Waves
Master Florello
Dobbiamo fidarci sulla parola....
Quelli che.....bravissima ...
bravissima!!!
Grazie!!
-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Quelli che........5
- Creatore Discussione Picantina
- Data di inizio
- Stato
Grazie!!
Artep
Giardinauta
Quelli che.. ho letto ora ma non posso non quotare.
Quelli che.. vogliamo parlare dei contratti cocodè e dello schifo che celavano?
Picantina
Fiorin Florello
0 con 1 davanti.... :LOL::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL::LOL:
B R A V I S S I M A ! ! !
Del resto si trattava di scienze 
cetty vr
Florello Senior
quelli che..i conti...
e si lo ammetto..per me i conti sono solo dei nobili!!!
Sono sempre stata un'alunna dissociata con nove in filosofia e italiano e quattro in matematica!!!!
Ho fatto le magistrali....all'epoca volevo fare l'insegnante. Meno male ho cambiato rotta!!! Chi avrebbe risarcito tutti quei bimbi rimasti perfetti somari in matematica???
All'ultimo anno di scuola era previsto un tirocinio breve nelle scuole elementari. Diciamo che la cosa mi elettrizzava!!! Non stavo più nelle mutande!! Io allegra diciassettenne in cattedra!!! A dominare bimbi più alti di me!!! Si perchè tra loro mi sarei confusa se non fosse stato per "la leggera peluria "già allora incipiente sotto il naso!!
Allora, terza elementare, il maestro mi dice di assegnare un tema. Fantastico. Entro in classe con la verve della Montessori...elegantina e leggermente truccata per essere credibile..mi accomodo in cattedra urtandomi il più avanti possibile con la sedia per evitare che da sotto si vedessero penzolare i miei piedi avvolti in calze azzurre e scarpe tacco cinque!!
Già avevo sentito nei corridoi da un'altra classe un bimbetto che sapeva ancora di latte chiedere alla maestra " ma quella è una bambina travestita da signora???" ( fatalità era pure sotto carnevale..porca pupazza!!!) Prendo con filosofia il colpo estraendo un sorriso falso come un anello di plastica !! Comunque tutto va bene.
La settimana dopo il crollo dell'autostima!! Mi dicono che sarei andata in una quinta classe e occuparmi di matematica. Vi giuro mi sono sentita un tonno alla mattanza!! Cosa minchia spiego io ignorante come una capra a questi pargoli di quinta??? Entro in classe con la verve di un celenterato. Mi vedo puntati addosso tanti occhietti curiosi. La maestra mi dice di assegnare alla classe un problema. Minchiaaaa!!! Sfodero ancora un sorrisone a banana orizzontale di chi sa il fatto suo. In realtà non avevo la minima idea di problemi da proporre ad una quinta elementare!!! L'unico problema era che rischiavo una nota da saltare l'anno!!! Che fare?? Qui devo inventarmi qualcosa!!! Sotto lo sguardo esterrefatto della maestra dico con finta gioia " allora bambini..chi di voi è il più bravo in matematica????" Si elevano manine e gridolini entusiasti. Io mi sento entusiasta come un' anatra sulla discarica!!! Incalzo " No il più bravo della classe!!!" E mostro un piglio severo. La maestra da distante, discreta ma attenta mi osserva!! Sicuramente le avrò confermato di essere cretina ma era già tanto non fosse intervenuta!!! Sarebbe "caduto Sansone con tutti i Filistei" !!! Tutti i bambini all'unisono indicano un bambino " lui signorina..lui..lui è bravo!!!!!"
Mi avvicino e con un cenno della mano accompagno un garrulo: " vieni qui...vai alla lavagna!!"
Il bambino compunto e obbediente si alza ed esegue. Non mostra di temermi affatto e questo mi crea un certo prurito ascellare..
"Senti.." Dico " dato che sei il più bravo..saresti capace di proporre un problemino facile ai tuoi compagni???"
Sento l'occhio vigile e curioso della maestra su di me. Si chiedeva certo dove volevo andare a parare!!!
E il bambino" Certo signorina..."
E io " ma...la soluzione poi la dai tu vero??"
E lui " Certo signorina..."
"Vai"!!! lo esorto trionfante. E il bambino con la competenza di un matematico frollato inizia a dettare ai compagni una roba complicatissima..numeri.....dati...questioni..(e fa pure esempi alla lavagna) dei quale ovviamente non ci ho capito mezza!!!
La classe si dedica al problema. Alla fine invito il genietto a correggere gli errori e lui con piglio sicuro lo fa e spiega pure!!!
Mi complimento con lui e lo mando a posto. Poi vado dalla maestra ancora attonita come avesse visto un dinosauro ordinare al bar un caffè...Ancora con la mia solita faccia migliore..da "cu..." le do la mano " Complimenti..ma lo sa che ha proprio insegnato bene la matematica ai suoi bambini???
La maestra ancora con la mano a mezza asta per lo stupore mi accompagna fuori e riesce pure a dirmi "auguri !!"
Ecco questo terrifico episodio la dice lunga sulla mia dimestichezza con la matematica!! Ah..poi sono stata promossa...peccato per quel 60 tanto agognato...mi sono diplomata con 58 ...e grazie ai brillanti voti nelle materie umanistiche!!! Forse sarei dovuta andare a ripetizione da quel bambino..non ricordo il nome ma lui lo ricordo simpaticamente..chissà se mi sta leggendo!!!!
e si lo ammetto..per me i conti sono solo dei nobili!!!
Sono sempre stata un'alunna dissociata con nove in filosofia e italiano e quattro in matematica!!!!
Ho fatto le magistrali....all'epoca volevo fare l'insegnante. Meno male ho cambiato rotta!!! Chi avrebbe risarcito tutti quei bimbi rimasti perfetti somari in matematica???
All'ultimo anno di scuola era previsto un tirocinio breve nelle scuole elementari. Diciamo che la cosa mi elettrizzava!!! Non stavo più nelle mutande!! Io allegra diciassettenne in cattedra!!! A dominare bimbi più alti di me!!! Si perchè tra loro mi sarei confusa se non fosse stato per "la leggera peluria "già allora incipiente sotto il naso!!
Allora, terza elementare, il maestro mi dice di assegnare un tema. Fantastico. Entro in classe con la verve della Montessori...elegantina e leggermente truccata per essere credibile..mi accomodo in cattedra urtandomi il più avanti possibile con la sedia per evitare che da sotto si vedessero penzolare i miei piedi avvolti in calze azzurre e scarpe tacco cinque!!
Già avevo sentito nei corridoi da un'altra classe un bimbetto che sapeva ancora di latte chiedere alla maestra " ma quella è una bambina travestita da signora???" ( fatalità era pure sotto carnevale..porca pupazza!!!) Prendo con filosofia il colpo estraendo un sorriso falso come un anello di plastica !! Comunque tutto va bene.
La settimana dopo il crollo dell'autostima!! Mi dicono che sarei andata in una quinta classe e occuparmi di matematica. Vi giuro mi sono sentita un tonno alla mattanza!! Cosa minchia spiego io ignorante come una capra a questi pargoli di quinta??? Entro in classe con la verve di un celenterato. Mi vedo puntati addosso tanti occhietti curiosi. La maestra mi dice di assegnare alla classe un problema. Minchiaaaa!!! Sfodero ancora un sorrisone a banana orizzontale di chi sa il fatto suo. In realtà non avevo la minima idea di problemi da proporre ad una quinta elementare!!! L'unico problema era che rischiavo una nota da saltare l'anno!!! Che fare?? Qui devo inventarmi qualcosa!!! Sotto lo sguardo esterrefatto della maestra dico con finta gioia " allora bambini..chi di voi è il più bravo in matematica????" Si elevano manine e gridolini entusiasti. Io mi sento entusiasta come un' anatra sulla discarica!!! Incalzo " No il più bravo della classe!!!" E mostro un piglio severo. La maestra da distante, discreta ma attenta mi osserva!! Sicuramente le avrò confermato di essere cretina ma era già tanto non fosse intervenuta!!! Sarebbe "caduto Sansone con tutti i Filistei" !!! Tutti i bambini all'unisono indicano un bambino " lui signorina..lui..lui è bravo!!!!!"
Mi avvicino e con un cenno della mano accompagno un garrulo: " vieni qui...vai alla lavagna!!"
Il bambino compunto e obbediente si alza ed esegue. Non mostra di temermi affatto e questo mi crea un certo prurito ascellare..
"Senti.." Dico " dato che sei il più bravo..saresti capace di proporre un problemino facile ai tuoi compagni???"
Sento l'occhio vigile e curioso della maestra su di me. Si chiedeva certo dove volevo andare a parare!!!
E il bambino" Certo signorina..."
E io " ma...la soluzione poi la dai tu vero??"
E lui " Certo signorina..."
"Vai"!!! lo esorto trionfante. E il bambino con la competenza di un matematico frollato inizia a dettare ai compagni una roba complicatissima..numeri.....dati...questioni..(e fa pure esempi alla lavagna) dei quale ovviamente non ci ho capito mezza!!!
La classe si dedica al problema. Alla fine invito il genietto a correggere gli errori e lui con piglio sicuro lo fa e spiega pure!!!
Mi complimento con lui e lo mando a posto. Poi vado dalla maestra ancora attonita come avesse visto un dinosauro ordinare al bar un caffè...Ancora con la mia solita faccia migliore..da "cu..." le do la mano " Complimenti..ma lo sa che ha proprio insegnato bene la matematica ai suoi bambini???
La maestra ancora con la mano a mezza asta per lo stupore mi accompagna fuori e riesce pure a dirmi "auguri !!"
Ecco questo terrifico episodio la dice lunga sulla mia dimestichezza con la matematica!! Ah..poi sono stata promossa...peccato per quel 60 tanto agognato...mi sono diplomata con 58 ...e grazie ai brillanti voti nelle materie umanistiche!!! Forse sarei dovuta andare a ripetizione da quel bambino..non ricordo il nome ma lui lo ricordo simpaticamente..chissà se mi sta leggendo!!!!
Ultima modifica:
miciajulie
Fiorin Florello
quelli che... oggi vorrebbero imitare lo struzzo
annalisa58
Maestro Giardinauta
Non solo oggi.....
CLEMETIS68
Master Florello
Quelli che....oggi tanto ansia
Senza capire il vero motivo
Inviato dal mio HUAWEI SCL-L01 utilizzando Tapatalk
Senza capire il vero motivo
Inviato dal mio HUAWEI SCL-L01 utilizzando Tapatalk
miciajulie
Fiorin Florello
quelli che... condividono l'ansia. intensamente
MaryFlowers
Fiorin Florello
Quelli che . . .tengono sonno e non possono fare una piccola dormitella sempre per una serie di motivi 
MaryFlowers
Fiorin Florello
Uguale,a te una buona parte salvo che italiano e latino regolarmente rimandato mi piace molto tutt' oggi il filosofare,l' amore per il sapere . . . E matematica che ad esaurimento me lo ripetevano e rispiegavano ma non era un oppone così se permettessero se ci sono numeri li devo solo dare ioquelli che..i conti...
e si lo ammetto..per me i conti sono solo dei nobili!!!
Sono sempre stata un'alunna dissociata con nove in filosofia e italiano e quattro in matematica!!!!
Ho fatto le magistrali....all'epoca volevo fare l'insegnante. Meno male ho cambiato rotta!!! Chi avrebbe risarcito tutti quei bimbi rimasti perfetti somari in matematica???
All'ultimo anno di scuola era previsto un tirocinio breve nelle scuole elementari. Diciamo che la cosa mi elettrizzava!!! Non stavo più nelle mutande!! Io allegra diciassettenne in cattedra!!! A dominare bimbi più alti di me!!! Si perchè tra loro mi sarei confusa se non fosse stato per "la leggera peluria "già allora incipiente sotto il naso!!
Allora, terza elementare, il maestro mi dice di assegnare un tema. Fantastico. Entro in classe con la verve della Montessori...elegantina e leggermente truccata per essere credibile..mi accomodo in cattedra urtandomi il più avanti possibile con la sedia per evitare che da sotto si vedessero penzolare i miei piedi avvolti in calze azzurre e scarpe tacco cinque!!
Già avevo sentito nei corridoi da un'altra classe un bimbetto che sapeva ancora di latte chiedere alla maestra " ma quella è una bambina travestita da signora???" ( fatalità era pure sotto carnevale..porca pupazza!!!) Prendo con filosofia il colpo estraendo un sorriso falso come un anello di plastica !! Comunque tutto va bene.
La settimana dopo il crollo dell'autostima!! Mi dicono che sarei andata in una quinta classe e occuparmi di matematica. Vi giuro mi sono sentita un tonno alla mattanza!! Cosa minchia spiego io ignorante come una capra a questi pargoli di quinta??? Entro in classe con la verve di un celenterato. Mi vedo puntati addosso tanti occhietti curiosi. La maestra mi dice di assegnare alla classe un problema. Minchiaaaa!!! Sfodero ancora un sorrisone a banana orizzontale di chi sa il fatto suo. In realtà non avevo la minima idea di problemi da proporre ad una quinta elementare!!! L'unico problema era che rischiavo una nota da saltare l'anno!!! Che fare?? Qui devo inventarmi qualcosa!!! Sotto lo sguardo esterrefatto della maestra dico con finta gioia " allora bambini..chi di voi è il più bravo in matematica????" Si elevano manine e gridolini entusiasti. Io mi sento entusiasta come un' anatra sulla discarica!!! Incalzo " No il più bravo della classe!!!" E mostro un piglio severo. La maestra da distante, discreta ma attenta mi osserva!! Sicuramente le avrò confermato di essere cretina ma era già tanto non fosse intervenuta!!! Sarebbe "caduto Sansone con tutti i Filistei" !!! Tutti i bambini all'unisono indicano un bambino " lui signorina..lui..lui è bravo!!!!!"
Mi avvicino e con un cenno della mano accompagno un garrulo: " vieni qui...vai alla lavagna!!"
Il bambino compunto e obbediente si alza ed esegue. Non mostra di temermi affatto e questo mi crea un certo prurito ascellare..
"Senti.." Dico " dato che sei il più bravo..saresti capace di proporre un problemino facile ai tuoi compagni???"
Sento l'occhio vigile e curioso della maestra su di me. Si chiedeva certo dove volevo andare a parare!!!
E il bambino" Certo signorina..."
E io " ma...la soluzione poi la dai tu vero??"
E lui " Certo signorina..."
"Vai"!!! lo esorto trionfante. E il bambino con la competenza di un matematico frollato inizia a dettare ai compagni una roba complicatissima..numeri.....dati...questioni..(e fa pure esempi alla lavagna) dei quale ovviamente non ci ho capito mezza!!!
La classe si dedica al problema. Alla fine invito il genietto a correggere gli errori e lui con piglio sicuro lo fa e spiega pure!!!
Mi complimento con lui e lo mando a posto. Poi vado dalla maestra ancora attonita come avesse visto un dinosauro ordinare al bar un caffè...Ancora con la mia solita faccia migliore..da "cu..." le do la mano " Complimenti..ma lo sa che ha proprio insegnato bene la matematica ai suoi bambini???
La maestra ancora con la mano a mezza asta per lo stupore mi accompagna fuori e riesce pure a dirmi "auguri !!"
Ecco questo terrifico episodio la dice lunga sulla mia dimestichezza con la matematica!! Ah..poi sono stata promossa...peccato per quel 60 tanto agognato...mi sono diplomata con 58 ...e grazie ai brillanti voti nelle materie umanistiche!!! Forse sarei dovuta andare a ripetizione da quel bambino..non ricordo il nome ma lui lo ricordo simpaticamente..chissà se mi sta leggendo!!!!
bel racconto cara noi però facevamo tirocinio in classe con i bambini regolarmente durante la settimana . . . Inoltre na volta diplomata per l' anima dei morti cominciavo a essere un po' contro l' istituzione scolastica perche era meglio una scuola al aperto come con Ghandi senza,muri e sedie ecc
miciajulie
Fiorin Florello
quelli che... pin ti voglio bene
CLEMETIS68
Master Florello
Quelli che....beata te..!!!!
MaryFlowers
Fiorin Florello
Quelli che . .. la mattina una colazione del genere ci vorrebbe per affrontare la giornata avanti
garofano
Maestro Giardinauta
Sai,Cetty,pure io sono sempre stata una disgrazia in matematica e affini,fin dalle elementari:un banale problemino mi faceva venire i sudori freddi.
Mio papà,uomo molto buono e paziente,non è purtroppo dotato dell'"afflato didattico",si spazientisce subito,e ogni tentativo di darmi ripetizioni finiva con un suo irato "stupida non capisci niente"ed io che piangevo.Alla fine successe che i compiti li facevo alla" come viene viene" e se mio padre mi chiedeva "hai matematica da fare ?"io rispondevo,mentendo "IO?,NOOO!":credo che sia stato anche questo che abbia reso particolarmente difficoltoso l'apprendimento della materia.
Al liceo mi anno sempre promosso per voto di consiglio (leggi:er pietà),perchè nelle discipline umanistiche andavo molto bene, in scienze e fisica andavo bene,ma per la matematica nulla da fare.La mia Prof me lo disse proprio, dandomi del Lei (lei ci parlava dandoci del Lei),mi ci chiamo'apposta<Vede,lo so che Lei si impegna, che studia,ma...-e si intravvide un live sorriso sotto i baffi-la matematica non è per Lei,o Lei non è per la matmatica,non ho ancora capito bene...,ma è così>.
Ancora mi ricordo un figuraccia solenne,sempre al Liceo.
La prof stava spiegando un teorema di geometria,e in quel momento ebbi una vera e propria illuminazione ,a volte capita,e intuii subito come andava a finire la dimostrazione del teorema.Io mi alzai tutta presa e "Lo so,Prof.,Lo so com'è...>la prof mi guardo' un po' così,ma...<Bene,venga alla lavagna...>Alla parola "lavagna"sorse in me il panico,cominciai a sudare,ma..dovetti andare comunque.Il"bello" fu che,arivata davanti a quell'infame lavagna,,non mi ricordavo più NIENTE,ma sai niente?NIENTE!del mio ragionamento,buio,nero totale come quella dannata tavolaccia d'ardesia attaccata al muro.La Prof<Allora...che succede?>Io rimango lì,cercando di ritrovare il bandolo della matassa,ma niente da fare,ed ero ancora più agitata per lo sfozo di raccapezzarmi.Alla fine ,sconsolata dissi < Prof.,mi dispiace ,MA NON ME LA RICORDO PIU'!> e lei <Non se la ricorda?><Proprio no>
In silenzio andai al mio posto,sconsolatissima,sotto gli sguardi maligni dei miei compagni di scuola .Ragazzi,che vergogna.
Beh,ci credereste?una volta tornata a casa mi ricordai il mio ragionamento,ed era pure giusto...ma ormai era troppo tardi .
Alla fine,dopo tempo,anni per essere precisi,per una questione di principio,in quanto questa cosa non mi andava giu' (anche perchè ero oggetto di sfottimento familiare,..sfido,con una sorella ingegnere ed un'altra sorella laureata in Matematica pura!Si sono fregate la mia razione genetica di Scienza esatta),mi sono accattata i libri di algebra e geometria e ho cominciato a ristudiarmela .Con calma.
Devo dire che,presa così,non è niente niente male,anzi,è pure divertente.
Alla sera mi portavo a letto libro e fogli di carta,e mi dilettavo a fare le espressioni algebriche,arrivando ad orari assurdi, e ogni volta che mi riuscivano facevo <Ho vinto,ho vinto>tutta contenta,sotto lo sguardo estefatto,seppure sonnolento, di mio marito,che in quei momenti ha pensato di avere sposato una mentecatta <ma che stai facendo?> e io <Algebra> e lui,sconfortato (dormire con la luce accesa,seppure abatjuor,non è il massimo, lo riconosco) <Ma è mezzanotte!la gente dorme,non studia Algebra!> .
Beh,alla fine,dagli e dagli, ora so fare i conti a mente,anche le divisioni a tre cifre,per l'estrazione di radice quadrata vado un po' ad occhio e sono arrivata a risolvere le equazioni di secondo grado...Increduli,eh? Ebbene,invece,si:LOL:
La trigonometria,ancora no,resta per me un mistero,come del resto il calcolo integrale,ma non dispero,appena c'ho un o' più di tempo...
Mio papà,uomo molto buono e paziente,non è purtroppo dotato dell'"afflato didattico",si spazientisce subito,e ogni tentativo di darmi ripetizioni finiva con un suo irato "stupida non capisci niente"ed io che piangevo.Alla fine successe che i compiti li facevo alla" come viene viene" e se mio padre mi chiedeva "hai matematica da fare ?"io rispondevo,mentendo "IO?,NOOO!":credo che sia stato anche questo che abbia reso particolarmente difficoltoso l'apprendimento della materia.
Al liceo mi anno sempre promosso per voto di consiglio (leggi:
er pietà),perchè nelle discipline umanistiche andavo molto bene, in scienze e fisica andavo bene,ma per la matematica nulla da fare.La mia Prof me lo disse proprio, dandomi del Lei (lei ci parlava dandoci del Lei),mi ci chiamo'apposta<Vede,lo so che Lei si impegna, che studia,ma...-e si intravvide un live sorriso sotto i baffi-la matematica non è per Lei,o Lei non è per la matmatica,non ho ancora capito bene...,ma è così>.Ancora mi ricordo un figuraccia solenne,sempre al Liceo.
La prof stava spiegando un teorema di geometria,e in quel momento ebbi una vera e propria illuminazione ,a volte capita,e intuii subito come andava a finire la dimostrazione del teorema.Io mi alzai tutta presa e "Lo so,Prof.,Lo so com'è...>la prof mi guardo' un po' così,ma...<Bene,venga alla lavagna...>Alla parola "lavagna"sorse in me il panico,cominciai a sudare,ma..dovetti andare comunque.Il"bello" fu che,arivata davanti a quell'infame lavagna,,non mi ricordavo più NIENTE,ma sai niente?NIENTE!del mio ragionamento,buio,nero totale come quella dannata tavolaccia d'ardesia attaccata al muro.La Prof<Allora...che succede?>Io rimango lì,cercando di ritrovare il bandolo della matassa,ma niente da fare,ed ero ancora più agitata per lo sfozo di raccapezzarmi.Alla fine ,sconsolata dissi < Prof.,mi dispiace ,MA NON ME LA RICORDO PIU'!> e lei <Non se la ricorda?><Proprio no>
In silenzio andai al mio posto,sconsolatissima,sotto gli sguardi maligni dei miei compagni di scuola .Ragazzi,che vergogna.
Beh,ci credereste?una volta tornata a casa mi ricordai il mio ragionamento,ed era pure giusto...ma ormai era troppo tardi .
Alla fine,dopo tempo,anni per essere precisi,per una questione di principio,in quanto questa cosa non mi andava giu' (anche perchè ero oggetto di sfottimento familiare,..sfido,con una sorella ingegnere ed un'altra sorella laureata in Matematica pura!Si sono fregate la mia razione genetica di Scienza esatta),mi sono accattata i libri di algebra e geometria e ho cominciato a ristudiarmela .Con calma.
Devo dire che,presa così,non è niente niente male,anzi,è pure divertente.
Alla sera mi portavo a letto libro e fogli di carta,e mi dilettavo a fare le espressioni algebriche,arrivando ad orari assurdi, e ogni volta che mi riuscivano facevo <Ho vinto,ho vinto>tutta contenta,sotto lo sguardo estefatto,seppure sonnolento, di mio marito,che in quei momenti ha pensato di avere sposato una mentecatta <ma che stai facendo?> e io <Algebra> e lui,sconfortato (dormire con la luce accesa,seppure abatjuor,non è il massimo, lo riconosco) <Ma è mezzanotte!la gente dorme,non studia Algebra!> .
Beh,alla fine,dagli e dagli, ora so fare i conti a mente,anche le divisioni a tre cifre,per l'estrazione di radice quadrata vado un po' ad occhio e sono arrivata a risolvere le equazioni di secondo grado...Increduli,eh? Ebbene,invece,si:LOL:
La trigonometria,ancora no,resta per me un mistero,come del resto il calcolo integrale,ma non dispero,appena c'ho un o' più di tempo...
Ultima modifica:
miciajulie
Fiorin Florello
hai scritto una cosa bellissima garof. ecco, io ho sempre adorato la matematica proprio perchè capirla era sempre un'illuminazione. il capirla mi ha sempre dato soddisfazione e un senso di fascinazione infinita. ammetto che mi succedeva senza problemi, era uno splendido gioco per me. quanto avrei voluto poterla studiare all'università... la vita è andata diversamente. ma sono contenta lo stesso. per molto tempo appena sapevo che c'era un corso parauniversitario, spesso monotematico, di matematica mi ci iscrivevo di slancio. scusate, mi sono lasciata prendere...
quelli che.... quando si appassionano...
- Stato
