Ciao! La processionaria (o thaumetopea pityocampa) è un lepidottero.
E' pericolosa allo stadio larvale (mentre nella forma adulta, che poi è una specie di falena, non è più pericolosa) a causa dei tantissimi peli urticanti, i quali sono molto piccoli e riescono a penetrare facilmente se entra a contatto con i vari tessuti dell'organismo.
Quello che succede in quel caso è una reazione immunitaria con infiammazione e anche necrosi cellulare. Quindi puoi immaginare i problemi a seconda del tessuto/organo colpito.
Generalmente i principali problemi si osservano su quei tessuti più esposti e quindi sulla pelle (che ovviamente è la parte più esterna) con dermatiti e reazioni cutenee e sugli occhi con congiuntiviti nel migliore dei casi.
Considerata la sua pericolosità c'è anche un decreto ministeriale di lotta obbligatoria contro questo insetto.
Le piante colpite sono principalmente i pini e le quercie. E se non sbaglio, esistono proprio 2 tipi diversi di processionarie, con una diversa affinità verso le 2 piante. Poi raramente può colpire altre piante, che ti ha elencato correttamente Green!
Le piante colpite risultato indebolite dalla presenza di questo parassita, ma difficilmente vanno incontro a morte direttamente.
Per l'eliminazione dei nidi, dovrebbe occuparsene un personale esperto, o comunque persone con adeguate attrezzature e protezioni, che tagliano i rami con i nidi e li bruciano. Poi sapevo che addirittura c'è chi spara ai nidi per romperli e far si che il freddo dell'inverno uccida le larve, ma penso ci dovrebbe volere davvero un bel freddo.
Nel tuo caso comunque, da quel che ricordo del ciclo vitale dell'insetto, i nidi saranno ormai sicuramente vuoti, poichè le processionarie saranno già uscite (in processione!

) per andarsi ad impupare da qualche parte, dove daranno origine a tante belle falene. In ogni caso, sarebbe sempre meglio togliere i nidi!
Se vuoi approfondire l'argomento, questo è un bel sito che ho trovato:
http://www.processionaria.it/index.html