Prove di resistenza al gelo di alcune specie di piante grasse

[Stefano Sangiorgio]

Buongiorno a tutti,
stimolato da quel giovane e bravo cactofilo e aloefito (non potevo scrivere alofito!) di @Simo98 quest'anno ho deciso di far svernare all'aperto in posizioni ben riparate dalle piogge invernali le seguenti piante grasse:
Aloe arborescens frutescens
Aloe x delaetii
Echinopsis multiplex
Sedum palmeri
Trichocereus spachiana
Echinopsis chamaecereus
Sedum sieboldii
Graptopetalum paraguayense
Sempervivum arachnoideum
Agave americana "Variegata"
Un caso a sè, in quanto perfettamente a cielo aperto, è l'angoletto roccioso con Echinopsis multiplex e Opuntia humifusa.
Precisiamo che, fino ad ora, le minime non hanno mai superato i due gradi sotto lo zero e, grazie a molte giornate assolate, le massime si sono quasi sempre attestate sui 10 gradi circa (misurati all'ombra!). Tutto il meriggio le piante sono baciate dal sole e sono a secco (quelle in vaso) da fine ottobre.
A novembre non ha mai gelato e, a dicembre finora, siamo andati a zero o sotto zero, fino a meno due di minima, solo dieci giorni e nemmeno consecutivi. Secondo me, anche se gela ma fa giornate serene e asciutte no problem.
Il problema sarà quando fa più giorni senza sole, umidi e con T che oscillano tutto il dì tra zero e due o tre gradi sopra lo zero. Non è il freddo che uccide: uccide l'umidità, la guazza continua. Queste piante, salvo l'angoletto roccioso, sono, però, al riparo anche dalla guazza notturna.
Vedremo a gennaio e febbraio.

 

[Stefano Sangiorgio]

Qui l'angoletto roccioso con Echinposis e Opuntia humifusa, quest'ultima, gentile concessione di @RobertoB.

 

[Stefano-34666]

Ciao,

secondo me la piante non avranno problemi.
Sicuramente agave, chamaecereus, sedum, graptopetalum e sempervivum non se ne accorgeranno nemmeno.
Le uniche che potrebbero arrossarsi e presentare qualche bruciatura (ma solo in caso di freddo umido e prolungato) potrebbero essere le aloe.

Ste

 

[Simo98]

Bravo Stefano, mancava un po' di sana pazzia nel forum dopo l'addio di Roberto
Avevo pochi dubbi su quelle che hai lasciato fuori, io le lascio da anni e non ne ho mai persa una
Invece quelle su cui nutro dubbi sono le due Aloe, la arborescens frutescens non l'ho mai testata, ma ho letto che dovrebbe essere tra le più rustiche. La A.delaetii invece è bastata posizionarla leggermente più esposta a umidità/vento (a circa 1 metro dal muro) che è completamente morta alla prima gelata seria (-4) con altissima umidità (nebbia che si è poi depositata, gelandosi sulle piante). Discorso simile per l'A.arborescens normale, hanno dimostrato minor resistenza delle A.vera (che hanno riportato solo danni alle punte)
Come detto da altre parti quella temperatura nel mio giardino è "storica", la registro solo a gennaio/febbraio e neanche tutti gli anni, inoltre la nebbia in città si forma raramente. Quindi è stata una combinazione molto probante
Attaccate al muro zero danni, evidentemente il fatto che non ci arrivi vento e/o umidità ha fatto un'enorme differenza

 

[Stefano Sangiorgio]

il fatto che non ci arrivi vento e/o umidità ha fatto un'enorme differenza

90 minuti di plauso.

 

[Simo98]

Aggiungo, anche se c'entra poco, che gli avocado (ebbene sì) sono stati più tosti delle due Aloe citate

 

[Stefano Sangiorgio]

ho letto che dovrebbe essere tra le più rustiche

confermato dal donatore della pianta in oggetto: @cmr

 

[Stefano Sangiorgio]

Aggiungo, anche se c'entra poco, che gli avocado (ebbene sì) sono stati più tosti delle due Aloe citate

da me in un giardino privato cresce da anni un avocado.
Ha retto persino il febbraio 2012 con le famose due settimane di fila a -10 di minima e a 0 di massima. Quell'anno si salvarono solo i grossi tronchi legnosi: venne potato a palo e ripartì poi a maggio come se nulla fosse. Chiaramente non fruttifica mai.
Pensa che l'A. arborescens frutescens è così bella perchè ha affondato le radici nella ghiaia sottostante! Infatti il vaso è piccolo rispetto alla pianta. Substrato? Pomice assoluta che unita alla ghiaia sottostante l'hanno resa robusta e vigorosa. Il sole ha contribuito a renderla con gli internodi corti e l'ha resa bella glauca.

 

[Simo98]

da me in un giardino privato cresce da anni un avocado.
Ha retto persino il febbraio 2012 con le famose due settimane di fila a -10 di minima e a 0 di massima. Quell'anno si salvarono solo i grossi tronchi legnosi: venne potato a palo e ripartì poi a maggio come se nulla fosse. Chiaramente non fruttifica mai.
Pensa che l'A. arborescens frutescens è così bella perchè ha affondato le radici nella ghiaia sottostante! Infatti il vaso è piccolo rispetto alla pianta. Substrato? Pomice assoluta che unita alla ghiaia sottostante l'hanno resa robusta e vigorosa. Il sole ha contribuito a renderla con gli internodi corti e l'ha resa bella glauca.

Il prossimo anno la testerò, avendone solo una ed essendo non così comune da trovare l'ho tenuta in serra fredda (mi riferisco alla arborescens frutescens, a mio parere tra le Aloe più belle

 

[Simo98]

Altre Aloe che se la sono cavata addossate al muro: bakerii, brevifolia, broomi, chabaudii, ferox, humilis, maculata, rahuii (leggere macchie sulle foglie), striata, striatula (questa anche esposta a neve), variegata. Tutte le gasteria e haworthia. Alworthia invece alcune foglie danneggiate

 

[Puntina]

Sicuramente agave, chamaecereus, sedum, graptopetalum e sempervivum non se ne accorgeranno nemmeno.

Non solo non avranno problemi mantenute in quelle condizioni, non ne avrebbero avuti nemmeno lasciate sotto acqua e ghiaccio.

 

[Stefano Sangiorgio]

a mio parere tra le Aloe più belle

sei davvero uno che nota il bello. Califfo.

 

[Stefano Sangiorgio]

striatula

resiste fino a -12

 

[cmr]

Confermo queste cose che già avete scritto e sulla Aloe delaeti non ci punterei nemmeno 1 centesimo.
La A. arborescens v. frutescens potete scegliere come farla crescere; se toglierete tutti i rami laterali, svilupperà un bel tronchetto di rapida crescita assumendo, appunto, un aspetto arborescente ma un pò buffo...tipo scopa rigirata! Se, invece, la lasciate sfogare, svilupperà un ampio cespuglione che, al momento opportuno, produrrà diverse infiorescenze rossofuoco, quelle che in USA la fanno chiamare "Torch Aloe". Naturalmente la dovete coltivare a terra.

 

[Stefano Sangiorgio]

Aloe delaeti non ci punterei nemmeno 1 centesimo.

Ti direi di puntare: in caso di sopravvivenza della pianta i casi saranno due:
-inverno mite e allora passo a riscuotere i soldini che hai puntato (1 cent)
-non era una x delaetii.
Allora la A. arborescens frutescens la metterò a terra in pomice pura in un angolo ben soleggiato che ho già adocchiato.
Così avrò un vaso in meno e, con il tempo, una bella fioritura.

 

[Stefano Sangiorgio]

"Torch Aloe"

In fiore è una bella macchia di colore!

 

[Simo98]

-inverno mite e allora passo a riscuotere i soldini che hai puntato (1 cent)

Un dicembre così (ma anche novembre in realtà...) freddo non me lo ricordo da anni...
Mi ricordo che Roberto parlava di fenomeni di irradiazione del muro o altro, magari nel suo angolino non si è scesi sotto lo 0

Ma siamo sicuri che l'arborescens frutescens regga il nostro inverno? O è come la famosa maculata che lasciata esposta alla sola nebbia e gelo si è mezza scassata? Certo a provare non costa niente

 

[Stefano Sangiorgio]

Un dicembre così (ma anche novembre in realtà...) freddo

Freddo? Vorrai dire caldo!!!!!!

 

[Stefano Sangiorgio]

fenomeni di irradiazione del muro

è quello che succede alle mie piante ed è un bene. Basta alzare la T di 0,5 1°C per scongiurare gli effetti dannosi di gelate.
E poi, le piante che stanno fuori, non vanno riabituate al sole...che volere di più?

 

[Stefano Sangiorgio]

l'arborescens frutescens regga il nostro inverno?

Perchè no? Per ora tiene alla grandissima.