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Problemi su alcuni Cactus

Lucarino

Aspirante Giardinauta
Apro un'unica discussione per chiedervi un parere su qualche problema che hanno alcuni dei miei cactus:
1) il cactus è pieno di macchie marroncine sulla sua cima e qui le sue spine sono quasi inesistenti
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2) Questo invece è completamente bucato alla base, ma comunque per il resto sta bene
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3) Quello di destra sembra stia seccando, mentre gli altri due stanno benissimo... Stessa pianta, stessa terra e stesso vaso!
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4) Le foglie sono molto flosce
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5) il mio cuscino della suocera è pieno di queste croste gialle

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6) Ancora macchie marroncine
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7) Qui invece oltre alle macchie marroncine, c'è anche un "figlio" che è nato proprio sulla testa della madre! è normale? Lo lascio oppure lo tolgo? Credo che influenzerebbe molto la crescita della pianta madre...
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Grazie e scusate per le mille domande, ma non volevo aprire una discussione per ogni cactus :)
 

DanielRose

Aspirante Giardinauta
A vedere le foto mi sembra ragnetto rosso. Il problema più grosso mi sembra la coltivazione.

Le tieni in casa in una stanza riscaldata d'inverno? Le bagni?

Il substrato a occhio mi sembra totalmente sbagliato. Cosa utilizzi?

La Schlumbergera va trattata in modo leggermente diverso dalle altre (quella con le foglie secche).
 

Lucarino

Aspirante Giardinauta
A vedere le foto mi sembra ragnetto rosso. Il problema più grosso mi sembra la coltivazione.

Le tieni in casa in una stanza riscaldata d'inverno? Le bagni?

Il substrato a occhio mi sembra totalmente sbagliato. Cosa utilizzi?

La Schlumbergera va trattata in modo leggermente diverso dalle altre (quella con le foglie secche).
Si, purtroppo in inverno devo tenerle a forza in casa in cui la temperatura è mite, ma mai al di sopra dei 18-20°
Il substrato non mi ha mai dato problemi, non credo c'entri molto... Dipende da ciò che ho a disposizione, a volte utilizzo ghiaia, a volte sabbia grossolana ed a volte delle pietre di medie dimensioni... Le stesse le metto sul fondo e le mischio con il terriccio insieme a sabbia fine. In inverno non le bagno mai a partire da ottobre fino a marzo/ aprile (dipende dal clima). Quest'anno le ho solamente nebulizzate a dicembre
 

Lucarino

Aspirante Giardinauta
A Cosenza potreeebro stare anche fuori, in posizione completamente riparata dalla pioggia (e dalla neve)
Se quest'anno le avessi lasciate fuori sarebbero morte tutte, c'è stata una nevicata di circa 30cm. Purtroppo la mia terrazza non va bene, quando c'è vento la neve e la pioggia arrivano ovunque nonostante sia coperta... comunque le temperature in inverno non sono adatte per lasciare le grasse fuori, un anno ne ho lasciata qualcuna fuori ed è morta. Ci sono quei pochissimi giorni all' anno in inverno in cui la temperatura di notte arriva a -5° ed è deleteria... Di norma è sempre verso i 5°, spesso anche tra 0° e 5°
 

biro46

Maestro Giardinauta
non sono un grande esperto di malattie dei cactus anche se ne ho tanti ma mi sembra che le cause siano due forse una conseguente all'altra, Schlumbergera a parte che va coltivata modo diverso, un probabile attacco di ragnetto rosso e una fungosi tipo ruggine.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Se quest'anno le avessi lasciate fuori sarebbero morte tutte, c'è stata una nevicata di circa 30cm. Purtroppo la mia terrazza non va bene, quando c'è vento la neve e la pioggia arrivano ovunque nonostante sia coperta... comunque le temperature in inverno non sono adatte per lasciare le grasse fuori, un anno ne ho lasciata qualcuna fuori ed è morta. Ci sono quei pochissimi giorni all' anno in inverno in cui la temperatura di notte arriva a -5° ed è deleteria... Di norma è sempre verso i 5°, spesso anche tra 0° e 5°
Sono minime che la maggioranza delle cactacee reggono tranquillamente
 

DanielRose

Aspirante Giardinauta
Allora, indirettamente il terriccio influisce sulla coltivazione delle piante grasse e sulla loro salute. L'ideale sarebbe un mix di pomice lapillo e terriccio organico. Alcuni ne mettono pochissimo di quest'ultimo altri non lo mettono neanche. Le piante grasse (molte) reggono le basse temperature anche 0 gradi o meno per un limitato periodo di tempo. Il problema è l'umidità. Io abito al nord con inverni umidi e freddi. Coltivo le mie piante mettendole in serra fredda da autunno a inizio primavera. Come sopravvivono? Non le bagno mai in questo periodo loro vanno in stasi vegetativa e non c'è pericolo. Per il ragnetto rosso devi fare qualche trattamento.

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njnye

Florello Senior
Sono minime che la maggioranza delle cactacee reggono tranquillamente
Messa così sembra che se io ho una cactacea (e ricordo che la famiglia include anche Hylocereeae e Rhipsalideae) e la lascio fuori ho più del 50% di probabilità che sopravviva "tranquillamente". Invece non è così perché statisticamente sono più quelle che non reggono di quelle che reggono sotto i 5° (e sotto la neve non parliamone). Senza contare le lesioni da freddo che magari non uccidono la pianta, ma lasciano un danno estetico non reversibile.
Visto che leggono il forum anche persone molto inesperte; visto che non si possono fare statistiche e visto che ci sono questioni di microhabitat che rendono tutto più complicato; visto che una pianta morta non si recupera così come non si torna indietro in caso di danni permanenti; io consiglierei di andarci sempre molto cauti con le gelate, soprattutto perché una dimenticanza di un paio di giorni ci può privare di una pianta che curavamo con dedizione da decenni. Ogni inverno è diverso e la pianta non sempre lo affronta nelle stesse condizioni, quindi meglio prendere sempre le adeguate precauzioni.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Allora, indirettamente il terriccio influisce sulla coltivazione delle piante grasse e sulla loro salute. L'ideale sarebbe un mix di pomice lapillo e terriccio organico. Alcuni ne mettono pochissimo di quest'ultimo altri non lo mettono neanche. Le piante grasse (molte) reggono le basse temperature anche 0 gradi o meno per un limitato periodo di tempo. Il problema è l'umidità. Io abito al nord con inverni umidi e freddi. Coltivo le mie piante mettendole in serra fredda da autunno a inizio primavera. Come sopravvivono? Non le bagno mai in questo periodo loro vanno in stasi vegetativa e non c'è pericolo. Per il ragnetto rosso devi fare qualche trattamento.

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Anche qui in inverno non le bagno
 

biro46

Maestro Giardinauta
Io non generalizzerei troppo sia sul bagnare nel periodo invernale che sul terriccio, ogni inverno è diverso ed è l'osservazione della pianta che ci dice se ha bisogno o no di acqua, ad esempio nella mia zona l'inverno 2014-2015 è stato molto freddo e molto umido e in serra fredda i cactus non li ho mai bagnati, questo inverno invece è stato molto mite e secco temperature al di sotto dei -5° gradi sono stati abbastanza rari ed in serra fredda la temperatura è sempre stata abbastanza mite per cui una spruzzata ad alcune piante è stato necessario darla, è l'osservazione della pianta che ci dice cosa è necessario fare non la consuetudine.
Stessa cosa con il terriccio che dipende molto dal cactus che si coltiva, ad esempio con gli Ariocarpus una composta solo minerale tipo pomice e lapillo è l'ideale, meglio ancora akadama al posto del lapillo o se si trova pietra calcarea, mentre con le Eriosyce una composta che contenga anche molta torba setacciata è il meglio io le coltivo con lapillo e torba in parti uguali mentre piante come gli Epiphyllum in sola torba setacciata miscelata con torba fibrosa ed un po' di muschio o fibra di cocco è ottimo. Anche in questo caso cercando le caratteristiche della pianta si può individuare facendo anche alcune prove quale è il substrato migliore in cui coltivarlo nell'ambiente in cui si vive
 

DanielRose

Aspirante Giardinauta
Si ma un conto è una spruzzata, un conto è bagnare completamente in inverno la terra. Sono due cose completamente diverse. Ad esempio io i lithops li lascio fuori dalla serra fredda anche in inverno. E logico che non bisogna generalizzare, ma poi sta nella curiosità e nell'interesse di chi coltiva le proprie piante studiarne le differenze e le diverse esigenze. In linea di massima secondo me in inverno è meglio non bagnare, si fanno meno danni, sopratutto se il terriccio utilizzato non è idoneo. Io per la schlumbergera, utilizzo un terriccio con meno inerti e più organico, in inverno la tengo dentro casa e la bagno sporadicamente, proprio quando vedo che inizia a soffrire, d'estate la metto fuori in un posto semi ombreggiato. Appena accenna i boccioli la rimetto in casa e via fino alla prossima stagione.

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billgates13

Giardinauta Senior
quelle piante in foto le ho tutte e qualcuna di più anche diversa.
Le ho perennemente all'esterno riparate sotto una piccola tettoia di 40cm di un forno e da un balcone .
non le bagno da fine ottobre ad aprile quando inizio a dare un po' di acqua ,ho un grosso fico d'india anche questo tutto esterno a cui copro il vaso con un doppio giro di naylon per non fargli prendere acqua.
tutte stanno bene.
La schlumbergera l'ho appesa ad un agrume fuori e prende acqua ..in questo periodo è in fiore.
Le grasse hanno bisogno del freddo invernale per fiorire altrimenti non producono fiori.
come terriccio ho usato (fatto da me) sabbia granulosa terriccio da vaso sfruttato con della pozzolana granulosa.
Ad eccezione della terza ( a destra) con sicuramente un problema radicale le altre mi sembra stiano bene.
prova con il dito a smuoverla e vedi se viene via in questo caso cambia il terriccio svasando tutto e disinfettando le radici con del rame lasciando poi asciugare 5-6 giorni prima di ripiantare.
quelle macchie necrotiche per me sono delle vecchie bruciature .
 

Lucarino

Aspirante Giardinauta
quelle piante in foto le ho tutte e qualcuna di più anche diversa.
Le ho perennemente all'esterno riparate sotto una piccola tettoia di 40cm di un forno e da un balcone .
non le bagno da fine ottobre ad aprile quando inizio a dare un po' di acqua ,ho un grosso fico d'india anche questo tutto esterno a cui copro il vaso con un doppio giro di naylon per non fargli prendere acqua.
tutte stanno bene.
La schlumbergera l'ho appesa ad un agrume fuori e prende acqua ..in questo periodo è in fiore.
Le grasse hanno bisogno del freddo invernale per fiorire altrimenti non producono fiori.
come terriccio ho usato (fatto da me) sabbia granulosa terriccio da vaso sfruttato con della pozzolana granulosa.
Ad eccezione della terza ( a destra) con sicuramente un problema radicale le altre mi sembra stiano bene.
prova con il dito a smuoverla e vedi se viene via in questo caso cambia il terriccio svasando tutto e disinfettando le radici con del rame lasciando poi asciugare 5-6 giorni prima di ripiantare.
quelle macchie necrotiche per me sono delle vecchie bruciature .
Purtroppo in inverno non ho abbastanza spazio coperto per lasciarle fuori, dovrei creare un mobile a scaffali e coprirlo con un velo di plastica trasparente, sarebbe l'unica alternativa ma non l'ho ancora mai fatto..
Per la terza allora procederò come hai detto tu, anche se credo sia necessario sradicare tutte e 3 le piante, in quanto le ho comprate nello stesso vaso e quindi credo che le radici siano unite.
Per le altre macchie color ruggine c'è chi mi parla di ragnetto rosso e chi di fungo. A me queste macchie sembrano molto dannose nel primo cactus! Come intervengo?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

Pianta 1: curare ragnetto rosso e, se passato, lasciare così
Pianta 2: tagliare sopra al buco, far asciugare la ferita e ripiantare
Pianta 3: lasciar così e stare a vedere cosa succede alla pianta "più brutta"
Pianta 4: si coltiva in modo molto diverso. In inverno non si può lasciare asciutta. E' molto disidratata.
Piante 5 e 6: attacco passato
Pianta 7: lasciare tutto così

Per tutte consiglio, a primavera, di svasare, cambiare tutta la terra e mettere le piante all'aperto ed al sole. Solo la 4 metterla all'ombra e tenerla un po' più umida.

Per le annaffiature invernali questa è una discussione che va avanti da sempre. Dipende da moltissimi fattori (clima, umidità ambientale, temperature, durata dell'inverno, etc.). Ognuno deve imparare a curare le proprie piante mettendo in conto di perderne alcune per inesperienza o sbadataggine.
Chi vive in Piemonte, così come chi vive in Sicilia, conosce il proprio clima ma anche la propria casa ed anche questa incide molto. Incide la temperatura che ognuno tiene in casa, la posizione, l'esposizione al sole, la possibilità di avere serre, vani scale, etc.
Anche lo stato della pianta prima dell'inverno incide molto. Una pianta sana supererà meglio l'inverno rispetto ad una debilita. E per sana intendo senza malattie ma anche con radici forti, terreno giusto, crescita regolare etc.
In linea di massima però meglio tenere la mano leggera con l'acqua. Una annaffiatura in meno porta a leggera disidratazione, una di troppo a marciume.

Ste
 
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