quando smettere di innaffiare ?

[andreburro]

Attenzione Grinch, nei prossimi giorni le temperature scenderanno notevolmente, e nella notte fra sabato e domenica la previsione di temperatura minima è di 4/5 °C, fossi in te, incrocerei tutte le dita

che bella notizia ... io stavo pensando di dare un goccio d'acqua ai miei fero che continuano a lavorare ma mi fermerò
grazie pat:love_4:

 

[Pat]

Molte piante, anche se tenute asciutte, non possono stare sotto zero per periodi lunghi in quanto, essendo ricche di acqua internamente, gelerebbero.

Tutte le piante grasse hanno acqua nel loro interno, quindi non è quello il parametro che fà capire quali sopportano il gelo e quali no, dipende dal loro habitat, ovvero, del clima che hanno nel loro habitat naturale, per es. se io ho un echinocereus il cui habitat sono le montagne del Messico a 2000 slm, reggerà il gelo, a condizione che, quando gela sia bello asciutto, ma se io ho un' echinocereus il cui habitat è la Baja California da 0 a 200 slm, se gela muore.

Inoltre, mi par di ricordare di aver letto da qualche parte che i cactus d'altra quota, hanno all'interno una sostanza che ne impedisce il congelamento.

Inoltre, e vado a memoria, i cactus ricoverati in casa, non dovrebbero essere bagnati, perchè così facendo si stimola la crescita, ma essendo per l'appunto in casa, e quindi poca luce filano.

N.B. quello che ho scritto è in merito alle cactacee, ma se si parla di succulente ne sò poco, anche se:

la mia euphorbia obesa la tengo nelle scale, e nessuna annaffiatura nel periodo autunnale/invernale

i miei adenium ricoverati in casa davanti a una finestra, acqua col contagocce quando vedo il caudex striminzito

il mio pachypodium lamerei ricoverato in casa, niente acqua nel periodo autunnale/invernale

ho anche un pachypodium rosulatum, l'avevo preso a dicembre l'anno scorso, ma era piccino e l'ho bagnato, marcito quest'anno ne ho preso un altro, e col cavolo che lo bagnerò nel periodo freddo, anche se stà in casa

 

[Erika]

A me piace sperimentare molto......le obese ad esempio, stufa di portarmele in giro per casa, le ho lasciate in serra fredda e devo dire che -12°C li reggono alla grande....anche per una buona settimana di fila.
Gli echinopsis, lobivie, trichocereus e famiglia resistono benissimo alle basse temperature.
Gli echinocereus invece sono la mia croce, ho scoperto che gli apachensis originari della calda Arizona resistono benissimo anche nelle serre fredde della pianura padana, i maritimus di baja california invece schiattano......e le temperature minime sopportate sono le medesime.

Divagazione a parte, a causa delle temperature elevate, ho annaffiato eccezionalmente il primo di ottobre....adesso se ne staranno all'asciutto almeno per sei mesi se non oltre.

 

[il giardino di sabri]

ragazzi ma se dentro le serre mettessimo i cristalli assorbi umidità che ho trovato al supermercato potremmo avere dei benefici x le piantine?? sarebbero senza umidità!!:slow:
qualcuno ci ha mai pensato o provato????

 

[Stefano-34666]

Ciao,

per assorbire la condensa che si crea in una serra di plastica dopo notti fredde e giorni caldi, ci vuole un deumidificatore, i cristalli non bastano.

Pat i cactus in casa non è detto che filino. Lo fanno solo per la mancanza di luce unita alle annaffiature. Se sono ricoverati in un posto poco luminoso e sono annaffiati regolarmente allora, continuando a vegetare, filano cercando la luce.
Ma se sono di fronte ad una finestra, al sole ed alla luce non filano ed anche in inverno, se bagnati, continuano a crescere.

Il mio discorso dell'acqua era riferito al fatto le piante grasse sono ricche di acqua quindi soggette al gelo dei tessuti interni se esposte al freddo intenso per periodi troppo lunghi.
Il freddo secco è molto più sopportabile. Quello umido è mortale.
Molti cactus arrivano dagli altopiani del Centro America dove è vero che fa' freddo di notte ma di giorno la temperatura si alza abbondantemente sopra lo zero. Inoltre le precipitazioni sono minime se non nulle nel periodo freddo.
Da noi al nord possono passare settimane in cui la temperatura non sale sopra zero neanche di giorno. C'è la neve in montagna, la nebbia in pianura etc.
In queste condizioni non resistono all'aperto nemmeno quelle che, in origine, vivevano al "freddo" del Centro America.
Infatti al nord quasi nessuno ha ferocactus, echinocactus, echinocereus etc. in piena terra.

Ultima cosa: le piante si abituano al clima dove vivono. Con calma si possono condizionare a vivere anche in situazioni per loro non abituali. Per questo motivo ognuno deve imparare a conoscere le proprie piante, la propria casa e le caratteristiche sia delle prime che della seconda.
Solo in questo modo si riuscirà a mettere le piante giuste nel posto giusto durante i mesi freddi.

Ste

 

[il giardino di sabri]

o mannaggia... però anche se non basta a toglierla del tutto secondo te potrebbe essere un valido aiuto?
grazie mille per i tuoi consigli!!

 

[Erika]

Ma scusa....e se per togliere la condensa apri la serretta?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

uno dei più validi deumidificatori è il sale.
Puoi riempire una bacinella di sale grosso (che costa molto meno dei cristalli) e posizionarla in un angolo della serra.
Non credo però questo ti eviterà di aprire ogni tanto la serra (anche solo per far cambiare aria) e magari asciugarne le pareti interne nei giorni di maggior sbalzo termico.

Ste

 

[il giardino di sabri]

beh si sicuramente aprirò ogni volta che posso... però quello del sale è un super consiglio!!non lo sapevo!!gentilissimo!

 

[Pat]

Ma se sono di fronte ad una finestra, al sole ed alla luce non filano ed anche in inverno, se bagnati, continuano a crescere.

Vero, ma non scordiamoci che in inverno le giornate son più corte, e quindi meno luce, ed a tal proposito ho un gymno che faccio svernare in casa davanti a una finestra, e lo tratto come gli altri, niente annaffiature, campa e fiorisce benissimo ogni anno.

Da noi al nord possono passare settimane in cui la temperatura non sale sopra zero neanche di giorno. C'è la neve in montagna, la nebbia in pianura etc.

Allora mi sà che sono fortunata, in quanto l'anno scorso solo per 2 giorni ho visto la minima stare sotto lo zero per 2 giorni, ed in quel caso ho acceso un cero dentro le serrette, anche se sono sempre arieggiate, alias, sempre aperte da un lato, mentre l'anno prima anche se la minima è scesa a - 8 °C per più giorni durante la notte, di giorno saliva sempre sopra lo zero, e quindi niente cero, ma sempre serretta aperta dietro.

Certo che se vedessi - 12 °C nelle serrette per una settimana giorno e notte, sarei fortemente preoccupata, anzi no, ceri a volontà

Ste, ma tu alla fine della fiera le tue dove le ricoveri? Non hai da raccontarci qualche esperienza personale?

 

[Stefano-34666]

Ciao,

non ho nulla da nascondere...anzi
Premetto che ho una casa grande, non vivo in un appartamento (la si intravede nel mio album ed è perchè ho spazio sia in casa sia fuori che mi posso permettere di coltivare molte piante di grandi dimensioni).
Io tengo le euphorbie, le crassule, gli astrophitum ed in generale le piante "delicate" nel vano scala, non riscaldato, ma dove la temperatura non scende mai sotto i 10 gradi.
Tutte le altre le metto in una veranda chiusa. In pratica è un porticato chiuso da vetri su tre lati dove la temperatura non scende mai sotto lo zero (essendo tutto in vetri non c'è problema di luce).
Diciamo che in inverno le piante hanno i pianerottoli della scala ed una stanza tutte a loro disposizione.
Io non ho quindi problemi di umidità nella serra, ma vedo tanti che li hanno e cerco di aiutarli a risolverli.

Ste

 

[Pat]

.le obese ad esempio, stufa di portarmele in giro per casa, le ho lasciate in serra fredda e devo dire che -12°C li reggono alla grande....

In altro forum ho letto che la obesa ha retto fino a - 16 °C quindi quest'anno la lascio fuori pure io , ma non ho ancora deciso se rischiare di lasciar fuori 2 echinocereus della Baja California in cui habitat è di 200 slm :fifone2:

 

[Erika]

In altro forum ho letto che la obesa ha retto fino a - 16 °C quindi quest'anno la lascio fuori pure io , ma non ho ancora deciso se rischiare di lasciar fuori 2 echinocereus della Baja California in cui habitat è di 200 slm :fifone2:

Che echinocereus sono Pat?
Il barthelowanus ho visto che non gradisce proprio così come il maritimus, il brandegeii ha sopportato i -12°C ma sinceramente non ne ne è uscito nel migliore dei modi anche se è sopravvissuto.
L'englemanii resiste senza problemi.
Lo sciurus non è sopravvissuto ed il grandis a dirla tutta è così piccino che non me la sono sentita di lasciarlo fuori.

 

[Pat]

Lo sciurus, inteso come sciurus e non come bristolii floresii, l'ho preso l'anno scorso da Uhlig ed è ancora piccino, infatti stà in un vasetto del 5, e l'inverno scorso ha retto bene.

Se come sciurus intendi il bristolii floresii, ho anche quello, preso da Uhlig nel 2008 e regge bene anche lui i sottozero.

Ho il grandis, anzi, ne ho 2, ma ce li ho da un mesetto, ed entrambi hanno zona di provenienza diversa:

- grandis baja california nord mexico, e questo dovrebbe reggere

- grandis L 16 isla san lorenzo o-200 slm, e questo mi sà che devo ricoverarlo nelle scale

E poi ho il ferreianus linsday, ma dato che è della Bahia Los Angeles, non ho osato negli inverni scorsi metterlo al gelo

Tutti gli altri, circa 50 reggono bene.

 

[rosangelina]

io le mie le ho annaffiate qualche giorno fa :baf: mi conviene dimenticarmele fino a marzo eheheheh
La mia esposizione è a sud... dite che le devo portare in casa? o magari faccio una miniserra sul davanzale?

 

[CarmineM]

Allora Erika per le mie Euphorbie obese non dovrei avere problemi.
In quanto dalle mie parti può capitare che le minime scendono, ma mai sotto gli 0°C. Credi che visto la zona possa tenerle in serra fredda tranquillamente oppure mi consigli di ritirarle in casa? :inc:

A me piace sperimentare molto......le obese ad esempio, stufa di portarmele in giro per casa, le ho lasciate in serra fredda e devo dire che -12°C li reggono alla grande....anche per una buona settimana di fila.
Gli echinopsis, lobivie, trichocereus e famiglia resistono benissimo alle basse temperature.
Gli echinocereus invece sono la mia croce, ho scoperto che gli apachensis originari della calda Arizona resistono benissimo anche nelle serre fredde della pianura padana, i maritimus di baja california invece schiattano......e le temperature minime sopportate sono le medesime.

Divagazione a parte, a causa delle temperature elevate, ho annaffiato eccezionalmente il primo di ottobre....adesso se ne staranno all'asciutto almeno per sei mesi se non oltre.

 

[Stefano-34666]

Ciao Carmine,

puoi benissimo tenere le tue piante in serra fredda (se dalle tue parti si può definire "fredda").
Non ti preoccupare, da voi l'inverno è corto e mite (rispetto al nord Italia) e, di conseguenza, devi solo fare attenzione alla pioggia ed alla troppa umidità.

Ste