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Quesito pomodori

sandrino

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti.

Questo è il quinto anno che coltivo pomodori nel mio piccolo orto, ma non ho ancora imparato a gestire l'evento che tutti gli anni mi crea difficoltà a causa del sovraffollamento tra le file.

In pratica, ad un certo stadio di crescita, succede che la piantina si divida in due rami più o meno uguali.

La biforcazione può avvenire alla base



oppure a metà della pianta.



Entrambi i rami sono produttivi di pomodori, ma poichè si separano e si allontanano è difficile legarli entrambi al tutore (io di solito adotto una struttura a V rovesciata).

E' anche vero che, poichè sono produttivi, mi dispiace eliminarli (spesso ci sono fiori, quindi tagliarli significa pomodori in meno), a meno che non vi siano conseguenze positive di qualche tipo (es, maggiore produttività del ramo rimasto)

Chiedo quindi ai più esperti di me come è bene comportarsi:
1) taglio il ramo che, dei due, appare meno vigoroso o con meno fiori, sia che parta dalla base sia che parta da metà pianta;
2) lascio la pianta così com'è, e mi arrangio cercando di legare il ramo secondario in qualche modo allo stesso supporto.

Grazie
S
 
S

SCIOLTO

Guest
scusa ma tra i tutori non metti il filo di ferro?in questo modo puoi tenere tutti i rami senza tagliare nulla,basta legarli al filo di ferro che avrai legato tra un tutore e un altro,poi non so se sto confondendo io oppure non ti sei spiegato tu bene
 

noise0

Aspirante Giardinauta
io sono pigro e metto un solo tutore per pomodoro e poi mi trovo come te con i rami che vano da tutte le parti :)
pero se il tutore è bello alto puoi sempre creare una sorta di tensostruttura allacciando i singoli rami laterali alla sommità del tutore
allego schema tecnico :D
Untitled-1.jpg
 

Giasone

Giardinauta Senior
Noise, è troppo carino il tuo disegno...!
A sandrino consiglierei di mettere altre canne e di formare una sorta di spalliera.
L'anno prossimo, magari, potrebbe optare per una soluzione diversa. Non taglierei i rami.
Saluti
 

Lorenzo-8836

Aspirante Giardinauta
Questo per me è il quarto anno che faccio l'orto e ho deciso di praticare sulle mie piante di pomodori una decisa e costante scacchiatura: Cerco ti eliminare tutti i getti che vedo alle ascelle fogliari. Certo che la presenza di almeno due rami che si biforcano credo sia impossibile da eliminare, ma almeno le piante mi stanno crescendo vigorose e sono convinto che anche se ho meno fiori, questi produrranno pomodori più grossi e migliori!
 
K

Kakugo

Guest
Il "problema" è dovuto al fatto che non fai la scacchiatura o non la fai in modo sufficiente. I "rami" che vedi partire dal basso sono getti basali, mentre le "divisioni" a metà pianta sono femminelle troppo cresciute. Andrebbero entrambi eliminati quando sono ancora piccoli, sia per mantenere la pianta più ordinata, sia per consentirle di concentrarsi sulla produzione di pomodori sul fusto principale, togliendole la "tentazione" di investire energie preziose nella crescita di nuovi rami, foglie etc.
 
S

SCIOLTO

Guest
giasone....non credo che ci sia differenze tra le cultivar,tutte le cultivar da me conosicute vanno legate.....pero' il comportamento di sandrino mi sembra sabgliato a prescindere,giasone tu sei campano e quindi sai meglio di me come fanno i pomodori dalle nostre parti...sostegni vari sulla fila e tra un sostegno e l'altro fanno passare il fil di ferro dove verranno legati i vari rami dei pomodori,per me il problema è di facilissima soluzione.
 

Giasone

Giardinauta Senior
Sciolto, io mi riferivo a lorenzo e kakugo, che parlavano di sfemminellatura.
Per il resto, non solo condivido ciò che dici, ma lo metto anche in pratica.
Saluti.

sostegni.jpg
 

sandrino

Aspirante Giardinauta
Probabilmente il problema sta, come dite, nella scarsa scacchiatura.

Però io la scacchiatura vera e propria la faccio quasi quotidianamente (appena torno dal lavoro), e quelli non mi sembrano getti ascellari, ma vere e proprie ramificazioni.

Generalmente il cacchio (o femminello) porta alla formazione di tre elementi (ramo principale, ramo secondario e cacchio); in questo caso la biforcazione riguarda due elementi soli (cioè c'è l'ascella ma manca il cacchio:)).

Comunque a prescindere dal motivo, penso che mi terrò le ramificazioni che presentano infiorescenze, e le aggancerò al tutore o creando una spalliera come mi avete suggerito. Magari invece le ramificazioni che non portano fiori le taglio e via.

Grazie a tutti
S
 

Giasone

Giardinauta Senior
Certo. Bastano per tre famiglie. Sono circa cento piantine e, se tutto va bene, produrranno 400-500 kg. Molti saranno regalati ad amici.
Io coltivo il mio orto per passione e per produrre ciò che piace e serve alle persone che amo.
Tutto assolutamente bio. Quelli che hai visto sono delgi ibridi diciamo di...san marzano.
Saluti
 
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