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Problema con foglie Camelia

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Apro questa discussione perchè mi ritrovo da diverso tempo a dover affrontare un problema con la mia Camelia: le foglie sembrano malate e cadono, così come i boccioli e i fiori. Ma per questi ultimi, forse, la loro caduta è una conseguenza del problema alle foglie e del fatto che la pianta non sia in salute e quindi non riesce a mantenerli.
Come potete vedere dalle foto le foglie sono di un verde chiaro tendente al giallo e non di un bel verde scuro lucente. Inoltre, maggiormente sul bordo ma anche in certi casi su tutto il resto della foglia, sono evidenti delle picchiettature marroni.
20210510_162906.jpg 20210506_170328.jpg 20210506_170353.jpg 20210510_162921.jpg 20210510_162944.jpg

Guardando quest'ultima foto, però, i germogli ci sono e le foglie nuove sono belle e sane. Quindi spererei che non fosse un problema gravissimo o dovuto a marcescenza delle radici.
20210510_162956.jpg

Durante l'inverno proteggo la pianta e il vaso con del tessuto non tessuto e la pianta si trova nell'angolo nord-est dell'abitazione, evitandole in piena estate il sole di mezzogiorno.

Spero riuscirete a capire il problema e ad aiutarmi in qualche modo.
Grazie in anticipo a chiunque vorrà partecipare alla discussione.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

potrebbe essere una malattia fungina, se non addirittura apoplessia della camelia.
In ogni caso tratta con un antifungino sistemico.

Da quanto tempo non rinnovi la terra del vaso o concimi?

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao e grazie per la risposta.

Non so se si riesce a percepire dalle foto, ma il vaso è abbastanza grande e mooolto pesante. É un vaso 50x50x50 di cemento. Inserisco un altro paio di immagini per far capire meglio.
20210519_122209.jpg 20210519_122220.jpg

Questo per dire che la terra non la rinnovo praticamente mai, soprattutto da quando dentro ci ho messo la camelia. Non per pigrizia, ma non saprei proprio come procedere.
L'unica cosa che faccio ogni anno, quando non ci sono più gelate e tolgo il non tessuto, è buttarci del composto dalla raccolta dell'umido e mescolarlo con la terra superficiale.
Poi ovviamente concimo durante tutta la primavera e l'estate.

Ho cercato un po' in internet cosa fosse l'apoplessia della camelia e ho capito che anche questa è causata da un fungo.
Hai qualche prodotto antifungino da consigliarmi? Sono proprio inesperto in questo settore e sono sempre confuso quando cerco prodotti di questo genere o concimi vari. (n)

Grazie ancora e buona giornata!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la camelia è una pianta con un apparato radicale importante.
Se sono anni che si trova nello stesso vaso probabilmente la terra, anche se concimata, sarà esaurita (e magari il vaso è pieno di radici).
Secondo me potresti, la prossima primavera, potresti anche svasare.

Per il problema fungino cerca un prodotto sistemico. Di marche e tipologie ce ne sono molte.
Chiedi ad un garden oppure ad un consorzio agrario di fiducia.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao,
se non ricordo male ho posizionato la camelia in quel vaso nella primavera del 2017. Ok, allora il prossimo anno proverò in qualche modo a cambiare la terra.
Ma secondo te il periodo migliore per questa operazione è proprio la primavera? Perchè con il ricambio del terreno non vorrei che perdesse tutti i fiori. Anche se magari potrei aspettare appunto che la pianta sfiorisca, come ad esempio adesso, e poi operare.

Per il prodotto fungino proverò a chiedere come dici tu in qualche posto specializzato.
Diciamo che quelle foglioline verdi e sane che spuntano (vedi foto nel messaggio iniziale) mi fanno ben sperare che la pianta si possa salvare. Magari quest'anno provo ad eliminare la malattia fungina e il prossimo mi attrezzo per il ricambio del terreno. (y)

Come concime, invece, uso questo qui per acidofile che è un NPK 5-5-7:
20210520_161744.jpg
 
S

susie

Guest
Ciao, se il vaso non ha adeguati fori di scolo, se il substrato non è drenante, se la pianta non è stata rinvasata da anni, può essere che il terriccio rimanga troppo bagnato o, più probabile, che si sia compattato talmente da diventare idrorepellente (è umido in superficie, ma asciutto in profondità). Da qui l'indebolimento della pianta e la possibilità di malattie fungine. Le foglie manifestano quantomeno una carenza nutrizionale dovuta quasi sicuramente a sofferenza radicale.
Io rinvaserei ora: le temperature sono più basse del solito e comunque abitualmente rinvaso in primavera dopo la fioritura. Controllerei lo stato delle radici, metterei un buon terriccio con aggiunta di una abbondante quantità di materiali drenanti (uno strato anche a fondo vaso) e, se il vaso non avesse fori di scolo abbastanza grandi, cambierei pure quello. I vivaisti usano vasi dotati anche di fessure laterali. Farei anche un paio di trattamenti rameici.
Ovviamente, se decidessi di rinvasare, non dovresti concimare.
Se aspetti l'autunno per rinvasare, usa il concime a dosi ridotte.
 
Ultima modifica di un moderatore:

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao e grazie per la risposta!
Per quanto riguarda i fori di scolo non saprei proprio risponderti se ci sono o no, però miscelata alla terra c'è dell'argilla espansa che non so se vada bene come materiale drenante.

La mia paura di rinvasare ora è che non vorrei che le temperature salissero improvvisamente. Inoltre avrei bisogno di un po' di tempo per procurarmi tutto il necessario. Pertanto direi di rimandare all'autunno.
Dicevate che ha un apparato radicale importante come pianta, ma con un vaso delle dimensioni che ho io, ogni quanto mi consigliereste di procedere al rinvaso?

Per il terriccio va bene quello universale che vendono in sacchi?
E come materiale drenante cosa potrei utilizzare? Dicevi di usarne in abbondanza; a spanne sapresti indicarmi in che percentuale?

Volevo chiedere un'ultima cosa: la camelia sopporta bene le potature? Quale sarebbe il periodo migliore?
Lo chiedo perchè vorrei tenere compatta la chioma e non avere rami che crescono troppo dappertutto. Ovviamente aspetterò che la pianta si rimetta in sesto.

Ciao e buona serata!
 
S

susie

Guest
I fori di scolo nel fondo del vaso sono indispensabili: senza, le radici marciscono. Io rinvaserei presto, ma se il vaso non avesse i fori di scolo, prestissimo. All'argilla espansa preferisco la pomice, ma usa quello che hai (avevo letto tempo fa che l'argilla espansa finiva per compattarsi, ma se si rinvasa regolarmente il problema non si pone). La percentuale dei materiali drenanti: non so quantificare. Io copro il fondo del vaso con la pomice, poi ne aggiungo manciate al terriccio che deve essere specifico per acidofile. Oltre alla pomice metto corteccia e aghi di pino tritati. Anche pezzetti di polistirolo.
Di solito si rinvasa ogni due anni.
Il grande esperto di acidofile del forum è @kiwoncello. Se cerchi tra i suoi vecchi post trovi tantissimi consigli.

Copio e incollo una sua sintesi sul rinvaso:
"Ma povera cameliuzza, ben 11 anni nello stesso vaso e suppongo mai rinvasata? Evidenti segni di sofferenza con attendibile forte cascola di foglie per il ricambio. Io ti consiglio di rinvasare subito, anche se la pianta è ancora in parte fiorita: trasloca in vaso più grande con le cautele che ho già descritte non so quante volte.
a) Strato drenante sul fondo-vaso (ghiaia grossa, pezzetti di polistirolo, pezzetti di vasi di coccio, argilla espansa ecc.).
b) Terriccio per acidofile (meglio quello addizionato con ghiaia di pomice),
c) Bagnarlo prima di adattarvi la pianta,
d) Il colletto della camelia non deve essere coperto da terriccio.
e) NON concimare.
f) Niente sottovaso.
Controlla se le radichette superficiali del pane sono bianche o nere; nell'ultimo caso (marce) vanno tagliate via, altrimenti cerca di non ledere il pane stesso.
Anche se perderai forse qualche bocciolo o fiore e le foglie già sofferenti cascheranno comunque, la pianta inizierà una buona ripresa vegetativa"
kiwoncello

Sulla potatura:
"Sì, anche se non amano grandi tagli pur necessari in casi estremi, le camelie si possono potare o meglio, spuntare. In genere proprio adesso si accorciano i lunghi germogli che esulano dalla circonferenza della fronda, tagliando subito sopra ad una gemma fogliare rivolta verso l'esterno. Si potano via i rami vecchi o secchi, se la pianta è troppo fitta si cerca di darle aria all'interno togliendo un pò di rametti interni superflui."
kiwoncello

Ciao!
 
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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
I vecchi testi di giardinaggio sconsigliavano i vasi di cemento per le piante acidofile, perché dicevano rilasciasse a lungo andare del calcare dannoso per questo genere di piante. Forse sarebbe il caso di cambiare il tipo di vaso per la camelia oppure pensare i rinnovare più frequentemente il terriccio per ovviare a questo problema.
Inoltre, visto che sei veneto, forse non serve nemmeno coprirla d'inverno. Mi risulta che resista bene alla basse temperature, mentre è più facile che soffra per un'eccessiva esposizione al sole e alla calura estivi.
Io non ho mai coltivato camelie, però so, per decennale esperienza di appassionata di giardinaggio, che prima si modificano le condizioni di una pianta sofferente e meglio è. All'inizio potrebbe essere un trauma recuperare da un rinvaso fuori stagione, ma lentamente poi si vedono i risultati, se la pianta va a stare meglio. E' peggio rimandare e continuare a tamponare una situazione che non è confacente. Le malattie fungine possono essere una diretta conseguenza di un substrato che non funziona a dovere, magari trattenendo troppo l'umidità.
Ho letto che fai il compost con gli scarti dell'umido, è un ottima sostanza organica, se ben matura, da aggiungere ai terricci per coltivazione oltre al materiale drenante.
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ok, grazie a tutti per i consigli! Cercherò di procurarmi tutto il necessario nel più breve tempo possibile e di procedere col rinvaso.

Ciao e buon fine settimana!
 
S

susie

Guest
Anche con le concimazioni è meglio essere parsimoniosi. Di solito se ne fanno due, una subito dopo la fioritura, in primavera, l'altra in autunno. Ed è sempre meglio scarseggiare con le quantità di concime. E non si concima mai dopo un rinvaso.
@lisyy ha ragione: non serve coprire le camelie con tnt (io d'inverno le sposto in una posizione più riparata, ma probabilmente non sarebbe necessario), mentre è utile proteggere le radici con una pacciamatura fatta per es. di aghi di pino.
 
Ultima modifica di un moderatore:

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!:)
Dopo il rinvaso dell'anno scorso, mi sembra che la pianta sia quasi morta del tutto. :cry:
Probabilmente, alla luce della situazione attuale, era meglio aspettare per il rinvaso. L'unica cosa che mi fa sperare in un possibile recupero è il fatto che sia così praticamente dall'anno scorso a inizio giugno. :unsure:
Secondo voi ci sono ancora speranze?
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
secondo me è andata
il vaso mi sembra molto sottodimensionato
 
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crivmax

Aspirante Giardinauta
Non avevo nulla di più grande, ma secondo me è andata per via del periodo "azzardato" in cui ho fatto il rinvaso per cercare di rimediare all'attacco fungino o quello che era.
Però dai, qualche foglia verde ancora c'è. Dici che sia proprio spacciata del tutto? :confused:
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Non ti costa molto aspettare ancora, prima di darla per spacciata.
Lasciala tranquilla e attendi l’arrivo della bella stagione con le dita incrociate.
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
Nuova camelia e nuovi problemi... :rolleyes: Senza aprire altre discussioni, visto che il problema riguarda sempre le foglie, ho deciso di riesumare questa che ho aperto tempo fa.

Questa la situazione delle foglie, con colore molto chiaro delle nuove foglie e quei puntini marroncini su alcune di loro.
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Non penso che sia un problema grave; spero in una carenza di qualche sostanza nutritiva alla pianta.

Voi cosa pensate possa essere? Cosa mi consigliate di fare?
 
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