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progettazione siepe mediterranea

samuel1980

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti sono nuovo da queste parti....

Vivo nella provincia di Taranto .... condizioni climatiche piu' vicine al continente africano che al resto d'Europa!!

Scrivo poichè sto per realizzare una siepe di 150 metri di lunghezza , ma la voglio creare esclusivamente con piante mediterranee poichè mi piacciono molto e anche perchè non hanno difficoltà di adattamento al clima poichè come gia' detto qui fa sempre caldo( per farvi capire ,d'inverno si arriva massimo intorno ai 5°, puo' capitare di scendere sotto lo zero ma di un paio di gradi in occasioni di gelate che sono comunque rare).

Bene dopo questa breve premessa climatica passiamo al progetto: cio' che voglio realizzare è una siepe che abbia queste caratterisctiche necessarie : SEMPREVERDE, che sia molto FITTA , con una rapida CRESCITA e che non sia difficile da POTARE; ho gia' individuato un po di piante, solo che ho bisogno di un consiglio esperto prima di muovermi; comunque avevo pensato a :

JUNIPERUS MACROCARPA (ginepro coccolone)
PISTACIA LENTISCUS ( lentisco)
LIGUSTRUM OVALIFOLIUM (ligustrino)
LIGUSTRUM VULGARE (ligustro)
PHYLLIREA (fillirea)
RHAMNUS ALATERNUS (alaterno)
MYTRUS COMMUNIS (mirto)

Voi cosa mi consigliate? o meglio quali di queste rispondono meglio alle caratteristiche che ho scelto??

Un grazie in anticipo a chi interverrà.....
 
M

margherita51

Guest
hai dimenticato la lentaggine o viburno tino, per quel che ne so i ligustri invecchiando tendono a spogliarsi da sotto, ok la fillirea, per le altre non mi esprimo perchè non le conosco molto bene
 

samuel1980

Aspirante Giardinauta
sinceramente il viburno tino non lo conosco...quindi mi confermi che i ligustri tendono a spogliarsi sotto? perfetto...quindi inizio a scartarli!!
La fillirea che conosco poco me la consigli....ma dimmii un po, oltre al fatto che è una sempreverde, è molto fitta? calcola che piantero' le piantine ogni 30 cm proprio perchè ho bisogno di un ''muro'' verde contro occhi indiscreti! come crescita? cresce subito???

grazie Marghe....
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Non solo si spogliano sotto ma se ti dice bene muoio a caso!!!
Essendo piante a crescita veloce hanno anche una vita limitata, inoltre tendono a spogliarsi in inverno almeno parzialmente.

Potresti considerare anche L'olivo di Boemia (Eleagnus Angustifolia) praticamente un muro un avolta formato bello a vedersi anche se disordinato i suoi frutti sono commestibili.

Ma tu pensi di mettere solo una varietà? Se hai un po di spazio perchè non creare una siepe mista con potatura libera una volta l'anno? Ovvio che non sto parlando in questo caso delle classiche siepi quadro e squadro!
 

samuel1980

Aspirante Giardinauta
Olivo di boemia? beh vedro' un po di foto....cosi mi rendo conto se mi piace ...
In realtà avevo considerato l'idea di creare una siepe di una sola varieta', anche xche gia' per sceglierne una sto impazzendo! magari se avessi piu' qualità simili non disdegnerei l'idea di accostare le varie specie; una domanda: ma della fillirea e del mirto cosa ne pensate? rispecchiano le caratteristiche che cerco? cioe' sempreverde, crescita rapida e soprattutto molto fitte?
qualcuno mi ha anche consigliato il ginepro coccolone...ma so che è un po fastidioso per quanto riguarda la potatura.
 

roverella virgiliana

Aspirante Giardinauta
purtroppo x le siepi è sempre un problema. le siepe che cerchi tu la cercano tutti, in qualsiasi ambiente e purtroppo non esiste, al pari dell'albero dei soldi. :)
ottimo il consiglio di green. se puoi non fare la siepe quadra e squadra. potature solo contenitive. le specie dette ti vanno tutte bene trane che l'eleagnos e i ligustri, perchè non siano autoctoni da te (quindi non adatti per una vera siepe mediteranea), ma se mischi potresti passarci sopra o se non ti importa di rimanere nella autoctonia poco importa. il ligustrum vulgare è italiano ma si adatta peggio ove ci sia tropppa aridità e troppo calore, poi tende pi più a perdere le foglie, da me si spogliano completamente. poi tutti gli arbusti hanno un periodo dove sono più spogli o "più brutti", dopo alcuni anni si inceppano e si svuotanno sotto o nel mezzo, se non fai la siepe quadrata questi ultimi problemi si riducono al minimo.

tanti saluti

il mirto viene basso basso rispetto agli altri cesspugli.

la fillirea è abbastanza uguale ai ligustri come problemi e sviluppo, infatti è la steessa famiglia, prima dell'ottocento addirittura erano incluse nello stesso genere.

il laurotino è il viburnum lauro tinus, bello ma forse non è ottimo per te x il fatto che cmq ama di più l'acqua come l'oleaandro. devi vedrlo tu che tipo di suolo hai, se c'è una discreta presenza di argilla e umidità anche sotto qualche decimetro, puoi provare, anche con l'oleandro. mischia tutto, arbusti da verde, da fiore e qualcuno che fruttifica se puoi.
 

samuel1980

Aspirante Giardinauta
ok roverella.....credo che seguiro' cio' che mi hai scritto!!! una sola cosa: ma l'oleandro è davvero cosi velenoso? io ho 3 cani e 2 gatti, vorrei che rimangano il piu' tempo possibile in vita:) scherzi a parte è pericoloso x gli anomali domestici??

poi....l'alaterno e il lentisco sono folti??? al di la' del periodo o dell'eta' in cui si possano spogliare, in genere sono folti? mi creano una barriera??
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Un villaggio gallico venne preso dalle legioni romane e la sera si organizzò una grande cena per festeggiare la vittoria e testare i nuovi schiavi, i galli utilizzarono legna di oleandro per cuocere la carne e si astennero dal mangiarne anche solo gli avanzi, il risultato fu' che i legionari che non morirono furono uccisi perchè comunque debillitati dal veleno della pianta. Ovvio che poi il villaggio fu raso al suolo da legioni di romani vegetariani :lol:
E' anche vero che il sapore della resina dell'oleandro (come del rincosperma o di tutte le lactacee in genere) fa schifo in una maniera indecente ed il rischio che un animale o un bambino possa masticare una fogllia o la corteccia come fosse una caramella è alquanto improbabile!
Il lentisco s'infoltisce molto, se lo segui non dovresti avere molti problemi con l'effetto diradante!:Saluto:
 

roverella virgiliana

Aspirante Giardinauta
son d'accordo con quel che dice green.
assolutamente non è pericoloso, non è più pericolosa di tante altre piante delle quali non ci preoccupiamo. gli animali non lo masticano facilmente e se lo facessero come lo potrebbe fare un uomo (leggende a parte:ciglione:) non morirebbe certo per qualche foglia masticata.:froggie_r

per il resto devi sapere che le piante potate non possono per ovvi motivi essere folte come quelle in natura. l'alaterno ma ancor più il lentisco, come molte piante, da piccole coprono bene il primo metro dal suolo, poi man mano che diventano grandi, tendono a svuotarsi in basso. il lentisco più diventa grande e più si svuota nel mezzo. comunque in natura resta molto coprente, ma se lo poti.... ti copre come quando ti nascondi dietro un dito. e dipende pure da quanto lo poti e da quanto spesso lo poti. come tutti gli arbusti. non credere che sia così facile e immediato. nel campo di alberi ed arbusti non esistono e non possono esistere ricette predefinite. Tutte le essenze citate ti creano una barriera, ma la qualità e le essenze dipendono dall'ambinete e da come le vuoi gestire. poi le piante mediterranee non sono molto folte di per sè. (è per questo che esistono persone che si laureano studiando queste cose, come me e credo proprio anche green. visto che condivido spesso le sue idee.)

se le gestisci in maniera abbastanza naturale con poca manutenzione, vanno bene un po tutte, specialmente se le mischi. Ma l'oleandro, il laurotino e il ramno alaterno sono effettivamente più coprenti. se le poti cambia poco.
 
Ultima modifica:
M

margherita51

Guest
Io la fillerea l'ho vista solo giovane, quindi penso di aver detto involontariamente una sciocchezza, le foglie di oleandro confesso di averle assaggiate da bambina proprio perchè mi avevano detto di non farlo, hanno un sapore pessimo e quel poco che ho ingoiato non mi ha fatto neanche mal di pancia, era proprio poco però
 

roverella virgiliana

Aspirante Giardinauta
Io la fillerea l'ho vista solo giovane, quindi penso di aver detto involontariamente una sciocchezza, le foglie di oleandro confesso di averle assaggiate da bambina proprio perchè mi avevano detto di non farlo, hanno un sapore pessimo e quel poco che ho ingoiato non mi ha fatto neanche mal di pancia, era proprio poco però

bellissimo margerita, mi è piaciuto l'esperimento con indole ribelle.

sai che adesso voglio sapere anch'io che sapore ha? appena potrò lo assaggio.:food::food:
è la deformazione degli scienziati...:martello::ciglione::D

nn preoccuparti per la fillirea, sai non è molto facile, bisogna conoscere tantissimi aspetti.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Tutte le essenze citate ti creano una barriera, ma la qualità e le essenze dipendono dall'ambinete e da come le vuoi gestire. poi le piante mediterranee non sono molto folte di per sè. (è per questo che esistono persone che si laureano studiando queste cose, come me e credo proprio anche green. visto che condivido spesso le sue idee.)

se le gestisci in maniera abbastanza naturale con poca manutenzione, vanno bene un po tutte, specialmente se le mischi. Ma l'oleandro, il laurotino e il ramno alaterno sono effettivamente più coprenti. se le poti cambia poco.

Purtroppo per me ho "solo" un diploma scientifico :D e vent'anni di esperienza in questo campo :) miscelati ad una curiosità naturale :ciglione:, che non mi lascia in pace se non ho visto con gli occhi miei o se la spiegazione ottenuta non mi convince.:squint:
Nel caso specifico del lentisco, ma si potrebbe estendere il discorso anche a rosmarino timo, mirto ed altro, sono tutte piante che gradiscono potature leggere ma frequenti interventi che in natura di solito provvedono gli erbivori al pascolo!
Fare una siepe quadro e squadro con il lentisco non è il massimo ecco perchè all'inizio ho chiesto se samuel aveva in mente una siepe libera.
 

samuel1980

Aspirante Giardinauta
Beh ragazzi...che dire!! datemi le coordinate cosi vi bonifico qualcosa per ringraziarvi!!! mi avete davvero dato delucidazioni molto importanti! per lo meno ho capito che effettivamente riassumendo il pensiero del Green e della Roverella mi sembra che le piante che ho elencato vanno quasi tutte bene, devo solo potarle il meno possibile per fare in modo che comunque crescano in modo fitto! quindi niente siepe squadrata.. cerchero' di tenerla piu' selvatica possibile( cosi come si trovano in natura d'altronde)!

magari provo a fare due spiedini con l'olenadro potato arrostendo una costata di maiale....vediamo che effetto mi fa!!! :)

a questo punto credo di mischiare oleandro e alaterno...solo quelle che piu' mi garbano! calcolando che piantero' ogni 30 cm...come faccio? una piantina di olenandro e una di alaterno in sequenza???
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Puoi allargarti piantare ogni 30cm si fa solo con le siepi di bordure piccole come eovonimus o bosso, puoi tenerti da un minimo di 50-610 cm anche ad un metro la dove metterai gli oleandri, io propenderei per un metro, se vuoi un pronto effetto compra piante più grandi quello che ora ti sembra una buona soluzione negli anni si rivelerà un disastro!!
 

roverella virgiliana

Aspirante Giardinauta
non posso che concordare con green. con il quale volevo congratularmi perchè un senno ed una sensibilità del genere verso la natura non si roiscontra facilmente neanche nei naturalisti come me.

poi samuel non c'è bisogno delle coordinate, appena la siepe sarà grandicella ci inviterai ad assaggiare gli spiedini che fari con l'oleandro, nel caso usa le sue foglie al posto di quelle dell'alloro. (così, per aumentarne l'effetto)

occhio ad una cosa, l'oleandro si espande dippiù dell'alaterno. metti più alaterni e poi un oleandro. gli alaterni puoi metterli più vicini, ma quando metti l'oleandro lascia qualche cm in più. sai all'inizio ti può sembrare tanto ma dopo un paio d'anni ti puoi accorgere che forse era poco.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
non posso che concordare con green. con il quale volevo congratularmi perchè un senno ed una sensibilità del genere verso la natura non si roiscontra facilmente neanche nei naturalisti come me.

Così mi fai arrossire :inc:
Fondamentalmente amo il mio lavoro, e chi me l'ha insegnato ci tenne subito a mettere in chiaro una cosa: "un giardino non scodinzola, ma può farti le feste quando torni a casa e può soffrire se non te ne curi"
avevo appena finito il liceo allora e avevo appena deciso di lasciare l'università, come tutti i ventenni ero un inguaribile sognatore e quella frase colse nel segno (insiema a molti altri eventi che si sono succeduti negli anni) lasciandomi appiccicato quel rispetto della vita in ogni sua espressione!
Rispetto questo è il segreto per un mondo più equo.:Saluto:
 
M

margherita51

Guest
Grazie a tutti, anche perchè sto imparando cose che non conoscevo proprio, ho tanti libri ma tutti inglesi e del giardino mediterraneo so poco, anzi: avete un po' di bibliografia sull'argomento?
Green hai detto una verità sacrosanta: "un giardino non scodinzola, ma può farti le feste quando torni a casa e può soffrire se non te ne curi". in effetti è la sensazione che ho sempre quando torno a casa ma non ne ero mai stata consapevole prima d'ora!
 

samuel1980

Aspirante Giardinauta
beh grazie a tutti ancora.....beh in effetti prima di invitarvi a casa per un bell'arrosto su brace di oleandro, volevo solo dirvi una cosa che gia' sapete, in particolare a marghe: se vuoi ho un catalogo che ho preso all'ultima Fiera del Levante a Bari in cui ci sono tutte ( ma proprio tutte ) le piante Mediterranee da tutelare che con un piccolo contributo di pochi centesimi di euro il Corpo Forestale dello Stato consegna a chi ne richiede...
Se volete saperne di piu' non esitate a chiedermi delucidazioni in merito....
 

roverella virgiliana

Aspirante Giardinauta
non saprei dei libri per la macchia mediterranea da consigliarti, io ne ho alcuni ma molto tecnici.

Fai molta attenzione, se trovi quei soliti libri illustrati, vanno molto bene per i principianti ma non ti fanno sapere tutto. In realtà nenache quelli più tecnici possono dirti tutto, ci vuole sempre anche tanta esperenzia. purtroppo devi fare molta attenzione, perchè tra i libri che puoi trovare in giro spesso sono troppo superficiali, alcuni tra essi sono dei veri copia incolla, anche se possono sembrarti diversi, altri hanno errori grandi, come piante scambiate., ecc...

io mi occupo di flora in generale e ti consiglierei la flora d'italia, di sandro pignatti, che non è difficile,

poi il libro rosso delle piante d'italia, fatto dal nostro dipartimento con il wwf.

che è ancora più facile,
questo è un'altro testo standard di riferimento, in questo ci sono tutte le specie in pericolo d'estinzione.

ci penso su e vedo se ho qualcos'altro oltre a quel che ha consigliato samuel che mi ha incuriosito...

Ps caro samuel fammi sapere, sono sempre interessato a ste cose.
 
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margherita51

Guest
Gentilissimi, grazie.
Mi sa che li compro entrambi, un buon libro è sempre un investimento e poi adesso che le ragazze (le mie) se ne sono andate a stare per conto loro ho di nuovo spazio nelle librerie.
 
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