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problemi con pianta grassa

wildhorse

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!

Possiedo una pianta grassa di cui non conosco il nome e che a volte mi lascia dei dubbi sulle modalità che utilizzo per coltivarla.

In fondo al messaggio allego tre foto della pianta in questione.

Io me ne occupo da dieci anni, ma già all'epoca la pianta la pianta era alta 60-70 cm. Adesso raggiunge 1,50 mt. senza vaso.
Non sono un grande appassionato di piante grasse, ma tengo molto a questa pianta per ragioni affettive, perciò chiedo il Vostro aiuto in merito alle modalità di coltivazione, se possibile. Penso che nessun altro meglio di voi appassionati di questo genere di piante possa darmi le risposte che cerco.

Durante la stagione calda ero solito darle un po' d'acqua, più o meno sempre la stessa quantità, ogni due settimane, e in questo modo non c'erano problemi, ma negli ultimi anni pare che questa quantità sia troppa o troppo poca perché in seguito all'innaffiatura vedo che diversi rami/foglie si piegano verso il basso e si risollevano solo dopo alcuni giorni, ma con il passare delle settimane e dei mesi a volte alcuni di questi/e diventano raggrinziti, e ciò vuol dire che poi una parte della "foglia" si secca o diventa gialla, o marcisce, e poi cade.
A tal proposito, nella foto con numero terminante in 152 che allego potete vedere che uno dei bracci è marcio. Proprio ieri ho provveduto a tagliarlo alla base.

Sempre negli ultimi due anni i nuovi germogli sono cresciuti molto in lunghezza ma sono rimasti molto sottili (vedere le foto), perciò tendono a non rimanere diritti e a piegarsi verso il basso. Da cosa può dipendere? Forse è per il fatto che proprio negli ultimi due anni ho tenuto la pianta all'interno dell'appartamento (anche se spesso in estate tengo le finestre aperte) e non è mai stata spostata in terrazza, come invece avveniva in passato?
Non si tratta di una stanza che prende il sole in pieno, ma comunque direi che la luce non manca perché ci sono una porta-finestra a due ante e una finestra a tre ante.
Può essere che questa pianta abbia dei limiti di crescita in altezza, oltre i quali non può arrivare e si deve provvedere a potarla?

Il terriccio utilizzato è di quello già pronto e indicato per le piante grasse, quindi contiene un po' di sabbia, ma non ho aggiunto i granuli per drenare meglio. Avrei dovuto aggiungerli? A volte quando la innaffio utilizzo del concime liquido per piante grasse.

Oltre alle domande già fatte, vi chiedo anche:
Quanta acqua dovrei dare esattamente a questa pianta?

Essendo che nel tempo, negli anni, la pianta ha perso molti rami, per cercare di rinfoltirla ho pensato che potrei prendere dei nuovi germogli o dei rami in salute dalla stessa pianta e di innestarli in basso, in modo che con il tempo possano diventare dei nuovi rami, di quelli robusti, perché la parte bassa è color legno e non genera più e perciò adesso i nuovi germogli spuntano solo nella parte medio-alta. Sapete dirmi se questo tipo di innesto può funzionare?

Ringrazio fin da ora per l'attenzione e per le eventuali risposte.
 

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reginaldo

Florello Senior
Ti hanno già risposto in altro forum e concordo con la persona che risposto in altra parte della rete internet: pianta filata cioè da tempo si trova in ua posizione sbagliata, cioè la pianta per cercare la luce si allungata.
La Opuntia subulata (almeno lo sembra) ha bisogno di essere messa all'aperto rinvasata in vaso più grande cercando, se non si sfoltire le pale aitandosi anche con tutori. Il terriccio commerciale è molto povero di materiale drenante è quindi va integrato abbondantemente con una miscela di ghiaia, lapiilo, pomice cocci.
 

wildhorse

Aspirante Giardinauta
Ringrazio molto per la risposta.
Quindi, se ho capito bene, devo togliere le estremità più allungate ... è giusto? Però, non ho capito bene una cosa: a cosa servirebbero i tutori, se elimino le parti più lunghe?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Ti conviene dalle pale sane fare nuove talee. Prepara vasetti piccoli con un buon drenaggio di argilla espansa colmi di terriccio universale addizionato a sabbia (1 parte di terriccio e 1 parte di sabbia).
Le talee falle prima asciugare bene all'ombra per 7gg poi le appoggi soltanto senza interrarle tenendole in piedi con bastoncini. Bagna subito poi solo quando il terriccio è ben asciutto. Tienile al caldo e alla luce indiretta ma abbondante finchè non hanno radicato poi dai alle nuove piante più luce possibile. LE PIANTE GRASSE AMANO LUCE E ANCHE IL SOLE.
La vecchia pianta potata rinvasala nel terriccio indicato per le talee e esponila a luce abbondante: vedrai che le nuove pale saranno più corte, numerose e compatte e non si afflosceranno. In bocca al lupo.
 

reginaldo

Florello Senior
Concordo con Stefano quasi in tutto tranne nella miscela personalmente uso adoperare una miscela con molto materiale inerte 1/3 di terriccio e 2/3 di inerte (una miscela di sabbia, ghiaia, lapillo pomice e cocci molto piccoli) uso anche un buon sottofondo
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Per Reginaldo: grazie del consiglio: ognuno prova diverse miscele: io mi sono trovato sempre bene con quella che ho indicato; la tua è ancora più drenante ottima in zone umide e con scarsa ventilazione. Non esiste un unico terriccio l'importante è che dreni bene.
 

wildhorse

Aspirante Giardinauta
Vi ringrazio! Cercherò di seguire i vostri consigli.
Adesso la pianta è fuori nel terrazzo coperto, in un punto in cui riceve il sole diretto solo nelle prime ore del mattino, quindi da poco dopo l'alba fino alle 9:30-10:00. In quelle ore il sole non è molto forte, e ancor meno lo è in questo periodo dell'anno. E' il posto in cui la mettevo sempre fino a due anni fa. Pensate che possa essere un posto ideale?

Comunque, la pianta è di un verde pallido, quasi ingiallito, e questo mi preoccupa. Pensate che stando all'aria aperta possa riprendersi e tornare ad essere vigorosa e in piena salute?
 

reginaldo

Florello Senior
Penso che opportuno lasciare alla pianta tutto il sole possibile visto hai una collocazione adatta per non bruciare la pianta.
 

wildhorse

Aspirante Giardinauta
Bene! Proverò a rinvasarla usando del terriccio più drenante di quello attuale.

Ringrazio tutti per l'aiuto, la disponibilità e i preziosi consigli.

E magari, sperando di riuscire a recuperare la pianta e di rivederla presto in ottima salute, vi farò sapere come sarà andata.

Alla prossima!
 
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