuso:

Scusate le domande che magari risulteranno un po' banali, ma è un argomento che m'interessa molto perchè in città l'acqua è preziosa!!! Come invidio i miei che stanno in campagna e han fatto fare un pozzo... :cry:
 

stefanomotta

Giardinauta
Per cisterne/bidoni tappati mi riferivo a quei tipici fusti che si notano negli orti e che non sono collegati a nessun impianto di raccolta. Riempimento manuale per capirci. Le zanzare sono un bel problema credimi. Anche per eventuali vicini....

Nel caso di cisterne di raccolta non so se una zanzariera può essere utile, é inevitabile che ci siano dei detriti di vario tipo. Questi potrebbero otturare l'apertura. Nell'articolo che ho letto venivano impiegati alcuni filtri per ovviare al problema.

Per la possibiltà che con il caldo l'acqua emani odori non gradevoli ti posso dire che la mia vasca scoperta in liguria (che ormai è quasi vuota...) tende leggermente a farsi sentire. Ma solo adesso con il caldo atroce che ha fatto. Per un contenitore chiuso non ho esperienza.

Piuttosto già che ci sono una curiosità: che evaporazione si ha in una vasca a cielo aperto? Ci sono formule per calcolarla? E' preferibile chiuderla magari lasciando solo un'apertura per ispezione/pulizia?

Kiwo, il beudo che confina con il mio terreno ha fatto il suo dovere sabato mattina. A quanto mi hanno detto è arrivato un teporale molto intenso e ha contribuito a riempire, molto parzialmente è ovvio, la vasca di raccolta. Merito ovviamente del vecchio proprietario che ha creato un argine, o meglio un'invito verso un tubo che sfocia nella vasca. I pozzi almeno domenica mattina erano quasi esauriti, ma confido in queste piogge per rimpinguare la vena.

Argomento molto interessante questo della raccolta acqua...

Ciao

Stefano
 

kiwoncello

Master Florello
X Simone. Attenzione che costruire in muratura una cisterna addirittura esterna implica un sacco di problemi burocratici edilizi (progetto, perizia geologica ed altre piacevolezze fino alla commissione edilizia in quanto è cubatura.....). Meglio lasciar seccare le piante. Anticamente comunque venivano costruite sottoterra quindi termostatate; il riempimento veniva effettuato soltanto dopo che le prime piogge avevano dilavato lo "sporco" dai tetti ed esistevano sistemi di decantazione di foglie e materiale inerte. In fin dei conti in assenza di acquedotti la gente se ne serviva sia per bere e cucinare che per altro.....
 

Upendo

Giardinauta
Sono felice di avere inconsapevolmente avviato una discussione che interessa anche altri.
Interessante lo è davvero, a ben pensarci, anche perchè (almeno dalle nostre parti) in estati siccitose è praticamente fatto divieto di usare l'acqua potabile per annaffiare gli orti!! E io approverei questo divieto anche se fosse per tutto l'anno... perchè l'acqua potabile è un bene troppo prezioso per tutta l'umanità!
Io sinceramente per il mio caso la vedo piuttosto dura :cry: innanzi tutto perchè abito in un condominio dove il terreno esterno (dove si potrebbe fare l'orto) è di tutti, nel senso che in teoria nessuno avrebbe il diritto di farsi l'orto, quindi di usarlo per cose private. Ma ho una speranza per l'orto in quanto in passato sono state fatte delle eccezioni..e forse... chissà... la faranno anche per me.
Ma per quanto riguarda la costruzione di cisterne diciamo "stabili".. beh la vedo molto dura che mi diano il permesso... sigh...:storto:

uff... ci devo pensare su...
 
S

simone75

Guest
Per Kiwoncello. Ciao, ma forse sono stato frainteso!!! Io non ho assolutamente mai pensato ad una cisterna in muratura, ma una in vetroresina, da sistemare fuori dal garage. Immagino che farne una di quel tipo (in muratura intendo) sia estremamente brigoso, oltre che oneroso!!! Ma la mia era un'idea tipo quella delle vasche, solo con un contenitore che si sviluppasse maggiormente in altezza dato che lo spazio deve essere attentamente calcolato!
Tu sai di normative particolari anche per questo tipo di strutture? Te lo chiedo perchè abito in città... Ho sì un po' di giardino, ma non un pozzo e sono assolutamente dipendente dalla rete idrica dell'acquedotto... Credi che un sistema come questo debba essere posto a una certa distanza dal confine? Se sì, a quanto? Scusa le domande, ma mi sembri particolarmente informato sull'argomento... :eek:k07:
Ciao e alla prossima! :Saluto:
 

kiwoncello

Master Florello
Come dicevo, esiste un'ampia rosa di serbatoi in plastica precisamente strutturati per la raccolta ed erogazione acqua piovana. Ne esistono di cubatura da piccola a molto grande, sia da interro che per esterni ed hanno varie forme per permetterne l'adattamento in base allo spazio disponibile. Fra la serie di avvisi pubblicitari sotto Giardinaggio.it ce n'è uno proprio di una ditta specializzata in serbatoi di questo tipo. La loro sistemazione non prevede alcun permesso o regola burocratica cui ottemperare salvo forse nel tuo caso il beneplacito condominiale.
Ciao
kiwo
 

gianfra

Guru Giardinauta
In risposta ad Upendo e simone,

Preemsso che il parere del Cond. nio è obbligatorio essendo parte comune , dirrei che una capatina all' Ufficio Urbanistica del Comune si d' obbligo anche perchè si può essere soggetti ai vincoli paesaggistici e poichè un sebatoio in materiale plastico di un paio di mc fa un discreto volume, nonchè impatto visivo,oltremodo per utilizzarlo gli devi fare una sella in muratura di sopraelevazione dal terreno per lo scarico della valvola di fondo . Va di se che per riempirlo, data la mancanza del pozzo, e non credo nemmeno che la tua/vostra abitazione abbia un impianto di scarico delle acque di lavaggio e/o risciacquo verdure et simili ) separato ada quelle saponose. per cui se volete utilizzare le acque meteoriche o vi allacciate alla calata di scarico del/dei pluviali. Se vi danno il permesso per un pozzetto tanto vale cerxcare di ottenere il permesso per uno da un paio di mq e metterci una pompa.

Non vedendo altre soluvioni, a meno che non vogliate fare la collezione di bidoni come se ne vede tante negli orti " di guerra " disseminati nelle nostre campagne.

Saluti e buon lavoro

Gianfranco.
 

kiwoncello

Master Florello
Gianfra, quanto dici per quanto riguarda la piattaforma di base in cemento necessaria anche per sostenere il peso è verissimo ma poiché anche in zona vincolata (e io lo sono ahimé, zona cornice Parco di Portofino) i serbatoi sono liberamente sistemabili in quanto "precari", ai burosauri non viene in mente di controllare di che cosa fai la piattaforma. In un condominio le cose probabilmente cambiano....
kiwo
 
S

simone75

Guest
Grazie per le precisazioni che sono molto utili e interessanti! Senz'altro una cisterna non sarà sufficiente per il fabbisogno di un giardino e/o di un orto, ma qualcosa almeno potrà fare... :eek:k07:
Domanda: ma se per pompare l'acqua usassi, in previsione di portare avanti quest'idea, la pompa di una vecchia lavatrice??? :slow: Soluzione economica ed efficiente non trovate? Avendo poi io idea di mettere la cisterna accanto al garage potrei sistemarla all'interno così da non dare fastidio con il rumore e da proteggerla dalle intemperie... Ho un amico che ha usato questa tecnica per il proprio laghetto...
Ciao! :Saluto:
 

kiwoncello

Master Florello
Per quanto riguarda l'utilizzo di una pompa di lavatrice non ti posso aiutare: sono un inguaribile troglodita della meccanica ed altro. L'idea di posizionare il serbatoio in garage non è malvagia, dipende dalle dimensioni del garage stesso e dalla capienza del serbatoio. Tieni presente però che poca capienza serve a nulla.
kw
 

SuperGeo

Aspirante Giardinauta
Io possiedo una cisterna in cls armato interrata, della capacità di ben 25mila litri, alimentata sia dai pluviali del tetto della casa, sia da un pozzo a sonda programmato al carico mediante galleggianti elettrici e timer.

A parte il fatto che ovviamente non si tappa ermeticamente perchè devi considerare il tubo di troppopieno, da dove si scarica l'eccesso di acqua, in piena estate non hai nessunissimo odore di marcio e l'evotraspirazione è ridotta al minimo.
Il buio poi impedisce la crescita di quelle fastidiosissime alghe che infestano la maggior parte delle cisterne aperte e che portano anche all'otturazione di pompe, filtri e quant'altro necessario all'irrigazione.

Certo che la soluzione è onerosa, ma ovviamente la soluzione è definitiva e ti consentirà in futuro di poter programmare con enorme tranquillità le tue colture e i tuoi giardini.
 

stefanomotta

Giardinauta
SuperGeo ha scritto:
Io possiedo una cisterna in cls armato interrata, della capacità di ben 25mila litri, alimentata sia dai pluviali del tetto della casa, sia da un pozzo a sonda programmato al carico mediante galleggianti elettrici e timer...........

Il buio poi impedisce la crescita di quelle fastidiosissime alghe che infestano la maggior parte delle cisterne aperte e che portano anche all'otturazione di pompe, filtri e quant'altro necessario all'irrigazione.

Certo che la soluzione è onerosa, ma ovviamente la soluzione è definitiva e ti consentirà in futuro di poter programmare con enorme tranquillità le tue colture e i tuoi giardini.


Forse vado un pochino OT ........ scusa Simone..
SuperGeo, puoi mettere una foto della tua cisterna? Stavo pensando di "chiudere" la mia vasca a cielo aperto proprio per evitare il problema alghe (ma anche zanzare, credimi davvero fastidiose....) ed evaporazione che quest'anno, con le temperature raggiunte, è stata molto forte. Il punto è che la vasca che ho è di 34 metri cubi, quindi un lavoro impegnativo. Vorrei solo chiarirmi le idee se ne vale la pena...

Per il pozzo volevo mettere anch'io una pompa con galleggianti per il riempimento automatico della vasca, hai qualche indicazione/dritta da darmi? Grazie.

Ciao a tutti

Stefano
 

SuperGeo

Aspirante Giardinauta
Postare la foto la vedo dura perchè attualmente non ho (strano ma vero) nessun tipo di dispositivo digitale (fotocamera o telefonino).

Però tu immaginati un cilindro della profondità di 4,5m e del diametro di circa 2,5-3m (credo ma non son sicuro), ovviamente coperta superiormente da una soletta in cemento armato.

Ed una torretta in muratura, che spicca dalla soletta, alta da terra circa 2m di circa 1mX1m di lato in pianta, con un portello in metallo da dove poter ispezionare il livello dell'acqua.

Per il discorso dei galleggianti elettrici, non ho fatto altro che interporlo nell'alimentazione della pompa sommersa, stabilendo l'altezza ( o meglio la quota di profondità) oltre la quale il galleggiante avrebbe dato il consenso all'accensione della pompa; infine a monte, nel quadro elettrico, ho programmato i timer in modo che ogni 8 ore per un quarto d'ora, il pozzo caricasse l'acqua in cisterna, questo ad evitare che sopratutto in estate, quando la falda si abbassa, la pompa potesse, in caso di uso intensivo e continuativo, esaurire la vena, perchè cmq non ho acqua in continuazione dal pozzo ma solo per una mezzora, massimo 40 minuti (in inverno) in uso continuativo.

Con lo stratagemma del quarto d'ora ogni otto ore ho in effetti 3/4 d'ora al giorno di acqua che mi consentono il ripristino della quota massima, ricostituendo la stessa quantità d'acqua utilizzata dal frutteto e dal vigneto nel corso della giornata, lasciando inalterata la capacità massima della cisterna stessa.
 
Ultima modifica:

kiwoncello

Master Florello
La mia più sincera, profonda e totale invidia per tutti voi che avete comunque qualche fonte perenne d'acqua (pozzi sonda ecc.). Io purtroppo non ne dispongo in quanto la terra sul pendio della collina, ovviamente tutto a terrazzamenti, poggia su uno strato molto inclinato di roccia e quindi l'acqua sotto posso pure sognarmela...
 

stefanomotta

Giardinauta
SuperGeo grazie delle informazioni. Un'altra cosa mi interessa capire. Con la tua cisterna quanto frutteto e vigneto (estensione o numero di piante) riesci a bagnare e con che quantità/frequenza?

Grazie.

Kiwo ma sotto la roccia non esiste proprio nemmeno una falda? Ho sentito che ci sono strumenti per verificare la presenza di falde. Certamente poi scavare li può essere problematico e/o costosissimo.....

Per contro tutti noi del consorzio strada S. Bernardo abbiamo approvato il passaggio di una condotta portante acqua e passante proprio per la strada. A settembre ho lo slaccio. Costo totale dell'operazione mettendo scavo, posa tubo, contatore, tasse comunali ec.ecc 300/350 euro. Costo a m3 circa 0.4 centesimi, senza fisso annuale. Paghi solo quello che consumi.
Volevo usare questa possibilità per dare acqua a quelle piante poste molto lontano dalla cisterna che ho, o almeno usarla per integrare nei momenti di siccità estrema se si ripresenteranno.

Solo una considerazione, ma è così costoso fare un'impianto di dissalazione dell'acqua di mare per le coltivazioni? Mi sembra uno spreco usare acqua potabile per le piante......
 
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