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qualche volta la legge fa il suo corso

elena_11293

Master Florello
inviata da patty ieri sera. magari non sembra una gran pena, ma mi pare segnale di cambiamento, dato che fino a non molto tempo fa questi reati erano praticamente impuniti

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Comunicato stampa LAV

Traffico cuccioli (Udine): due condanne a 6 mesi e 4 mesi senza concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena. La LAV si era costituita parte civile


Due importanti condanne senza concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena sono state inflitte dal tribunale di Tolmezzo (Udine) a due uomini che, nel 2008, trasportarono 22 cuccioli all’interno di un’auto in precarie condizioni di salute.

I due uomini, entrambi pregiudicati della provincia di Roma, sono stati condannati per 544 - ter a 6 mesi di reclusione e 4 mesi di reclusione per avere, in concorso tra loro, per crudeltà e senza necessità, sottoposto i cagnolini di età compresa tra i 40 e 70 giorni a comportamenti o fatiche insopportabili per le loro caratteristiche etologiche o comunque averli sottoposti a trattamenti che procuravano un danno alla salute degli stessi.

I giovani animali erano infatti stati rinvenuti dai Carabinieri del Norm della Compagnia di Tarvisio stipati nel bagagliaio del veicolo, all’interno di 6 gabbie, in condizioni igieniche precarie: lettiere e pelo sporchi di escrementi e senza né cibo né acqua.

“Siamo soddisfatti per questa condanna e per la confisca degli animali che ne è conseguita - dichiara Ilaria Innocenti responsabile nazionale del Settore Cani e Gatti LAV – questo è un classico caso che mostra la grande sofferenza cui sono sottoposti tanti animali strappati precocemente alle loro madri per affrontare lunghi viaggi in condizioni precarie e che recano pregiudizio alla loro salute. Ci auguriamo che anche questa importante condanna faccia riflettere i cittadini su come l’adozione da un canile sia sempre da preferire all’acquisto.”

La LAV ringrazia l’avvocato Alen Giorgini del foro di Tolmezzo per l’assistenza fornita e i Carabinieri del Norm della Compagnia di Tarvisio, intervenuti prontamente a seguito di una segnalazione del titolare di un’autofficina cui i due uomini si erano rivolti.

11 giugno 2013

Ufficio Stampa LAV 06 4461325 - LAV



 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
L'Italia è la patria delle leggi contro il maltrattamento animali ignorate quasi sempre, questo è l'inizio di un cambiamento.
 

Olmo60

Guru Master Florello
finalmente dei giudici che applicano la legge! mi sembra un miracolo, quasi quasi stento a crederci: che sia la volta buona??
 

Hamster

Aspirante Giardinauta
Si può inserire come "pena accessoria" il trasporto di questi due "signori" dal tribunale di Tolmezzo sino al paese dell'est in cui sono andati a prendere i cuccioli all'interno del portabagagli di una 500 o di una Panda?!?:burningma No, giusto per fargli capire per bene quello che possono aver provato quelle creature :burningma:burningma
complimenti ai giudici :hands13:
 

Olmo60

Guru Master Florello
comunque sta anche a tutti noi, far si che questi traffici criminali abbiano fine: sentiamoci responsabili, una volta tanto delle scelte che facciamo, non compriamo animali, non compriamoli per nessun motivo: i canili sono pieni di cani che hanno bisogno di essere adottati, dei cuccioli si possono trovare attraverso i veterinari che mettono avvisi di persone che hanno cucciolate indesiderate, e soprattutto, NON paghiamo un animale: là dove c'è un prezzo c'è un commercio. Quanto lecito, stento a vederlo a priori.
 

elena_11293

Master Florello
comunque sta anche a tutti noi, far si che questi traffici criminali abbiano fine: sentiamoci responsabili, una volta tanto delle scelte che facciamo, non compriamo animali, non compriamoli per nessun motivo: i canili sono pieni di cani che hanno bisogno di essere adottati, dei cuccioli si possono trovare attraverso i veterinari che mettono avvisi di persone che hanno cucciolate indesiderate, e soprattutto, NON paghiamo un animale: là dove c'è un prezzo c'è un commercio. Quanto lecito, stento a vederlo a priori.


infatti.... (anche questo inoltrato da patty)

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From: lav.verona@lav.it
Subject: Comunicato stampa Corpo Forestale Stato - sequestro chihuahua


COMUNICATO STAMPA

AFFIDATI A FAMIGLIE E ASSOCIAZIONI I CUCCIOLI DI CHIHUAHUA SEQUESTRATI PER MALTRATTAMENTO




"Salvati da un allevamento abusivo: maltrattati e detenuti in pessime condizioni igieniche l’intervento della Forestale e della Finanza ha permesso di liberare 20 giovani cuccioli di chihuahua destinati al mercato clandestino"


Brescia, 12 giugno 2013 - Gli animali erano costretti a vivere nelle loro stesse urine e feci. Senz'acqua e senza spazio. L’obiettivo della struttura: lucrare sulla compravendita dei cani, per ottenere un profitto di circa 1500 € a cucciolo.

Nella cantina di una villetta a schiera le povere bestiole erano tenute in pessime condizioni igienico-sanitarie. Circa 20 i cuccioli di un allevamento abusivo ad Ospitaletto (BS), salvati dall’intervento congiunto del Corpo Forestale dello Stato e del Gruppo della Guardia di Finanza di Brescia. La proprietaria dell'appartamento, L.P., è stata denunciata a piede libero per “maltrattamento di animali”, in quanto le condizioni di detenzione erano incompatibili con la natura dei cani, in grado di produrre agli stessi gravi sofferenze. Tutti gli animali, che oggi 12 giugno verranno dati in affidamento alla LAV ed ad alcune famiglie che li potranno accudire decorosamente ed amorevolmente, sono stati immediatamente sequestrati, su ordine del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Brescia Lara Ghirardi, che ha poi aperto un’indagine sulla vicenda.

I cuccioli erano costretti a vivere in pessime condizioni, al buio, in box artigianali di dimensioni non adeguate al numero di esemplari ospitati, senza acqua, senza cuccia, costretti a permanere in mezzo alle loro stesse urine e feci. In alcuni esemplari sono stati riscontrati segni di palese maltrattamento e non soltanto fisico, ma anche psicologico. I cani sono stati trasportati presso la caserma del Corpo Forestale dello Stato di Brescia, al fine di fornire tutte le cure necessarie e provvedere al loro futuro.

Gli animali sequestrati sono di razza chihuahua, su cui vi è un fiorente mercato “nero”, a causa del notevole profitto derivante dalla loro vendita. Spesso tali cani vengono comprati a prezzi irrisori o clandestinamente importati dai Paesi dell’Europa dell’Est, per poi essere rivenduti in nero a prezzi esorbitanti. Lo scenario che hanno constatato gli uomini della Forestale e del Gruppo della Guardia di Finanza di Brescia ha evidenziato sin da subito, in modo inequivocabile, l’obiettivo di questo “allevamento” non autorizzato: lucrare sui cuccioli indifesi per ottenere il massimo profitto.

Tra la documentazione sequestrata all’atto dell’accesso presso l’allevamento clandestino e totalmente sconosciuto al fisco, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Brescia hanno reperito elementi tali, per cui verranno accertate eventuali violazioni tributarie in capo ai responsabili dell’allevamento clandestino.


Corpo Forestale dello Stato
Comando Provinciale di Brescia
Via Donatello, 202
25124 Brescia
 
Ultima modifica:

robmel

Giardinauta Senior
Non se ne può più di questa gente che maltratta gli animali - bisogna fare pressione in qualsiasi modo ai governanti - ai giudici e tutte le autorità competenti affinchè queste torture abbiano fine e denunciare subito se ci si accorge che ci sono bestioline tenute male !!
 
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