daniel77
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti. Vi pongo il solitoquesito sul mio prato, che purtroppo mi è fonte di problemi e tristezze
Caratteristiche del prato:
600 mq circa, praticamente tutto alsole tutto il giorno (salvo l’ombra di qualche sporadica pianta alto fusto).
Pendenza di circa un metro su trentametri (abbastanza regolare).
Terra non buonissima, abbastanza dura ecrostosa, da noi si dice “tera crea”. Per capire: nelle buche ai piedi delle piante,l’acqua si accumula e ci vogliono anche dieci minuti perché siassorba baf
Clima schifoso: gelo invernale (fino a-10 quest’anno) con estati caldissime e afosissime (con minosseabbiamo toccato i 38 con umidità 90%).
Breve storia della realizzazione:
In primavera il prato è statolivellato e trattato da giardinieri professionisti.
I lavori si sono prolungati parecchio(causa creazione aiuole), e purtroppo siamo arrivati a fine aprileche si doveva ancora seminare. I Giardinieri mi hanno sconsigliatofortemente la cosa, consigliandomi invece di tenere la terradiserbata tutta l’estate. Io e mia moglie abbiamo deciso di nonseguire questa strada (e adesso ci stiamo mangiando le mani…).
Quindi i Giardinieri (su nostraspecifica richiesta) hanno effettuato le operazioni di semina, ma ionon ho seguito tutti i lavori quindi non so esattamente tutte leprocedure che hanno messo in pratica.
Per certo so che hanno fatto:
disseccante quindici giorni prima perfar morire tutta l’erba spontanea che era venuta su in primavera,
fresatura.
semina di un mix poa-loietto-festuca comprensivo di concime ecc...
Rullaggio.
il tutto a costi (per me) esorbitanti.La semina è terminata la prima settimana di Maggio.
Siamo partiti con un’irrigazionemattina/mezzogiorno/sera di dieci minuti per ogni zona. Il climafresco e piovoso ha aiutato parecchio, e dopo un mese il prato eraFA-VO-LO-SO. Praticamente perfetto. Inoltre cresceva così in frettache all’inizio dovevo tagliare due volte la settimana.
Poi son cominciati i problemi.
I primi tagli col rasaerba hannoevidenziato un problema di quest’ultimo: innanzitutto faceva unafatica tremenda a raccogliere con il sacco, e questo perché è unmodello economico (su questo punto tornerò più avanti con altriproblemi): sul manto rimanevano dei residui di sfalcio, e io non mene sono accorto in tempo e in alcuni punti (chiazze) i pacchi d’erbahanno fatto seccare l’erba sottostante.
In secondo luogo, la lama – moltovecchia - non era mai stata affilata ed era praticamente una barra dipiatto che girava. I Giardinieri si sono accorti del problema quandoormai avevo fatto tre tagli (circa due settimane). Ovviamente hoaffilato subito la lama, ma questo forse ha contribuito ai problemi successivi.
A metà Giugno, mi accorgo che ci sonovaste chiazze marroni, in cui l’erba è seccata, stentorea. Chiedoal Giardiniere, mi consiglia di trattare tutto con l’antifungo.Faccio (boccetta da 18 euri) e aspetto.
Le chiazze non si espandono più, incompenso mi si rompe il rasaerba (rottura del mozzo) e devo mandarloin riparazione.
In totale starà via tre settimane,durante le quali vado a noleggio; visti i costi, faccio un solotaglio settimanale, ovviamente son costretto a rimanere alto per nonviolare la regola dei terzi, e quindi l’erba cresce parecchio selvaggia. Nonè più così bella come prima, ma sono così preso dal problema delrasaerba che non mi rendo conto di cosa sta succedendo.
Verso la fine di Giugno, con l’erbaquindi altina (8-10 cm), mi rientra finalmente il rasaerba: visti iproblemi col sacco, e visto che il negoziante mi ha spiegato che puòfare anche il mulching, decido di provare. Livello tutto a seicentimetri (col sacco) e col taglio successivo monto la lamamulching, stando sempre intorno ai sei centimetri per non abbassarmitroppo. Il primo taglio non è incoraggiante, la lama sminuzzaveramente tanto, ma in alcune zone si forma una “pasta” che poidevo sparpagliare con una seconda passata. Do la colpa alla troppaaltezza, e il secondo taglio mi aspetto sia migliore. Niente da fare.
Nel frattempo, alcuni amici, anche loropossessori di prato, mi dicono che secondo loro il mio è tutto pienodi infestanti. Inizialmente dico loro che è impossibile, perché glisteli “incriminati” sono presenti quasi su tutta la superficie, esarebbe una cosa ben strana.
Continuo con i tagli mulching duevolte la settimana, cercando di abbassarmi verso i quattrocentimetri, ma la cosa non migliora. Ora che mi sono abbassato moltocol taglio, vedo anch’io che questo tipo di erba non può essereuna del mix: anziché crescere in verticale, si espande inorizzontale a livello del terreno. Fa veramente schifo, non si riesceneanche a tagliare.
Chiamo subito i giardinieri, ma sonoimpegnati e dovrò aspettare qualche giorno.
I giardinieri vengono sabato scorso(14/07/12) e dicono:
1. “effettivamente è un’infestante,si chiama xxx” (non mi ricordo il nome). “E’ cresciuta cosìtanto perché abbiamo seminato a maggio. Quelli che hanno seminato asettembre, l’hanno avuta in piccole chiazze e l’hanno bloccatasubito.”
2. “non dovevi assolutamente faremulching, perché in quel modo hai sparpagliato l’infestante sututto il prato.”
3. “adesso il problema è enorme, nonpossiamo fare nulla. A settembre si può intervenire ma sarannovolatili per diabetici.”. (Diciamo che quest’ultimaconsiderazione l’ho fatta io mentalmente guardando le loro facce.)
Parliamo e spuntano due ipotesi, unamia e una loro:
IPOTESI 1 (idea mia): doppio diserboselettivo, arieggiatura “pesante” (quattro passate in direzioniopposte) e magari una trasemina “leggera” visto che il costo piùalto sono le sementi (penso a un terzo delle sementi usate a maggioma magari è troppo poco…oppure a una sola varietà, magari la festuca).
E’ vero che così facendo butto soldia vanvera e non ottengo niente? O è solo un rischio?
Se faccio l’arieggiatura, dopo possobuttarci un po’ di sabbia silicea come quando si fa la carotatura?Quanto dovrei spendere di sabbia (e torba?) per trattare 600 mq? Sene metto anche solo pochissima, è meglio di niente, o in quel casosono soldi buttati?
IPOTESI 2 (idea dei giardinieri):doppio diserbo generico, fresatura, nuova semina, rullaggio ecc.., in pratica ripeteretutto quello che era stato fatto a maggio.
E’ vero che così facendo (comunqueprima dovrei trovare uno strozzino che mi presti altri soldi) l’annoprossimo son sicuro al 98% che non ho i problemi che ho avutoquest’anno? O sono bufale per i polli?
Già che ci sono, sarebbe il caso dimettere un mix diverso? Questo magari non è il migliore in rapportoal clima o alla zona o al tipo di terreno?
Vi prego, aiutatemi, non so propriocosa fare.
I giardinieri, già che c’erano, mihanno detto anche che:
1. l’antifungo che ho dato non servea una cippa; quello che funziona costa 60 euro alla boccetta. E’vero?
2. “hai dato troppa acqua e questo hasicuramente causato dei problemi”. Qui la cosa è un po’ comica:io avevo misurato con i bicchierini e avevo rilevato sei millimetricon venti minuti di funzionamento (sono getti mobili): quindi avevoimpostato inizialmente venti minuti (non tutti di seguito perchéavevo notato che l’acqua scorreva giù) al mattino due volte allasettimana, per un totale di dodici millimetri; poi col caldo estremodei vari caronte minosse e compagnia cantante, avevo portato a trentaminuti (non tutti di seguito) al mattino quattro volte la settimana,per un totale di trentasei millimetri. Ovviamente sarei tornato aidodici se le temperature si fossero abbassate (come poi è accadutoda domenica). Loro non hanno minimamente considerato i millimetri(sembra che non gliene freghi assolutamente niente…mi hannopraticamente riso dietro quando ho detto loro dei bicchierini…) emi hanno impostato dieci minuti al mattino e dieci alla sera (daportare a cinque quando le temperature dovessero scendere, ol’umidità dovesse salire…) tutti i giorni, per un totale diquarantadue millimetri settimanali: quindi è più di quello chefacevo io, altro che troppa acqua… :muro: Ma in realtà chi ha ragione?
3. Sul discorso del mulching, è veroche il mulching è solo dannoso perché propaga le infestanti sututto il manto?
4. Ho chiesto loro come mai non èstato fatto un top con sabbia ecc… e mi hanno detto che la terra èin pendenza e quindi non era necessario. Io dico che, proprio per ilfatto che è in pendenza, se non assorbe/trattiene l’acqua causamancanza di sabbia, è ovvio che sarà sempre secca e dura,condizioni non ottimali per la crescita di erba buona…ma ioovviamente non sono del settore: voi cosa ne pensate?
So di essermi dilungato troppo, ma credo fosse necessario per la prima volta spiegare un po' come è la situazione, per aiutarvi a capire.
Grazie comunque a tutti quelli che interverranno! :hands13:
Caratteristiche del prato:
600 mq circa, praticamente tutto alsole tutto il giorno (salvo l’ombra di qualche sporadica pianta alto fusto).
Pendenza di circa un metro su trentametri (abbastanza regolare).
Terra non buonissima, abbastanza dura ecrostosa, da noi si dice “tera crea”. Per capire: nelle buche ai piedi delle piante,l’acqua si accumula e ci vogliono anche dieci minuti perché siassorba baf
Clima schifoso: gelo invernale (fino a-10 quest’anno) con estati caldissime e afosissime (con minosseabbiamo toccato i 38 con umidità 90%).
Breve storia della realizzazione:
In primavera il prato è statolivellato e trattato da giardinieri professionisti.
I lavori si sono prolungati parecchio(causa creazione aiuole), e purtroppo siamo arrivati a fine aprileche si doveva ancora seminare. I Giardinieri mi hanno sconsigliatofortemente la cosa, consigliandomi invece di tenere la terradiserbata tutta l’estate. Io e mia moglie abbiamo deciso di nonseguire questa strada (e adesso ci stiamo mangiando le mani…).
Quindi i Giardinieri (su nostraspecifica richiesta) hanno effettuato le operazioni di semina, ma ionon ho seguito tutti i lavori quindi non so esattamente tutte leprocedure che hanno messo in pratica.
Per certo so che hanno fatto:
disseccante quindici giorni prima perfar morire tutta l’erba spontanea che era venuta su in primavera,
fresatura.
semina di un mix poa-loietto-festuca comprensivo di concime ecc...
Rullaggio.
il tutto a costi (per me) esorbitanti.La semina è terminata la prima settimana di Maggio.
Siamo partiti con un’irrigazionemattina/mezzogiorno/sera di dieci minuti per ogni zona. Il climafresco e piovoso ha aiutato parecchio, e dopo un mese il prato eraFA-VO-LO-SO. Praticamente perfetto. Inoltre cresceva così in frettache all’inizio dovevo tagliare due volte la settimana.
Poi son cominciati i problemi.
I primi tagli col rasaerba hannoevidenziato un problema di quest’ultimo: innanzitutto faceva unafatica tremenda a raccogliere con il sacco, e questo perché è unmodello economico (su questo punto tornerò più avanti con altriproblemi): sul manto rimanevano dei residui di sfalcio, e io non mene sono accorto in tempo e in alcuni punti (chiazze) i pacchi d’erbahanno fatto seccare l’erba sottostante.
In secondo luogo, la lama – moltovecchia - non era mai stata affilata ed era praticamente una barra dipiatto che girava. I Giardinieri si sono accorti del problema quandoormai avevo fatto tre tagli (circa due settimane). Ovviamente hoaffilato subito la lama, ma questo forse ha contribuito ai problemi successivi.
A metà Giugno, mi accorgo che ci sonovaste chiazze marroni, in cui l’erba è seccata, stentorea. Chiedoal Giardiniere, mi consiglia di trattare tutto con l’antifungo.Faccio (boccetta da 18 euri) e aspetto.
Le chiazze non si espandono più, incompenso mi si rompe il rasaerba (rottura del mozzo) e devo mandarloin riparazione.
In totale starà via tre settimane,durante le quali vado a noleggio; visti i costi, faccio un solotaglio settimanale, ovviamente son costretto a rimanere alto per nonviolare la regola dei terzi, e quindi l’erba cresce parecchio selvaggia. Nonè più così bella come prima, ma sono così preso dal problema delrasaerba che non mi rendo conto di cosa sta succedendo.
Verso la fine di Giugno, con l’erbaquindi altina (8-10 cm), mi rientra finalmente il rasaerba: visti iproblemi col sacco, e visto che il negoziante mi ha spiegato che puòfare anche il mulching, decido di provare. Livello tutto a seicentimetri (col sacco) e col taglio successivo monto la lamamulching, stando sempre intorno ai sei centimetri per non abbassarmitroppo. Il primo taglio non è incoraggiante, la lama sminuzzaveramente tanto, ma in alcune zone si forma una “pasta” che poidevo sparpagliare con una seconda passata. Do la colpa alla troppaaltezza, e il secondo taglio mi aspetto sia migliore. Niente da fare.
Nel frattempo, alcuni amici, anche loropossessori di prato, mi dicono che secondo loro il mio è tutto pienodi infestanti. Inizialmente dico loro che è impossibile, perché glisteli “incriminati” sono presenti quasi su tutta la superficie, esarebbe una cosa ben strana.
Continuo con i tagli mulching duevolte la settimana, cercando di abbassarmi verso i quattrocentimetri, ma la cosa non migliora. Ora che mi sono abbassato moltocol taglio, vedo anch’io che questo tipo di erba non può essereuna del mix: anziché crescere in verticale, si espande inorizzontale a livello del terreno. Fa veramente schifo, non si riesceneanche a tagliare.
Chiamo subito i giardinieri, ma sonoimpegnati e dovrò aspettare qualche giorno.
I giardinieri vengono sabato scorso(14/07/12) e dicono:
1. “effettivamente è un’infestante,si chiama xxx” (non mi ricordo il nome). “E’ cresciuta cosìtanto perché abbiamo seminato a maggio. Quelli che hanno seminato asettembre, l’hanno avuta in piccole chiazze e l’hanno bloccatasubito.”
2. “non dovevi assolutamente faremulching, perché in quel modo hai sparpagliato l’infestante sututto il prato.”
3. “adesso il problema è enorme, nonpossiamo fare nulla. A settembre si può intervenire ma sarannovolatili per diabetici.”. (Diciamo che quest’ultimaconsiderazione l’ho fatta io mentalmente guardando le loro facce.)
Parliamo e spuntano due ipotesi, unamia e una loro:
IPOTESI 1 (idea mia): doppio diserboselettivo, arieggiatura “pesante” (quattro passate in direzioniopposte) e magari una trasemina “leggera” visto che il costo piùalto sono le sementi (penso a un terzo delle sementi usate a maggioma magari è troppo poco…oppure a una sola varietà, magari la festuca).
E’ vero che così facendo butto soldia vanvera e non ottengo niente? O è solo un rischio?
Se faccio l’arieggiatura, dopo possobuttarci un po’ di sabbia silicea come quando si fa la carotatura?Quanto dovrei spendere di sabbia (e torba?) per trattare 600 mq? Sene metto anche solo pochissima, è meglio di niente, o in quel casosono soldi buttati?
IPOTESI 2 (idea dei giardinieri):doppio diserbo generico, fresatura, nuova semina, rullaggio ecc.., in pratica ripeteretutto quello che era stato fatto a maggio.
E’ vero che così facendo (comunqueprima dovrei trovare uno strozzino che mi presti altri soldi) l’annoprossimo son sicuro al 98% che non ho i problemi che ho avutoquest’anno? O sono bufale per i polli?
Già che ci sono, sarebbe il caso dimettere un mix diverso? Questo magari non è il migliore in rapportoal clima o alla zona o al tipo di terreno?
Vi prego, aiutatemi, non so propriocosa fare.
I giardinieri, già che c’erano, mihanno detto anche che:
1. l’antifungo che ho dato non servea una cippa; quello che funziona costa 60 euro alla boccetta. E’vero?
2. “hai dato troppa acqua e questo hasicuramente causato dei problemi”. Qui la cosa è un po’ comica:io avevo misurato con i bicchierini e avevo rilevato sei millimetricon venti minuti di funzionamento (sono getti mobili): quindi avevoimpostato inizialmente venti minuti (non tutti di seguito perchéavevo notato che l’acqua scorreva giù) al mattino due volte allasettimana, per un totale di dodici millimetri; poi col caldo estremodei vari caronte minosse e compagnia cantante, avevo portato a trentaminuti (non tutti di seguito) al mattino quattro volte la settimana,per un totale di trentasei millimetri. Ovviamente sarei tornato aidodici se le temperature si fossero abbassate (come poi è accadutoda domenica). Loro non hanno minimamente considerato i millimetri(sembra che non gliene freghi assolutamente niente…mi hannopraticamente riso dietro quando ho detto loro dei bicchierini…) emi hanno impostato dieci minuti al mattino e dieci alla sera (daportare a cinque quando le temperature dovessero scendere, ol’umidità dovesse salire…) tutti i giorni, per un totale diquarantadue millimetri settimanali: quindi è più di quello chefacevo io, altro che troppa acqua… :muro: Ma in realtà chi ha ragione?
3. Sul discorso del mulching, è veroche il mulching è solo dannoso perché propaga le infestanti sututto il manto?
4. Ho chiesto loro come mai non èstato fatto un top con sabbia ecc… e mi hanno detto che la terra èin pendenza e quindi non era necessario. Io dico che, proprio per ilfatto che è in pendenza, se non assorbe/trattiene l’acqua causamancanza di sabbia, è ovvio che sarà sempre secca e dura,condizioni non ottimali per la crescita di erba buona…ma ioovviamente non sono del settore: voi cosa ne pensate?
So di essermi dilungato troppo, ma credo fosse necessario per la prima volta spiegare un po' come è la situazione, per aiutarvi a capire.
Grazie comunque a tutti quelli che interverranno! :hands13: