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Progettazione Giardino

PILLO72

Giardinauta
elenius, sposta il tuo giardino in una nuova discussione, perchè è difficile per tutti gestirne due contemp. e di questa portata.

Per l'imp. elettrico, visto che ho un pò di esp. dirrei di mettrere lungo i vialetti delle lampade stagne a terra segna percorsotipo spot , poi se guoi un'immaginee più ovattata e di effetto qualche faretto alogeno sempre a terra puntatoverso la facciata di casa max 2/2,5 m dalla facciata da creare una luce radente sul muro, con le stesso tipo di lampada puoi creare lo stesso effetto con qualche albero o macchia il consiglio è di dividere le linee 2/3 max
per questione id gestione. Chiaramente ove avrai necessità di creare una zona riunione all'esterno tipo pranzoe/o conversazione devi ricorrerre a lampade a stelo e braccio o a d arco o con dei tiranti e cavetto di acciaio per mettere delle sospensioni da esterno .

Ritornando agli alberi dirrei di ripartire da quaesti, nella discussione in quanto definiscono l'assetto e l'aspetto del giardino.

per l'illuminazione il piu' è gia fatto, bisogna solo aggiungere quelli che dovrebbero essere gli accorgimeni "estetici", ma bisognerebbe prima individuare quali sono gli elementi architettonici e non da evidenziare!
Per quanto riguarda gli alberi, parla con la mia consulente Margherita, io non ne capisco niente!
Scherzo, di alberi, ho delle belle conifere sul vialetto, un noce sull'orto, un ciliegio sul confine e qualche agrume, su quello che dovrebbe diventare un agrumeto spero inserito nel contesto volume-luci-colri della scarpata.
Bisogna decidere per gradi, anche perche' penso di non poter sostenere una spesa, di alberi, siepi, arbusti ,tutti insieme, ma poco per volta si
ciao
 
M

margherita51

Guest
Ciao a tutti
Mi fa piacere che ciò che scrivo ti interessi e non ti annoi, è normale avere qualche difficoltà di comprensione: ti ho condensato in un paio di pagine ciò che dei libri affrontano in paragrafi interi e mancano anche le immagini, sei già bravo a capire così. Complimenti sia a te che a tuo suocero: è un lavoro immenso quello che avete realizzato e siete stati davvero bravi! Ho guardato per bene anche le ultime foto che mi permettono di capire sempre meglio la struttura del tuo giardino, questa è la difficoltà per me.
Gianfra ha dato come indispensabile proprio ciò che anch'io andavo rimuginando poc'anzi tornando da scuola: bisogna partire dagli alberi perchè sono le piante più grandi. Allora partendo dalla teoria che ho esposto sopra cercherò di calarla nel tuo giardino.
All'inizio parlo di spazi e volumi: gli spazi sono le aree piane, cioè il patio davanti casa ed i prati, anche se su più livelli strutturalmente sono considerati aree piane. Il volume è dato attualmente dalle piante che hai disposto qua e là, dall'orto, dai rampicanti che scendono verso il parcheggio e dagli alberi: il noce ed un altro che vedo più in là ma non ho riconosciuto. Nel prato ci sono, se non erro, due ulivi ed una magnolia piuttosto piccini. Ora lo scarso impatto visivo dipende sia dalla dimensione delle piante (magnolia ed ulivi) che dal fatto che non sono inseriti in masse di adeguato volume. Le piante più alte, cioè gli alberi, sono il primo centro di interesse e guidano l'occhio attraverso il giardino, il tuo giardino ha un andamento dinamico proprio perchè ci sono più aree e l'occhio dovrà essere guidato a passare dall'una all'altra, a camminare percorrendolo ma anche a restare dentro l'area perchè non tutto quello che c'è fuori merita di essere visto. Sono i punti focali, ma annche le linee a guidare questo movimento perchè l'occhio, partiamo dall'ingresso, vedrà i rampicanti sul muro, poi l'aiuola fra i due vialetti, poi la linea del vialetto sposterà l'attenzione più sù, magari soffermandosi un po' se dove hai quei due gradini in pietra sul prato che scende metterai una massa sufficientemente interessante per attirare l'attenzione, saliti sopra si aprirà la vista della bordura davanti casa sulla sinistra e qui si dovrà scegliere se andare a sinistra oppure a destra (guardando o passeggiando per il proggetto è la stessa cosa) dove c'è passaggio al livello superiore dell'area gioco dei bimbi e dell'orto. Qui secondo me bisogna incominciare a ragionare se sia opportuno del verde che elevi verticalmente, cioè un albero. Nel tuo giardino mi sembra che non ci siano alberi a sufficienza Io perciò direi di sì, anzi ne metterei due: uno sulla parte prominente della bordura dove gira la curva, dentro alla bordura oppure appena sull'orlo del prato ed un altro dall'altra parte in modo da evidenziare la salita al livello superiore. Insomma userei la salita come fulcro (vedi teoria) bilanciato ai lati da due alberi ma non sullo stesso piano, cioè uno più avanti ed uno più indietro così da giocare sugli strati della vegetazione (hai presente l'effeto cannocchiale? anche lì lo strato a sinistra è più avanti dello strato a destra) così metterei insieme diverse esigenze, quelle che ho appena esposto ed anche quella di nascondere in prospettiva i palazzi che dominano il confine della tua proprietà. Se pensi che questa proposta sia convincente bisogna poi decidere come: innanzi tutto se utilizzi gli alberi che hai già aspettando pazientemente che crescano: la magnolia da un lato e gli ulivi dall'altro, oppure un ulivo da una parte ed uno dall'altra. Se hai fretta di ottenere il risultato devi pensare a qualche albero un po' più cresciuto e scegliere quale. Qualunque sia la decisione che prendi si pensa al lavoro finito, poi ovviamente lo realizzerai per gradi perchè capisco bene che le spese sono tante. Anche da mia figlia siamo fermi perchè c'è un dislivello da stemperare, lì abbiamo pensato ad una suddivisione geometrica dell'area e ogni area è definita e contenuta da un muretto, quando avremo i soldi per costruirli andremo avanti con le piante! Tornando a noi.Giustamente mi potresti ricordare che ci sono anche i cipressi argentati e gli agrumi, non li ho considerati qui perchè sono perimetrali, hanno funzione casomai di schermo non sono"dentro" il giardino, quindi li ho considerati fra le piante scheletro perimetrali e non come soggetti dominanti anche se i cipressi sono alti. Le masse vegetali, per come le hai sistemate, sono troppo poco consistenti e non raggruppate con un criterio ma sono appunto messe qua e là, non lo hai fatto solo tu, è la regola nel nostro paese proprio perchè certi principi sono poco conosciuti, se si diffondono e vengono applicati si imparerà anche ad usarli per imitazione come fanno in Francia o in Olanda. Metterei nel giardino solo due alberi e solo qui, potrebbero essere non solo efficaci per migliorare l'armonia ma anche utili se d'estate la sdraio la vuoi a volte mettere all'ombra. Pensaci e poi dimmi, perchè poi bisognerebbe anche pensare in termini di altezza e di forma dell'albero, ogni specie ma anche ogni individuo ha la sua, se lo preferisci sempreverde ed allora va controllato se d'inverno fa troppa ombra sulla casa o se è meglio spogliante ecc. Se ti va l'idea di metterne due quello sulla destra va collegato visivamente con il bordo della scarpata, dove c'è la plumbago per intenderci. Definita questa questione si passa poi a dominanti più basse che saranno tutte sulla bordura. Questa bisogna vederla nel suo suo insieme. progettandola: se l'albero è dentro si parte da quello, ma anche se è fuori si tinene presente che la massa è notevole /se non lo è ora lo diventerà), poi si passa a distribuire altri alrbusti o piccoli alberi che creino l'ossatura dellla bordura disponendoli in modo armonico in modo che non siano troppo raggruppati da un lato oppure dall'altro, il fulcro sarà il centro della stessa. Tieni presente che saranno queste piante ad imporsi con evidenza quando durante l'nverno le fioriture finiscono. Perciò non possono assolutamente mancare i sempreverdi ma ci sarranno anche delle decidue. Tieni presente le forme: a pallone tondo (come il viburno tino) oppure coniche e verticali ma anche prostrate (come alcuni ginepri) che si aprono da sotto, che sono dense oppure rade,che hanno un portamento architettonico come le grandi euforbie ecc. Importante anche la forma delle foglie: appuntite come quelle di certe grandi agavi oppure ovail o tonde, grandi o piccole, opache e dense oppure rade e brillanti (ma qui sto aggiungendo criteri che riguardano il colore...)Fissate le posizioni dei punti focali e dello scheletro si passa a "mettere carne" le piante decorative, quelle che sono troppo belle per rinunciarvi ma lo sono solo in un periodo dell'anno. A questa categoria appartengono tanti arbusti da fiore che attirano l'attenzione durante la fioritura ma poi se si vuole mantenere un certo effetto bisogna mettergli vicino qualcos'altro. Per esempio le ginestre: in fioritura sono eccezionali ma poi dicono poco quando questa è finita ed alcune sono anche spoglie in inverno. Poi ci sono le ornamentali : lo sopo è simile alle decorative ma la taglia è più bassa: annuali o perenni.Infine si tappano i buchi con stagionali (perenni e bulbose) oppure con queste piante si rinforza l'effetto di insieme. IL tutto deve avere un effetto naturale, quindi se la pianta scelta è piccola sarà bene impiantarne vicine un certo numero: le macchie devono essere della grandezza giusta, se c'è troppa roba e troppo piccola l'effetto finale sarà confuso, Anche le varie altezze vanno pensate in modo armonico, certamente le alte saranno dietro e le piccole davanti ma non devono dare l'idea di soldatini in fila! Questo è piuttosto difficile, non per niente il bordo misto è considerato l'università del giardinaggio. Ho anche tante cose da aggiungere sul colore, verde compreso, ma per oggi penso che possa bastare così, anche perchè ho diverse cose da fare. Prova a rivedere la teoria insieme a questi appunti ed a cercare il criterio con qui ha lavorato il proggettista nelle foto che ti ho postato ma anche in altre che puoi trovatre su internet. Lì c'è anche un buon uso del colore: facci caso.Ci sono anche tanti libri che parlano di questo. Io ho studiato tutto sui libri, i miei non sono più in commercio ed è un peccato perchè li trovo ancora validi, comunque se ti interessa questo tipo di approcccio ne troverai sicurammente in una libreria bene fornita.
Non so se mi collegherò lunedì perchè abbiamo gli scrutini, se non trovo il tempo mi faccio viva martedì.
Buon WE.
 

PILLO72

Giardinauta
L'ALBERO che vedi in fondo è un ciliegio. è sul confine. ai suoi piedi ne ho piantato uno picccolo che dovrebbe prendere il suo posto. (ho il timore che non duri ancora molto).
bello applicare la teoria al caso concreto.
ok per i due alberi.
Si potrebbero anche spostare gli ulivi senza conseguenze?
se volessi comprare due piante, visto i prezzi degli ulivi grandi, o del cedro (ricadente stupendo), irraggiungibili, cosa proporresti?
oppure c'è' qualche albero con crescita veloce?
A presto ciao
 
M

margherita51

Guest
Certo che si possono spostare. Io quest'anno ho spostato un acero piantato sei anni fa ed alto due metri e mezzo e sta benone. ovviamente devi farlo quando la pianta è in riposo, cioè adesso prima che la primavera riparta, ciò vale per gli ulivi ma anche per la magnolia. Per altri alberi ci penserò ma se non hai fretta perchè prenderne di nuovi?
 

PILLO72

Giardinauta
NON HO FRETTA, ma se avevi qualche ideuccia????????????:food:
abbordabile????
mio suocero dice che le piante non le faccio trovare tranquillità. sai lui è un uomo che bada solo al sodo, aspetto esteriore NIET!
 

PILLO72

Giardinauta
DSCF2233.jpg

SECONDO TE, volendo allargare la scarpata fino al primo ulivo, questo non è già in buona posizione?
se si spostasse solo il secondo piu' in avanti sul bordo come dicevi?
Ciao
 
M

margherita51

Guest
Questa mattina aevo preparato una risposta che però non sono riuscita ad inserire (bizze dellzlinez telefonica) te la riporto perchè risponde a ciò che dicevi ieri ed in parte anche a ciò che dici oggi:

Neanche le mie piante trovano tranquillità ed ogni tanto le sposto per migliorare l'insieme perchè ho imparato tanto anche dai miei errori. Comunque ho scoperto leggendo i libri di tanti "mostri sacri" come J. Brokes (per me il migliore!) o D. Stevens che ciò può essere necessario, Brokes suggerisce di impiantare pensando allo sviluppo della pianta dopo cinque anni. Che alla base ci sia un progetto attento lo dà per scontato facendolo di mestiere!
Quanto agli alberi pensavo...pinus-pinea. "Ma che sforzo!" dirai tu, visto che è una pianta molto comune. In realtà ci ho pensato parecchio, l'albero che io adoro è il faggio ma da te non lo vedo bene, cresce meglio in montagna, ama l'atmosfera leggermente umida, se hai spazio qui viene bene, tu hai lo spazio ma e ho paura che d'estate sia troppo caldo e troppo secco (sempre ammesso che poi piaccia anche a te!). Il pinus -pinea in Campania cresce sempre bene (ne ho visti di splendidi) ha una bella chioma ad ombrello, puoi sagomarla e "sfilarla" tagliando qualche ramo quando cresce ma in genere ha un bel portamento naturale che va tenuto com'è e, posizionati dove ora hai i due olivi, coprirebbero in breve tempo tutti i condomini fuori dalla tua recinzione perimetrale, mi pare infatti che cresca assai più velocemente dell'olivo. Gli ulivi invece sono già in loco, forse quello di sinistra se allarghi un po' la scarpata come si diceva va un po' spostato: o nello stesso posto ma alzato per lasciargli il colletto fuori terra oppure va spostato un po' più a destra.Ci ho visto bene anche il leccio ma il pino mi sembra più scenografico. Comunque adesso agli alberi devi pensare adesso una volta per tutte e poi non spostarli più. Gli arbusti danno maggiore libertà, le perenni devono essere controllate ogni due o tre anni, il che significa che se hanno sviluppato troppo si tengono le migliori e le altre si tolgono.
Quanto al colore per usarlo bene un po' di teoria è indispensabile. Guarda un po' qua .C'è di meglio ma introducono il concetto:
www.compagniadelgiardinaggio.it/teoria-colori
www.greentarget.com/a sinistra della pagina clicca su:progettazione linee-guida e poi su Scegliere i colori.
Solo un cenno sul colore: se ti piacciono i colori caldi usa il rosso con moderazione, molto giallo ed anche arancio, stemperati con colori complementari: blù, viola, malva. Niente rosa che con il rosso, il giallo e l'arancio fa a pugni. Puoi creare anche qualche effetto-prospettiva perchè il blù è un colore che recede, quindi se lo metti dietro ti allarga lo spazio. Non so se mi sono spiegata. Intanto potresti pensare ad una selezione di piante che vorresti usare dividendole per categoria (punti dominanti, scheletro ecc.) per stagione(quella in cui sono più appariscenti) e per colore/forma. Poi si comincia a vederle accostate. Se non le conosci ti ricordo questi due arbusti: l'olea fragrans, gli osmanthus e la choisya ternata. Ottimi effetti si ottengono anche inserendo in un bordo misto le graminacee: ce n'è per tutti i gusti! Questo intanto per le "taglie" più importanti.
Ciao!
 
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PILLO72

Giardinauta
GRAZIE DI AVERMI RISPOSTO.
pensavo di dover aspettare martedi'.
non so se già te l'ho scritto, anche a me capita di scrivere lunghe risposte, ma le bizze della rete, mi cancellano tutto, ma potrei immaginare di fare una piscina sulla terrazza negli anni a venire, quindi non vorrei incontrare problemi con aghi di pini, o alberi a foglia caduca.
nella mia zona,(quasi montagna), vanno molto bene i castagni e i faggi, ma hanno il problema che sporcano troppo.
che ne diresti di un pino argentato?
lo vedi bene?
ciao
 

PILLO72

Giardinauta
HO LETTO I 2 ARTICOLI, davvero interessanti, diventa difficile, però avere una coerenza in un giardino con diverse zone, diverse altezze , tutte visibili dallo stesso punto!
che ne pensi?
 
M

margherita51

Guest
Si può fare ma lo schema per l'uso del colore va pensato con molta attenzione. Oppure puoi infischiartene ma se hai una sensibilità istintiva per i colori troverai poi che qualcosa stona, a me capita questo di sovente e sto diventando maniacale...
Dentro la piscina ci casca qualunque cosa, io ovviamente non ce l'ho ma ho amici che la svuotano spesso proprio per questo, uno la copre con un telo quando non la usa ma è un po' macchinoso.
Quanto all'albero dici che ti piace il pino argentato, cosa intendi? Perchè fra le conifere argentate che generalmente chiamiamo pini ci sono specie ben distinte: cedrus (atlantica glauca), pinus (x holdfordiana), abies (veitchii) e picea (pungens "Koster"). Personalmente conosco solo quest'ultimo piantato davanti a casa mia in montagna (Dolomiti m.1400). Lì sta venendo bellissimo ma non so quanto potremo tenerlo ancora perchè sta entrando in casa.
Ovviamente ce ne sono anche altre specie e varietà ma tutte hanno diverse dimensioni e portamento. Il cedrus pere esempio ha un'ampiezza di una decina di metri e cresce fino a trenta, quaranta metri, queste caratterstiche mi sembra già ne escludano l'uso. Gli altri sono più più piccoli ma tutti con forma a cono, cioè larghi alla base. Se decidi per una conifera devi tener conto dell'ingombro a livello terra, evita per favore di tagliare i rami bassi e rovinare il portamento di piante così nobili!
Quanto a colore sono grigi glauchi, cioè con molto azzurro, gli schemi tradizionali di colore accostano al verde-glauco i rosa, i porpora ed i blù, con il giallo e l'arancio rischi accostamenti un po' stridenti.
A volte più che aiutarti mi sembra di complicarti la vita!
 

PILLO72

Giardinauta
Si può fare ma lo schema per l'uso del colore va pensato con molta attenzione. Oppure puoi infischiartene ma se hai una sensibilità istintiva per i colori troverai poi che qualcosa stona, a me capita questo di sovente e sto diventando maniacale...
Dentro la piscina ci casca qualunque cosa, io ovviamente non ce l'ho ma ho amici che la svuotano spesso proprio per questo, uno la copre con un telo quando non la usa ma è un po' macchinoso.
Quanto all'albero dici che ti piace il pino argentato, cosa intendi? Perchè fra le conifere argentate che generalmente chiamiamo pini ci sono specie ben distinte: cedrus (atlantica glauca), pinus (x holdfordiana), abies (veitchii) e picea (pungens "Koster"). Personalmente conosco solo quest'ultimo piantato davanti a casa mia in montagna (Dolomiti m.1400). Lì sta venendo bellissimo ma non so quanto potremo tenerlo ancora perchè sta entrando in casa.
Ovviamente ce ne sono anche altre specie e varietà ma tutte hanno diverse dimensioni e portamento. Il cedrus pere esempio ha un'ampiezza di una decina di metri e cresce fino a trenta, quaranta metri, queste caratterstiche mi sembra già ne escludano l'uso. Gli altri sono più più piccoli ma tutti con forma a cono, cioè larghi alla base. Se decidi per una conifera devi tener conto dell'ingombro a livello terra, evita per favore di tagliare i rami bassi e rovinare il portamento di piante così nobili!
Quanto a colore sono grigi glauchi, cioè con molto azzurro, gli schemi tradizionali di colore accostano al verde-glauco i rosa, i porpora ed i blù, con il giallo e l'arancio rischi accostamenti un po' stridenti.
A volte più che aiutarti mi sembra di complicarti la vita!

CIAO Margherita, come sono andati gli scrutini?
mi riferivo al picea pungens kostner, anche se ho visto una conifera (mi hanno detto che è un cedro, ma non l'ho trovato in rete), con aspetto ricadente veramente fantastico.
l'acero palmatus, o qualunque a foglia rossa dici che da me non va bene. ricorda però che risiedo nella zona piu' alta di Napoli, per una ventina di metri non è considerata montagna.
Per quanto riguarda l'accostamento dei colori, una volta erudito, nasce in me l'esigenza di rispettare i parametri base.
se poi non ci si riesce al 100% pazienza, ma almeno ci tentiamo. è per questo che diciamo i nomi di alberi piu' disparati, io sparo, e tu aggiusti la mira. Sempre se vuoi!!!!!
A presto
 
M

margherita51

Guest
Ciao Pillo
gli scrutini sono finiti alle otto di sera, eravamo perfettamente d'accordo sui giudizi ma molti studenti non saranno proprrio soddisfatti di ciò che abbiamo scritto in pagella, del resto...-ciascuno è l'artefice della sua fortuna- dicevano i latini.
Parlando d'alberi (molto più distensivo) per cedro intendi questo? http://it.gardening.eu/piante/Alberature/Cedrus-atlantica/3269/
Ho guardato in giro, ho letto che cresce rapidamente ed arriva ai sette metri circa di altezza, ce n'e anche una varietà verde ma allora non è più un cedro. Non ho trovato invece quanto spazio occupa, cioè quanto si allarga. Informati bene per stabilire dove metterlo. Decade il discorso: un albero a sx ed uno più avanti a dx. Un albero di tale impatto visivo deve stare da solo. Quanto all'acero rosso, sono piante molto delicate per le bruciature delle foglie e vogliono parecchio nutrimento, terreno tendenzialmente acido. Quando le estati sono calde si bruciacchiano anche qui, dovresti trovargli, se prorio lo vuoi, una posizione semiombreggiata. Comunque Non puoi mettere una painta grigio-verde ed una rossa troppo vicino: troppo! sono come due galli nello stesso pollaio. Così almeno ti direbbe chiunque rispetti un po' le regole. Se poi ti senti trasgressivo...ma alla fine sei sicuro di esserne soddisfatto e di non stancarti? Se ti piacciono le piante a foglia rossa, conosci il Cotinus coggygria ? Le varietà rosse hanno dei cromatismi davvero interessanti. Sempre piuttosto lotano dal cedro dentro la bordura sarebbe interessante. Già, la bordura, da allontanare dal cedro le tonalità calde , ma quanto è lunga poi alla fine? Perchè l'unica cosa che mi viene in mente adesso è partire dai toni caldi per arrivare ai freddi vicino al cedro. E' roba piuttosto complessa. Se decidi in questo senso ti conviene aprire un altro trehad solo per quella ed esporre il problema.Ci sarà certo qualcun altro che se ne intende.
 

PILLO72

Giardinauta
SI, L'ANDAMENTO DEL CEDRO è quello della foto, anche se mi sembrava verde.
comunque era un'idea!
se però non è compatibile con l'ulivo.........................
ora scappo, ti rispondo con calma domattina. A presto
 
M

margherita51

Guest
L'ulivo non lo puoi lasciare vicino ad un albero così, ha un tale portamento di suo che devi mettergli del verde scuro come sfondo ed abbastanza neutro come forma tipo un alloro, massimo un'olea fragrans .Gli ulivi dovresti spostarli ai lati sulla scarpata come note più deboli del verde argentato e qualche altro cenno di grigio reso con arbustini piccoli o perenni. Ma prima di tutto devi decidere quale albero scegli perchè foglie azzurro-grigie sono tutt'un'altra cosa rispetto foglie verdi o verdi con un po' di giallo intorno. Ci sono comunque molte specie e varietà pendule che hanno portamento e colore molto dissimili, infatti per quel che conosco ci sono anche il cedrus deodara pendula che è grigio ma poi le foglie più vechie ed interne diventano verde scuro ma prevede anche una varietà "aurea" cioè con fogliame verde-giallo, poi il picies pendula in genere verde ma ca n'è anche di glauche...Perchè la natura è già varia ma i vivaisti stanno mettendo sul mercato così tante cultivar che è difficile stargli dietro
 
Ultima modifica di un moderatore:

PILLO72

Giardinauta
CIAO MARGHERITA, ieri non sono andato a lavoro.
sono rimasto a casa ad accudire la mogliettina ammalata.
in pausa pranza mi rileggo le tue ultime e ti rispondo,
ciao
 

PILLO72

Giardinauta
HO VISTO IL COTINUS ROSSO, è molto bello!
ma mica il rosso va bene vicino all'ulivo!
se possibile vorrei recuperare almeno l'ulivo piu' grande.
vorrei partire da qualche punto fermo ossia, abbiamo detto di utilizzare 2 alberi: uno piu' giu' sulla sx. un altro piu' su sulla dx.
piante rosse stonerebbero con il grigio verde dell'ulivo!
il cedro quello che ho visto qui in zona, mi sembra verde!
la picea koster penso neanche vada bene come colore.
dimmi tu che pensi?
se ti va dicevi che avevi qualche ideuccia per la zona dinnanzi alla pavimentazione. se devo piantare qualcosa mi devo organizzare!
p.s. Cuscini.................................
grazie ciao
 
M

margherita51

Guest
No, non lo pensavo vicino al pino, in realtà non lo pensavo inserito nel tuo giardino, semplicemente cercavo un'alternativa all'acero che ti piace, entrambi infatti hanno foglie interessanti e luminose.
Tornando al pino, lo metterei nel punto a destra dove comincia la salita all'orto ma spostato indietro quanto è necessario calcolando l'ingombro della pianta completamente cresciuta altrimenti fra una decina d'anni, proprio quando con la maturità comincia ad avere carattere ti ostruisce l'accesso e ti tocca tagliarlo o rivedere l'impianto del giardino. Capita spesso di lasciarsi ingannare dalle misure. Dalla parte opposta dove c'è la bordura metterei un alloro (lo dicevo già ieri) o al massimo un'olea fragrans, cioè qualcosa di verde scuro che faccia risaltare il pino funzionando da fondale perchè è una pianta molto importante e la devi trattare da esemplare unico. IL picea pungens Koster è meno impegnativo perchè ha forma perfettamente piramidale, resta l'importanza del colore e del volume (io tengo sempre presenti le piante cresciute) Dall'altra parte di un picea Koster vedrei un ciliegio da fiore o comunque un pruno.
Gli ulivi li inserisci nella bordura al posto di due arbusti, oppure uno in bordura e uno dove hai il noce ed il ciliegio. Buttarli proprio no! nella bordura continueranno ad avere una taglia comunque bassa per tanto di quel tempo!
Scappo: il dentista mi aspetta anche oggi!
 

PILLO72

Giardinauta
possibile che vicino ad un ulivo non si può mettere niente?
scarterei il pino e l'alloro.
scusa ma qui crescono spontaneamente, nel mio giardino ogni tanto tolgo qualche pianta spontanea di alloro!
vorrei qualcosa di piu' particolare, forse da te sono belli perche' non inflazionati!!
qui sembra che non avevo cosa mettere!
buttare gli ulivi?????????????
saranno anche scontate come piante ma io li adoro!!!!!
ciao
 
M

margherita51

Guest
Facciamo il punto dela situazione perchè non ci siamo capiti:
1° decidere le piante più grandi che attirano l'attenzione. Io ho suggerito i due olivi che già hai oppure dei pinus pinea. Tu hai detto che preferivi il pino piangente ed allora io ho considerato il pino come la pianta più importante : è lui che ha bisogno di compagni poco evidenti non gli ulivi. Allora se ci metti un pino ricadente dovrai mettere dal'altra parte qualcosa di verde scuro, se l'alloro è abusato guarda la olea fragrans. Se invece metti gli olivi (ma non da una parte il pino e dall'altra l'olivo perche li vedo insieme con fatica. fermo restando che tu poi ci metti quello che piace a te, io dico secondo quello che invece sembra a me) li puoi mettere tranquillamente uno da un lato e l'altro dall'altro e fare tranquillamente il bordo misto. Posizionati gli alberi poi vai con gli arbusti, messi sulla bordura in modo bilanciato. Per arbusti intendo anche le yucche, le ginestre le lantana camara ecc. partendo dai più grandi fino ai più piccoli. Allora: olivi o pino? E se è Pino: verde dorato o grigio-verde?
Prima mi erano rimasti sul mouse gli auguri per tua moglie, rimedio adesso: AUGURI!!!
 
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